FuoriDalCoro

come ho scritto anche in altri post, a mio avviso, se fosse un problema di tempo dovremmo vedere una rosa in evoluzione perchè col tempo assimila. Assistiamo invece ad una involuzione come se i dettami del mister fossero stati assorbiti e poi disimparati. E questo non è possibile. Sulla mentalità concordo, è un altro velo di cartapesta. La rosa è quasi totalmente nuova e nuovo il Mister. E allora che sta succedendo? Secondo me succede che il nostro modo di giocare, nuovo nelle prime due uscite, è stato assimilato dagli avversari che ne hanno scoperto i punti deboli. Stiamo parlando di discorsi vecchi come ai tempi di sarri. I moduli monocorde sono facilmente bloccabili. Sulle fasce non sappiamo/possiamo esprimere supremazia non sapendo/potendo saltare l'uomo, per vie centrali ci manca chi, dal basso, possa impostare e far arrivare la palla a chi, dietro le punte, avrebbe poi il compito di alimentare il gioco di attacco. Il centrocampo non pressa a dovere avendo gli uomini usati, più propensione ad attaccare e quindi.....quindi siamo qui. la soluzione deve passare per la testa e gli schemi di Motta. Come ho scritto in passato un conto è adottare questo modulo col Bologna i cui avversari non scendono in campo certo per coprire tutti gli spazi ma cercano di giocarsela, altra cosa è farlo con la Juve dove l'atteggiamento degli avversari e l'attenzione sono assolutamente differenti. Conte col passaggio alle formazioni di caratura superiore, modificò radicalmente il suo modulo di gioco preferito adottando un pratico e pragmatico 3-5.2 (o 5-3-2) che non è ovviamente il modulo perfetto ma è il più sbrigativo per risolvere molti problemi quando non hai campionissimi in rosa Se Motta riuscirà a risolvere questo impasse avrà fatto un grosso salto qualitativo anche per la sua carriera da allenatore

A mio parere nelle prime due abbiamo mostrato un modo di giocare nuovo e le contromisure non erano state studiate dagli altri allenatori ed il tasso tecnico dei nostri avversari molto modesto. Ieri siamo stati pressati alti e da lì è nata (secondo me ovviamente) la nostra incapacità di impostazione. Per quello che ne capisco io (e non è molto....) qui si butta la croce sull'attacco ma a ben vedere (gol mangiato a parte) l'attacco è stato poco rifornito. Questo perchè la prima linea di impostazione, la difesa, non ha saputo/potuto rifornire chi avrebbe poi dovuto innescare le punte. La domanda che mi viene è "perchè"? La risposta che io mi do è che il centrocampo dovrebbe anche difendere e non solo essere propositivo in attacco. Forse, e dico forse, il nostro problema sta lì. Se la squadra non collabora nel suo insieme (e non solo nel singolo) a recuperare i palloni persi allora diventiamo sterili. La questione mentalità/atteggiamento, l'assetto mentale, è uno degli aspetti principali che deve affrontare un allenatore. Questo, se c'è davvero, è un problema di Motta

qui lo dico e poi non lo ripeto più (per oggi) A mio avviso D Luiz è una questione contabile come fu di Arthur. Una sistemata momentanea ai bilanci delle due squadre

perdonami se cito te, non sei certo tu l'unico ma prendo il tuo post per dire a tutti quelli che parlano di "tempo" questo mio semplice concetto . Se il problema fosse il tempo dovremmo commentare una situazione diametralmente opposta: due partite balbettanti e poi due partite dominanti. Invece qui si è fatto il percorso inverso. Ciò significa che il tempo non centra assolutamente nulla perchè non è possibile che nelle prime due partite i calciatori avessero imparato benissimo i concetti del Mister e poi li abbiamo disimparati.....ergo Il tempo che c'è stato è bastato per imparare quello che è stato insegnato. Piuttosto, secondo me, il problema è un altro. Un certo modo di giocare è monocorde e non funziona quando ti osservano e trovano le contromisure Lì ci vorrebbero le "giocate dei singoli" di allegriana memoria che invece non abbiamo perchè sulle ali non siamo in grado di creare superiorità e non siamo rapidi nell'impostazione dal basso visto che non la possono fare Gatti o Bremer. Ed oggi, oltretutto, siamo apparsi anche notevolmente imprecisi nei passaggi.... non si vorrà mica dire che il Mister deve insegnare ai propri giocatori di serie A a passarsi la palla in modo preciso vero?

quindi tutti i nuovi arrivati migliori in campo? ok .....credo di dover cambiare il televisore, mi riporta immagini distorte della realtà ....

se qualcuno si appella ancora alla mentalità allegriana da estirpare credo che possiamo chiudere il forum Le analisi, come le critiche, ci stanno tutte ma almeno bisogna avere l'onestà di commentare i fatti perchè altrimenti aspetteremo Babbo Natale o la Befana con una soluzione magica

hai espresso esattamente il mio pensiero facendo poi proprio lo stesso esempio che intendevo fare

se ci deve essere equilibrio fra i vari ingaggi (e ci DEVE essere...) un ingaggio come il suo non ci può stare diversamente altri inizieranno a chiedere in più in proporzione (come è stato ai tempi di Ronaldo). Ergo è ragionevole pensare che e non accetterà un adeguamento al ribasso o si cederà (ma il problema ingaggio resterà sempre aperto che il suo valore internazionale al momento non giustifica un simile emolumento) o lo si perderà a zero o quasi il prossimo anno. Il suo valore residuo a bilnacio è ancora corposo. Non fare minus valenza e garantirgli un adeguato compenso dalla nuova società non sarà facile.

è chiaro come il sole che Danilo non sarà rinnovato

Bravo Pradè. Regola numero uno condividere sempre gli errori cisì nessuno ti potrà mai addossare la colpa E' un po' come se un chirurgo in sala operatori si mettesse a discutere con lo staff....Operiamo il cuore o la cistifellea? Chieda Pradè a Moggi se ha mai condiviso le due idee o, ancor più, le sue scelte.....

La foto è molto bella, taglierei solo un po' di parte in basso a ma è solo un suggerimento. Per tutto il resto ...si vedrà....

E' un ripetere sempre le stesse cose. Ne avremo di tempo per assistere a questa vicenda. Spero che non si traduca in un articolo di giornale al giorno

diciamo che ho imparato da tempo a non affezionarmi a nessun nome. Anche tutti i giovano che stanno crescendo da noi se un domani sbocceranno campioni saranno stati solo di passaggio verso campionati più remunerativi.... In più il problema qui è che nessuno vorrà riconoscergli un tale ingaggio ergo....

Ucciso l’erede del clan di Rosarno, Antonio Bellocco. Ferito Andrea Beretta, capo ultrà dell'Inter Il delitto in mattinata a Cernusco sul Naviglio, nel milanese All'inizio della mattinata del 4 settembre i contorni dell'omicidio a Cernusco sul Naviglio, nel Milanese, erano ancora avvolti nel mistero. Dalle prime informazioni raccolte dalle forze dell'ordine giunte sul posto un uomo è stato accoltellato in via Nino Besozzi 2, vicino alla scuola di pugilato Testudo, molto nota nella zona. Quello che inizialmente si poteva capire era che il delitto sarebbe maturato in ambienti degli ultras dell'Inter. Un altro uomo di 41 anni era rimasto ferito a una gamba da colpi di arma da fuoco. Poi i primi dettagli: il morto ha un nome e cognome. Si chiama Antonio Bellocco, aveva 36 anni e sarebbe vicino alla famiglia di 'Ndrangheta omonima e si sarebbe avvicinato al tifo organizzato nerazzurro. L'altro, il ferito, al momento presunto aggressore, è invece Andrea Beretta, capo ultrà della Curva Nord dell'Inter. All'inizio sarebbe scoppiata una lite fra i due, una violenta discussione che ha portato il capo ultrà a sparare un colpo di pistola, allora Beretta avrebbe cominciato ad accanirsi con il coltello su Bellocco, finendolo. L'allarme è scattato intorno alle 11 ma quando il 118 è arrivato sul posto, per Bellocco non c'era più nulla da fare. A fine mattinata Beretta, ricoverato in ospedale e piantonato, è stato arrestato. (La7)

Nella lunga intervista rilasciata al giornale Tuttosport, Maurizio Arrivabene ha spiegato anche come è nata la trattativa per il ritorno di Pogba. Come vi abbiamo anticipato nei mesi scorsi, la trattativa è nata durante una riunione tecnica tra i dirigenti della Juve. Lo stesso direttore ha dunque annunciato il ritorno di Pogba, che arriverà a Torino nei prossimi giorni. Queste le sue parole. “Gli stiamo parlando e le cose si stanno evolvendo molto, molto bene. Esiste quella riunione di cui ho parlato. In quella riunione sono stati portati determinati nomi, alcuni dei quali arrivano come quello di Vlahovic. Apri una porta, lanci un nome, tutti ti guardano come se fossi matto e poi, piano piano, la macchina si avvia e costruisci l’operazione. Così è nato Pogba. Da una domanda: “Ma perché non prendiamo Pogba?”. Attenzione, l’idea non basta: l’idea è solo una provocazione, poi bisogna metterla in pratica. Devi sempre capire se quella provocazione ha i numeri per la messa a terra, la sostenibilità di cui si parlava prima. Se i numeri “quagliano”, devi portare l’operazione in Consiglio d’amministrazione e non puoi presentarti senza numeri che abbiano una logica, se parliamo di giocatori importanti, naturalmente”. (www.alfredopedulla.com)

si dai...è un gioco

Non sono un avvocato e non faccio ipotesi su argomenti dove sono un perfetto ignorante

Se Paul Pogba venisse assolto dall'accusa di doping dal Tribunale Arbitrale dello Sport (TAS), il suo rapporto con la Juventus, e in particolare la questione dei compensi arretrati, dipenderebbe da una serie di fattori legali e contrattuali. In generale, i giocatori sospesi per doping perdono il diritto a ricevere il loro stipendio durante il periodo di squalifica, poiché la sospensione può essere vista come una violazione delle norme contrattuali o del regolamento sportivo. Tuttavia, nel caso in cui Pogba fosse assolto, la situazione potrebbe cambiare. Ecco alcune possibilità: Clausole contrattuali: Dipende dal contratto stipulato tra Pogba e la Juventus. Se il contratto prevede che lo stipendio venga sospeso solo in caso di squalifica definitiva per doping, e non se la squalifica viene revocata o annullata, Pogba potrebbe avere il diritto di richiedere gli arretrati. Eventuali accordi tra le parti: La Juventus e Pogba potrebbero negoziare un accordo in caso di assoluzione, che potrebbe includere il pagamento degli stipendi arretrati o altre forme di compensazione. Normative sportive: Le regole della FIFA o della FIGC (Federazione Italiana Giuoco Calcio) potrebbero influire su questa situazione. Se Pogba viene assolto, potrebbe essere considerato che non ci fosse una violazione reale, il che aprirebbe la strada a richieste di rimborso. Possibile causa legale: Se non ci fosse un accordo diretto, Pogba potrebbe decidere di intentare una causa legale contro la Juventus per ottenere i pagamenti arretrati, sostenendo che la squalifica era ingiusta. In sintesi, se Pogba fosse assolto, sarebbe possibile per lui richiedere i pagamenti arretrati, ma questo dipenderebbe dal contratto specifico, dalle normative vigenti e da eventuali negoziazioni con la Juventus. Così ha detto chatGPT

il problema non sono i 90 minuti ma l'intensità con cui li giochi. Poi è evidente, come già detto, che la clausola con la quale rinnoverebbe automaticamente lo penalizza molto.

ma perchè tanto scandalo? se è scarso come si dice ci sarà solo da sperare che sia schierato....

La risposta forse sta nel fatto che la Vita ha il suo percorso che prescinde dalla volontà di Dio. Egli non ha "la stanza dei bottoni" dove decide chi deve vivere e chi morire.... Per tutto il resto un grande abbraccio va alla famiglia del piccolo che dovrà portare un fardello pesantissimo sulle proprie spalle. Lui sarà sicuramente immerso nella Luce e lì per sempre potrà gioire libero da ogni altro impedimento

i prescritti hanno delle individualità più forti. Lautaro prima di tutti. Le nostre nuove individualità che potenzialmente dovrebbero costituire i nostri punti di forza (i nuovi arrivati) sono ancora da scoprire. Poi hanno un modulo di gioco rodato fatto di ripartenze veloci. Noi...dobbiamo ancora esprimerci, come ho scritto prima. Dubito fortemente che ci affronteranno a viso aperto a cuor leggere sapendo che è il nostro punto di forza l'occupazione degli spazi. Come ho scritto per lo scudetto vedo loro favoriti, come seconda forse potrebbe esserci il Napoli di Conte che non ha le coppe (quindi il suo terreno ideale) poi noi. Le distanze? Anche qui un grosso "dipende" potrebbero essere piccolissime come significative. Purtroppo dobbiamo aspettare qualche settimana ancora. Tieni conto che come noi siamo un cantiere aperto anche altre formazioni lo sono. Al momento è tutto molto fluido e noi abbiamo usufruito di un certo "effetto sorpresa" Non era chiaro come saremmo stati disposti in campo. Appena inizieranno le contromisure peseremo il valore della rosa e del Mister

certo che si. Dobbiamo vedere come sarà il cammino di questo nuovo amalgama. Tre partite non sono niente. Non dobbiamo esaltarci. Vedremo nei prossimi 2/3 mesi Come ho scritto più volte il problema che vedo al momento è che il gioco di Motta non si adatta bene alle squadre che si chiudono. Mi auguro che nasceranno a breve nuove contromisure anche perchè è prevedibile che dopo la sorpresa iniziale le formazioni avversarie ci affronteranno in questo modo.

si si concordo, ma il nostro problema nasce dalla forbice vs 30 mio ingaggio che ha generato un disequilibrio. Guarda la differenza di valori fra 2018 e 2020 e vedi subito che c'era più equilibrio nel 2018 non tanto come coto complessivo della rosa rispetto al fatturato, ma come differenza di ingaggio fra giocatori. Che ha fatto, per dire, in questo breve asso di tempo, Alex Sandro per passare da 2,8 a 5 mio? o Tek da 4 a 6,5? Rispetto ad esempio ad un Chiellini che si è fermato a 3,5 Facevo notare come il monte ingaggi sia lievitato con l'arrivo di Ronaldo non solo per effetto del suo ma come livellamento esagerato verso l'alto di tutti gli altri

si questa è la situazione in cui si è innestato Ronaldo, quando il tetto ingaggi era di 7 mio. Tutto è sfuggito di mano dopo proprio in virtù del suo ingaggio Questo il 2020 Ronaldo 31 De Ligt 8 Dybala 7,3 Rabiot 7 Ramsey 7 Bonucci 6,5 Szczesny 6,5 Alex Sandro 6 Arthur 5 Chiesa 5 Cuadrado 5 Morata 5 Bernardeschi 4 Danilo 4 Chiellini 3,5 Bentancur 2,5 Kulusevski 2,5 McKennie 2,5 Demiral 1,8 Buffon 1,5 Pinsoglio 0,3 Frabotta 0,1