FuoriDalCoro

questa esperienza la racconteranno un giorno ai nipotini ...

si parla spesso i tanti altri ex del passato definendoli Juventini ...beh ...lui lo è davvero!!

vabbè il figlio maschio gioca ad Empoli nella U18....farà spola?

si si, chiarissimo e condivisibile il tuo discorso.... Ovvio che non possano dirsi colpevoli. Tu pensa solo cosa sarebbe successo se un fatto come quello di cui stiamo parlando fosse accaduto al Napoli...per dire. Sarebbe finito come minimo in Parlamento

si certo ma, ripeto, sono pur sempre opinioni di carattere personale espresse in un ambiente del tutto informale....un po' poco per poter scrivere "L'AIA ha ammesso...." Se consideriamo questo punto di vista un po' tutta questa discussione dovrebbe prendere un'altra piega. E dico tutto questo con l'amarezza di chi, come molti qui, si sente preso di mira da un sistema

Premesso che condivido la sensazione (certezza?) che ci sia più di qualcosa che "rema contro" la nostra Società anche in ambito arbitrale, credo ci sia una certa (notevole) differenza fra l'ammissione dell'AIA che avrebbe, nel caso, dovuto esprimersi con un comunicato ufficiale e le opinioni personali verbalmente espresse da un componente dei suoi stati maggiori all'interno di una trasmissione. Non mi pare quindi corretto dire che da parte dell'AIA ci sia stata l'ammissione dell'errore

solo tanti, tanti, tanti auguri di buona e completa guarigione!!

apprezzo il lato romantico del tuo pensiero

guarda più che allo stipendio io immagino che Pogba oggi possa voler fare scelte in linea con le sue aspettative personali Per questo senza nessuno spirito polemico, lo vedrei bene in qualche squadra degli Stati Uniti, paese che da tempo lo attrae e dove si sente a proprio agio. Personalmente non capirei la scelta di volersi rimettere in gioco, alla sua età, ad uno stipendio "simbolico", in un campionato usurante come quello italiano. Il suo fisico è già provato da diversi incidenti. Direi che la giusta dimensione (sportiva e non solo), per un calciatore a fine carriera come lui, possa tranquillamente essere quella

che il suo pensiero siano i soldi mi pare l'abbia dimostrato già anni fa.... ma è anche vero che le persone (a volte) possono cambiare

ottima idea così poi lui potrà sempre dire no a qualsiasi destinazione (ammesso che ci sia qualcuno disposto a pagarlo quella cifra che dici), e ti resterà a bilancio con il contratto da onorare. Abbiamo già arthur in questa situazione direi che possiamo fare a meno di una seconda opzione

si ma torniamo sempre al primo discorso. questo contratto va risolto o con un accordo fra le parti o con la rescissione unilaterale che ovviamente renderebbe impossibile qualsiasi altro contratto successivo non tanto per problemi procedurali quanto perchè, evidentemente, si tratterebbe di atto considerato ostile dal giocatore

e allora, ovvietà per ovvietà, è naturale che la prima parte preveda la risoluzione/rescissione. Poi, fatto questo, bisognerà vedere come se la pensa Pogba, se cioè avrà voglia e testa di abbassarsi e di molto l'ingaggio per...."mettersi alla prova". Sempre ammesso che questa Società e questo allenatore abbiano l'intenzione di provarlo il che, dalle recenti dichiarazioni, non mi pare così scontato

con la certezza che se non andasse bene dovresti pagarlo fino a fine contratto..... Se proprio Pogba volesse rimettersi in gioco si renderebbe nullo (con risoluzione consensuale) il contratto in corso e poi se ne stipulerebbe uno nuovo con durata e ingaggio ovviamente rivisti.

Vendere? E se poi Pogba, come Arthur, non gradisse nessuna destinazione possobile che fai? Gli continui a pagare l'ingaggio previsto dal contratto?

Tecnicamente, per quel poco che conosco io di questa materia, la risoluzione passa per un accordo fra le parti. In mancanza di tale accordo la Juventus potrebbe rescindere unilateralmente, e per giusta causa, il contratto. Ma è solo una questione di termini. Quel che conta è che entrambi si concordi sulla successione dei fatti che devono venire. In primo luogo il contratto in essere deve cessare. Poi la società ed il giocatore, se entrambi vorranno, potranno trovare un uovo accordo

La rescissione è un atto tecnicamente dovuto, secondo me. Elimina la scadenza capestro di giugno 2026. Fatto ciò si potrà poi eventualmente ridiscutere un nuovo contratto a nuove condizioni, con nuova durata e nuovo importo. Ma la rescissione è obbligatoria (sempre secondo me)

fra l'amore della gente ed i soldi mi pare che abbia già scelto....in passato....

questo è un altro discorso. Tecnicamente la rescissione è un fatto, seocndo me, inevitabile ed in un certo senso obbligato... poi sarà lui che valuterà le differenti offerte e la Società sulla base di altre valutazione, potrà decidere se avanzargliene una o meno

come ho appena scritto ad un altro utente è un calciatore che vuoi per età vuoi per problematiche fisiche, in primis non ha più niente da chiedere alla sua carriera (non è un giovane in rampa di lancio tanto per intenderci) Poi di certo i ritmi europei nuocciono al suo fisico (e già dall'Inghilterra lo ha dimostrato) Ergo...cosa meglio di un comodo accasarsi in un campionato ricco ma poco competitivo? Potrebbe giocare tranquillamente per molti più anni rispetto a quello che il suo fisico gli garantirebbe in un team europeo. Poi ovvio, la sua testa deciderà.... Si parla anche del Marsiglia ma sono voci che girano....

ma scusa che carriera pensi possa avere ancora davanti ...alla sua età e con il suo passato (e non solo quello recente). E' un calciatore fisicamente provato che non regge i ritmi del calcio europeo ...lasciando stare la testa ed altro... Per me farebbe benissimo a correre in un calcio meno competitivo come quello degli USA o quello arabo dovre, volendo, potrebbe ancora giocare e divertirsi senza troppi carichi di stress al suo fisico

non c'è nulla da sperare...è la corrente legislazione

ma perchè dovrebbe?

ma quale buonuscita? è in pratica un licenziamento per giusta causa

E' già stato ampiamente detto e riportato dagli organi di informazione: si. A prescindere dalla durata della squalifica il solo fatto che ci sia stata è motivo sufficiente per la rescissione del contratto.