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CONTE DI CAGLIOSTRO

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Messaggi pubblicati da CONTE DI CAGLIOSTRO


  1. 2 minuti fa, zbozzige ha scritto:

    Innanzitutto c’è da fare i complimenti ai ragazzi, non era facile uscire coi tre punti da una partita cosi ostica… D’altronde ci mancavano Chiesa e Kaio Jorge, non è facile sostituirli… Dobbiamo lavorare, stare zitti e migliorare… Dobbiamo stare calmi e non farci prendere dall’ansia, le partite durano 90 minuti e quindi dobbiamo stare tranquilli… Per vincere bisogna vincere… perché se pareggi o perdi non vinci… Il calcio è semplice…

    Massimiliano è lei????


  2. 4 minuti fa, DarioSen ha scritto:

    Personalmente ho finito di criticare il mister. Vedendo la rosa a disposizione al netto dei gravi infortuni, e le cag.ate assurde del VAR che ci conta pure il pelo del buco di cul.o (tra l'altro permettendosi pure di SBAGLIARE... mafiosi di merd.a...) ho capito che Max ha ben poche colpe... Avanti con la coppia Milik-Vlahovic con Kean il più possibile fisso in panca... Gli altri a rotazione cercando di dosarli al meglio per evitare infortuni che per noi sono sempre spade di Damocle...

    Quindi se il Var ti dà contro non riesci a battere la sampdoria, Salernitana e perdi con il Monza? Suvvia. Lo sto sentendo alla DS. La banalità totale figlia della totale incapacità.

    • Mi Piace 1

  3. 2 ore fa, luca1989 ha scritto:

    io non sono certo un economista.

    pero' noto che tutti guardano al passivo di bilancio (che si riferisce solo a una stagione) di 250 milioni e nessuno fa notare che allo stesso tempo e' stato abbattuto di 230 milioni circa il debito netto passato da 389 milioni a 150 milioni circa.

    probabilmente il passivo annuale e' dovuto in gran parte anche a pagamenti di vecchi debiti credo.

    mi piacere vedere quante squadre stanno pagando i vecchi debiti o quelli causati dal covid....credo siano pochissime.

    No. Con il pagamento dei debiti non vai a modificare il risultato d'esercizio, se non in maniera ridotta e indirettamente (sopporti meno interessi passivi). Devi considerare gli aumenti di capitale come finanziamenti a fondo perduto che servono a dotare la società di soldi in più per poter fare nuovi investimenti, nuovi acquisti o anche a coprire perdite generate da maggiori costi rispetto ai ricavi. Se tu hai maggiori costi è ovvio che hai più debiti che crediti e puoi risolvere questo disavanzo con i soldi entrati dagli aumenti di capitale. I maggiori debiti non causano perdite ma sono la conseguenza.

    Coprire una perdita è un artificio contabile per cui diminuisci il tuo patrimonio netto per l'importo uguale alla perdita.

    Di conseguenza l'anno dopo ricominci da 0 ma ovviamente senza più l'importo del patrimonio netto (capitale sociale e riserve) che hai usato per per la copertura delle perdite degli anni precedenti.

    P.s. ho semplificato


  4. 4 minuti fa, FuoriDalCoro ha scritto:

    Conte non è un allenatore su cui si può basare un progetto di medio o lungo termine. Va bene, magari, per vincere uno scudetto ma non è affidabile nel tempo. Troppe paure di non riconfermarsi vincente. La Juventus ha bisogno di stabilità. Conte è uno da....sveltina e via 

    E quindi? Chi prenderesti tu?


  5. 3 minuti fa, sergio ha scritto:

    Lasciando da parte l'articolo che è chiaramente fuffa, il problema è proprio che una situazione così disastrata non si risolve solo cambiando l'allenatore.

    Certamente Allegri sembra ormai abbandonato dalla squadra, altrettanto certamente un altro allenatore potrebbe fare qualcosa di meglio. Però, senza poter puntare a chissà quali obiettivi stagionali, se non il quarto posto. Un buon allenatore non ci avrebbe fatto perdere col Monza e pareggiare con la Samp, però non staremmo in ogni caso in cima alla classifica. E nel girone di CL avrebbe strappato un pareggio interno col Benfica.

    Triste a dirsi ma siamo in una fase di "macerie sparse ovunque", non è la prima volta che ci succede (io ho vissuto gli anni post-Platini e quelli del dopo-farsopoli) però ci dobbiamo armare di pazienza, ci vorranno due-tre stagioni per ricostruire.

    il problema che se in queste 2-3 stagioni hai Allegeri, le macerie rimangono sempre li e non vengono eliminate.

    Se vuoi ricostruire Allegri è il peggiore allenatore cui potresti pensare (e non solo se vuoi ricostruire).


  6. Juventus, l'esonero di Allegri sul tavolo: Agnelli lo conferma, Nedved favorevole

    L'esonero costerebbe al club 21 milioni di euro, il presidente lo esclude e ha chiamato Max per ribadirgli la fiducia. Ma nel club c'è chi avanza dubbi che Allegri non sia più al comando della squadra

    Avanti con Allegri, anche se non troppo allegri dentro casa Juve, com’è logico che sia. A partire da Pavel Nedved, vicepresidente di lotta ma (al momento) non di governo: era uno di quelli ad aver posto il tema di un eventuale esonero, già nella riunione di venerdì alla Continassa, con Agnelli, il ds Federico Cherubini e l’ad Maurizio Arrivabene. Ma dovendo guardare ai conti, oltre che al campo, presidente e ad hanno detto no. Il rosso in bilancio incombe, l’assemblea degli azionisti di ottobre pure, e non si vorrebbe appesantire il monte stipendi con un esonero da nababbi, sui 21 milioni di euro (netti).
    Dopodiché, andare avanti con Allegri — cosa che Agnelli ha ribadito anche ieri, in una delle tante telefonate con l’allenatore — non significa essere soddisfatti, sostenere che va tutto bene e che non c’è alcun problema. Al contrario, guai ce ne sono disseminati un po’ ovunque, compresa una serie di congiunzioni astrali da Legge di Murphy: se qualcosa può andare male, lo farà. Lo slogan della stagione juventina, fin qui. Problemi da riempire un depliant: i risultati, la classifica, gli infortuni e, soprattutto, lo scollamento tra un pezzo della squadra e Allegri. Di più, dopo le confessioni dell’allenatore al Corriere . Morale, vista dalla tribuna, dove stavano gli occhi della dirigenza: una squadra che pare non rispondere alle sollecitazioni del tecnico. Come a Monza, con una foto distribuita sul web come fosse un volantino pubblicitario: Cherubini con lo sguardo perso nel vuoto, Arrivabene con gli occhi piantati sul campo, e Nedved nel mezzo, testa china e i riccioli biondi tra le mani. Lui, che con quella maglia scese anche in serie B, ma correndo, sbuffando e lottando. Ergo, troppi indizi per non cambiare, come diceva quella battuta di Jean Reno, in un fortunato thriller degli anni Ottanta: «Al minimo dubbio, nessun dubbio». Ma il club ha deciso di andare avanti.
    L’attuale panorama offre un’infermeria zeppa e un centrocampo a pezzi, per una squadra decimata e squinternata. Con la quale Allegri era però convinto di farcela, a Monza. Non proprio la tana del Psg. Invece, «halma» piatta. Il problema è che la sua Juve non c’è più, e quella che aveva in testa non c’è ancora: una volta era la rosa ad aggiustare i risultati, anche quando il gioco latitava. Eppure il tecnico è convinto di rimontare, almeno in campionato, non appena riavrà qualche pezzo. Da Pogba a Chiesa, la domanda è: quando? L’altro tarlo del club è che Allegri non sia più ai comandi della squadra o che più di qualcuno vada per i fatti suoi: a partire da Di Maria — «grandissimo giocatore, ma non un leader», sibila un compagno — per finire a Bonucci e Danilo, superstiti della vecchia guardia, che fin qui hanno tentato di tenere unita la compagnia. E poi, bussano i risultati, la religione per la quale, da qualche anno, Allegri è andato alla guerra: con due vittorie su nove partite, Champions compresa, c’è poco da dire e tanto da fare.

    Fonte Corsera


  7. 8 minuti fa, Marchyma ha scritto:

    So che non serve in questo momento ma vorrei informarvi che sto godendo. Godo per i tanti Allegri Boys che per un anno ci hanno ricordato quanto la rosa facesse schifo, reputano invece il nostro allenatore quasi un semidio. Esperti improvvisati accecati dal qualunquismo/populismo derivante dalle teorie dei cosiddetti risultatisti e/o pratici. Gente che, opinione mia, nel 70% dei casi non ha mai giocato/studiato il calcio. 

     

    Chi come me parlava di mancanza di idee, gioco, filosofia veniva tranquillamente etichettato come bimba di Adani, non considerando però che chi conosce il calcio sa perfettamente che molti di quei temi non erano fuffa. La vittoria della paura sulle idee. La vittoria del pressapochismo sul perfezionismo. 

     

    Credo che la nostra tifoseria, per colpa di Allegri, sia intellettualmente regresa ad un'idea di calcio non solo superata, ma totalmente inesistente. Questa non è un'idea, non può esserlo. 

     

    Ad aggravare la situazione, c'è la mancanza di umiltà di un allenatore che addirittura si vanta di non avere un'idea. 

     

    Siamo davvero diventati questo? Agnelli si riprenda dall'incantesimo di Allegri, smetta di farsi abbindolare da parole vuote di una semplificazione integralista. Niente è semplice. 

     

     

    Già, se osavi dire che Adani aveva perfettamente non ragione ma 100000000 di ragione venivi insultato con sorrisini di scherno. 

    • Mi Piace 1

  8. 8 ore fa, armenobianconera ha scritto:

    a me di insultarlo non me ne fregherebbe più nulla....aprirei quella bottiglia che tengo da oltre un anno per questa occasione e dopo averla bevuta vorrei solo dimenticare lui, il suo calcio e le sue dichiarazioni deliranti

     

    gli insulti li terrei per il primo "questa con Max la vincevamo" scritta nel forum dopo un pareggio o una sconfitta del nuovo tecnico da qualche sua vedovella.....li si, non mi tratterrei e verei bannato dal forum da li all'eternità

    Assolutamente d'accordo 


  9. 18 minuti fa, JuAnd ha scritto:

    1 datti una calmata che non sfotto nessuno.

    2 i giovanisti non possono prendere miracoli dai ventenni, perchè l'esperienza in una squadra è semplicemente fondamentale, e oggi ne è la dimostrazione lampante. Un conto è schierare un Rovella, un conto è schierarne 4 inesperti più kean.

    Come quando i ragazzini dell'Ajax ci hanno ridicolizzato. Conta chi c'è in panchina, che deve essere un allenatore. Non uno che prende quello che prende per FARSI DOMINARE DA QUALSIASI, QUALSIASI, QUALSIASI SQUADRA CHE INCONTRA.

    Ma secondo lui questo è il modo giusto di giocare.


  10. 3 minuti fa, Third stone from the sun ha scritto:

    Aspetta mi porto avanti:
    I ragazzi hanno fatto un buon primo tempo dove con un pò di fortuna si poteva raddoppiare.
    Poi si doveva andare negli spogliatoi sul risultato di 1 a 0 e non prendere il rigore.
    Nel secondo tempo bisogna stare tranquilli perché poi se siamo bravi ad avere pazienza ci sta il pareggio che comunque sarebbe stato un buon risultato giusto.
    Ora un paio di giorni di riposo per i ragazzi che hanno dato tutto e ci si ritrova tutti insieme nel fine settimana.

    Si direi che sei allegri di nascosto 

    • Mi Piace 1

  11. 5 ore fa, Gwynplaine ha scritto:

    I calciatori tendono a parlare bene dei propri allenatori perché non possono fare altrimenti, per questo nelle interviste standard dicono frasi di circostanza in cui elogiano il mister, la notizia è quando ne parlano male, perché vuol dire che la misura era veramente colma.

    E poi io ti ho citato i calciatori più forti che ha allenato, non gente qualsiasi. Tutti loro ne hanno parlato male ed è un unicum. Non troverai interviste in cui Ronaldo parla male di Zidane o Salah di Klopp. Sono cose che accadono solo ad Allegri, d'altronde se è stato esonerato ovunque è stato un motivo ci sarà.

    C'è sempre qualche scusa nel mondo di Max, i giocatori che sbagliano i passaggi a due metri con lui poi vanno a fare caterve di assist nel campionato più prestigioso al mondo.

    Appunto, un calciatore sempre infortunato con Allegri che poi si rivela magicamente integro appena cambia allenatore, mi ricorda la storia di Dybala.

    Pirlo ha giocato altri 3 anni da miglior regista del mondo dopo essere andato via dal Milan, non esiste politica societaria che ti possa far perdere a zero il miglior regista del mondo, a meno che questo non sia stato depotenziato in modo assurdo dall'allenatore.

    Cioè davvero, parliamo di un calciatore che nei successivi 3 anni ha giocato al livello dei più forti della storia, e Max gli voleva cambiare ruolo perché davanti alla difesa preferiva Van Bommel, come dichiarato dallo stesso Pirlo.

    Non è il caso che mi citi le dichiarazioni di circostanza relative al ricongiungimento alla Juve: che doveva dire? Non stimo il mister e non l'avrei mai voluto alla Juve? Sono professionisti. La dichiarazione che fa fede è quella rilasciata appena dopo essere andato via dal Milan, quando poteva parlare liberamente.

    E' l'opinione di un calciatore molto forte che ha visto il metodo Max dall'interno dello spogliatoio: "Nell'autobiografia "una vita da terzino", l'ex esterno accusa il tecnico di aver fatto perdere lo scudetto 2012 ai rossoneri per "una gestione sbagliata del gruppo". E racconta l'episodio dell'Emirates: "Lui e Zlatan vennero quasi alle mani". Ho citato un articolo della Gazzetta, vicina al Milan.

    Chi ha detto che è un deficiente? Secondo me non è un bravo allenatore. E' una mia opinione, la esprimo e la argomento.

    La prestazione tecnica c'entra eccome: se giochi da piccola, fai la fine delle piccole. E le piccole hanno sempre episodi contro, parla con qualsiasi tifoso di qualsiasi squadra "modesta": ognuno ti citerà una lista di almeno 100 episodi clamorosi a sfavore.

    Pensandola così, almeno c'è qualcosa che si può fare, ossia migliorare per riprenderci lo status di big.

    Pensandola come te, rimane solo da cambiare passione, perché gli arbitri questi sono e questi rimarranno.

    Questi sono i discorsi che fanno ogni anno le squadre che perdono, è sempre così.

    Meraviglioso e superbo post. Davvero magistrale la tua esposizione che dovrebbe togliere qualche fetta di salame davanti agli occhi a qualcuno del forum e in primis ad AA. Il giorno che Allegri verrà licenziato in tronco sarà festa 🥳 🥳 🥳  galattica.

    • Grazie 1

  12. 1 ora fa, MarchisioCapitano ha scritto:

    Il PSG ha dimostrato i limiti di Allegri. Sembra un paradosso, ma è impensabile che con il PSG rischi di pareggiarla (e ai punti come tiri in porta, sei pure superiore) e con lo Spezia e la Fiorentina, rischi di perderla e subisci il loro gioco.

    Questa è la dimostrazione che Allegri si adatta all'avversario, sempre! L'avversario fa catenaccio? Allora la juve attacca. L'avversario è bravo nel palleggio e nel pressing (vedi Fiorentina)? Allora la Juve fa catenaccio e attende. Non è mai (almeno in questo primo inizio di stagione), la Juve a imporre i ritmi, il gioco e ad obbligare l'avversario ad "adattarsi" alla Juve.

     

    Può essere visto anche come un pregio il fatto di sapersi adattare ad ogni avversario, ma mi piacerebbe vedere una juventus con più personalità. Siamo agli inizi con giocatori arrivati da poco e pochissimi allenamenti con la squadra. Mi auguro che sia una situazione temporanea e che dopo la sosta delle nazionali sia la juve a costringere all'avversaria ad adattarsi.

    e con Allegri quando mai è successo? Vivete sognando voi...

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