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loryone83

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  1. Con del neri avevamo dei centrali fortissimi (quelli che aprirono il ciclo vincente), ma dei terzini inguardabili.

    Oggi andiamo in quella direzione.

    Servono due titolari al livello di lichsteiner. Niente roba da giocolieri o ex ali che vengono arretrate. Devono saper correre come matti, difendere, far girare palla e crossare. I dribbling li lasciamo fare dalla metà campo in su.

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  2. 12 minuti fa, a77ila ha scritto:

    Si forse non è il monopolio la fattispecie giusta, ma certamente parlando di nazionali c'è un'anomalia perché il calciatore non si "sceglie" la nazionale di appartenenza e non mi sembra corretto che l'UEFA possa impedire ad un atleta di partecipare ad un torneo con la sua nazionale perché gioca in un club che fa capo ad un'altra organizzazione.

    Per me nel momento in cui il giocatore veste la maglia della nazionale non dovrebbe più essere limitato dalle proprie scelte professionali che non c'entrano nulla con il paese che va a rappresentare.

    Per me il problema vero può essere lì.

    Ci sarebbe una discriminazione nei confronti di lavoratori (i giocatori) qualora giocassero per squadre che militano in competizioni non Uefa


  3. Alla Juve servono due figure

    Un Direttore generale o AD che sappia gestire società e media

    Un Direttore sportivo che sappia trovare i futuri campioni

    La coppia Marotta Paratici era perfetta, come era perfetta la coppia Giraudo Moggi anche se lì il rapporto con i media era affare di Luciano.


  4. 2 ore fa, La Vecchietta di Ceferin ha scritto:

    Si si ho letto.

     

    Proprio sul criterio di competenza ho sollevato io una eccezione:

    ma se almeno 10 partite del 2019/2020 sono state giocate oltre il 30 Giugno 2020, come può funzionare un principio di competenza in cui i contratti alle PRESTAZIONI SPORTIVE dell'anno 2019/2020 viene richiesto che sia totalmente attribuito ai conti del bilancio 2019/2020 quando parte di quelle PRESTAZIONI SPORTIVE sono state per un buon 20% realizzate nell'anno finanziario 2020/2021? 

     

    In buona sostanza la domanda è: Se le prestazioni per cui pago un calciatore sono avvenute nel periodo di bilancio 2020/21 benché appartenessero alla stagione sportiva 2019/2020, perchè i costi devo farli ricadere nel periodo di bilancio 2019/2020 quando le prestazioni reali sono posticipate?

     

    Se ne ricaverebbe un principio contrapposto: i costi precederebbero le prestazioni sportive?    

     

    La tua osservazione è pertinente e condivisibile. Di fatto si tratta di un evenienza eccezionale determinata dal covid. Alcuni contratti dei giocatori in scadenza andarono eccezionalmente in regime di proroga.

    Non dò per spacciato il criterio contabile utilizzato, avrei solo utilizzato più cautela 

    • Mi Piace 1

  5. 16 minuti fa, La Vecchietta di Ceferin ha scritto:

    Per me rientra necessariamente nel discorso differimenti.

    La Juventus che ha debiti che salda in nero presuppone che abbia fondi in nero. E sono societari? Personali? Chi li controlla? Da dove sono usciti? 

    Quindi credo si tratti di quei debiti non riportati a bilancio perchè negli accordi risultavano come bonus ma che quando venivano pagati lo erano in chiaro e venivano a bilancio come costi solo che in un esercizio diverso. 

     

    Se poi c'è altro. Non so. 

     

     

     

    Per quello che si legge l'ipotesi più plausibile è quella di un differimento dei costi ai successivi esercizi in violazione dei criteri contabili (su tutti immagino il criterio di competenza).

     

    Le conseguenze personali per gli amministratori potrebbero anche essere gravi, anche se spero di no per le persone coinvolte e per l'immagine della Juve.

    Le conseguenze sportive paiono allo stato nulle o lievi.

    Le conseguenze per la società Juventus ai sensi della l. 231 possono esserci, ma il rischio è di una sanzione pecuniaria che per i bilanci Juve apparirà ridicola.

     

    Sorgono spontanee due riflessioni: 

    - Tra due criteri si sceglie quello più cauto a maggior ragione quando alle spalle c'è un azionista di maggioranza pronto a fare aumenti di capitale a 8 zeri. Semplicemente  non serviva, nella migliore delle ipotesi, usare troppa fantasia contabile.

    - La quotazione in borsa, con il conseguente ulteriore controllo d a parte della Consob, ad oggi si palesa in tutta la sua inutilità. Hanno fatto ricorso al capitale quando occorreva, ora il delisting è auspicabile.

    • Mi Piace 1

  6. 5 minuti fa, Mr. Bluff ha scritto:

    Beh diciamo una cosa.

    Che la Juventus fosse un asset destinata al ramo umbertiano della famiglia è una cosa che risale ai tempi dell'Avvocato Gianni Agnelli e del Fratello Umberto.

    Umberto avrebbe dovuto diventare presidente della Fiat ma la cosa non era gradita a Cuccia, il potentissimo uomo che governava il sistema bancario del paese all'epoca.

    Quindi come risarcimento per la mancata nomina, l'Avvocato, che prima gestiva la Juventus dietro le quinte, trasmise l'asset Juventus al fratello Umberto che fece piazza pulita di tutta la dirigenza precedente, Boniperti compreso.

    Nominò Giraudo, che era un suo uomo di fiducia AD, il quale scelse Moggi come dg...

    E la Juve tornò a vincere con oculatezza anche sui bilanci, mentre negli anni precedenti si era sperpoerato a più non posso..

    Vialli e Baggio, ad esempio, furono acquisti dell'Avvocato non di Umberto.

    Durante il periodo di Calciopoli fu J. Elkann a prendersi cura della gestione del tutto non in prima persona ma con persone da lui nominate, che tutti, tristemente, ricordiamo..

    Poi ci fu il riavvicinamento tra Andrea, che è di fatto il secondo azionista Exor ed il cugino, anche per le note vicende della guerra intestina fra figlio e madre per l'eredità dell'Avvocato.

    Jhonn Elkann che parla poco al momento della elezione di Andrea come presidente della Juventus disse la frase: nrel nome del padre..

    Ovviamente si richiamava a quel vecchio patto fra i due fratelli, il nonno e lo zio Umberto.

    Adesso è stato costretto ad intervenire un'altra volta.

    Ma se lo ha fatto è per salvare la Juventus dal punto di vista giuridico finanziario.

    Si è ripreso il comando. il problema è di capire con quali uomini gestirà la Juventus e con quali obiettivi.

    Non mi sento di escludere neanche sia venuto alla decisione di vendere.

    Condivido in toto la tua ricostruzione 

    Sono molto preoccupato per due cose:

    1) Il famoso rischio giuridico finanziario che corre la Juve, Agnelli ha espressamente parlato di compattezza venuta meno sostenendo che quando c'è compattezza si vince;

    2) Quali uomini gestiranno? quando Elkann ha dovuto scegliere gli uomini è sempre stato un fallimento (Cobolli Blanc su tutti)


  7. Ragazzi perdiamo uno dei presidenti più vincenti della nostra storia.

    L'ultima volta che Elkann ha messo le mani sulla Juve in prima persona era l'epoca di Blanc e Cobolli.

    Siamo sempre sotto costante attacco, ora siamo estremamente vulnerabili.

    La gestione sarà in mano a due (Scanavino e Arrivabene) che di calcio non sanno nulla ma proprio nulla.

    Mala tempora currunt, sed peiora paratur!


  8. Tra i due non c'è paragone lo Scudetto è molto più importante, però ci sono Milan e soprattutto Napoli troppo avanti.

    A questo punto dobbiamo continuare a fare punti fino alla sosta, prendere e poi consolidare il 3°-4° posto e puntare all'Europa league.

    Ci darebbe prestigio internazionale, abitudine a vincere, accesso alla Champions come teste di serie e costringerebbe ceferin a premiarci 😂


  9. Bremer è una bello stopper, ci teneva a rientrare visto che in estate ha scelto noi scaricando di fatto l'inter e aveva anche l'ulteriore motivazione della convocazione nella nazionale Brasiliana.

    A prescindere da difesa a 2 o a 3 se gli mettiamo accanto un centrale mancino forte come lui ci blindiamo là dietro.

    Io andrei a occhi chiusi su Badiashile così come 2 anni fa dovevamo andare a occhi chiusi su Tchouamenì per il centrocampo.


  10. Squadra con grande voglia che si è sacrificata in tutto, nei contrasti, nelle ripartenze dove riuscivamo ad andare in 4-5 in area avversaria.

    Bravi ragazzi.

    Ora testa al verona e poi alla lazio, con la sosta ci sarà modo di recuperare gli infortunati, correggere la preparazione e sistemare anche la squadra in campo.

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