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Bismarck

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Tutti i contenuti di Bismarck

  1. No perché qui si fa un gran parlare di queste cose perché ora sono capitate a Torino nello stadio di quei cattivoni della Juventus. Qui il problema è molto più grande, stanno a guardare gli insulti razzisti e basta, quando ai nostri giocatori ho sentito vomitare addosso nel tempo qualsiasi insulto di ogni genere tipo e grado, partendo da quando andavo a vedere i vari Bettega e Causio fino ai giorni nostri. A quei tempi il razzismo nemmeno si sapeva cosa fosse, eppure...........paroline deliziose e nessuno diceva nulla. Ma basta ! Non si può più aprire bocca e dire niente, che stanno tutti col dito puntato pronti a fare i perbenisti, discrimnazioni razziali, sessuali, territoriali............chissà che altro arriverà tra poco. Non si può fare bu e invece dare del figllio di....................a un giocatore bianco come un lenzuolo va bene ? Oppure stigmatizzare queste cose da stadio, poi ad ogni piccola protesta per altri motivi, e ognuno è buono, e via ci bruciano le città, i centri storici, le auto, distruggono ogni cosa, non si può vedere una manifestazione che subito capitano incidenti, agenti feriti..................e che cavolo ! Quello fa lo sciopero della fame e via, bruciamo tutto ! Quell'altro lo hanno arrestato e distruggiamo tutto, qui tra poco torniamo ai tempi del far west e mi piacerebbe pure, è certo che stanno perdendo i termini di paragone e di vista la realtà, e nel calcio esistono le sanzioni per la Juventus e quelle per tutti gli altri, e benché le mancanze siano le medesime ai vari livelli di gravità, le pene sono indirettamente proporzionali se a commetterle c'entra la Juventus o i suoi tifosi e le altre squadre e relativi tifosi. Si guardi da Farsopoli in ambito Juve e in ambito resto, al meno 15 in ambito Juve e in ambito resto, al razzismo in ambito Juve e in ambito resto. E' razzismo forse che gli juventini possono andare al San Paolo di Napoli o a Firenze solo a loro rischio e pericolo, e poi ci si lamenta di un "Bu" di troppo a Lukaku che va ad esultare sotto la curva sud dello stadium con fare altamente provocatorio ? Vogliamo vedere se un Kean segna e va ad esultare facendo le linguacce sotto la Fiesole, la Curva B o la Maratona che succede ? Minimo gli sparano e poi il giudice sportivo da la coppa al cecchino viola, azzurro o granata che lo ha centrato ! Ma siamo seri che è meglio. E voglio vedere il 19 che succede qui al Collegio di Garanzia del CONI, che già mi lecco i baffi che non ho !
  2. La metto al numero 3 della mia speciale graduatoria delle peggiori. Al primo quella bipartita che per me resterà imbattuta a vita, al 2° posto quella della stagione 2002/2003 (se non erro), quella della Finale Champions a Manchester contro il Milan, e al 3° questa, che già era "particolare", ma il giallo.....................da dove cavolo gli esce !?!? Voglio la foto dello stilista/disegnatore/ideatore....................voglio capire e capirlo e magari dall'immagine ci si riesce. Non deve stare proprio bene...............questo è sicuro ! Vuole l'effetto zebra (che mai è il simbolo della Juventus che era e resta il toro di Torino al di la dell'orribile "J" attuale) ? Bene, gli mettiamo questa maglia e lo liberiamo nel parco del Serengeti in Africa, in mezzo ad un branco di leoni affamati, così potrà testimoniare se................l'effetto zebra funziona o meno !
  3. Bismarck

    Amore e Odio, Passione e Disinnamoramento

    Sono con te. Sempre detto a chi mi dice che si fa presto ed è facile tifare per la Juventus, che è una grandissima cretinata. È vero proprio il contrario, sempre a difendersi, tutti contro, praticamente siamo in guerra da sempre ogni giorno, con picchi durante le partite e ogni volta che ci scappa l'errore arbitrale, per non parlare delle procure, tribunali, FIGC, una pletora di delinquenti che vive e studia per crearci problemi, infliggerci pene, danni di ogni genere. Mi fanno voltare lo stomaco e purtroppo di questo passo, si rischiano incidenti anche gravi o peggio. Per questo certe squadre e loro tifoserie, per non parlare di media asserviti, le farei sparire dalla faccia della terra, indegni di stare al mondo tra persone per bene
  4. Bismarck

    Le stelle bianconere

    Non toglierei nulla a nessuno, e ne darei una a Marchisio, Barzagli e Chiellini. Mai a Ronaldo, perché per meritare un riconoscimento del genere ci vuole ben altro che essere "solo" un grandissimo giocatore (non lo nego), senza contare che per mio personale parere nulla ci ha portato come valore aggiunto e molto ci ha tolto in termini di armonia e gioco di squadra, contribuendo in maniera determinante ad azzerare i gol su punizione e distruggere calcisticamente Dybala. Poi ne darei una mia personale ad un mio idolo assoluto che viene dal passato, determinante per la mia scelta di diventare quasi da subito juventino. Il primo motivo è stato la divisa da gioco e il secondo Helmut Haller.
  5. I club inglesi fanno della tradizione un vanto. Noi che di tutta Italia siamo l'unico club a vantare una certa aristocrazia, la buttiamo invece alle ortiche per cambiare logo e mettere al suo posto una lettera, che presa da sola non ha alcun senso. Taccio della maglia, un tempo unica e riconoscibile tra le tutte bianconere presenti nel panorama mondiale, anche quando non aveva il logo, mentre ora è una tra le tante, per giunta tra le più brutte. Una vergogna. Si dice tifare,solo la maglia, ma quando ci levano pure questa è davvero dura
  6. ma tu hai mai visto violentare le maglie del Real Madrid, del Liverpool o dell'Arsenal, tanto per dirne 3 tra tante. A noi ci hanno distrutto anche lo stemma mettendo questa "J" del cavolo, io non ne posso più
  7. Hai ragione. Io ho perso la speranza. Per questo seguito a tenere in bella mostra formazioni anni 70 e 80. La Juventus ha maglie diverse grazie a Dio
  8. Ciao Juve 51.

     

    Rieccomi qui. Torno alla Bismarck che faceva rotta verso St. Nazaire, con mezza flotta di Sua Maestà in caccia per intercettarla, ma ormai era troppo lontana, dopo aver eluso già due attacchi siluranti, perché nella muta inglese c'erano anche due portaerei, la Victorius e l'Ark Royal. Gli inglesi fanno un ultimo tentativo per rallentarla, malgrado l'Atlantico in tempesta e i venti fortissimi. Gli Swordfish decollano e alla fine localizzano la corazzata che inizia a far fuoco con l'antiaerea, navigando ad alta velocità e accostando a dritta e a sinistra per schivare i siluri. I piloti inglesi davvero coraggiosi, si lanciano all'attacco da diverse direzioni e descrivono la Bismarck come un vulcano in eruzione. Incredibile per loro e sfortuna per i tedeschi, un siluro che la cintura corazzata della nave nemmeno avrebbe sentito, raggiunge invece i timoni, un vero colpo di scena, perchè centrare i timoni in mezzo alla tempesta, di una nave di quasi 280 metri che vomita fuoco, naviga velocissima e a zig zag.........è chiaro che il fato ci mette lo zampino. Gli Swordfish rientrano segnalando che la Bismarck ha rallentato e naviga in direzione coincidente con la rotta del gruppo da battaglia inglese che la seguiva. Sulle prime l'Ammiragli Tovey sulla King George V,  pensa che i piloti provati dallo scontro, abbiano sbagliat le coordinate, ma subito dopo riceve un'altra segnalazione dagli incrociatori pesanti Norfolk e Suffolk che confermano la rotta. Queste due navi avevano seguitato a pedinare la corazzata tedesca fin dallo Stretto di Danimarca ma tenendosi assolutamente fuori tiro. Ricordo che avevano assistito allo scontro delle unita tedesche, Bismarck e Prinz Eugen - un incrociatore pesante -, con le unità da battaglia di Sua maestà, Hood e Prince of Wales, quindi sapevano bene cosa erano in grado di fare i cannoni della Bismarck, ma seguivano grazie al radar, e a quel tempo gli inglesi avevano un apparato migliore dei tedeschi.

    La Bismarck dopo il colpo ricevuto, sbanda perché sfortuna nella sfortuna, al momento dell'impatto del siluro, aveva tutta la barra a dritta (stava zigzagando), in più montava un doppio timone elettrico molto sofisticato per l'epoca (siamo nel 1941), che malgrado molti tentativi non si riuscì a riparare. La nave, con le macchine a lento moto, e quasi ferma, non potè far altro che dirigere verso la sua fine.

    Al mattino le corazzate inglesi Rodney e King George V, con il Dorsetshire ed altre unità pesanrti, iniziano a sparare da una ventina di chilometri e la Bismarck, malgrado quasi ferma sull'acqua, risponde con sufficiente precisione, ma inizia anche a ricevere colpi a bordo, e mano mano che la distanza si riduce e le direzioni di tiro trovano le coordinate giuste, riceve un numero infinito di proiettili di grosso calibro ed altri siluri. Nel protrarsi dell'azione, la Bismarck perde i controlli sulle direzioni di tiro danneggiate, ma spara ancora con le torri comandate con controllo locale, fino a quando anche tutti i cannoni vengono messi fuori uso. E' stato calcolato che gli inglesi abbiano sparato quasi 4.000 colpi di grosso calibro, dversi con i cannoni adalzo zero tanto si era ridotta la distanza, ed oltre 50 siluri, molti andati a segno, ma la Bismarck navigava, le eliche erano intatte e non imbarcava acqua e aveva la bandiera al vento, ma le sovrastrutture erano in fiamme e i danni orami irreparabili e i morti tra l'equipaggio abcora ai posti di combattimento dovevano essere già moltissimi. Gli ufficiali inglesi in plancia notano ad un certo momento alcune figure animare i ponti distrutti, e poi si saprà il perché: erano state attivate le cariche di autoaffondamento, per non far cadere il relito in mano al nemico e la cosa la scoprì Robert Ballard, quando ispezionò il relitto che trovò dopo il Titanic.

    La Bismarck si capovolge e affonda. Dei 2200 uomini di equipaggio, se ne salvano circa 180 presi a bordo dagli inglesi, e solo un ufficiale, Conte Von Mullenheim Rechberg, comandante della direzione di tiro poppiera. Due moriranno poi sul Dorsetshire per le ferite riportate nello scontro, e vengono seppelliti in mare con un picchetto d'onore inglese. Tutti i sopravvisuti erano ai posti di combattimento di poppa, i meno espsosti al fuoco inglese. Gli altri morirono tutti proprio per combattere fino all'ultimo.

    Il relitto giace ad oltre 5.000 metri di profondità nel Golfo di Biscaglia, ed è cimitero di guerra considerato che al suo intero ci sono tutti i marinai della Kriegsmarine caduti quel giorno di maggio del 1941.

    Mi sono dilungato e mi scuserai , ma questa storia mi affascina tantissimo, ho un bel modello della nave e tanti libri che ne ricordano la storia, oltre a quello di Rober Ballard che sfuma la storia con il ritrovamento della nave.

    La Bismarck quando tocca il fondo, origina una frana sottomarina di qualche chilometro e capovolgensoi perde le 4 torri dell'armamento principale da 381, ma ha ancora diversi cannoni che sembrano puntare ancora un nemico nell'oscurtà del mare.

     

    Buona serata a rileggerti qui su VS

     

    Fabio

    Bismarck e Prinz Eugen.jpg

    Bismarck baltica.jpg

    1. juve51

      juve51

      Grazie Fabio per lo scritto .Io sono appassionato di storia della seconda guerra e la storia della marina tedesca con la Bismarck , la sua gemella Tirpitz, la admiral Graf  spee ecc. mi hanno sempre affascinato. Un saluto , Riccardo

    2. Bismarck

      Bismarck

      Ciao Riccardo

       

      E allora hai trovato un vero appassionato. Scrivimi quando vuoi.......................mi rendo conto che ho scritto sull'acqua...........sono tutte notizie che già conoscevi di sicuro.

      Ne ho anche moltissime sulle divisioni corazzate e soprattutto sull'utilizzo dei carri Tigre. Quando vuoi sono a tua disposizione.

      A proposito, ma hai visto quanto è bella la Bismarck.............mimetizzata in bianconero ?

       

      Ciao

       

      Fabio

  9. Bismarck

    Se n'è andato Gianluca Vialli, aveva 58 anni

    Altra brutta notizia dopo quella di Ernesto Castano, solo che lui era davvero troppo giovane. Un grande uomo e un grande juventino, tanta grinta un vero trascinatore. Un ricordo su tutti per me, è quello del Fiorentina - Juventus, dove sotto di 0 a 2, iniziamo la rimonta, lui segna e al posto della fascia di capitano aveva al braccio una sciarpa bianconera, invece di esultare va a prendere il pallone in fondo alla rete, carica i compagni e lo porta a centro campo. Finisce 3 a 2 per noi con la sempre ricordata magia di ADP. Un Campione e un grandissimo uomo. Mancherà a molti e a tutti noi
  10. Bismarck

    Classifica delle rivalità più sentite

    Il 7 a 1 me lo ricordo bene. Era il Borussia di Netzer, ero un bambino e i tedeschi li presero letteralmente a pallonate, uno dei furti sportivi più incredibili che si ricordano. I cartonati del resto sono famosi per rubare, noi purtroppo abbiamo (a torto) il nome, e loro in smoking bianco fanno i fatti. Dopo il 2006 li maledico spesso, loro e tutto il contorno di delinquenti che si assocò per toglierci di mezzo e mandarci un B, con in sovrappiù l'ulteriore ruberia di 2 scudetti, di cui uno finito in modo squallido e assurdo, sulle loro maglie. Tutto vero, purtroppo però e malgrado questo schifo ancora recente, bovini, vesuviani e lupacchiotti, con lividi che non vanno mai dimenticati in classifiche del genere, propio non ce la faccio, per me vengono prima.
  11. Bismarck

    Classifica delle rivalità più sentite

    Io sono in netta controtendenza rispetto a quasi tutti. Tolto il male assoluto del 2006, causato in primis dai perdazzurri, in queste cose vado molto con le sensazioni di una vita, e con antipatie iniziate appunto da bambino e proseguite nel tempo. Quindi la mia personalissima classifica è la seguente, con accanto anche le motivazioni: 1°) Torino - il Derby resta il Derby, e anche per me che sono di Roma, il Toro è il nemico pubblico numero 1, sensazione iniziata negli anni '70, quando i granata erano purtroppo uno squadrone, e ci davano parecchio filo da torcere, proseguita nel tempo fino ai giorni nostri, quando per fortuna, loro giocano solo 2 partite all'anno, quelle contro la Juve 2°) Napoli - gli azzurri non li reggo proprio, classica rivalità sentita in teoria solo da loro, anni luce lontani da tutto ciò che la Juventus rappresenta nella storia del calcio, classico rapporto Davide contro Golia. Odio sportivamente tutto ciò che è Napoli Calcio, Presidente e relativo entourage, giocatori (quando vanno al Napoli, assumono subito quell'aria particolare, che li rende perfetti per quella squadra), tifosi, tra i più beceri e assurdi in assoluto, tra i primi se non proprio i primi in Italia per antipatia e scorrettezze varie. Tutto ciò che combinano loro è folclore e simpatia, se fatto da altri, è materiale da DASPO 3°) Roma - sono romano, e per molti juventini della Capitale, Roma - Juventus è il vero Derby, per noi che abbiamo tradito l'Impero e che "Nerone era uno di noi", e poi come non ricordare "Er gò de Turone" di Zampinesca memoria. Noi a Roma siamo gli Ascari, la Morte (Bianco) NERA, il male assoluto, in una parola la Juventus 4°) Inter - i cartonati prima del 2006 li ignoravo del tutto, unica rivalità era per blasone, essendo loro con noi ed il Milan, i tre club italiani più vincenti di sempre. Chiaro che dopo il rigore di Ronaldo ed altre amenità distorte ad arte da Denti Marci e stampa asservita, farebber meritare loro ben altre posizioni, ma li lascio al 4° posto in ogni caso 5°) Milan - so che sbaglio, ma i rossoneri li ho sempre giudicati cavallerescamente come avversari e non nemici, vedi le prime 4 classificate, un pò come fossero nostri pari, il vero Derby d'Italia, tra le due squadre italiane più vincenti, loro in Europa con le molte Champions, ma anche noi, unici col Barcellona a vincere tutte le Coppe e con 7 Finali Champions/Coppa dei Campioni perse (che per perderle ci devi sempre arrivare), e certo più vincenti di loro per titoli nazionali. Insomma mentre con tutti gli altri è uno scontro in senso reale del termine, spese quasi una guerra, con i rossoneri si riesce a rimanere in un ambito di confronto sportivo e null'altro. In questa classifica mi mancano (quasi una grave dimenticanza) i lividi della Fiorentina, anche loro pulci accanto all'elefante Juventus, ma pur sempre dei veri decerebrati per quanto a tifoseria, capaci di inventarsi una rivalità vaida solo dalla loro parte, e tali da rendere la trasferta a Firenze equiparabile ad una missione suicida, Ci fosse stata anche la Fiorentina, si sarebbe certo contesa il 2° posto con il Napoli, e anzi avrei creato un bell'ex equo con gli azzurri, autentici perfetti gemelli di becerume e malignità calcistica spinta agli eccessi, e che se li vedess sparire dalla Serie A insieme al Toro, varrebbe per me 3 o 4 scudetti a dir poco.
  12. Tra poco succederà pure in Germania. Ho già sentito la Federazione tedesca lamentarsi perché ormai è palese che in Bundesliga si corre per il secondo posto, dopi i 10 scudetti del Bayern, e le prime due partite dove i bavaresi hanno sotterrato gli avversari sotto una valanga di gol......................anzi che hanno pareggiato con il mio Borussia M.. Fosse possibile riuscire a portare via la Juventus dall'Italia quanto lo vorrei, per vedere come si regolerebbero con un Campionato che non vale più nulla, senza contare tutti i media e giornalai annessi, che campano alle nostre spalle gettandoci fango addosso, che si troverebbero di colpo tutti disoccupati. Io li maledico da prima del 2006, ma dopo quell'estate hanno tutto il mio disprezzo e il mio odio più profondo.
  13. Il Napoli non lo vorrei vedere in campo mai più, nemmeno nelle serie inferiori. Per quanto riguarda il VAR, avrei indovinato il risultato delle speciali classifiche senza nepure vederle, ossia primi in quella con le decisioni a sfavore e ultimi in quelle a favore......................una schifo assoluto.
  14. La Juventus è una legenda anche per questo. La proprietà che si indentifica nella Famiglia e nella squadra, un retaggio unico, una tradizione lunga 100 anni, un qualcosa che è solo nostro e di cui ognuno di noi nel suo piccolo, rappresenta una piccolissima cellula, una particella infinitesimale, ma che ci fa sentire parte di un mito che va al di la dello sport e del calcio in particolare. La Juventus per me è un modo di essere, uno stile senza tempo come ci hanno insegnato uomini eccezionali che ne hanno rappresentato l'essenza più vera e che aleggia in questi luoghi come in altri dove la storia bianconera è passata lasciando un segno indelebile. Il pensiero va istintivamente a due o tre personaggi unici ognuno nel suo genere, che ci hanno rappresentato al meglio rendendoci sempre orgogliosi e che solo a vederli o ricordarli, porta con se l'essere Juventus, vale a dire Giampiero Boniperti, Giovanni Agnelli e Gaetano Scirea. E io sarò sempre onorato di essere juventino, perché essere una piccolissima parte di questa storia è davvero incredibile.
  15. Dici bene, chissà perché con noi tirano fuori queste schifezze assolute, quando Bayern e Real Madrid, per dirne 2, hanno realizzazioni quanto meno normali. Noi no, non si riesce, che non dico avere una maglia bellissima o bella o passabile come quella della stagione che va a finire. Non aspiro a tanto, ma almeno già normali sarebbe troppa grazia.....................no, fanno invece a gara per superarsi ed escogitare delle brutture che poi quando vengono presentate l'unico sentimento che alimentano è il paragonarle alle più orribili in assoluto della nostra storia, e già come Adidas pensavo si considerassero sazi sotto questo aspetto, ricordando la famigerata "Contrada della Lupa", che devo ammetterlo, penso rimarrà al primo posto e insuperata fino alla fine del Mondo come lo conosciamo. Questa della prossima stagione, benché lo credessi impossibile, si avvicina talmente al livello di bruttura, che si contende il 2° posto mio personale, con la Lotto 2002/2003. Degno corollario di una stagione da dimenticare.
  16. Al solito cercano di gettare fango su una nostra vittoria che al contrario hanno provato in ogni modo a rubarci. Sono venuti a Torino sicuri di farci neri, brucia tornarsene a casa con 3 gol sulla schiena e con quasi un tempo giocato in 11 contro 10, per un'espulsione, quella si, che grida vendetta. Al solito quando perdono contro di noi, e capita spesso, sempre polemiche e proteste, anche quando non c'è nulla di strano, e così facendo fanno blaterare anche quegli altri scarti umani che oggi devono giocare a Firenze, la classica partita dove vorrei veder perdere entrambe le squadre, indegne di partecipare alla Serie A.
  17. Vero. Bastava mutare i particolari da oro a nero, tipo le 3 strisce Adidas, e il tutto avrebbe preso una piega diversa. Resta comunque meglio dell'incredibile divisa di quest'anno, senza dubbio una macchia nella storia ultra centenaria della Juventus. A far meglio ci voleva poco, e questa nel suo poco è sicuramente molto meglio.
  18. Questo di Maresca non si batte, un mito assoluto, perché la stavamo per perdere dopo il vantaggio per 1 a 0 di Trezeguet, ma l'esultanza .........................solo quella vale un posto nella galleria dei momenti più goduriosi della nostra storia. Ricordo la rabbia granata a fine gara, perché se il segno dell'incornata lo fanno loro è sfottò e nota di colore, se lo facciamo noi apriti cielo, lesa maestà, oltraggio alla loro storia, insulto al loro passato, presente e futuro...............Grande Maresca. Ricordo la gara seguente in casa con uno striscione in Curva Scirea: "Maresca Sindaco di Torino !".
  19. 2 su tutti direi, per motivi diversi: la punizione di Platini, perché nell'anno dello scudetto della Roma, la Juventus vinse tutte e 4 le partite contro i giallorossi, due in Campionato e 2 in Coppa Italia, questa poi in rimonta dopo lo 0 a 1 di Falcao. Io c'ero e fù una goduria indicibile perché non giocammo una grande partita, ma dopo Michel ci pensò Brio a ribaltare la gara e alla fine i romanisti erano neri di rabbia. L'altro quello di Osvaldo, tanto vituperato e insultato qui a Roma, passa alla Juve e con quel gol nel finale, in una partita ininfluente che già ci vedeva già Campioni d'Italia, li buca in quel modo a pochi minuti dalla fine......................anche quella volta erano verdi e incavolati di brutto ! Impagabile poi sempre e comunque per me vedere la Juventus trionfare qui a casa mia !
  20. Pagno è un mito assoluto ! A vedere i suoi filmati è una goduria immensa. Sempre grazie !
  21. Bismarck

    Il topic della Formula1 2025

    Ciao Mr. Bluesman. Non disturbo qui sopra ma seguo sempre i tuoi e vostri commenti di F1. Siete tutti molto competenti e in gamba e simpatici non poco, come si conviene a dei confratelli bianconeri, anche se dal cuore rosso Ferrari.
  22. Che dire? Pagno sei un autentico mito! Grazie x le tue immagini, sempre da brividi. Mi vado a volte a rivedere il gol di Pirlo nel derby sotto la pioggia. Roba forte!
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