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non dire Gatti

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Tutti i contenuti di non dire Gatti

  1. non dire Gatti

    Riflessioni sul 3-5-2

    Sappiamo che chiesa nel 352 giocherebbe seconda punta suvvia
  2. Io se potessi scegliere preferirei vincere Europa League piuttosto che lo scudetto
  3. Questa coppa sulla carta la vince arsenal sia chiaro
  4. più facile che una escort me la da gratis
  5. Non succede,ma se alziamo questa coppa tutta italia rosica di più che se vincessimo lo scudetto
  6. Ci alleniamo a passare i turni andata e ritorno che non siamo più capaci
  7. non dire Gatti

    Riflessioni sul 3-5-2

    ma perche lo chiamano 352 forse perche si vergognano a dire che è una difesa a 5?
  8. basandoci su classifica il nantes è molto più scarso del rennes
  9. non dire Gatti

    Classifica delle rivalità più sentite

    La finale persa contro il Milan mi ha ammazzato,per me sono il nemico numero uno.
  10. non dire Gatti

    Guerra in Ucraina

  11. non dire Gatti

    Guerra in Ucraina

    La 101esima divisione aerotrasportata Usa è stata dispiegata in Europa per la prima volta dalla Seconda guerra mondiale, rende noto l’emittente tv Cbs. I 4.700 soldati della divisione sono in Romania, a pochi chilometri dall’Ucraina. «Siamo pronti a difendere ogni centimetro del territorio della Nato. Portiamo una capacità unica. Siamo una forza di fanteria leggera ma portiamo con noi la mobilità, con i nostri aerei e assalti aerei», ha affermato il vice comandante della divisione, il generale John Lubas. Il colonnello Edwin Matthaidess, comandante della Seconda brigata di combattimento della divisione, ha sottolineato che le sue truppe sono le forze americane più vicine ai combattimenti in Ucraina. «Seguiamo da vicino le forze russe», ha aggiunto.
  12.   «È cicciottello, non può giocare»: i genitori attaccano la società di calcio Livorno, la replica dei dirigenti: «Indietro tecnicamente, mai stato discriminato». noi almeno in questo siamo avanti,siamo una società inclusiva.
  13. non dire Gatti

    Il topic della pallavolo

    Era finita già dopo questo articolo di Veltroni del 9 ottobre Si può vincere sorridendo. Ecco la lezione del volley Walter Veltroni
  14. non dire Gatti

    Guerra in Ucraina

    Un alto ufficiale decorato per la guerra condotta in Siria, un currriculum che presenta esperienze anche nelle forze aerospaziali, un nome già inserito nella «black list» dei personaggi sottoposti a sanzioni da parte dell’Occidente. Ecco in sintesi il profilo del generale Sergey Surovkin, l’uomo a cui Putin ha oggi affidato il comando dell’«operazione speciale» in Ucraina che vede la Russia arretrare tanto nel Donbass quanto nella regione di Kherson e che oggi ha dovuto subire lo smacco del bombardamento del ponte in Crimea. La notizia del cambio è stata confermata su Telegram dal ministero della difesa. Il cambio di comando è stato repentino ma non inatteso e il Cremlino spera che il nuovo generale possa rovesciare le sorti di un conflitto ormai lontanissimo dalle aspettative iniziali di Mosca. Surovkin, 56 anni, siberiano, vanta un «cursus honorum» molto variegato. Dopo una iniziale esperienza in Afghanistan con i gradi di capitano, l’alto ufficiale rischiò di avere la carriera spezzata nel 1991 quando fu arrestato (e incarcerato per sette mesi) per la sua partecipazione al golpe di agosto che intendeva destituire Michail Gorbaciov: se la cavò con un provvedimento di grazia da parte di Boris Eltsin, convinto che si fosse limitato ad eseguire degli ordini superiori. Nel 2004 comanda un battaglione di fanteria di stanza in Cecenia.claudio del frate.
  15. non dire Gatti

    Guerra in Ucraina

    Ore 09:27 - Ponte di Kerch: erano mesi che a Kiev si pensava di bombardarlo (Lorenzo Cremonesi, inviato a Kherson ) Il ponte di Kerch rappresenta una via di collegamento vitale tra la Russia e la penisola di Crimea. La presenza di un acquedotto ne aumenta l’importanza, specie adesso che gli ucraini stanno progressivamente riprendendo le aree a nord della penisola conquistata a marzo dai russi e dove scorre il canale che originariamente convogliava l’acqua del Dnepr in Crimea. Erano mesi che a Kiev si pensava di bombardarlo. Il tema però è tabù: Putin potrebbe considerarlo come il casus belli che legittima il ricorso ad «ogni mezzo» (compreso il nucleare) per difendere la madrepatria in pericolo. Per ora da Mosca si parla di «incidente» e, come già nel recente passato, la formula potrebbe servire ad entrambi per evitare l’escalation della crisi. Certo è che l’incendio di Kersh ripropone il tema Crimea al centro della guerra. Ore 09:16 - Kiev, ponte Crimea è solo l'inizio «Crimea, il ponte, l'inizio. Tutto ciò che è illegale deve essere distrutto, tutto ciò che è stato rubato deve tornare all'Ucraina». Lo ha scritto su twitter Mikhaylo Podolyak, consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensy, postando una foto del ponte della Crimea incendiato. Ore 08:28 - Mosca: incendio ponte Kerch provocato da esplosione camion Esplosione sul ponte di Kerch che collega Russia e Crimea. A provocarla sarebbe stato un camion fatto saltare in aria. L'esplosione ha provocato l'incendio di alcuni serbatoi di carburante di un treno ferroviario. Secondo quanto riporta la stampa russa per il capo del parlamento locale Vladimir Konstantinov l'incendio è stato provocato da «vandali ucraini».
  16. non dire Gatti

    Guerra in Ucraina

    Biden: «Putin non scherza, si rischia davvero l’Armageddon nucleare» di Il presidente degli Stati Uniti evoca la crisi dei missili di Cuba: «Per la prima volta da allora dobbiamo fronteggiare la minaccia dell’uso di bombe atomiche. Conosco bene Putin, non scherza» Finora la Casa Bianca e il Pentagono avevano mantenuto una linea di prudenza, non escludendo che Putin possa ricorrere alle armi tattiche nucleari ma comunicando che finora non ci sono segnali concreti di allarme. Biden, invece, è stato netto: «Per la prima volta dalla crisi dei missili Cubani (1962 ndr), dobbiamo fronteggiare la minaccia di un’atomica, specie se le cose proseguiranno nella direzione in cui stiamo andando». E ancora: «Stiamo cercando di capire che cosa ha in serbo Putin? Se troverà una via d’uscita? Come reagirà quando capirà di aver perso non solo la faccia, ma anche il potere? Abbiamo a che fare con un tizio che conosco decisamente bene. Non scherza quando parla di un potenziale uso delle armi tattiche nucleari o di armi chimiche o biologiche, perché il suo esercito si sta comportando molto male. E non che penso che ci sia la capacità di usare un’arma tattica atomica, senza finire nell’Armageddon». Il presidente evoca il duello finale tra il «bene e il male» il giorno prima del Giudizio, descritto nel Nuovo Testamento. Il suo discorso viene diffuso a tarda sera a Washington. Oggi vedremo se i portavoce della Casa Bianca proveranno, come è accaduto spesso dall’inizio della guerra, a stemperare, a «contestualizzare» le frasi del presidente.
  17. non dire Gatti

    Guerra in Ucraina

    Washington) Joe Biden ha reagito con grande irritazione alla decisione del gruppo Opec+ di tagliare la produzione di petroli di due milioni di barili al giorno. La strategia dichiarata dei 24 Paesi, tra i quali ci sono Arabia Saudita e Russia, è quella di «stabilizzare i prezzi». Una mossa, però, che darà beneficio solo ai produttori. La quotazione del greggio potrebbe ora superare di slancio i 100 dollari al barile, aggiungendo un altro peso all’economia mondiale già aggravata dalla pandemia e dalla guerra in Ucraina.
  18. non dire Gatti

    Guerra in Ucraina

    «#Scramble, nuovo decollo immediato per gli #Eurofighter italiani impegnati in attività di Air Policing in Polonia per intercettare 4 caccia russi che avevano interessato gli spazi aerei polacco e svedese prima di essere costretti a rientrare nello spazio aereo di Kaliningrad». Così su Twitter l'account dell'Aeronautica Militare.
  19. non dire Gatti

    Guerra in Ucraina

    Intanto l’amico di Putin … Giappone, missile dalla Corea del Nord: allarme aereo su Tokyo. Kim minaccia il «primo colpo» nucleare Sovrastato dal rumore della guerra in Ucraina, Kim Jong-un cerca di richiamare l’attenzione che crede di meritare e che Joe Biden non sembra intenzionato a concedergli. Nel 2017, dopo che un missile nordista aveva sorvolato il Giappone, Donald Trump aveva reagito con un discorso dalla tribuna dell’Assemblea generale Onu, avvisando «l’uomo razzo» che gli Stati Uniti avrebbero «cancellato dalla faccia della terra il suo regime» se non si fosse fermato. Dopo settimane di tensione, Kim a inizio 2018 sorprese Trump e il resto del mondo dichiarando una moratoria nei test missilistici e aprendo una fase di dialogo. Il negoziato fallì durante il vertice Kim-Trump del febbraio 2019 a Hanoi, quando gli americani si resero conto che il Maresciallo non avrebbe mai rinunciato al suo arsenale nucleare.
  20. non dire Gatti

    Guerra in Ucraina

    La Nato sull’Ucraina: «Se Putin usa armi atomiche, la Russia pagherà» «Conseguenze serie per la Russia» se Vladimir Putin «ricorrerà in qualsiasi modo alle armi nucleari». Il Segretario della Nato, Jens Stoltenberg, in un’intervista trasmessa ieri dalla tv americana «Nbc», fa sapere di aver avvisato direttamente il Cremlino. «Il presidente Putin usa una retorica sul nucleare pericolosa e imprudente. È vero la stiamo sentendo da diverso tempo, ma ciò non toglie che resti estremamente pericolosa. Per questo gli abbiamo comunicato quanto sarebbero gravi le conseguenze per la Russia: cambierebbe la natura del conflitto». Stoltenberg, però, non ha chiarito se la guerra «cambierebbe» al punto da indurre l’Alleanza atlantica a intervenire direttamente in Ucraina: «Questo è un conflitto iniziato dal presidente Putin. La Nato non ne fa parte. Quello che facciamo è fornire sostegno all’Ucraina, una nazione indipendente e sovrana in Europa che ha il diritto di difendersi da un’aggressione». E ancora: «Una guerra nucleare non può essere vinta e non deve essere mai combattuta, questo è il messaggio che gli alleati della Nato mandano alla Russia». Petraeus (ex capo Cia): «Se uso nucleare? Elimineremo forze russe» Gli Stati Uniti, insieme agli alleati della Nato, «eliminerebbero» le forze russe in Ucraina se il presidente russo Vladimir Putin decidesse di usare armi nucleari in Ucraina. Ad affermarlo intervenendo ad Abc è il generale in pensione ed ex capo della Cia, David Petraeus. Per Petraeus le potenze occidentali devono prendere sul serio le minacce alle armi nucleari della Russia. «Solo per darvi un’ipotesi» nel caso «penso che risponderemmo eliminando ogni forza convenzionale russa che possiamo vedere e identificare sul campo di battaglia in Ucraina e anche in Crimea e ogni nave nel Mar Nero», ha spiegato Petraeus. Un attacco nucleare «non potrebbe rimanere senza risposta. Ma non deve essere per forza una risposta maggiore: non è nucleare per il nucleare. Non si vuole, di nuovo, entrare in un’escalation nucleare ma devi dimostrare che questo non può essere accettato in alcun modo».
  21. non dire Gatti

    Guerra in Ucraina

    Le bollette dell’energia elettrica hanno raggiunto un importo complessiva di circa 500 mila euro, solo nel mese di agosto. Questo è il motivo che ha spinto Caroli Hotels, una catena pugliese composta da quattro alberghi tra Gallipoli e Santa Maria di Leuca, a chiudere la propria attività. «Si spegne, a causa degli alti costi dell’energia elettrica, la nostra storica catena alberghiera dopo quasi sessanta anni di attività ininterrotta», ha annunciato Attilio Caputo, il direttore generale. Costi insostenibili La catena ha una storia e una tradizione che porta avanti da quasi 60 anni, impiega 275 dipendenti e opera in diverse altre attività nel settore dell’accoglienza. «Pur rammaricati del disservizio che creeremo a ospiti, partner e fornitori - ha spiegato Caputo -, gli spropositati e insostenibili costi, che hanno eroso totalmente i margini di profitto, rendono impossibile garantire il prosieguo dell’attività, pur ricorrendo alle opportunità offerte dal sistema creditizio e all’implementazione di impianti fotovoltaici, la cui installazione non è stata ancora autorizzata». La decisione di interrompere tutti i servizi alberghieri e di ristorazione per i nuovi clienti, onorando fino a scadenza solo i contratti in essere e quelli già stipulati, è stata già inoltrata alla prefettura di Lecce. i dipendenti licenziati andranno a carico di Putin,biden e Unione Europea?
  22. non dire Gatti

    Guerra in Ucraina

    (Sergio Romano) Dopo lo scambio di battute con Vladimir Putin sul ricorso al nucleare nell’ultima crisi, il tema è diventato nuovamente attuale. Per molto tempo era sembrato impossibile che un uomo politico autorevole e responsabile prendesse in considerazione l’uso dell’arma atomica. Quasi tutti sembravano sapere che avrebbe provocato una rappresaglia non meno disastrosa e una sequenza di eventi incontrollabili. Oggi la situazione sembra essere cambiata per almeno due motivi. Il primo motivo è lo stesso Putin: troppo ambizioso, egotista e spregiudicato per credere nelle regole dell’alternanza; ed è personalmente convinto che qualsiasi cedimento renderebbe le sue pretese e la sua persona meno credibili. Il secondo fattore è la parte del discorso in cui Putin ha parlato di armi nucleari tattiche. Sono armi che non si propongono l’intera distruzione di una città o di un Paese. Vengono costruite per colpire un obiettivo specifico: una diga, un aeroporto, un nodo ferroviario, una particolare zona con importanza strategica o una nave carica di armi e viveri di prima necessità per un corpo combattente. Non vengono usate per infliggere al nemico un colpo definitivo e mortale. Vengono usate per azzopparlo, per intimidirlo, per privarlo di ciò che in quel momento gli è maggiormente necessario. Il Paese che decida di farne uso spera soprattutto di costringere la potenza nemica a cercare una intesa o chiedere un armistizio. Ma questa potrebbe anche essere la fase iniziale di un processo destinato a concludersi soltanto quando chi dispone di un’arma nucleare strategica finirà probabilmente per usarla. Una vera distinzione fra armi tattiche e strategiche, quindi, non esiste. Siamo ormai in un mondo in cui qualsiasi guerra, se combattuta fra Paesi che dispongono di cognizione ed esperienze atomiche, potrebbe diventare totalmente nucleare.
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