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zebra67

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  1. Io credo che se si progetta una intera stagione fuori, si deve completare il progetto. Come dicevo stamattina (o ieri), a parte che nel lungo periodo puoi valutare anche la tenuta fisica e la costanza d rendimento (un conto se torni dopo aver giocato 15 partite, un conto se mantieni grossomodo discreti livelli di rendimento per 38), un'altra cosa importante è valutare come se la cava il giocatore quando le cose a Frosinone magari sono meno idilliache. Non auguro nulla di male alla società laziale, mi sono simpatici e si stanno dimostrando partner affidabili. Però può accadere che da qui alla fine dell'andata, dovendo affrontare Inter, Milan, Lazio e Juve, oltre ad avversarie rognose come Empoli, Monza etc, possnao trovarsi in zone meno nobili o in piena lotta retrocessione. E allora l'esperienza diventa ancor più probante, perché le gare, specie tra avversarie dirette, si trasformano in corride, dove ogni pallone pesa molto, c'è tanta più pressione, può venir fuori la paura di sbagliare, nel pubblico subentra ansia. Adesso riconosciamolo, Frosinone è una comfort zone, giocano bene, sono una bellissima realtà, c'è entusiasmo, non hanno nulla da perdere. Va beh ma si sta parlando di cinque mesi per completare un progetto di crescita, non di lasciarlo altri 2 anni in Ciociaria... Il bello del calcio è avere opinioni differenti talvolta. Nella fattispecie non la vedo come te, e Zizou non la vede come me, perché per lui Soulé è un giocatore prettamente offensivo, che anche adesso gioca da attaccante esterno. Concordiamo sul fatto che sembra che Soulé stia giocando come mezzala d'attacco, perché raramente l'ho visto esterno, proprio sulla fascia, ma a prescindere da ciò non penso che a Torino troverebbe le stesse condizioni che gli permettono di esprimersi al meglio. Allegri chiede a McKennie un lavoro un bel pò dispendioso, nella doppia fase, che al momento non è nelle corde di Matias.
  2. Nel merito siamo d'accordo e credo anche io che sia davvero superfluo indicare i motivi, ma repetita juvant... L'esperienza sta facendo bene a Soulé? Mi sembra evidente. E' proficuo interrompere dopo 4 mesi un'esperienza progettata per svilupparsi nell'arco di 9 mesi? A Mio avviso no. Tornando alla Juve troverebbe la medesima continuità di impiego, fiducia e, perchè no, compiti in campo di cui ora gode? A mio avviso no. Vorrei parlare anche del fatto che credo di aver capito come si sviluppa la politica di crescita dei giovani in casa Juve e che la apprezzo molto, ma per gli stessi motivi per cui non ho proseguito il confronto "tattico" su Matias (rimanere nel focus della discussione), mi riservo di parlarne in altra sede, se ti va.
  3. Non alimento ulteriormente anche perché mi sono ripromesso di rimanere nel focus della discussione, cioè l'opportunità di un rientro anticipato del promettente giovane argentino.
  4. oggi il forum è una vera collezione di perle dei detrattori di Allegri. 🤮
  5. Comunque non vorrei che la discussione si spostasse troppo dal "focus", che non è la posizione in campo di Soulé o se è meglio che impari a difendere, ma l'opportunità del suo rientro anticipato.
  6. Scusa Zizou, ma avevo evidenziato a chiare lettere che stavo parlando non nell'interesse della Juve ma nell'interesse stesso del ragazzo. Quindi non ha senso parlare di "malattia" per la quale i giocatori della Juventus devono tutti saper difendere. Nel calcio moderno anche i 10 stanno imparando a difendere: naturalmente ciascuno a modo suo, secondo le proprie attitudini, la posizione che occupa in campo, etc., ma il calcio moderno richiede mobilità, capacità di partecipare al gioco, e, perché no, di dare una mano alla squadra, a TUTTI. Non a caso in una squadra moderna come il Milan è sotto accusa Leao non solo perché sta segnando poco, ma perché non fa mai un ripiegamento, un raddoppio, un recupero palla.
  7. Sta facendo bene da mezzala, Zizou. Una mezzala offensiva (l'ho scritto), con grande licenza di inserimento, ma pur sempre mezzala. Non sta giocando da giocatore di fascia puro. A mio avviso rende bene come mezzala: da trequartista avrebbe una marcatura fissa e probabili raddoppi, da mezzala sfrutta la possibilità di inserirsi che gli permette di offrire meno riferimenti all'avversario, e lui ha ottimi tempi di inserimento. Ovviamente è solo una mia opinione.
  8. Lo dico per il ragazzo: se vuole diventare qualcuno, se vuole lasciare un'impronta, è bene che curi anche la fase difensiva. Soulé è un centrocampista avanzato, gli accostamenti con Dybala sono per la nazionalità comune e l'estro, ma Soulé si sta affermando come mezzala estrosa da incursione. Non è assolutamente un attaccante. Un centrocampista, nel caso che il ragazzo aspirasse a una big, deve saper fare entrambe le fasi. Non gli si chiede di tornare in area a difendere sui corner, ma deve migliorare nella fase di interdizione, ripiegamento. Ripeto: lo dico per lui che ha una carriera davanti e che magari si realizzerà altrove, non necessariamente a Torino.
  9. Si sarà espresso male, ma bisogna anche vedere il contesto in cui ha espresso quel pensiero, e in ogni caso tu glielo hai attribuito come filosofia, come modello di gioco, quando invece con la casualità puoi vincere la singola partita, non una sfilza di scudetti. Se il concetto degli episodi casuali lo dice dopo Juve-Verona, non posso che dargli ragione e qualunque persona con un pò di buon senso e oggettività dovrebbe concordare: attacchi 90', fai 30 tiri, palloni ribattuti sulla linea, due gol annullati per episodi opinabili, e poi segni all'ultimo secondo con il pallone che prende il palo, viene smanacciato maldestramente dal portiere del Verona e finisce proprio sui piedi di Cambiaso. Un episodio casuale ha deciso una partita che, sempre per lo zampino del caso, in quel momento era 0-0 invece di essere sul 3-0.
  10. Quindi abbiamo vinto 5 scudetti di fila, altri 6 titoli nazionali, e siamo attualmente secondi, grazie a una cospicua fila di zero a zero? Oppure siamo stati beneficiati da una sequenza senza precedenti di episodi favorevoli, casuali?
  11. Kostic in determinate partite è irritante per come la sparacchia dalla trequarti, per di più con cross ribattuti (sembra quasi faccia apposta a sparare addosso all'avversario) o che spesso finiscono sulla testa del centrale che controlla la zona destra (sinistra per chi attacca, dunque per Kostic). Certo, poi ci sono anche buoni cross. Lo preferisco quando arriva alla linea di fondo e mette la palla a rimorchio, anche se purtroppo so già che fine farà, nella maggior parte dei casi, quella palla appoggiata all'indietro...
  12. zebra67

    (Tony Damascelli per Il Giornale): “Il risveglio dei faraoni”

    Se non erro una decina di giorni fa era comparso un topic sulla avvenuta creazione di una Associazione che si riproponeva di tutelare la Juventus dagli attacchi mediatici, dalle illazioni, dalle storture del sistema di informazione. Quindi il passo è stato fatto, c'è solo da attendere che entri a regime e se ne possa constatare l'efficacia. N.B. Integro in quanto sono riuscito a rintracciare la relativa discussione: si chiama Jdentità Bianconera ed è un Ente con personalità giuridica privata. Al momento è intorno a pag. 4 o 5 dell'elenco delle discussioni.
  13. zebra67

    Tognozzi lascia la Juve, andrà al Granada

    Il rapporto di lavoro è bilaterale. La società può decidere di interromperlo per le più svariate ragioni, il dipendente può a sua volta decidere di interromperlo per le più svariate ragioni (aspettative di carriera, economiche, mancanza di stimoli, frizioni con collaboratori o superiori). Limitandoci ad alcuni di "quelli bravi", Conte è voluto andare via lui, Vidal è voluto andare via lui (aspettative di carriera), credo che anche Marotta se ne sia voluto andare (per diversità di vedute), e Tognozzi se ne va per aspettative di carriera.
  14. Un buon 80% delle notizie che leggiamo in questo periodo riguardanti trasferimenti, sono panzane dei pennivendoli, che sfruttano una semplice equazione. Alla Juve sono indisponibili Pogba e Fagioli, quindi due centrocampisti. Soulé al Frosinone gioca, grossomodo, come mezzala d'incursione e sta facendo molto bene. Io giornalista solletico le aspettative dei lettori dicendo che Soulé può tornare anticipatamente alla Juve. Non ho letto una sola dichiarazione di Allegri o Giuntoli che apra a questa possibilità.
  15. zebra67

    (Tony Damascelli per Il Giornale): “Il risveglio dei faraoni”

    Premessa: io sono CONTRO il Var, non per questioni di "convenienza" come potrebbe maliziosamente sospettare qualche persona che non condivide la mia passione bianconera, ma perché ha snaturato il gioco del calcio e dato il là a tante contraddizioni. Snaturato perché spezzetta il gioco, perché ti ricaccia in gola l'urlo liberatorio dopo un gol, perché se anche ti sei saputo trattenere dall'esultare, poi vedi l'arbitro che ascolta in cuffia e sai che la prognosi potrebbe essere sciolta dopo 3-4 minuti. Nulla a che vedere con l'emozionalità di un gioco come il calcio. Contraddizioni perché vogliono propinarti la scientificità del VAR, l'infallibilità, l'oggettività, ma poi in situazioni come il fuorigioco di Kean tutto dipende dal frame che viene prescelto per tirare la famosa riga che dimostrerebbe che Kean è in fuorigioco di ben 2 cm. E perché per talune fattispecie resta sovrana la prima impressione dell'arbitro sul campo, tipo sull'entità di una spinta in area. Però, dal momento che purtroppo dobbiamo fare i conti con il VAR, se c'è una casistica dove vorrei che fosse impiegato con maggior frequenza è proprio nelle situazioni dove un calciatore cade a terra come fulminato, spesso tenendosi il volto. Quando succede, l'arbitro dovrebbe rivedere SEMPRE l'episodio al VAR: se poi si accorge che gli era sfuggito un colpo proibito e di una certa entità, prende i provvedimenti del caso (espulsione, ammonizione, mancata convalida di un gol). Se però, nel rivederla, si accorge che il colpo, anche se "proibito", non è finito sul volto, oltre che comminare un giallo al giocatore falloso, deve comminarne un altro al giocatore che è caduto fulminato tenendosi il volto, per palese antisportività. E se si accorge che il tocco era di lieve entità, un normale contrasto di gioco, io ricorrerei anche al rosso per simulazione.
  16. zebra67

    (Video) Ecco il "pugno" di Gatti a Djuric

    Ho seguito qualche moviola e letto qualche articolo di giornale e devo dire che sono stati per l'ennesima volta vergognosi, nel far passare una sbracciata senza alcuna conseguenza fisica, come un "cazzotto". Ripetendo dieci o cento volte un termine, anche se palesemente improprio, sappiamo bene che nella mente del popolino verrà recepito che Gatti ha tirato un cazzotto a Djiuric. Sono però perfettamente d'accordo con te sul "messaggio" da dare a Gatti da parte della società. "Vedi di darti una regolata, perché sai come funzionano giornali e tv quando ci siamo di mezzo noi, e perché comunque anche la sbracciata, a termini regolamentari, è punibile, e non puoi pensare di farla franca come nei Dilettanti, dove non ci sono VAR, moviole etc.".
  17. Comunque se ti prendi un impegno scritto, non ci faresti una bella figura a violarlo. Il senso è che in una squadra medio-piccola il giocatore che è già in una fase avanzata, che si è fatto un pò di gavetta, trova degli spazi che nella Juve attuale non troverebbe. Può giocare con continuità, può testarsi sui 90'. Ripeto: questa mossa si fa/si dovrebbe fare, sui giocatori già in fase avanzata come progetto di sviluppo. Per Hujsen o Yildiz sarebbe ad esempio troppo prematuro. Premesso che del ritorno di Soulé a gennaio ne stanno parlando i giornali e il DS del Frosinone, e non ho sentito una sola parola da parte della Juve su tale eventualità, a mio avviso sarebbe una mossa totalmente sbagliata. Se un giocatore deve fare 9 mesi da titolare fuori, è giusto che completi il progetto che si ha su di lui. Interromperlo a metà sarebbe deleterio. Anche perché il bello viene proprio da gennaio in poi: il Frosinone potrebbe ad esempio essere invischiato nella lotta per non retrocedere (non glielo auguro, mi sono simpatici) e sarebbe importantissimo testare la capacità di Soulé (e Barrenechea) di giocare sotto pressione, di giocare in contesti dove tutti danno letteralmente l'anima in campo, dove ogni pallone può essere lo spartiacque tra il Paradiso e l'Inferno. Il Frosinone finora è stato una sorta di comfort zone: isola felice, bella realtà di provincia grazie al lavoro di Di Francesco e del DS, squadra che gioca spensierata, senza nulla da perdere. Sarebbe bello testare se io nostri giovani sanno districarsi bene anche quando il clima si fa più pesante e si gioca con maggiore pressione addosso. E sarebbe bello vederli uscire in maniera positiva da questa esperienza, per poi puntare su di loro quando faranno ritorno alla base.
  18. Purtroppo la partita col Verona, condotta con il piglio giusto, con tanti tiri (mi sembra 30 complessivi), con una prova di forza, ha però confermato, una volta di più, la nostra modestia tecnica, con una somma di errori individuali da fare paura. Vedi l'Inter contro la Roma e ti accorgi di Barella che fa aperture di 30 metri, imbucate in area, recupera palloni, è dovunque. Vedi Dimarco che mette dentro una mezza dozzina di palloni pericolosi, radenti, quando il cross-tipo di Kostic è dalla trequarti campo e va sempre sulla testa del centrale di destra (cioè quello del lato da cui crossa). A Lautaro non togli la palla manco sparandogli. Vedi la pericolosità al tiro di Calhanoglu quando i nostri da fuori area la sparano sul terzo anello (talvolta anche da dentro l'area). Sono NETTAMENTE superiori.
  19. Hai fatto benissimo a sottolinearlo, tanto più che era una discussione incentrata sui risultati di Allegri...ah, no, si parlava di Nonge aggregato stabilmente in prima squadra! Strano, di solito Allegri viene menzionato solo nei topic pertinenti...
  20. Abbiamo un corposo elenco di nomi che sono arrivati accompagnati da dubbi sulla loro tenuta e integrità fisica, e con i quali siamo rimasti scottati... Se hai l'occasione di prendere da svincolato o per quattro soldi un 26-27enne, al limite si può correre il rischio, ma questo ha 33 anni e negli ultimi due si è barcamenato tra campionato brasiliano e MLS (tra l'altro con risultati alterni...).
  21. L'accanimento, il pregiudizio, l'ossessione di alcuni utenti (termine brevettato dal sottoscritto) è ormai palese.
  22. Forse la verità sta nel mezzo. La Juve ha fatto (prima del 2015) sette finali in 50 anni, perché la Champions esiste dal '56, non da quando abbiamo raggiunto la prima finale. Ma anche se l'arco temporale è più dilatato, non è vero che la Juve ha un così pessimo rapporto con l'Europa, anche perché, come ricordi giustamente, abbiamo vinto tutte le Coppe e siamo il sesto club più titolato d'Europa. E' altrettanto vero che nel post Lippi, non abbiamo avuto risultati europei di prestigio, nemmeno con la super Juve di Capello e la Juventus, comunque buona (e con uno spirito che servirebbe oggi) di Conte. Quindi onore al merito ad Allegri per aver riportato la Juve nell'elite europea, perdendo in finale, purtroppo, contro due corazzate.
  23. Concettualmente, è assurda, banale, prevenuta, priva di fondamento, sbagliata, superficiale, qualsiasi analisi che attribuisca meriti o colpe a una sola componente. L'unica cosa ancora più sbagliata è quella che tu hai sottolineato e io ho evidenziato in grassetto, ovvero la meschinità di attribuire meriti a una componente e colpe ad un'altra componente. Cioè, quando le cose vanno bene, è merito dell'allenatore (e quindi, automaticamente, ha grossa incidenza sui risultati) mentre quando vanno male è colpa dei giocatori (quindi in tal caso l'allenatore non avrebbe incidenza). E' una contraddizione così enorme e palese che non andrebbe nemmeno sottolineata. Naturalmente il discorso vale anche all'inverso (che nel nostro caso specifico è anche il caso statisticamente più frequente), ovvero la Juve che vince per esclusivo merito dei giocatori, poi, quando le cose vanno male, la Juve perde per esclusiva colpa dell'allenatore.
  24. Quello più che altro ce lo raccontiamo noi, tra l'altro non capisco su quali basi. Sì, in Next Gen a volte fanno la differenza, ma... 1. La Next Gen è la serie C, perbacco! Fare la differenza in serie C non significa essere pronto per la serie A e tantomeno fare la differenza in una delle prime 4 formazioni della serie A 2. Non mi pare che 'sta Next Gen composta da fenomeni stia facendo cose trascendentali, tra l'altro. Se non erro sono 17esimi su 20 squadre nel proprio girone. Sono davvero così fenomenali i vari Muharemovic, Hasa, Turicchia, Hujisen, Yildiz, Nonge, se sono 18esimi e lo scorso anno sono arrivati tredicesimi?
  25. Stiamo iniziando a lavorare bene e a gettare le basi per un futuro sostenibile. Gli ingaggi si sono già alleggeriti parecchio, lo stipendio annuale di Pogba è sospeso e probabilmente l'anno prossimo non ci sarà più nemmeno l'impegno per gli anni successivi, come del resto quelli, che hai richiamato, di Bonucci e Sandro. C'è da prendere una decisione importante su Rabiot: se lo teniamo, ovviamente non sarà con un ingaggio annuale, vorrà sicuramente un triennale che sarà sui 7,5-8 milioni l'anno, quindi è questo il momento di decidere se farne uno dei leader della futura Juve oppure se rinunciarvi e risparmiare ulteriori risorse che potranno essere dirottate su un pezzo grosso che arriverà dal mercato estivo.
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