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zebra67

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  1. Il Vlahovic delle prime partite aveva cominciato con il giusto piglio e stava facendo intravedere decisi miglioramenti. Purtroppo le solite noie fisiche ne hanno stoppato l'ascesa. Siamo pure un pò sfiga_telli, non c'è nulla di male ad ammetterlo. Pogba, Chiesa, Vlahovic, sono indubbiamente tra le punte di diamante della rosa, giocatori sui quali avevamo (in un caso) e abbiamo (negli altri due) grandi aspettative. Su Pogba, inutile commentare, sugli altri due, a inizio stagione formavano davvero una bella coppia, molto incisivi sia come gol sia come partecipazione al gioco. Se di tre elementi molto importanti, uno non è sceso in campo e ormai non lo farà più in maglia bianconera, e gli altri due hanno metà delle presenze possibili, direi che il potenziale della rosa scende sensibilmente.
  2. Guadagnano 50 volte più di un manager, ma alla fine sono ragazzi, anche nella testa. Così come un 20enne pensa che "Tanto non beccheranno proprio me, se pubblico in Rete il video hot fatto con la mia ex fidanzata", anche questi pensano che se scommettono tramite siti illegali non possano risalire all'identità degli scommettitori, quindi a quel punto il calcio è come la corsa dei cavalli o scommettere sulla coalizione che vincerà le prossime elezioni.
  3. Sono totalmente d'accordo. Riguardo le varie argomentazioni a contrario che ho letto qua e là, sono d'accordo con te che se consideriamo gli ultimi 3 anni la nostra collocazione "media" è, appunto, tra le prime 4. Rispetto allo scorso anno l'unico cambiamento di rilievo riguarda la sostituzione di Cuadrado con Weah. Altre squadre, tipo l'Inter, hanno cambiato parecchio, ma fino ad ora non mi sembra abbiano cambiato in peggio. Frattesi è sempre tra i migliori in campo, Thuram sta facendo la sua parte, Lautaro non è nuovo ma ha raggiunto la piena maturità. Tra l'altro stiamo parlando di una squadra reduce da una finale di Champions, che certifica che ha un valore "spendibile" anche in Europa, non solo nel campionato italiano. Trovo inoltre curioso che da un lato si sottolinea che nel 2022/23 abbiamo fatto la peggiore Champions di sempre e dall'altro si vuole dipingere come forte la nostra squadra, specie al cospetto di rivali che sono arrivate in finale o semifinale. L'argomentazione "abbiamo il vantaggio di non fare le Coppe", come detto più volte, è risibile, in quanto il giochino, semmai, potrebbe consistere nel vedere quante volte chi ha vinto il campionato non disputava le Coppe. Non mi sovvengono offerte-monstre per i nostri giocatori, non mi sovvengono successi nazionali o europei per i giovani che vengono aggregati alla prima squadra. Però, evidentemente, siamo una squadra fortissimi, fatta di gente fantastici😂
  4. Esatto. Quella che ho chiamato "chiosa conciliante". Mica dico che chi crede nello scudetto è da internare... Io ho detto le mie ragioni (alcune più che considerazioni sono veri e propri dati oggettivi, altre mie convinzioni) che mi portano a pensare che stare nelle prime 4 sia il giusto compromesso tra la necessità di non affliggerci e quella di non illudere i tifosi. Gli altri sono liberissimi di pensare che siamo i migliori d'Italia e che per lo scudetto ci siamo anche noi. Ognuno, leggendo le varie argomentazioni, potrà farsi un'idea.
  5. Però non possiamo passare da una fase in cui non facevamo giocare nessuno, ad una in cui abbiamo 10 giovani promettenti e li mandiamo allo sbaraglio tutti e 10. Per ognuno di essi c'è un percorso di crescita: c'è chi è già a buon punto, essendo arrivato allo step "Prestito a squadra di serie A dove gioco titolare", c'è chi ancora deve iniziare il percorso e nonostante ciò ha avuto modo di esordire (Yildiz, Hujisen).
  6. Alibi di cosa, scusa? Ripeto, in questo contesto stiamo parlando della forza di una squadra e delle sue potenzialità. Se a un club togli due giocatori come Chiesa e Pogba, perde molto della propria forza, indipendentemente dal valore assai diverso che noi diamo, in condizioni ideali, a quella rosa.
  7. Se si ragiona un attimo, Douglas è anzianotto (33), ha una tendenza a infortunarsi ai livelli di Pogba, negli ultimi due anni ha vivacchiato tra un club brasiliano che è retrocesso e i Galaxy e credo abbia anche un discreto ingaggio. Se per assurdo lo riprendessimo, significherebbe che non abbiamo imparato nulla e ci meritiamo la situazione nella quale ci troviamo.
  8. E' solo una scusa per pubblicare, nei prossimi giorni, la possibilità di altre 2-3 operazioni simili 😁
  9. Scusa, perché parli di "alibi"? Mica dobbiamo assolvere o condannare, si sta parlando della forza e delle potenzialità di una rosa, e le assenze per infortuni di Chiesa e Pogba, due giocatori che potevano dare davvero qualcosa in più, sono dati di fatto, quindi né alibi né aggravanti. Ho scritto anche che questo tifoso fa bene a sperare, quindi non gli sono ostile, semplicemente non condivido le sue idee.
  10. Beh, i motivi sono dettagliati nel post poco sopra e negli innumerevoli post che ho scritto sull'argomento. Dicendo "non condivido una parola" significa che neghi il fatto che Pogba è stato assente a lungo, Chiesa idem, che erano due punte di diamante, che i nostri giocatori siano retribuiti ben oltre quello che è il loro rendimento? Se è così, non ha senso confrontarci. Mi sembra di aver concluso in maniera piuttosto conciliante: "non voglio biasimare nessuno: il tifoso vive di speranze, ha bisogno di sognare, di credere in qualcosa, specie in periodi non brillanti, quindi chi se la sente fa bene a sperare che gli ultimi tre anni contino zero e che quest'anno si sia da scudetto.".
  11. secondo me sono tutte argomentazioni che lasciano il tempo che trovano... Cioè, si cerca disperatamente di vedere la nostra rosa come ipercompetitiva, quando sappiamo benissimo che non lo è e ne riceviamo quotidiana conferma. Da qui a dire che è una rosa "scarsa" ce ne passa: ho già detto mille volte che io la parola "scarso/a" non la uso proprio, almeno non in un contesto di serie A. Semplicemente, ve ne sono alcune superiori. Ma andiamo con ordine. La nostra rosa teoricamente sarebbe composta anche da Pogba, Chiesa, giocatori che quando ci sono possono/potrebbero fare la differenza. Ma, appunto, quando ci sono stati negli ultimi 18 mesi? Chiesa aveva iniziato benissimo, speriamo che questo stop sia stato prudenziale e che possa finalmente tornare a disposizione (si diceva che potesse esserlo anche col Milan, ma non è stato così). "La rosa più pagata". Concetto inconsistente, basti pensare che il giocatore più pagato della serie A è quel Paul Pogba che non ha messo piede in campo. Se dei dirigenti offrono contratti da 6-7 milioni a giocatori che ne valgono 3 (o che hanno già dato il loro meglio), è semplicemente una ipervalutazione di un bene che vale la metà. Complimenti ai procuratori di questi giocatori. Kvarashkelia, Anguissa e Lobotka (tre colonne del Napoli-scudetto), in tre, lo scorso anno percepivano poco meno di quello che ha guadagnato il solo Alex Sandro da noi. Ho già fatto notare come lo scudetto da un bel pezzo lo vincono le squadre che sono impegnate anche nelle Coppe, anche perché essere impegnate nelle Coppe è un concetto molto vago ed elastico: c'è chi uscirà ai gironi, chi agli ottavi, chi magari arriverà in finale. Mi preme ricordare che nella scorsa estate, quando tutti sapevano della nostra necessità di vendere, mi sembra che non siamo riusciti a collocare nemmeno una delle nostre punte di diamante, il che è indicativo. Riassumendo, la mia opinione è piuttosto semplice: non siamo assolutamente scarsi, ma vi sono delle rose più forti ed attrezzate, quindi il ritenerci più forti delle altre o quantomeno alla pari, è a mio avviso una convinzione errata. Ma con questo non voglio biasimare nessuno: il tifoso vive di speranze, ha bisogno di sognare, di credere in qualcosa, specie in periodi non brillanti, quindi chi se la sente fa bene a sperare che gli ultimi tre anni contino zero e che quest'anno si sia da scudetto.
  12. Però così passiamo, perdonami, da un eccesso all'altro. Non c'è mai stata una coincidenza tra popolazione italiana e numero di appassionati al calcio. In una famiglia con padre, madre e due figlie, è assai probabile che il solo padre sia appassionato di calcio. Step ulteriore: non tutti gli appassionati sono disposti ad abbonarsi per vedere il calcio. E questo valeva anche ai tempi d'oro, quando le pay tv erano floride e il calcio televisivo in fase di boom. Step ancora ulteriore: non tutti gli abbonati vedono ogni partita. Ci sarà sempre il giorno in cui hai un impegno, il giorno in cui scegli di fare un'altra cosa etc. Quindi non si deve ragionare su dati assoluti, ma su dati relativi, e vedere quanti spettatori c'erano stati la domenica precedente, oppure quanti ce n'erano per Milan-Juve dello scorso anno.
  13. Questa storia dei vantaggi nel non avere le Coppe mi sembra decisamente sopravvalutata. Lo scorso anno lo scudetto l'ha vinto il Napoli, che mi pare fosse impegnato nelle Coppe ed è arrivato abbastanza in là... Due anni fa l'ha vinto il Milan, che aveva la Champions e è arrivato in semifinale di Coppa Italia. Tre anni fa l'ha vinto l'Inter, disputando la Champions e arrivando a sua volta in semifinale di Coppa Italia. Non parliamo della Juve dei 9 scudetti consecutivi: se questa è l'unica annata senza Coppe dal 2012, significa che quando vincevamo lo scudetto e spesso anche la Coppa Italia, eravamo impegnati anche in Europa. Quindi sostenere che la Juve ha il vantaggio di non giocare le Coppe è smentito dalle statistiche e anche dal buon senso, perché ad esempio il Milan e la Lazio, a metà dicembre, potrebbero essersi tolte questo "pesante fardello" delle Coppe e dedicarsi anima e cuore al campionato...
  14. Ma infatti l'ho sempre detto e lo ripeterò mille volte. Vendere? Ok, ma a chi? Non è una domanda banale, piuttosto sono banali le considerazioni sul tipo "Chiunque sarebbe meglio". Guardate che tutta 'sta voglia di investire grosse somme nel calcio italiano non credo ci sia... Così come tutta 'sta passione di magnati, oligarchi, fondi etc....ma chi ve lo assicura che ci mettano più cuore e più soldi di Exor? Se finiamo in mano loro, siamo concepiti ugualmente come una azienda o come uno sfizio, un passatempo. Quando il passatempo stufa, annoia, e magari diventa non solo improduttivo ma in perdita, ciao, tanti saluti! E guardate che a me JE sta simpatico come ricevere un calcio nelle pa**e e mi trasmette le stesse emozioni di un trattato di fisica nucleare... Le mie sono riflessioni generali, perché a me sta a cuore LA JUVENTUS, la sua competitività ma soprattutto LA SUA SOPRAVVIVENZA, perché se la Juve "salta" poi la strada per tornare competitiva è ancor più lunga di quanto non lo sia ora.
  15. Premesso che, come ho avuto modo di scrivere, io preferirei Samardzic a De Paul,, anche per il motivo che tu indichi quando citi Thuram jr, io credo che nel momento storico attuale dobbiamo uscire dalla logica del "è riserva nel...". Per due motivi: 1. nel calcio ci sono i cicli. C'è il ciclo in cui una riserva della Juve farebbe comodo al 90% degli altri club come titolare, e ci sono momenti in cui alcune riserve di altri club ci farebbero comodo come titolari. Tale regola è ancor più valida in presenza di rose costruite male come la nostra. 2. Il non avere pregiudizi (Tizio è riserva, Caio gioca in un club con modeste ambizioni) è alla base degli acquisti rischiosi ma a volte molto gratificanti, se hai un DS che ne capisce. Pirlo era considerato non indispensabile dal Milan, Vidal giocava in un club con meno ambizioni della Juve (Bayer Leverkusen), Kim (quello ex Napoli) giocava nel Fenerbache, ma si sono rivelati acquisti assai fruttuosi.
  16. Non capisco esattamente cosa c'entrino Pogba e Kean con Giuntoli, che è con noi da 3 mesi e mezzo... Tra l'altro Kean fu preso a 48 ore dalla fine del mercato, dopo l'addio di Ronaldo, perché era l'unico raggiungibile in così breve tempo, quindi non credo che all'epoca fosse questione di chi comanda e chi non comanda...
  17. Prendo atto che comunque la si rigiri, tu hai una teoria secondo cui il singolo giocatore non può giocare male perché semplicemente gioca male: gioca male perché risente della prestazione di squadra, quindi è colpa dell'allenatore. Sai bene che non condivido, come sai altrettanto bene che rispetto tutte le teorie, quindi anche la tua. Mi sembrano francamente dei distinguo superflui. Per comodità distinguerei tra prestazioni sufficienti e insufficienti. Il concetto di "tra i meno peggio" mi sembra un orpello inutile. Se è stato insufficiente, a me frega poco se ci sono stati cinque compagni di squadra che hanno preso 4 e lui ha preso 5 o 5,5...è stata una prestazione insufficiente. Così come credo ti freghi poco che, nelle partite in cui è stato sufficiente, quindi ha preso magari 6,5, ci siano stati compagni di squadra che hanno preso 8. Il concetto-chiave nella mia visione molto utilitaristica è: speriamo che continui a giocare bene, anzi, spero faccia anche qualche gol, così la Fiorentina lo riscatta e nelle nostre casse entra qualche soldo. Concordo, viceversa, sulla tua affermazione che ho letto in un post precedente secondo la quale Arthur non è adatto alla Juve attuale, perché si trova meglio in un calcio fondato sul possesso palla. E' per questo, e non per antipatia personale, che non vorrei tornasse alla base.
  18. Zizou, non mi sembra un'argomentazione valida. Se si mette in luce quando gioca bene, si fa altrettanto quando gioca male, indipendentemente dalla prestazione di squadra, altrimenti se ci mettiamo a spaccare il capello in 4 allora per coerenza non dovremmo nemmeno citare le volte in cui gioca bene perché la squadra ha giocato benissimo e l'avversario si è rivelato inconsistente. Semplicemente, con l'Empoli (cioè quella squadra che spesso viene citata perché ci aveva messo sotto lo scorso anno), Arthur è stato insufficiente. E' così. Non è un dramma, speriamo che torni a giocare bene così lo riscattano.
  19. Non la conosco, voglio solo che si formi un giudizio complessivo non basato unicamente sulle occasioni in cui il giocatore fa buone cose. Fermo restando che se Arthur farà una annata da 6,3 di voto medio, significa che vale 6,3 alla Fiorentina, che non significa che possa dare analogo contributo in contesti più impegnativi, con maggiori pressioni, con altri obiettivi, con altra competitività tra i giocatori in rosa. Anche Zeman è un allenatore da 7,5 se ci basiamo su Foggia e Pescara. Non è detto che si dimostri da 7,5 anche sulla panchina del Bayern o della Juve.
  20. Un post impeccabile, da applausi. Alla Juve non conveniva insistere su questa strada improduttiva. Il ricorso al CdS sarebbe stato l'ennesimo buco nell'acqua. Occorre una pronuncia di un organo che consenta di uscire dal cul de sac in cui astutamente ci avevano messo, favoriti dalla normativa italiana in tema di giustizia sportiva. Occorre una pronuncia che dica che non è compatibile con i fondamentali diritti dell'uomo che le federazioni sportive abbiano una onnipotenza giudiziaria in tema di giustizia sportiva, perché poi come abbiamo visto si innescano risvolti penali, civili, amministrativi. E chi sono stati gli uomini maggiormente lesionati da questo assetto, che ha portato alla radiazione? Giraudo e Moggi. Cercheranno di far valere le loro ragioni presso la Corte Europea, e se questa dovesse aprire degli spiragli di incompatibilità tra le norme italiane e quelle europee in materia di tutela dei diritti fondamentali come quello al giusto processo e alla difesa, si avvierà un processo (purtroppo non lento) che riconoscerà ad altri organi giudicanti il potere di intervenire sulle questioni più volte sollevate e per le quali c'erano sempre delle dichiarazioni di incompetenza. La Juve non ha firmato col sangue un patto a non presentare più ricorsi, ha semplicemente ritirato un ricorso sullo scudetto dato all'Inter e sulla richiesta risarcitoria, che non avrebbe avuto alcuna chance di essere accolto. In futuro, in presenza di altre condizioni che renderanno produttivo adire certi organi giudicanti, la Juve potrà presentare ricorsi miranti a rivedere Farsopoli.
  21. Guarda, forse non ho letto con molta attenzione, ma non ho capito quale sarebbe il "proposito" del tuo amico disilluso e tradito. Mi sembra che più che un proposito, lui abbia fatto una rassegnata constatazione: "Non sarà più possibile godere". Un proposito, correggimi se sbaglio, è un obiettivo, una intenzione che qualcuno si pone e si fissa. Quindi dire in maniera sconsolata che non si potrà più godere, non è un proposito. E di conseguenza mi resta difficile consigliare come attuare...un non proposito. C'è poco da attuare: se ritieni che la misura è colma, la passione sopita, l'orgoglio anestetizzato, molli. Se devi soffrire per una cosa che poi alla fine non è che ti trasmette più di tanto, non ne vale la pena. Ma attendo tue precisazioni per vedere se ho interpretato correttamente.
  22. Quello servirebbe soprattutto alle mie coronarie, per risparmiare loro alcuni patemi. Kean sul finire del primo tempo ha sbagliato un gol da 0,50 m. dalla linea di porta. Su quel passaggio un attaccante con un istinto del gol più sviluppato, si butta di ginocchio, di testa, di stomaco, ma la indirizza in porta, non fuori. E Vlahovic nel finale non è riuscito a trasformare in gol un tap in da brevissima distanza, facendosi parare la conclusione da Mirante. Per fortuna, situazioni che non hanno pesato sull'esito, ma mi hanno costretto a stare sul chi va là fino al 98'. Visto che alcuni vanno pazzi per cifre e dati, come Expected goals finora siamo davanti al Milan, tanto per dire. Milan che era primo fino a domenica. Non a caso il Milan è la squadra con la migliore Shot Accuracy.
  23. L'importante è che non facciamo come con altri giocatori, cioè mettiamo in evidenza le volte che gioca bene e non scriviamo nulla quando gioca male, perché è chiaro che se scrivo solo quando gioca bene (10 partite) e per altre 20 in cui ha giocato male o così così non scrivo nulla, il messaggio che passa è che quel giocatore ha giocato bene. Domenica Arthur ha giocato male. Non me ne viene nulla, anzi, mi auguro che sia un episodio isolato, perché se gioca male diminuiscono le possibilità che la Fiorentina lo riscatti, ma per completezza va evidenziato che ha giocato male e ha perso un pallone a centrocampo da cui è nato il gol del raddoppio empolese. Personalmente, ma è una mia personalissima opinione, se davvero deve tornare Arthur, preferisco che puntino su Nicolussi Caviglia per fare numero. Anche perché tornando a gennaio è come se ci fossimo sobbarcati il 75% del suo ingaggio annuale, visto che già per parcheggiarlo a Firenze dovevamo compartecipare agli emolumenti...
  24. Ecco: infortuni e indisponibilità varie, che sono cose delle quali non teniamo MAI conto nelle nostre valutazioni. Nella stagione attuale Vlahovic e Chiesa avevano, a mio avviso, cominciato con il piede giusto: vogliosi, determinati, con il piglio giusto, più guizzanti (Federico sembrata tornato quello di un tempo sugli strappi in velocità, Dusan era più veloce nelle conclusioni e negli appoggi quando faceva da "pivot"), poi sempre 'sti maledetti problemi fisici...
  25. Comunque va detto che quella Juve poteva contare anche su un Marchisio che ormai era diventato una realtà e che alla fine fu il centrocampista che ammucchiò più presenze tra campionato e E.L. e che si fece più sentire anche in termini di gol (4, contro i 2 di Aquilani e un solo golletto di Melo).
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