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zebra67

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  1. Le situazioni di gara nei 90' sono le più mutevoli: ciò che dici ha senso se ricevi la palla in posizione centrale, la smisti, nel frattempo ti "trasferisci" sulla fascia sx, fai uno scattino, poi ritorni indietro per suggerire il passaggio etc., e allora sicuramente perdi qualcosa a livello di istintività e tempi di gioco. Moltissime volte, tuttavia, l'azione è nata e si è sviluppata con Chiesa già sulla fascia, o comunque Chiesa ha potuto beneficiare di una ribattuta della difesa, o di una riconquista palla del nostro centrocampo, ed è potuto partire sin dall'avvio dell'azione già sulla fascia. Dove se uno ha il cambio di passo dei giorni d'oro, lo può sviluppare. A me pare che non sia al top fisicamente e abbia la testa impegnata, distratta, confusa da altri pensieri.
  2. Più in generale, ho notato che da un pò giornali e tv stanno quasi esagerando nelle attenzioni verso situazioni che, seppur importanti, normalmente non sarebbero state elevate al ruolo di veri e propri casi. Mi riferisco ad esempio alla vicenda su Acerbi, che è stato trattato, consentitemi il termine, come uno "juventino", nel senso che gli sono state riservate pagine di giornali, servizi TV etc. io dico una cosa: o si riserva SEMPRE E A TUTTI questo trattamento, oppure si sceglie la strada della moderazione e dell'assenza di sensazionalismo SEMPRE E PER TUTTI. non vorrei che tutta questa attenzione, e magari anche la possibile squalifica di 10 giornate, finissero per trasmettere il messaggio "Visto? L'attenzione mediatica è la stessa per tutti, la FIGC non fa sconti a nessuno, Juve o Inter che siano". Eh no, perché qui stiamo parlando di un SINGOLO GIOCATORE, per di più di 36 anni, che sarebbe comunque a fine carriera, a prescindere dalle 10 giornate. Invece il tam tam mediatico che fu fatto contro la Juve per le recenti vicende giudiziarie, per condizionare opinione pubblica e organi giudicanti, e la sanzione inflitta, è stata VERSO UNA SOCIETA' ed è stata ben più rilevante, dato che oltre a mandare a pu***e la stagione 2022/23, ha mandato a pu****e anche quella 2023/24, con un mercato inesistente e con la dolorosa assenza dalle Coppe. Ma tanto sono solo parole in libertà, magari gli daranno 2 giornate con uno di quegli artifizi giuridici tipici della giustizia sportiva.
  3. Quoto tutto, compreso giudizio su Damascelli e il "Vabbè" finale
  4. Io invece a livello di bottino non mi aspettavo di più, o meglio ci speravo, ma senza troppa convinzione. Mi aspettavo invece fosse molto più incisivo nel superare l'uomo, con quello che chiami "primo passo bruciante". L'etichetta di "seconda punta", che molti individuano come causa di questa minore incisività, a mio avviso non è così decisiva, in quanto sia la visione diretta delle partite sia le heat map dimostrano che più o meno inconsapevolmente, finisce sempre per agire sulla corsia sinistra, quindi nella "sua" zona.
  5. zebra67

    Continuare con questa società/proprietà?

    Esatto, una bella fetta di responsabilità. Senza con questo esonerare da responsabilità chi ha allenato e chi è andato in campo.
  6. zebra67

    Continuare con questa società/proprietà?

    Menomale che qualcuno si rende conto di chi ci ha ficcato in questa melma.
  7. No, a livello di impegno, dinamismo, agonismo, non si può dire nulla. Specie a Locatelli e McKennie, davvero infaticabili. Però certe doti o le hai o non le hai: lui ha fatto 6 gol al Sassuolo in tre stagioni, non è mai stato un incursore tremendo. I centrocampisti col vizio del gol 6 reti le realizzano in una stagione. E' un pò il discorso di Chiesa nel settore avanzato: pretendiamo bottini importanti, ma i 7 gol che ha realizzato finora sono perfettamente in linea con la sua media carriera.
  8. Concordo, sono anche io per i sistemi pacifici. La sfiducia semmai deriva che qui si parla di intrecci tra giustizia ordinaria e giustizia sportiva, con una spolverata di diritto internazionale che ormai da anni pervade il nostro ordinamento giuridico. E con il voto si cambia poco: nel 2006 e per i due anni successivi, ad esempio, c'era il Governo Prodi, di colore opposto a quello attuale, eppure certe storture c'erano allora, sono proseguite negli anni successivi con governi politici e tecnici, e ci sono tutt'oggi.
  9. La cosa agghiacciante è proprio l'apporto dei centrocampisti. Vedo i centrocampisti altrui segnare gol meravigliosi, in tutte le forme possibili: si piazzano al limite e tirano botte precise su ribattuta della difesa, oppure si inventano un gol dal limite, o sono lesti ad approfittare di un cross radente dell'esterno. Locatelli ha sbagliato palle gol atroci (cosa poco compatibile col ruolo di mezzala che vorrebbero affidargli), McKennie, per altri versi preziosissimo (assist) è a zero in campionato, Rabiot è meno efficace rispetto alla scorsa stagione, Nicolussi non ha segnato, Miretti ha avuto occasioni d'oro e non è riuscito a tramutarle in gol... Quanto agli attaccanti, sicuramente Dusan ha qualcosa da farsi perdonare ma ha anche segnato tanto, Kean è stato anche sfortunato (pali), Chiesa non è mai stato un cecchino implacabile e infatti è in linea con i numeri della sua carriera, come gol segnati.
  10. Riflessioni condivisibili. Anche se, tornando a 4, avremmo un surplus di centrali difensivi, più che una mancanza... Una sovrabbondanza che comporta la possibilità di dolorose cessioni. Tolto A. Sandro che a fine stagione parte, avremmo Bremer, Gatti, Rugani, Djalo, Hujisen di ritorno, Facundo Gonzalez, e il citato Danilo, che a 33 anni non so se sarebbe efficace come terzino di fascia dx.
  11. Sono totalmente d'accordo. Sperando di concretizzare qualche occasione in più, perché in genere chi gioca di rimessa è cinico e sa capitalizzare le occasioni, noi riusciamo a sparacchiare in orbita anche palle gol invitanti. Proprio per il problema della qualità media modesta.
  12. Alcuni sono in grado di ragionare, hanno una visione meno ottenebrata e più aperta, e non vanno solo a colpi di hashtag. Altri purtroppo ti diranno che i dirigenti bianconeri sono marionette nelle mani di Allegri, semplici esecutori. E purtroppo (per loro) nè la Procura di Torino né Chiné hanno trovato qualcosa che coinvolgesse Allegri nelle nostre vicende giudiziarie, altrimenti ti direbbero che anche sanzioni e penalizzazioni sono una sua colpa.
  13. Indubbiamente nel calcio moderno i discorsi e le prospettive legate al brand, al marketing, sono non solo importanti ma necessari. Tuttavia io sono uno della vecchia guardia e mi viene sempre un pizzico di orticaria. Anche perché quando prendemmo CR7 (giocatore che mi ha fatto godere di brutto, sia ben chiaro), a me più che le magliette vendute o i followers aumentati veritiginosamente, interessavano l'upgrade delle prestazioni sul campo e le vittorie (in particolare un trofeo che ben conosciamo...). Purtroppo l'upgrade che a me premeva maggiormente non si verificò. Quindi quando leggo tutti 'sti bei discorsi su brand, immagine, marketing, sponsor, etc., io dico "ben vengano, ma l'importante resta avere prospettive chiare e spendere bene i soldi".
  14. zebra67

    Tridente da scudo 2024/25?

    Vlahovic da questo punto di vista è molto maturato quest'anno, e lo dico anche dopo l'ingenua espulsione dell'ultimo turno di campionato. Yildiz sarebbe il ragazzo che se paga qualcosa in termini di inesperienza, compenserebbe con imprevedibilità, entusiasmo, personalità (non mi sembra abbia problemi a cercare il tiro o la giocata o che si commisera troppo dopo un errore). Il terzo, che dovrebbe avere caratteristiche fisiche, tecniche e tattiche alla Ravanelli, non l'ho ancora individuato, non ho ancora pensato a un nome preciso, ma potrebbe benissimo essere un elemento carismatico e con discreta esperienza (magari sui 24-25 anni, tanto per proseguire il parallelismo con Penna Bianca quando arrivò alla Juve).
  15. zebra67

    Tridente da scudo 2024/25?

    Il mio sogno è un tridente che possa replicare il più possibile quello dell'ultima vittoria in CL. Anche a livello di caratteristiche fisiche. Intendo giocatori molto disposti a corsa e sacrificio, molto aggressivi, intraprendenti, tatticamente intelligenti e con uno che abbia qualità tecniche davvero superiori. Quindi accanto a un Vlahovic "alla Vialli", vedrei bene un Yildiz "alla Del Piero", più un attaccante "alla Ravanelli" (quindi non Soulé).
  16. Legittima aspirazione, anche se non credo che la cittadinanza sia un requisito essenziale. Anche a livello di formazione calcistica, ormai molti tecnici nostrani praticano un sistema di gioco abbastanza in linea con gli spartiti "europei", cioè velocità, pressing, ritmi alti, quindi magari prendere un Gasperini sarebbe equivalente a prendere un tecnico tedesco o inglese.
  17. Sei molto giovane, dato che nel 2006/07 abbiamo avuto Deschamps che ci ha riportato in A nonostante la penalizzazione.
  18. Mah, leggo che si fa un gran ragionare sulla possibile cessione di Illing, di Soulé, di Kostic... E poi ci sono i "risparmi" sugli ingaggi di Alex Sandro e Pogba. Le evidenze di questo campionato hanno dimostrato che la rosa ha bisogno di integrazioni di un certo livello, specie a centrocampo. Mettendo tutto insieme e shakerando un pò, credo proprio che la Juve farà almeno 2 innesti di spessore + 3-4 mosse "minori" (ma sempre importanti).
  19. La situazione potrebbe cambiare a breve (prossima stagione). Yildiz è già nostro e per me avrà sempre maggiore spazio (già dalla stagione in corso) A Soulé termina il prestito al Frosinone: siccome leggo valutazioni non stratosferiche sul ragazzo (circa 20 milioni), è possibile che la Juve lo tenga. In più, da luglio arriva il talentino Adzic, di cui si dice un gran bene (che inizialmente verrà aggregato alla Next Gen, visto che è giovanissimo). Dato che sicuramente faremo un paio di acquisti di un certo spessore e non credo che ricorreremo alla categoria dei "fabbri" (cioè gente tutta grinta e poca qualità), diciamo che ci sono forti indizi che la società si sia posta il problema della poca fantasia, poca qualità, poca creatività, e c'è la possibilità di una robusta iniezione in tal senso.
  20. Più che un allenatore specifico, il mio sogno è che la società si comporti in modo chiaro e ponderato. Che prenda uno consapevole di cosa lo aspetta alla Juve, e che non sia inviso alla tifoseria o in difficoltà con l'ambiente bianconero. Sogno che la società gli affidi un progetto di durata ALMENO biennale, che non ceda alla tentazione di esonerarlo se magari la prima stagione non è del tutto convincente, che lo supporti nei momenti di difficoltà e, soprattutto, che lo supporti sul mercato, prendendo giocatori funzionali alle sue idee tattiche, al suo carattere. In pratica il mio sogno è che la gestione societaria sia l'opposto di quanto avvenuto successivamente alla fine del primo ciclo di Allegri. Che per me è L'ORIGINE DI TUTTI I MALI, o quantomeno il fattore preponderante dello sbandamento di questi anni, a livello di campo.
  21. Le palle inattive danno e tolgono, prima le sfruttavamo, adesso oltre a non sfruttarle le soffriamo terribilmente.
  22. In una cosa Scanavino ha ragione: non è il momento di mollare, c'è ancora un trofeo per cui competere e un traguardo da raggiungere (qualificazione Champions9. Per improperi e sogni di riscossa avremo tempo da fine maggio in poi.
  23. Adani che tra l'altro è la rappresentazione vivente di quanto ho scritto sopra. Carriera dignitosa, in grandissima parte trascorsa in serie A, con il culmine toccato nel triennio fiorentino. Poi ha avuto la chance con l'Inda, non ancora miracolata da Farsopoli, e lì è andata decisamente peggio, con una trentina di presenze in due stagioni e nuovo ritorno a Brescia, società da cui si separa appena 12 mesi più tardi, dopo essere stato aggredito da alcuni tifosi che evidentemente lo ritenevano tra gli artefici della retrocessione bresciana. Classico calciatore che rende 7 in certe realtà medio piccole e rende 5 quando deve fare uno step superiore.
  24. Che è un mio vecchio pallino. E non credo che sia una teoria "dirompente", ma è la semplice osservazione pluriennale del mondo del calcio. Già arrivare in serie A è indice di una carriera importante. poi, arrivato in serie A, possono esserci vari step: 1- puoi perderti nei meandri, senza sfondare, e magari torni in una categoria inferiore dove comunque hai una discreta carriera 2 - puoi essere un discreto terzino, mediano, centravanti, di un club di medio-bassa classifica, dove resti per l'intera carriera, e anche in questo caso hai avuto una carriera più che dignitosa, preclusa a molti che hanno iniziato nei tuoi stessi anni 3 - puoi fare molto bene in un club medio piccolo e guadagnarti la chance per un club ambizioso, e qui possono esserci diverse sottopartizioni: 3a: fai benino anche nel club grande, ti tengono, anche se non con un ruolo da protagonista, e potrai un giorno dire che sei stato 5 anni nel... (Napoli, Roma, Juve, Inter) 3b: fai molto bene nel club grande e ne diventi titolare, pur senza scrivere la storia di quel club 3c: scrivi la storia di un grande club e ti guadagni l'equivalente di una stella dello Stadium (o comunque resti nella memoria dei tifosi) 3d: fallisci la chance del grande club, torni a una società simile a quella di partenza, eìdove continui a fare una dignitosa carriera 3e: l'impatto deludente col grande club ti rovina, a quel punto imbocchi una discesa senza fine e concludi abbastanza ingloriosamente per quelle che erano le premesse. Se ci pensate bene (è il classico giochino estivo da fare sotto l'ombrellone), potremmo trovare dei nomi di ex giocatori che si calano perfettamente nelle opzioni sopra indicate. Questo per dire che se un calciatore promette 100 ma in un grande club rende 40, è nell'ordine delle cose, ci sono stati centinaia di casi analoghi prima di lui e ce ne saranno sempre. Poi c'è la Juve di Allegri che è un caso a parte, perché da noi non è il giocatore che fallisce, delude (sopravvalutato), o semplicemente sbaglia annata. Non sono opzioni contemplate.
  25. I nomi nuovi si devono cercare a prescindere, in primis perché probabilmente non è stato ancora deciso se Allegri resta o abbandona con un anno di anticipo, in secondo luogo perché una Juve teoricamente rinforzata farebbe comodo anche ad Allegri, qualora restasse, e in linea teorica dovrebbe far piacere anche a noi tifosi vedere qualcuno in grado di migliorare il centrocampo. Ho scritto in linea teorica perché alcuni sembrano leggermente focalizzati sulla permanenza o meno del tecnico, dimenticando che comunque il DS inizia già a marzo a guardarsi attorno e allacciare i contatti per potenziare la squadre e non farsi trovare impreparato al momento dell'apertura ufficiale delle trattative.
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