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zebra67

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  1. Da qui a 9 anni vai a capire che piega avrà preso il calcio, quanto conteranno le Nazionali... La gente non si accorge dell'incremento, anno dopo anno, del numero di persone a cui del calcio frega nulla, frega meno di prima, frega il giusto.. Nel nostro piccolo, nella nostra comfort zone, abbiamo il solito specchietto per le allodole a cui dare la colpa di tutto (l'allenatore) e ci diciamo convinti che allo stadio vadano meno persone per colpa dell'allenatore e che ci siano meno spettatori televisivi per colpa dell'allenatore. Se però usciamo un attimo da questa idea fissa e dal nostro orticello, ci dovremmo rendere conto abbastanza agevolmente che si tratta di fenomeni globali, generalizzati, e per certi versi è un fenomeno epocale. Si diceva che il calcio è l'oppio del popolo italiano, ma a mio avviso il popolo italiano si sta rendendo conto che il pane è più importante del calcio, e che la domenica senza calcio si può trascorrere con la fidanzata, la famiglia, gli amici, facendo un giro in bici, una escursione, una visita a una città. Per cui, torno alla frase d'apertura: se non umanizzano questo calcio alla deriva, nel 2023 ospitare un Europeo porterà molti più costi che ricavi, più svantaggi che benefici.
  2. Se ci fosse stato un premio all'originalità, te lo saresti aggiudicato a mani basse
  3. Guarda, Boniek l'ho adorato perché era uno di quelli che nelle gare di Coppa si esaltava. Magari in campionato faceva una prestazione normale la domenica, poi il mercoledì era un'iradiddio, una furia. Siccome ha dato un apporto decisivo sia alla Coppa Campioni del 1984/85, sia alla Supercoppa (2-0 sempre al Liverpool, con una sua doppietta) sia allìunica Coppa delle Coppe della nostra storia, che ci ha consentito di essere l'unica italiana a fare il vero TRIPLETE, non posso non adorarlo. Zidane con la palla tra i piedi è stato uno spettacolo assoluto, ancora oggi mi incanto a rivedere certe clip, certi dribbling, certe veroniche. Con Zizou, per motivi che non so spiegarmi, ho avuto un feeling minore: ho perso la testa per la sua bravura tecnica, ma mi sono sentito meno "coinvolto", così come ho avuto l'impressione di una sua non totale identificazione con la nostra maglia. Sono sensazioni, anche difficili da spiegare, ma è quello che ricordo di quell'epoca (anche abbastanza vividamente).
  4. Sì, però possiamo fare ugualmente un bel complimento a Liam dicendo che già prima che arrivasse Le Roi, la n. 10 era su spalle degnissime. Poi, vabbè, Le Roi è stato "IL CALCIO" ed è fuori competizione.
  5. Ha dato un bel contributo alla Juve, però si è lasciato in malo modo e credo che nel suo caso prevalgano ragioni di "opportunità" nel mancato invito. Ecco, Liam invece con la sua signorilità e professionalità avrebbe meritato l'invito, oltre che per l'apprezzabilissimo contributo fornito agli scudetti 1980/81 e 1981/82.
  6. Caro Arturo, fa rabbia, ma finché esistono 'ste Nazionali, la Juve è tenuta a dare il suo contributo. Lo stesso articolo precisa che nei 20 sono compresi Mbangula, Hasa,Turicchia,Muharemovic e Huijsen. E Illing jr e Miretti impegnati con le rispettive U21.
  7. Io credo che i dati su pay tv e stadio risentano di tanti fattori. Il gradimento verso l'allenatore è uno e nemmeno il più importante. Io non faccio testo, ho una mia concezione del tifo (che non pretendo sia valida per tutti): il presupposto fondamentale è che tifo Juventus e non i singoli protagonisti. Io tifo quella cosa chiamata Juventus, non Trapattoni, Lippi, Capello, Ancelotti, Conte, Allegri, Sarri. Se domani arriva Italiano, per me "Forza Juve sempre e comunque!" e continuerò a seguirla e tifarla senza nemmeno chiedermi se a me piace Italiano. E trattandosi di sport, tifo affinché la mia squadra prevalga. Il senso dello sport è il successo. O quantomeno il tentativo di arrivare al successo. In questa ottica, l'allenatore è solo un mezzo (e, sempre a mio avviso, nemmeno il più importante) per arrivare alla vittoria, al successo. Quindi al sottoscritto è assolutamente indifferente che al successo si arrivi attraverso il lavoro di Trap, di Lippi, di Capello, di Conte, di Allegri, di Klopp, di Guardiola, di De Zerbi, di Gasperini. Farò andare di traverso qualche boccone se state facendo lo spuntino di metà mattinata, ma per me al successo potrebbe portarci anche Mourinho o Zeman, e per me sarebbe perfettamente indifferente. Basta che vincano e che durante la loro permanenza si sentano "juventini". Esattamente come fa Conte, che quando è da noi è l'ultrà bianconero più scatenato, poi diventa interista, poi diventa uno del Tottenham. Ritengo che il calo dei dati delle pay tv risenta - come premesso - di tanti fattori: innanzitutto non scordiamoci le disdette, a seguito del senso di nausea che tanti hanno provato dopo le nefandezze della giustizia sportiva. Non tralascerei il fattore economico, perché 30-40 euro/mese solo per vedere sport, in una famiglia normale, iniziano a pesare. Anche perché poi c'è la moglie che ama i film, il bambino che ama i cartoons, l'adolescente che non vuole perdersi le serie TV, e sono tutti abbonamenti ad altre piattaforme. E c'è un disinteresse e un disincanto più generale, dovuto al fatto che stanno ammazzando il calcio: ingaggi sempre più stratosferici, giocatori che non esitano un attimo a abbandonare campionati competitivi per inseguire i suddetti ingaggi, regole sempre più complicate e astruse che non eliminano le polemiche ma in compenso ti fanno aspettare 4 minuti e mezzo prima di poter esultare dopo un gol, stadi obsoleti e caro biglietti. Cioè, l'Allegri di turno è un granello di sabbia in mezzo a tutto questo, se prendiamo Italiano alle prime sconfitte verrà contestato, come accadde a Pirlo, e rimarrebbe comunque il problema GENERALIZZATO (quindi non riguardante solo la Juve) di un calo di interesse verso il calcio. Ma non la vedete la fatica tremenda che la Lega sta facendo per piazzare i diritti TV? Non sa più cosa inventarsi, e non credo sia colpa di Allegri...
  8. Anche a me la Fiorentina è piaciuta molto: 3 tiri in porta, 3 gol. Un'efficacia spaventosa, che, da cultore della concretezza, mi manda in sollucchero.
  9. In porta tutto sommato ci tiriamo, siamo la sesta squadra per tiri nello specchio, e una di quelle che ci precedono è l'Udinese... Con una gestione più accorta di alcune situazioni, in cui siamo arrivati 3 contro 3 o addirittura in superiorità, per poi vanificare tutto con un passaggio fuori misura o concettualmente sbagliato, saremmo stati ancora più in alto nella graduatoria di chi inquadra più spesso la porta. La squadra che "capitalizza" di più nel rapporto tra tiri in porta e gol fatti è la Fiorentina, che, sembrerà sorprendente, ha tirato meno di noi nello specchio della porta.
  10. La risoluzione del contratto si fa sulla base di una sentenza di condanna, quindi una squalifica, non sulla base delle controanalisi. Quindi per procedere a risoluzione la Juventus deve aspettare che la Procura rinvii a giudizio Pgba, che si svolga il processo, che il giocatore venga squalificato. Per ora l'unica nostra tutela è la sospensione dello stipendio.
  11. Per quanto si voglia far presto bisogna comunque attendere lo svolgimento del processo e la condanna.
  12. Devo confessarti che ancora non ho capito se rende di più come trequartista o come attaccante esterno. Chiaramente l'esterno tutta fascia non è nelle sue corde. Comunque il mio pensiero è che ha fatto bene a andare in prestito con quella formula, e che se hanno scelto quella formula è perché credono in lui. Soulé, anche per motivi anagrafici, è un passo in avanti rispetto a un Yildiz, nel senso che ormai alla Juve lo conoscono bene, è sceso in campo una quindicina di volte, ed era arrivato il momento di giocare con continuità.
  13. Non ho capito che cosa avrei detto di assurdo nel mio post.
  14. Non concordo nel giudizio su Bremer. A mio avviso sta reggendo bene la difesa della Juventus. Va verificato a livello internazionale in un contesto più sereno e meno confuso della Juve dello scorso anno, che ha disputato uno dei peggiori gironi di sempre in CL. Se Dio vuole, tra un anno vedremo se regge l'urto a livello internazionale. A mio avviso, dovesse venderlo a giugno (ipotesi francamente impossibile), considerata età e rendimento non avrebbe problemi a rifarsi della cifra spesa.
  15. Credo di no, forse per l'ultimo step sarebbe servita una finalissima Champions o la vittoria...
  16. Per la precisione, il contratto era di 7,5 annuali ai quali si sommavano 4,5 mln annui di bonus, alcuni dei quali definiti "facili". Visto il numero di presenze e i tre trofei vinti in bianconero, è ragionevole pensare che in almeno un paio di stagioni De Ligt abbia agevolmente toccato i 10 milioni.
  17. Indicano i ruoli dove servono innesti e suggeriscono 1-2 nomi di giocatori "graditi" che però non sempre arrivano, in quanto le trattative di mercato sono soggette a diverse variabili. Spesso accade che il DS dice all'allenatore "Possiamo prendere Sempronio, ti va bene?" e l'allenatore o accetta la terza scelta, o dice "No, guarda, allora restiamo come siamo". Senza contare che comunque il DS ha un margine di autonomia, anche perché di norma ha come diretto referente il capo degli osservatori. Non abbiamo preso Giuntoli per compiti meramente esecutivi (vai e prendimi Weah), altrimenti sarebbe bastato chi c'era già. Speriamo di iniziare a vedere "giuntolate" già a giugno-luglio prossimi.
  18. “Oggi siamo riusciti a vincere la partita, ma non dobbiamo assolutamente rilassarci. Nel secondo tempo siamo scesi d’intensità, è vero che stasera faceva molto caldo" Allegri dopo Udinese-Juventus 0-3
  19. Mi sembra di averla letta una dozzina di volte, ma la cosa da smontare rimane in piedi, anche bella solida. Ho smesso di illudermi.
  20. Speriamo continui a giocare bene e a crescere. Le modalità e la durata del prestito mi fanno pensare che a Torino credono in lui. Come sempre invito a considerare che un conto è giocare con la maglia da titolare fissa, nella spensieratezza della provincia, altro conto è dover sgomitare per una maglia ogni santa domenica, porsi al servizio di una squadra che ha enorme attenzione mediatica e conseguenti pressioni e che l'anno prossimo, se Dio vuole, tornerà a cimentarsi in ambito europeo. Spero torni pronto e si ritagli un posto nella Juve del futuro.
  21. Di nulla. Nell'ambito dei miei hobby preferisco sempre la creatività e l'estro umano.
  22. Ti sintetizzo il mio pensiero riguardo la parte in grassetto. Ritengo che della situazione attuale Allegri sia responsabile in percentuale non decisiva (le colpe maggiori le dò alla società); tuttavia si è creato un ambiente non ideale per tornare alla vittoria (e, lo ripeto, per me il responsabile NON è Allegri se non in piccola percentuale). C'è uno scoramento, una insicurezza, una confusione, un negativismo, una paura di sbagliare, che hanno origine remota (prima dell'Allegri bis) e che in questi ultimi tempi si sono amplificati anche per vicende extra campo. Temo che per dare uno scossone serva un cambio radicale in panchina. Non a caso da tempo vado dicendo che per me Allegri a giugno trova un accordo con la società per andarsene con un anno di anticipo e credo che la società non insisterà troppo per trattenerlo, non per disistima ma perché anche loro si sono resi conto che serve uno scossone. Se tiene conto degli infortuni, credo che verso gennaio scorso figuravamo in piena zona retrocessione😂
  23. Che poi alla fine credo che lo sfogo si possa leggere anche in positivo, come a dire "Anche grazie all'arrivo di Magnanelli (chiamato da Allegri), il tecnico ha iniziato ad aggredire più in alto, a guadagnare metri con il baricentro e quindi nemmeno lui è immutabile nelle sue convinzioni". Una sorta di riconoscimento di (tardiva) malleabilità 😁
  24. E' tutto vero! Infatti mi rimprovero spesso di essere troppo razionale, con i piedi per terra, concreto, realista. Ecco perché il mio pronostico razionale mi dice che la Juve vale il quarto posto finale, in sintonia con AI. Non a caso cito fattori statistici, cioè i piazzamenti delle ultime 3 stagioni e il fatto che col mercato 2023 non ci siamo impoveriti ma nemmeno rinforzati. Una bella shakeratina (sempre razionale e concreta) et voilà, ecco servito il pronostico. Chiaro che se dovessi far prevalere il lato emotivo, la speranza, cioè le cose che la macchina non possiede, potrei dire che vinciamo lo scudetto. Difatti il miracolo, in astratto, non lo si deve escludere mai, anche se si chiama miracolo proprio perché accade assai di rado.
  25. Al momento sì. Va detto anche che Fagioli è un 2001 e Miretti un 2003, e due anni di differenza, a questa età, fanno tanto a livello di maturità, crescita etc. Miretti mi dà l'idea di essere ancora un pò "leggerino" e poco malizioso nei contrasti (spesso viene sbilanciato quel tanto che basta per farlo scoordinare e perdere palla senza commettere fallo, ma lui non riesce a fare lo stesso agli avversari), a volte un pò "svampito" (non si accorge dell'arrivo dell'avversario) oltre che carente in zona gol. Però i movimenti e la tecnica sono di alto livello. Fagioli sembra più pronto, più sul pezzo. Sa fare un pò tutto, anche se ovviamente deve migliorare...in tutto 😁
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