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zebra67

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  1. Si sta parlando del centrocampo ATTUALE della Juve, non di un centrocampo ideale. Nel centrocampo attuale, Rabiot non è il gregario di nessuno. Etica? nel calcio d'oggi? Per il ruolo di vice-capitano, poi? E tutto ciò in che modo c'entra con il discorso del rendimento concreto? Per me giocatore fondamentale Bonucci lo è stato, oggi non lo è. Per me giocatore fondamentale Illing potrà esserlo, oggi non lo è. Rabiot oggi nel nostro centrocampo è pedina fondamentale, insostituibile, come lo è Danilo in difesa. Sta dando 7 ed è pagato per dare quello che sta dando. Se dava 10, era ancora al PSG. Lo abbiamo preso per dare 7, a lungo ha dato 5, ora finalmente sta dando 7. Stai mescolando troppi discorsi. Se la società sbaglia a dare stipendi elevati, il problema è della società. Noi stiamo parlando di un giocatore che al momento è quello che offre il rendimento più elevato e continuo nel nostro centrocampo. Sette milioni li prendeva anche Paredes, non si sta parlando di cifre, ma di rendimento.
  2. Staremo a vedere, a una cessione o due poso credere, a uno sconvolgimento proprio negli ultimi giorni di mercato, non credo. Se arriva il Liverpool che ci dà 55-60 per Chiesa, certamente possono uscire 20 milioni per Morata. A livello di gol non ci rimetteremmo, nessuno dei due è un cecchino. Chiesa è più giovane e probabilmente ha ampi margini di miglioramento, mi spiacerebbe molto se partisse. Ma quando ci sono pochi dindini, tanti discorsi anagrafici o di prospettiva saltano. Vedi anche Inter, che ha scelto un cavallo di ritorno (come faremmo noi con Morata), ovvero Sanchez, e ha sostituto Lukaku con il 34enne Arnautovic
  3. A mio avviso è fondamentale colui che sul campo dimostra di avere un rendimento elevato. Non contano i milioni spesi per comprare il giocatore X, le sue quotazioni al Fantacalcio, il passato più o meno glorioso, il futuro più o meno radioso. Il giocatore che un tempo valeva 9 e ora dà 5,5, è un giocatore da 5,5; il giocatore che un giorno forse darà 9, ma per ora dà 6, è un giocatore da 6; il giocatore pagato per dare 9 ma che in campo dà 6, è un altro giocatore da 6. Rabiot, finalmente, da un annetto e mezzo sta dando 7, e ha iniziato col piede giusto anche la nuova stagione. Per me al momento è fondamentale. poi entrano in gioco i gusti personali, ed è un altro discorso: figurati che a me non piaceva Paulo Roberto Falcao, considerato (probabilmente a ragione) uno dei più grande centrocampisti degli anni '80. Esatto, il tutto va contestualizzato e attualizzato. E' ovvio che se mi chiedono "Preferiresti il Pirlo o il Vidal dei tempi d'oro oppure Rabiot?" non avrei dubbi a indicare i primi. Ma adesso è un'altra epoca e Rabiot è il migliore della mediana di centrocampo.
  4. A quel punto la Juventus non avrebbe tempo materiale per rimpiazzarlo e non credo che affronterebbe una stagione in cui è imperativo arrivare almeno quarti, con Vlahovic e due panchinari. La fattibilità delle operazioni si giudica anche in base alle possibilità di trovare rapidamente un sostituto valido. Un pò il discorso che faceva Carnevali per Berardi. E dall'impuntatura di Carnevali sono trascorsi 8 giorni... Tra l'altro noi ci siamo già rimasti scottati con CR7, sostituito da Kean fino a gennaio, salvo poi dover prendere, alle condizioni di Commisso, Dusan Vlahovic.
  5. Tra l'altro il tuo discorso, chiaramente inappuntabile, è valido per qualunque giocatore di buona/eccellente levatura, non solo per Chiesa, non solo per la Juve. Se gli arabi si mettono in testa di fare una follia, di aggiungere una gemma alla loro Lega, non può dormire sonni tranquilli manco il City per Haaland.
  6. Certo che se a 6 giorni dalla fine del mercato ancora crediamo che partano, tutti assieme, Vlahovic, Chiesa, Kean, Kostic, Illing e al loro posto arrivino Berardi, Lukaku, Morata e Holm, allora forse il problema siamo noi, non i giornalisti.
  7. Simpatia verso il gioco espresso dall'allenatore, Juventus vittoriosa o meno... Forse non si è capito che il tifo è una questione di fede, non è un interruttore che accendi e spegni a piacimento. Cambiare idea a seconda del gioco o della presenza del campione preferito è invaghimento, anche abbastanza infantile: mi piace seguire una partita, simpatizzo per la Juve perché vince e perché c'è Del Piero. Non vince più? Del Piero se ne va? Ok, smetto di seguirla, o quantomeno la seguo distrattamente e preferisco seguire City-Real Madrid, lì sì che c'è spettacolo! Se il destino (o le tue scelte personali) fanno sì che tu ti scopri bianconero, tifi Juve sia quando Trapattoni e Lippi ti portano sul tetto del mondo, o Conte-Allegri-Sarri ti fanno vincere 9 scudetti di fila, sia quando capitano annate come quelle con Maifredi, Delneri o Ferrara. Sei vicino alla squadra sia quando c'è la Juve atletica, muscolare e offensiva di Lippi, sia quando c'è quella atletica, muscolare ma non molto offensiva di Capello. tra l'altro molti di quelli che dicono di aver smesso di seguire la Juve per la scarsa qualità del gioco espresso, poi il lunedì e il giovedì erano sempre tra i più spietati critici della prestazione del giorno precedente, e allora delle due l'una: o è gente che si fa l'idea della prestazione sulla base di 2' di highlights, o non avevano smesso affatto di guardare la partita.
  8. Alcune osservazioni. Ceferin e Gravina (verso i quali ho una disistima e una antipatia ai limiti dell'odio) possono anche sparire, ma serve la volontà di cambiare il sistema, di riformare il calcio e la giustizia sportiva. Altrimenti la loro rimozione non serve a nulla. Se defenestri Ceferin e arriva Ceferin 2, se va via Gravina e al suo posto arriva Gravona, non cambia nulla. Quanto alla Superlega, se anche il pronunciamento che arriverà tra non molto sarà "favorevole" all'Uefa, cioè sancirà, con una serie di supercazzole, che non c'è un vero monopolio, oppure che nel mondo del calcio, per le sue particolarità, è ammissibile una deroga ai principi generali sulla concorrenza, penso che la Superlega non vedrà la luce prima di 10-15 anni. Al momento il fronte degli interessati si è sfilacciato e non credo che basti la minaccia del calcio arabo per far fare marcia indietro a club, poteri economici, governi, che hanno ostacolato la nascita della prima superlega.
  9. Condivido, come detto, il giudizio negativo sull'operazione, speriamo ci siano vie alternative per sistemare il bilancio e non impoverirci tecnicamente.
  10. Ciao Dario il Grande (o Grande Dario 😁). Il tuo ragionamento è inappuntabile e anche a me piangerebbe il cuore se ci privassimo di uno dei migliori elementi della passata stagione. Kostic è stato il miglior assistman in Bundesliga, il migliore giocatore di due edizioni fa in EL e anche nel suo primo campionato bianconero, a parte una flessione finale, è stato più che positivo. Tuttavia... Tuttavia io temo che la necessità di far quadrare i conti senza sperare in un altro intervento dall'alto (ripcatilizzazione) non sia una delle tante invenzioni giornalistiche, ma una cosa vera e seria. Credo che a Giuntoli sia stato chiesto davvero di non procedere a acquisti senza fare prima cessioni, e di raggranellare un bel tesoretto dalle cessioni 8si parla di 100 mln). In effetti l'immobilismo alla voce "nuovi arrivi" penso confermi queste ipotesi. A livello di introiti, penso che Giuntoli sia arrivato a metà dell'opera, con la prima rata del riscatto di Kulusevsky e le partenze di Zakaria, Rovella e Pellegrini. Però c'è ancora qualcosa da fare, e quel qualcosa da fare a questo punto scontenterebbe comunque una frangia di tifosi: se cedi Kostic, cedi uno dei migliori della passata stagione, se cedi Vlahovic c'è una sommossa, se cedi Chiesa ti accusano di masochismo, se cedi Illing sembra che ti stai privando di Robben o Vinicius. Eppure, qualcuno dovrà partire. E qualcuno che abbia mercato, sennò sarebbe facile indicare Bonucci e De Sciglio. Quindi, come uscire dall'inghippo? Ognuno ha la sua lista personale di cedibili, ma non sono poi moltissimi... Alla fine, forse la cessione di Kostic avrebbe l'attenuante del fatto che il serbo ha comunque due alternative nel suo ruolo. Tu cosa suggeriresti?
  11. Insistiamo e RESISTIAMO! Perché se magari vinciamo la prossima col Bologna e quindi la stagione inizia sotto buoni auspici, se qualcuno inizia a soffrire di crisi di astinenza, e magari qualche piattaforma lancia una offerta aggressiva, e si riabbona il 50% di quelli che avevano disdetto, siamo punto e a capo...
  12. Sì, infatti concordiamo sui punti essenziali. Ho qualche dubbio di carattere personale (ovviamente non rivolto a te) sull'eccessiva facilità con la quale giudichiamo come possibili campioni i nostri giovani. Per noi tifosi, sono tutti gioielli, andrebbero tenuti tutti o, se ceduti, dovrebbero andar via per cifre strabilianti. Il problema è che i club esteri non si fanno grossi problemi a pagare cifre iperboliche per 20-21enni brasiliani, inglesi, tedeschi, spagnoli, mentre non mi risulta che siano pervenute offerte irrinunciabili per i nostri promettenti giovani. Eppure, allo stesso modo con cui noi tifosi ci siamo fatti l'idea che alcuni di loro abbiano le stimmate del potenziale fuoriclasse, a maggior ragione tale idea se la dovrebbero essere fatta coloro che fanno di mestiere gli osservatori e i talent scout. Cioè, se a noi sono bastate 5-6 buone partite (o spezzoni di partita) per dire che Soulé, Illing e altri hanno un futuro radioso, perché non ci sono arrivare offerte non dico da 80, ma almeno da 40 milioni? ma, ripeto, è una mia curiosità-perplessità.
  13. Io mi riferisco sia a quelli che non ricordano con grande enfasi il passato bianconero, sia coloro ai quali la tifoseria rinfaccia certi comportamenti. L'elenco è piuttosto lungo: a parte Boniek e Conte, possiamo citare il Capello (prima giocatore bianconero, poi allenatore giallorosso che lanciava frecciate sugli scudetti vinti a Roma che valgono più di quelli vinti a Torino, poi infine allenatore bianconero), poi Bonucci per la parentesi milanista, poi De Ligt e le sue interviste nel primo anno al Bayern, poi Dani Alves. Bisogna dire che poi ci siamo distinti per irriconoscenza verso simboli come Del Piero, Ferrara, Buffon, Dybala, e che loro, almeno finora, si sono comportati più signorilmente, mantenendo un atteggiamento freddino (i primi due) o addirittura amorevole (Gigi).
  14. Dobbiamo capirlo tutti, e rassegnarci. Possono mandare via Gravina anche domani, perché di nefandezze ne ha fatte, ma se ne arriva un altro simile a lui, che non ha interesse a riformare il calcio italiano e la giustizia sportiva, cosa ci abbiamo guadagnato?
  15. Guarda, di solito misuro i termini, ma stavolta ho scritto esattamente la definizione che a mio avviso è più appropriata. Se l'odio verso un personaggio che, per inciso, è l'allenatore della nostra squadra, arriva fino al punto di farlo bersaglio di accuse per una situazione ai limiti del goliardico, significa che la situazione è davvero raccapricciante. Adesso mi aspetto solo che il personaggio in questione venga accusato di crudeltà gratuita e di aver rallentato il recupero psicologico di Pogba, per non averlo lasciato vincere nella partitella di tiri a canestro alla fine dell'allenamento...
  16. La questione, ahinoi, è piuttosto semplice. Da tifoso, per quanto mi riguarda, il fronte cessioni si potrebbe chiudere già oggi, non cedendo nessun altro. Purtroppo chi gestisce la società non può ragionare solo da tifoso, e ci sono altre cessioni necessarie, sia per sfoltimento rosa sia per questione di introiti, perché quelle finora effettuate ci hanno fruttato 50 milioni. E se parliamo di cessioni remunerative, è ovvio che non possiamo pensare a Bonucci o De Sciglio, ma a elementi che hanno mercato. Kostic e Illing, probabilmente, sono elementi che possono suscitare interesse e quindi introiti apprezzabili, come Vlahovic, Chiesa, Bremer. Purtroppo il lotto di nomi da cui attingere per avere delle entrate sostanziose è questo, quindi almeno una cessione (a malincuore anche per me) probabilmente ci sarà, e concordo sul fatto che forse la meno dolorosa sarebbe Kostic, che nella stagione precedente non ha certo demeritato.
  17. La Gazza proprio ora ha scritto che il Chelsea è molto vicino a Balogun (attaccante da oltre 55 milioni di esborso) e quindi si chiudono le porte per l'arrivo di Vlahovic. Chissà se ora anche il fervore di Zazza (cdS) si attenua un pò, oppure se continua imperterrito fino al 1 settembre...
  18. Dai, adesso sputiamo addosso pure a Tevez, continuiamo nell'opera di irriconoscenza verso chi ha vestito più che degnamente la nostra maglia, e poi facciamo i finti meravigliati se l'85% dei nostri ex non ha esattamente parole di miele verso la Juve...
  19. Infatti la cosa raccapricciante è che c'è chi ha preso sul serio la cosa, quando sia il "sergente" nonnista sia il ragazzo, l'hanno presa col sorriso sulle labbra. Questo è quello che intendo per esasperazione inutile che travalica il diritto di critica.
  20. zebra67

    Dazn - Nuovi listini stagione 23/24

    Ciao iaio80, sai quanto ti apprezzo e sai anche che ho aderito alla protesta e cercato di fare proselitismo, e che sto "resistendo" tuttora. Però in questi giorni mi sto facendo una domanda, sulla quale vorrei confrontarmi con te. Tale domanda me l'hai ispirata con quel NON CAMBIEREMO MAI!!! Tu credi davvero che questa nostra protesta farà cambiare qualcosa, farà cadere tante teste, e, soprattutto porterà a un radicale cambiamento del calcio? Gravina è certamente un problema, ma se anche cadesse la sua testa per una sommatoria di questioni e arrivasse uno simile a lui, che non riforma il sistema della giustizia sportiva, che non si occupa di uno sviluppo del calcio italiano etc., a cosa sarebbe servito tutto questo? Per me, staccandoci dal calcio con le disdette e non essendoci ancora riabbonati, NOI SIAMO GIA' CAMBIATI. Abbiamo deciso di abbandonare il calcio e la nostra squadra e non ci riavvicineremo mai, perché non matureranno mai le condizioni che renderebbero possibile il nostro riavvicinamento. Delle due, l'una: o tra 3 mesi, 6 mesi, 12 mesi, ci viene una crisi di astinenza bella forte, ci riavviciniamo al calcio e torniamo a fare i tifosi tradizionali della Juve (abbonamento TV, qualche partita allo stadio etc.), oppure, se aspettiamo che arrivi un radicale rinnovamento per riavvicinarci al vecchio modo di seguire il calcio e di tifare, questo rinnovamento non arriverà mai. Con gioia di mogli e e fidanzate.
  21. Primo atto della strategia "Wine and tarallucci" elaborata dalla premiata ditta Ceferin-Gravina? Tanto ormai l'obiettivo principale l'hanno raggiunto, perché perdere tempo con altri processi?
  22. Teniamo presente che in buona parte lo scambio sarebbe giustificato da ragioni di bilancio. Sin da quando è stata scritta l'ultima parola sulla penalizzazione, è stato detto da più parti, società compresa, che la Juventus, preso atto che nel 2022/23 siamo usciti dalla CL prima del solito e che nel 2023/24 addirittura non saremmo stati nemmeno ammessi, avrebbe dovuto fare un mercato orientato al reperimento di risorse (cessioni, anche dolorose, cioè dei giocatori che hanno più mercato) e all'abbassamento dei costi. Non è una cosa che ci è piovuta tra capo e collo...l'avevamo ormai metabolizzata, tanto che per i media c'è stato terreno fertile per ipotizzare che 15 persone su 24 erano cedibili. Nel caso di Lukaku, i vantaggi sarebbero i seguenti: - il Chelsea è ad oggi l'unico club che ti valuterebbe Vlahovic 75-80 milioni, tra contropartita tecnica (Lukaku) e conguaglio economico; - è una operazione che potresti fare anche l'ultimo giorno di mercato, perché il sostituto del serbo sarebbe bello che individuato; - ci sarebbero notevoli vantaggi fiscali a livello di ingaggio, perché con il decreto crescita lo stipendio di Lukaku a bilancio ti peserebbe assai meno di quello del serbo (che aveva una clausola "a salire" che lo fa avvicinare ai 12 netti, senza usifruire di vantaggi fiscali al lordo). PRECISAZIONE: ormai sapete come la penso, tifo affinché l'operazione non si faccia, voglio che Dusan resti e ogni giorno che passa dà forza alla mia speranza. Quanto scritto sopra è solo per spiegare che comunque dei motivi per chi deve stare attento ai conti ci sono...
  23. Che poi, se ci pensiamo bene, non è la categorizzazione in sé ad essere sbagliata (mi dovrei vergognare se prediligo un certo giocatore?), ma la categorizzazione effettuata con finalità per certi versi "razziste" (tu sei un lukakiano, quindi non capisci nulla, tu sei un allegriano quindi vuoi il male della Juve etc.).
  24. Zazzaroni, clamorosamente, dopo l'ennesimo "no" di un attaccante alla Roma (l'ultimo è stato Zapata), sta invocando Lukaku alla Roma. E' vero che ha precisato "sempre che la Juve non arrivi prima", ma quella che fino a ieri era una sua certezza (Lukaku alla Juve) è stata retrocessa a mera possibilità. Sono commosso.
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