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zebra67

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  1. Tra l'altro i giornali e i media in genere, per dare una parvenza di giustizia a tutto tondo e non selettiva, scrivevano e dicevano, a processi sportivi in corso, che sarebbe stata solo questione di tempi tecnici, cioè il passaggio delle carte dalla Procura di Torino alle altre Procure competenti per i club coinvolti nelle plusvalenze, e le indagini si sarebbero allargate a macchia d'olio e ci sarebbero stati altri procedimenti, deferimenti etc. etc. Il procuratore di Torino, a questo punto, avrebbe fatto in tempo a portare i faldoni in bici a tutte le Procure d'Italia. Ok, siamo in agosto, e le attività nei Tribunali sono ferme, ma qualcuno ha fatto sapere se c'è stata la trasmissione degli atti prima dell'estate, se qualche procura ha iniziato a indagare? Io non ho letto più nulla e ho tanta paura che vada a finire a tarallucci e vino. Forse sarebbe il momento che noi tifosi ci facessimo sentire a gran voce.
  2. Ripeto: a mio avviso non c'è stato NESSUN obbligo, a meno che l'obbligo non sia previsto dal regolamento interno. Nessun allenatore, nemmeno il più autoritario, può dire "Non ti convoco perché hai troppi tatuaggi". Yildiz poteva benissimo lasciarsi i capelli lunghi e non avrebbe ricevuto alcuna sanzione. Perché dubito che il regolamento interno bianconero preveda divieto di portare i capelli lunghi. Essendo un 18enne che ha appena fatto un salto doppio, anzi, triplo, credo che Allegri lo abbia richiamato a una totale concentrazione durante la gara, con toni scherzosi.
  3. zebra67

    Dazn - Nuovi listini stagione 23/24

    Basta con questo campionato, basta con questa FIGC scandalosa che riscrive le classifiche ed è pilotata da Ceferin, basta con questa serie A che è diventata di livello infimo e continua a perdere i pochi giocatori di discreto livello che sono rimasti (in pochissimi mesi tra abbandoni e cessioni se ne sono andati Dzeko, Brozovic, Skriniar, Tonali, Kim, Milinkovic Savic). Eppure molti di quelli che fanno questi proclami ad alta voce, poi il campionato lo seguono lo stesso, solo che lo fanno a costo zero (o, se non vi offendete, a scrocco). Rispetto la libertà di scelta di tutti, la libertà di comportarsi come meglio si crede senza doverne rendere conto a nessuno, ma ci vedo un pò di incoerenza. Se il campionato è al livello di un torneo parrocchiale, se le istituzioni sono marce, e sei tu stesso a dirlo, coerenza vorrebbe che quell'evento non lo segui, nemmeno di sotterfugio e senza spendere nulla. Però, ripeto, ognuno fa quel che vuole, magari tra un mese io stesso mi riabbono, perché tanto sto vedendo che non è cambiato nulla. Scusate lo sfogo.
  4. Ciò conferma che il Sistema, quando crea mostruosità (Farsopoli, ma anche Plusvalenzopoli) e procede a sentenze sommarie, a orologeria, selettive, poi non consente più che esse possano venir modificate, ribaltate. Perché ciò creerebbe prima delle incrinature e poi il crollo del Sistema stesso. Secondo me lo dovremmo tener presente quando accusiamo la società, con troppa veemenza, di pavidità o addirittura di accondiscendenza. Se sei preso di mira dalla giustizia sportiva, puoi solo sperare che sia una cosa occasionale e cercare di mitigare le conseguenze, non puoi certo sperare di far crollare il Castello che hanno messo in piedi. E' come un circuito chiuso: tra di loro non si sbugiardano, e se la cosa travalica gli ambiti sportivi e sfocia nella giustizia ordinaria, fanno in modo che tra dichiarazioni di incompetenza e artifizi vari, il Castello non venga minato.
  5. No, guarda, non sono del tutto d'accordo. Dobbiamo essere opportunisti, spietati, cinici, ma non fessi. Non dobbiamo precluderci nulla. Di fronte a richieste folli, spropositate, ci facciamo una bella risata alla faccia loro e gli diciamo "Trenta milioni andateli a chiedere a chi vi pare, buona fortuna". Allo stesso modo, se ci capita l'occasione giusta, tipo un Samardzic a prezzi umani, lo dobbiamo prendere. Il Bayern stesso, quando capita, i giocatori di Bundesliga li paga, e anche bene: basti pensare a Pavard, Upamecano, Sommer (9 milioni per un 34enne, poi ceduto un anno dopo all'Inter).
  6. Ma infatti è questa la logica conclusione del discorso: si chiama non a caso "gioco delle parti", ognuno tira acqua al suo mulino. Direi poi che ognuno conosce meglio di chiunque altro la propria situazione: se la Juve non può spendere più di 20 milioni + Soulé per Berardi, è inutile criticare o meravigliarsi, lo sa Giuntoli quello che può spendere e la cifra oltre alla quale non può andare. O almeno non può andare in una certa data (se poi domani vendono Chiesa, magari 30 mln per Berardi li ha). Infatti mi stupisce che un conoscitore del calcio come Carnevali, soprattutto dopo un mercato con due sole entrate per complessivi 14 milioni di spesa (Weah+Facundo), non si sia reso conto che la Juve mai e poi mai avrebbe potuto sborsare 30 milioni per un 29enne senza prima aver "introitato" una cifra corrispondente. Comunque, è andata così, ognuno ha fatto legittimamente il meglio per la società che lo stipendia, ci saranno sicuramente altre occasioni per riallacciare rapporti collaborativi e amichevoli.
  7. Soprattutto 30 milioni chiesti a una Juve che finora non ha fatto NULLA in quanto in questa sessione non può permettersi di spendere così tanto se non a fronte di una entrata almeno di pari entità. Non a caso la Juve aveva offerto contropartite tecniche, credo nemmeno pessime (si parla di Soulé). Dall'Inter ha preso senza battere ciglio MULATTIERI, che è andato a diminuire il cash richiesto per Frattesi.
  8. Questo senza dubbio, va fatto ogni tentativo di recuperarlo (senza arrivare al masochismo), se non altro per ammortizzare, almeno in parte, un affare che oggettivamente sin qui non ha reso e ha portato solo amarezze.
  9. Quella evidenziata è una frase che mi è piaciuta davvero. Rettifico di conseguenza il mio pensiero: ok il tono perentorio, però se nel sostenere la tua idea, ti servi di alcuni mezzi e comportamenti che hai appena finito di censurare agli altri, a quel punto è come se li giustifichi implicitamente e accetti lo "scontro", nel senso che da quel momento il duello verbale andrà avanti a colpi di fendenti e tu non puoi elevarti a un rango superiore agli altri. Infatti a me non ha dato fastidio la voce fuori del coro, il parere difforme e apparentemente "contro" la Juve e la sua tifoseria: ha semmai meravigliato che non appena finito di censurare l'adesione fideistica della tifoseria alla tesi pro-Juve, il non avere il minimo dubbio su dove sia la Verità, l'utente in questione ha altrettanto fideisticamente aderito alla tesi opposta, senza considerare che sono (Carnevali e Giuntoli) due vecchi marpioni del mercato e magari per far saltare in questo modo la trattativa, è successo qualcosa che non è emerso e forse non emergerà mai.
  10. Sono un nostalgico, leggo periodici come il Guerin Sportivo, e i giornalisti di un tempo raccontano a piene mani gustosi aneddoti su grandi calciatori che riuscivano ad abbinare grande qualità in campo e notevole successo presso l'altro sesso.
  11. E' comunque, a sua volta, una opinione basata su preconcetti e supposizioni. Escludendo che l'utente abbia agganci interni in società, si è basato sull'unica campana che ha fatto dichiarazioni. E ha rimproverato gli altri di non essersi fatti investire neanche da un minimo beneficio del dubbio, quando lui stesso è stato categorico e non si è posto il minimo dubbio che la verità potesse quantomeno essere a metà strada. Comunque siamo in un Paese civile, è bello che ognuno possa manifestare la propria opinione, scriverla, sostenerla, difenderla.
  12. Rabiot può dare il 30% in più, Fagioli (che è rimasto fermo a lungo) tra un mese darà il 40% in più, su Pogba, purtroppo, sto perdendo molte speranze, anche se (tanto per proseguire coi numeretti), sono consapevole che un Pogba al 70% darebbe la paga alla maggior parte degli altri centrocampisti di serie A.
  13. Direi che se chiedi agli altri di far ricorso almeno al beneficio del dubbio, di togliersi di dosso le loro incrollabili certezze, anche tu potresti dare il buon esempio, cosa che non hai fatto, dando per scontato che tutta la ragione sia da una parte (Carnevali), ovvero l'unica campana che si è pronunciata sulla questione. Tra l'altro dipingi un mondo vicino a quello bucolico delle favole. Se una società entra nell'ordine di idee di cedere un proprio giocatore, anche per concedergli una chance importante (come sembra sia nel caso di Berardi), sa benissimo che l'offerta giusta può arrivare anche all'ultimo momento. Specie se è la stessa società "cedente" a irrigidirsi, chiedendo 30 mln senza accettare contropartite tecniche. Il tempo ci dirà come è andata veramente, chi ha avuto, eventualmente, comportamenti scorretti, fermo restando che aspettarsi linearità e comportamenti ossequiosi nel mercato è come sperare che l'esercente di un distributore di benzina ti dica "Guardi, se prosegue per 10 km il distributore successivo mette il carburante 20 cent in meno al litro".
  14. Comunque l'ordine del Generale Allegri, e il suo potere coercitivo, è tutto da verificare. OBBLIGATORIO per un calciatore è quello che è stabilito nei regolamenti, in particolare il regolamento interno della società. Allegri ha fatto una battuta nell'intervista, con il sorriso in bocca. Se aveva qualcosa da ordinare, ammesso abbia questo potere, non lo andava certo ad annunciare davanti alla TV, ma lo diceva al diretto interessato nel primo allenamento utile. Allegri ha questi atteggiamenti istrionici e scanzonati. Il messaggio, racchiuso nella frase scherzosa, è "Ragazzo, stai concentrato sulla partita, non pensare all'acconciatura che si scompone, ma all'avversario o al compagno che si sta smarcando".
  15. Concetto che a molti sfugge... E, se vogliamo, è l'ennesima contraddizione, perché a non tenerlo presente sono quasi sempre gli stessi soggetti che ritengono Allegri il deus ex machina di tutto, quello che comanda senza ostacoli e ha l'ultima parola su ogni questione: preparazione, chi comprare, chi cedere etc. Magnanelli è il TERZO arrivo suggerito da Allegri, dopo Padoin e Bianco. E Magnanelli lavora in totale sintonia con Allegri e il suo staff; tra l'altro con l'allenatore c'è una conoscenza di vecchia data e tanta stima reciproca.
  16. Molti talentuosi giocatori di bellissimo aspetto sono riusciti a conciliare le due cose: belle esibizioni in campo, altrettanto belle esibizioni sotto le lenzuola. A 18 anni non è certo un problema di tenuta fisica. Più che altro è a livello di testa che il ragazzo deve (dovrebbe) tener ben distinte le due cose: divertiti, fai le tue scorribande, ma rispetta gli orari, fatti trovare sempre pronto, e tieni ben distinto il campo con quelle che sono le questioni (anche piacevoli) che possono essere definite extracampo.
  17. La mancanza di precisione (o di velocità, o di freddezza) fa sì che alcune situazioni che rappresentano vere e proprie occasioni da gol, a volte anche clamorose, non figurino poi nemmeno nelle statistiche di fine gara in quanto non si concretizzano in tiri in porta o fuori (che poi sono le statistiche che compaiono sui giornali): Anche domenica sera, un paio di tiri (uno di Chiesa, l'altro di un giovane, non ricordo chi) sono stati "murati" da un difensore per eccessiva lentezza nella conclusione, ed erano tiri da distanza accettabile, da posizione comoda Anche un paio di situazioni in ripartenza sono state vanificate perché l'ultimo passaggio è stato impreciso. Comunque sono situazioni che con il duro lavoro e l'applicazione possono migliorare. In campionato spesso si riesce a rimediare ugualmente, in Champions se ti lasciano 4 situazioni potenzialmente molto interessanti, devi portare a casa almeno un gol, meglio se due.
  18. Infatti l'operazione e l'esborso avevano una loro logica e non ho esitato a dire che Bremer è stato una mossa che rifarei.
  19. Buona personalità, sa abbinare corsa e capacità di pensare. Rispetto a Kostic mi sembra più razionale: il serbo sembra una di quelle macchinette che sparano palline sui campi da tennis per allenare riflessi e risposta al servizio. Crossa, crossa, crossa, da qualunque zona del campo. Oh, sia ben chiaro, Filip gode della mia completa stima, comunque a volte mi è venuto da dire "ma cosa cacchio crossi da lì, che sei sulla trequarti campo?". Invece Cambiaso sa anche aspettare e pennellare la traiettoria. Chiaramente il ragazzo è chiamato a dare altre e più importanti conferme, ma ha iniziato col piede giusto.
  20. zebra67

    Udinese - Juventus 0-3, commenti post partita

    Ma davvero si vuole mettere in dubbio il rigore di domenica sera? Iniziamo bene... Lo scorso anno si è visto di tutto: giocatori completamente girati rispetto a chi calciava, che dunque non potevano avere intenzionalità nel colpire il pallone col braccio, eppure veniva fischiato il penalty...giocatori che entravano in scivolata (e quindi mettevano le braccia a terra per appoggiarsi) e penalty che veniva fischiato qualora il pallone avesse incocciato una qualsiasi delle due braccia...pallone calciato da meno di un metro che andava a colpire il braccio del difensore, arbitro che indicava il dischetto. E vogliono mettere in discussione un episodio in cui il difensore friulano è frontale rispetto a Alex Sandro che calcia, allarga visibilmente le braccia occupando una porzione di spazio maggiore rispetto al cilindro ideale costituito dal tronco, ed è ad almeno 3 metri dal brasiliano juventino...direi che è un rigore "scolastico", un caso da far vedere alle riunioni dell'AIA quando si parla di rigori netti.
  21. In tutte le fonti che ho trovato sul web pochi minuti fa, si legge di 30 milioni
  22. La necessità di sfoltimento della rosa è oggettiva: Allegri ha detto che 24 elementi sarebbero perfino troppi in una stagione senza impegni europei, figuriamoci cosa può pensare di una rosa attualmente composta da una trentina di elementi. Di alcuni, nemmeno ce ne accorgiamo (Frabotta, Pijaca); per altri, invece, sarebbe a mio avviso controproducente restare un anno ai margini, e il prestito a società che possa garantire 15-20 presenze, sarebbe la soluzione ideale.
  23. Appunto. Va bene che spesso ciò che agli altri costa 30, alla Juve costa 35, ma su Bremer una differenza così marcata tra cifra richiesta all'Inter e cifra poi effettivamente pattuita con la Juve, non la ricordavo proprio. Sono contento che sia venuto, alla fine ci costerà sui 45 milioni (bonus compresi) pagabili in 3 esercizi, e a mio avviso è un giocatore con ulteriori margini di crescita.
  24. Bremer ci è costato 41 + 9 di bonus. Non ricordo, però, che all'Inter erano stati chiesti solo 15 milioni, conoscendo Cairo dubito che si sarebbe accontentato di una cifra così irrisoria. Magari uno sconticino ai nerazzurri lo avrebbe fatto, ma non in questi termini, alla fine "accà nisciun'è fess".
  25. Una volta i giornali più seri riportavano notizie che avevano un fondamento: una vera e propria trattativa, o quantomeno una telefonata informativa, che però denotavano un interesse documentato da parte di qualche club, con delle cifre che non erano numeri a caso ma costituivano la base della trattativa. In una intera sessione di mercato erano al massimo 3-4 i nomi che finivano nella tabellina dei cedibili I pennivendoli attuali, di livello davvero infimo, in un periodo di crisi di vendite per i quotidiani sportivi, adottano invece una tattica diversa: sulla base di una premessa, ahinoi, veritiera (la Juve deve incassare un tot dalle cessioni), si sentono legittimati a porre l'intera rosa in vendita. Sono stati considerati sul mercato Sczesny, Bremer, Miretti, Kostic, Illing, McKennie, Rugani, Nicolussi Caviglia, Soulé, Chiesa, Vlahovic, Milik, Kean, oltre, ovviamente, a quelli che hanno trovato effettivamente altra collocazione, a titolo definitivo o in prestito (Cuadrado, Zakaria, Luca Pellegrini, Rovella, Arthur, De Winter, Ranocchia, Aké, Barrenechea, Facundo Gonzales). E continuano imperterriti a sfruttare i filoni Chiesa-Vlahovic-Kostic-Illing-Kean (in uscita) e Lukaku e Berardi in entrata. Temo fino all'ultimo giorno di mercato. Chiesa e Vlahovic non hanno offerte precise, così come Lukaku e Berardi sono ancora in auge perché "vogliono la Juve". Della serie: per vendere una copia in più...
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