zebra67

C'è la netta impressione, dal di fuori, che in effetti in società abbiano come Stella Polare il pareggio di bilancio entro l'estate 2026, per rientrare nei binari del gentlemen agreement UEFA, e questo può allungare sensibilmente i tempi per tornare ai livelli ai quali eravamo abituati 8 o 9 anni fa. Fermo restando che per tornare a quei livelli servono ovviamente anche fattori più prettamente "tecnici", cioè scelte azzeccate sul mercato, rendimento dii giocatori e allenatore etc.

Nel caso di Danilo, non so se è più la Juve a volerlo cedere per finanziare il mercato, oppure se è lui a premere per andarsene in quanto insoddisfatto della situazione creatasi alla Juve, a partire dallo scarso impiego.

Mbangula è vendibilissimo, nel senso che è un giocatore appetibile, che può interessare (anche se penso che non frutti ancora chissà quali cifre), ma gli altri due chi se li prende? Tra l'altro, specialmente Arthur, hanno stipendi notevoli.

Mi accodo alle tue considerazioni. Abbiamo già visto la considerazione che nutre il Bologna verso di noi (specie dopo che Motta li ha lasciati per venire proprio da noi) ai tempi dell'affare-Calafiori: "ovunque ma non alla Juve". Figuriamoci se ci danno una mano a gennaio, a metà stagione, quando magari saranno ancora in una posizione di classifica che consente loro di sperare nella qualificazione all'EL.

E' sicuramente rischioso, in certe situazioni. Tuttavia il concetto di gestione della partita esiste. E a volte non è particolarmente rischioso: sono i casi in cui vi è una superiorità notevole rispetto all'avversario o quando ci si trova in una situazione di netto vantaggio (2-0, 3-0), cioè quando, come si suol dire, ormai la partita è in freezer. Esempi del primo tipo, Real e City. Vanno 80' a tutta, però ci sono anche 10' in cui tirano il fiato e si limitano a gestire. Avendo giocatori abituati e bravissimi anche a superare il pressing avversario grazie a proprietà di palleggio, freddezza, abitudine a disputare gare importanti, fanno questi 10' di circolazione palla in cui non sono loro a correre, ma il pallone e gli avversari. Certo, sono livelli ben lontani, a cui forse non arriveremo, o comunque è troppo presto per poter ambire di eguagliarli, però, nel nostro caso, contro certe avversarie potremmo applicare questo controllo attivo della partita.

Confrontandomi con un altro utente, mi sono reso conto che forse sono stato un pò troppo ottimista, è ancora un pò presto per aver acquisito tale consapevolezza. Concordo, probabilmente è stata la conseguenza del fatto che ogni tanto dobbiamo tirare un pò il fiato, specie alcuni elementi dell'organico che hanno già accumulato un notevole minutaggio. Un pò sicuramente ha giocato anche il fatto che il Torino si è dimostrato assai inoffensivo, quindi può essere subentrata l'idea che anche lasciandogli 10', avrebbero combinato poco. L'importante è non riprovarci contro squadre di maggior spessore, sennò rischiamo di pagarla cara.

Eh, quello anche io. Però anche se come punti potrebbe essere considerata una nostra diretta concorrente, magari per un posto Champions, io faccio ancora fatica a considerarla come tale.

Sì, col Toro anche io ho avuto la sensazione che avremmo dovuto chiuderla prima. Forse ci siamo un pò rilassati per la consapevolezza della nostra superiorità rispetto a un Torino oggettivamente inoffensivo. L'importante è non capire quando si può tirare un attimo il fiato e quando invece è meglio non farlo.

Ti adoro, perché almeno tu mi hai seguito nel tentativo di riportare la discussione a quello che è il titolo. Nel merito, ovviamente prima di poter confermare la mia sensazione, c'è bisogno di riprove. Se anche in qualcuna delle prossime gare lasceremo giocare l'avversario, magari facendolo correre un pò a vuoto, si potrà parlare di consapevolezza. Comunque a me non spiace nemmeno essere un pò camaleontici, ci sta anche difendere un pò più bassi nel corso dei 90', specie contro avversari meno dotati di noi.

Che è esattamente quello che scrivevo nel mio post. La differenza tra squadre che puntano prevalentemente sulla ripartenza e squadre che puntano prevalentemente al possesso palla era l'introduzione. Quando ci troviamo una difesa schierata e partiamo dal basso (ovvero tutte le volte in cui la fase di riaggressione nella metà campo avversaria non va a buon fine), dobbiamo alzare il ritmo degli scambi e deve esserci maggiore movimento degli uomini senza palla.

Tentando di rientrare in topic, ho notato che all'inizio del secondo tempo abbiamo lasciato un pò l'iniziativa al Torino, che però, per nostra bravura difensiva e in buona parte anche per loro incapacità, non si è mai reso pericoloso. Lì per lì ho pensato a un fisiologico "rifiatamento" da parte nostra, visto che diversi elementi iniziano a essere un pò stanchi. Poi, riflettendo, ho pensato che potrebbe essere stata una mossa consapevole, che denoterebbe una crescita come maturità: gestire a piacimento alcune fasi della gara (e in effetti non hanno costruito pericoli) e indurli quasi a farsi avanti, in modo tale che potessero essere giustiziati in ripartenza.

Grazie, stima ricambiata. E' che a me davvero interessa la Juve, non le crociate personali. Che me ne può fregare se sulla ns panchina c'è Ancelotti o Lippi o Capello o Deschamps o Ranieri etc. etc? Io parto dal presupposto che l'allenatore, di norma, è il primo a pagare, quindi dò per scontato che ce la metterà tutta per lavorare nell'interesse della squadra e per far bene.

😂🤣😂

Sono un ex allegriano attualmente mottiano, che più che di raffronti tra i vari allenatori (in questa discussione siamo risaliti a Conte... a quando una analisi sul Trap?) vorrebbe parlare dell'attualità, di argomenti corrispondenti col titolo della discussione, e al limite del futuro di questa Juve.

Sicuramente ci sono motivazioni che spiegano la loro situazione attuale, però qualche compromesso a mio avviso lo dobbiamo accettare. -Riteniamo necessarie 1-2 integrazioni della rosa a gennaio; -abbiamo poche risorse per ulteriori acquisti. Non possiamo pretendere che arrivi un elemento di grande valore alle nostre condizioni.

Ho promesso nei post precedenti che avrei evitato di prolungare questa assurda diatriba. Magari ne discuteremo alla prossima occasione in cui citerete nuovamente Allegri.

Alla questione posta nel primo paragrafo (dove è il problema nel tenere palla?) ti sei dato una risposta nel secondo post. Non c'è un unico modo di giocare o uno universalmente migliore dell'altro. Il concetto chiave è EFFICACIA. Se riesci a essere efficace con un certo tipo di gioco (possesso palla), va da sé che è quello il sistema su cui puntare. Per altri club può essere maggiormente efficace un sistema basato sulle ripartenze, o sulle verticalizzazioni fulminee (tipo Atalanta). Per dire, il Napoli (primo in classifica) è decimo per possesso palla. Quello che si chiede alla Juve è di fare un possesso palla più veloce IN FASE OFFENSIVA E QUANDO SI DEVE SBLOCCARE IL RISULTATO, in modo tale da far sbilanciare gli avversari e creare gli spazi per le imbucate in area (o per le conclusioni da fuori, che per quanto ci riguarda vengono ribattute nel 90% dei casi, proprio perché gli avversari sono ben piazzati). Poi sul possesso palla fatto per CONTROLLARE, CONGELARE un punteggio che ci favorisce, nulla da eccepire, concordo sul fatto che è meglio girare pigramente la palla a metà campo piuttosto che essere asserragliati in area. Comunque col Toro i due gol sono nati da una azione personale (Cambiaso) e una ripartenza che ha portato al cross di Conceicao e al gol di Yildiz, segno che a volte queste iniziative fulminee sono da preferire a un lungo e sterile possesso palla.

Mi sembra normale che la maggior parte di nomi "pesanti" disponibili a gennaio, corrispondano a giocatori che non hanno soddisfatto completamente le aspettative dei club che ne hanno il cartellino (vedi anche Zirkzee). Le alternative possibili sarebbero: 1-spendere una grossa cifra (a volte superiore al valore del giocatore) per prendere un elemento di assoluto valore, e che sta giocando con continuità nel proprio club. Tale operazione sarebbe anche in prospettiva futura, cioè sarebbe di fatto un anticipo di operazioni che normalmente si compiono d'estate. Ci vorrebbe, però, un incastro di situazioni, a partire dal fatto che il club cedente dovrebbe trovare in poco tempo un valido sostituto. Inoltre non credo che la Juve abbia margine per spendere grosse cifre a gennaio. 2-"scommettere" su un giocatore non conosciutissimo, magari in prestito con diritto di riscatto.

Cioè, vincere per 3-0 ALLA PRIMA DI CAMPIONATO legittima a trarre conclusioni e a lanciare invettive verso il predecessore? Guarda, spero non lo pensi realmente...Altrimenti applicando lo stesso metro, è giustificabile anche parlare di una netta sconfitta in un amichevole, "sennò di cosa parliamo"?... Ragazzi, ci vuole un pò di coerenza! Se una cosa è prematura, lo è SEMPRE, non a seconda della convenienza. Prematuro giudicare Motta dopo una amichevole persa? A mio avviso non solo è prematuro, ma è ASSURDO. Però è anche prematuro osannarlo dopo una vittoria alla prima di campionato. Anche perché 12 mesi prima si era vinto a Udine con lo stesso punteggio. E non è comprensibile, a mio avviso, rivolgersi in toni offensivi verso il predecessore. Ma adesso la smetto davvero di fare questo ping pong sennò non ne usciamo. Io ho sollevato il problema, se i mod non ci dicono che siamo off topic da almeno 10 pagine, ci vuole un pò di buona volontà da parte nostra e inizio a dare il buon esempio, almeno per questo topic.

Se adottiamo il principio della libertà di opinione e di critica, o è tutto legittimo o non lo è, non è che una cosa è legittima (critica ad Allegri) e una non lo è (critica a Motta). Penso la differenza la facciano i toni della critica e la pertinenza con l'argomento trattato. Fermo restando un particolare non secondario: Motta, se ne faccia una ragione chi non lo sopporta, è IL PRESENTE e auspicabilmente IL FUTURO della Juve, quindi credo che parlare del presente, sia con toni elogiativi sia con toni critici, sia del tutto normale. Allegri, se ne faccia una ragione chi lo rimpiange, è il PASSATO, quindi a mio avviso non è necessario tirarlo in ballo in ogni discussione, tipo quella di commento al 2-0 nel derby. E trovo comunque più normale parlare del presente, cioè della Juve di Motta, più che del passato, cioè la Juve di Allegri. Se si volesse mettere a raffronto i due ultimi tecnici della juve, basterebbe aprire apposita discussione dove si può parlare (e criticare) l'atteggiamento di Allegri, quello di Motta, la cura all'aspetto difensivo, la cura alla fase offensiva, le differenze caratteriali, i risultati conseguiti dopo 12 giornate, etc.

Sono da condannare, forumisticamente parlando, allo stesso modo dei 4 che dopo la vittoria per 3-0 contro il Como (prima giornata di campionato) pensarono bene di festeggiare chiamando in causa il predecessore, con invettive di ogni genere rivolte ad Allegri.

Insomma, l'anno scorso era legittimo spalare melma, perché era l'allenatore della Juve, e anche oggi è legittimo sommergerlo di me**a, perché E' STATO l'allenatore della Juve. 😂 Sono impagabili.

Non sto dicendo che arriverà per forza un 30enne, sto dicendo che se il profilo migliore (operazione facile da realizzare, a basso costo, che non comporta particolari impegni o vincoli, giocatore rispondente alle esigenze tecnico-tattiche di Motta) è un 30enne, Giuntoli non si farà problemi a prenderlo, in quanto sono operazioni che non rientrano in una pianificazione ma sono risposte a una situazione di emergenza. Se sei di avviso contrario, non posso che prenderne atto. Concludo dicendo che se prendiamo un 25enne, sono ugualmente contento, l'importante è che ci sia l'ok di Motta.

Anche perché a calcio si gioca in 11, o al massimo 16 (con i cambi), quindi in una rosa di 24 ci sta che qualcuno resti fuori per qualche partita. Il concetto lo esprimevo anche negli anni passati, ma non aveva attecchito. Speriamo che qualcuno lo recepisca.

Non mi riferivo specificamente a Lindelof, ma al fatto che comunque, dovendo effettuare interventi non previsti (probabilmente più di uno), Giuntoli mirerà in primis a contenere i costi dell'operazione. Se Lindelof non è interessato al prestito, verrà qualcun altro, ma mi sento di escludere che a gennaio il nostro DS possa concludere una pluralità di operazioni onerose. Quindi cercherà di tamponare, contenendo gli esborsi, e non credo che la carta di identità sarà una discriminante decisiva.