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zebra67

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  1. Esatto. Se te la devo dire tutta: - squalifica lieve (4-6 mesi) probabile che rimandino tutto all'estate, provando dapprima a trovargli una collocazione e poi, semmai, agendo per la risoluzione del rapporto. Anche perché non esiste una particolare fretta, dato che fino a che il giocatore non viene giudicato, il suo stipendio è sospeso e per la durata della squalifica non è dovuto. -squalifica sostanziosa (diciamo dai 9-12 mesi in su), la Juve agisce per la risoluzione. Ovviamente stiamo aspettando le controanalisi, per cui alla parola "squalifica" va sempre premesso il termine "eventuale". Nel caso venga fuori che Pogba è nella me**a fino al collo, non conosciamo, inoltre, come si vorrà muovere il Polpo: magari si rende conto di aver fatto una fesseria e chiede il patteggiamento, che potrebbe dimezzare la squalifica chiesta dalla Procura antidoping.
  2. Gli stessi concetti espressi da Giuntoli, cioè la dirigenza. Parole mediocri di un dirigente mediocre...😂
  3. Hai detto bene. Dipende dall'entità della eventuale squalifica. Anche dal punto di vista mediatico. La Juve è già stata tirata in ballo (caso Bonucci) per un atteggiamento abbastanza duro e c'è una azione legale (non so se già attuata o in fase di presentazione). I media ci stanno sguazzando alla grande, come se fosse il primo caso di giocatore messo fuori rosa. Non so quanto la società abbia voglia di forzare la mano in caso di sanzione lieve per Pogba. Se Pogba va a processo, servono come minimo 3-4 mesi e siamo già ad anno nuovo. Se gli danno 4 mesi, arriviamo a fine stagione, quando la Juve avrebbe comunque provato a forzare la mano per spedire altrove Pogba (a meno di assodata affidabilità fisica e rendimento confortante da settembre a maggio, cosa ormai sfumata..).
  4. Non accetterò mai il quarto posto come normalità per la Juve, lo accetto solo in determinate fasi delicate, come quella attuale. Tra vicende giudiziarie senza soluzione di continuità, acquisti sbagliati degli anni passati, situazione economica complicata, penalizzazioni, sostituzione in blocco della dirigenza prima e della governance poi, ci sono passati sopra 3-4 tsunami.
  5. Chiaro, uno per la propria squadra auspica sempre il meglio, quindi capisco che per un tifoso bianconero il quarto posto non è il massimo delle ambizioni e non è comunque una cosa da festeggiare. Però se si ha un briciolo di realismo, si prende la classifica degli ultimi anni, si considera che il mercato ha prodotto tante partenze (molte delle quali, grazie a Dio, non dolorose) e un solo arrivo, e infine si considera che quello che veniva considerato a tutti gli effetti come un nuovo acquisto (Pogba) si è fatto fuori da solo, e poi si dà una bella shakerata, viene fuori, appunto, una squadra fortemente indiziata di lottare per il quarto posto, con possibilità di salire verso il terzo o di scivolare verso il quinto.
  6. Esatto. Prestazione volenterosa, lineare, senza particolari errori (giusto una palla persa velenosa e un tiro sulla traversa che doveva essere un gol fatto), quindi un 6-6,5, voto che spesso prende anche alla Juventus. Nella prima mezzora la Nazionale era molto vogliosa di ben figurare, i giocatori si muovevano molto e al Loca non mancavano alternative per allargare il gioco; poi hanno tirato il fiato e Manuel è tornato agli appoggi scolastici.
  7. Anche nel mio caso, gli amici rossoneroazzurri e i romanisti del mio gruppo concordano, e anche diversi bianconeri (qualcuno è ancor più catastrofista). Però ragiono con la mia testa e avrei detto la stessa cosa anche se i miei amici avessero visto la Juve tra le favorite per lo scudetto o le candidate alla retrocessione 😄
  8. Infatti viene lanciata la notizia ("La Procura ha avviato un'indagine", per far risaltare la solerzia della Procura stessa) ma poi non viene più dato nessun accertamento. C'è un pulmann e c'è un coro, non credo vi siano altri elementi da valutare, o precedenti da vivisezionare, ochissà quali esami complessi da effettuare. Almeno due righe per farci sapere che è stata archiviata...
  9. Stavolta sarò precisissimo, anzi, testuale 😁: 5.5 L’obbligo di versamento della Retribuzione, nella parte sia fissa sia variabile, da parte delle Società è sospeso, previa Comunicazione a partire dalla data di decorrenza di una delle due seguenti circostanze e per tutta la sua durata: (a) se il Calciatore abbia subito provvedimenti disciplinari interdittivi dell’attività sportiva per effetto di sanzioni in materia di illeciti sportivi, di divieto di scommesse e di pratiche di doping...
  10. Cioè i 24 indossano una casacca giallorossa, biancoceleste, rossonera, e io, tifoso neutrale, dovrei pronosticare dove potrebbe arrivare questo stesso organico? Quarto-quinto posto.
  11. Perdonami, ma cosa c'entra il guardare prima l'uomo e poi il calciatore con queste vicende? Cuadrado è con noi dal 2015, è sempre stato un buon giocatore e un buon professionista. Quindi chi ha cercato l'uomo prima che il calciatore, ha fatto bene il suo lavoro. Un giorno del 2023 la Juve, che è in vena di spending review (cosa legittima, anzi, doverosa), lo scarica, gli dice che a Torino ha chiuso. Cuadrado sente di avere qualcosa da dare, ormai gli piace l'Italia, pensa di poter giocare ancora in una squadra di livello, gli arriva la proposta dell'Inter. In base a quale clausola o principio morale avrebbe dovuto rifiutare tale proposta? Finché i tifosi rimangono ancorati allo schema secondo il quale una società che si disfa senza riguardi di un calciatore giudicato superfluo è da applaudire, mentre un calciatore, dopo essere stato scaricato, deve smettere col calcio o quantomeno scegliere una squadra "gradita", penso che non faremo progressi.
  12. Direi che ci sono stati significativi progressi. La realtà attuale è questa: società che ha l'obbligo di risanare i conti e per far ciò deve vendere molto e comprare poco e con oculatezza. Se uno lo capisce, bene. Però leggo ancora di "obiettivo scudetto", "dobbiamo tornare a vincere già da quest'anno" etc. e mi viene in mente che risvegliarsi da un bel sogno cadendo dal letto, non è esattamente il modo migliore per iniziare la giornata.
  13. In effetti la squadra credo non sia nemmeno da quarto posto, non più tardi di ieri Bruno Giordano ha detto che senza Pogba la Lazio ha una rosa migliore della Juve. Napoli, Milan, Inter, Lazio. Sì, in effetti quei giocatori e quei tifosotti che parlano di obiettivo quarto posto, a mio avviso peccano di ottimismo.
  14. Aggiungi pure che non abbiamo un mastino rubapalloni che corre per tre. Ad oggi rimpiango perfino il Matuidi della prima stagione.
  15. Esattamente. Qua dentro c'è un uso troppo disinvolto degli aggettivi, si definisce "scarso" un giocatore con troppa leggerezza. Io non ho mai sostenuto che Locatelli sia scarso, nei miei primi 3 post l'ho precisato e premesso. Poi ho smesso di farlo sennò magari qualcuno pensa che ho malattie senili e ripeto sempre le stesse cose. Ho usato ben altri aggettivi per definire le prestazioni di Locatelli: giocatore lineare (cioè il compitino e nulla più), ordinato, un pò monocorde (privo di acuti): Non quello che serve a noi, visto che il resto del centrocampo è composto da un BUONISSIMO giocatore con capacità di cavalcare da una parte all'altra del campo ma di certo non in grado di apportare fantasia e inventiva, e da un BUONISSIMO prospetto che l'anno scorso si è fatto valere e che quest'anno appare in ritardo per i noti guai fisici intervenuti durante la preparazione (Fagioli). Il nostro centrocampo quando c'erano altri interpreti garantiva ben altra qualità. E' una cosa naturale, quasi ovvia. Purtroppo siamo moscetti sotto ogni profilo, non abbiamo nemmeno quello che corre per tre e recupera palloni in serie, mi trovo a rimpiangere perfino Matuidi. P.S. Locatelli è stato elogiato per una prestazione in Nazionale nello stesso ruolo dove lo "vede" Allegri, allora evidentemente non ha le traveggole se anche Spalletti ritiene che si possa disimpegnare da regista...
  16. Mi sono documentato meglio, e, come altre volte in passato, non ho problemi ad ammettere che il mio interlocutore ha ragione. Contrariamente a quanto credevo, la sospensione dello stipendio (art. 5.5 Accordo collettivo) può scattare anche in seguito alla semplice sospensione cautelare da parte del Tribunale Antidoping. Lo stesso Accordo collettivo, in caso di squalifica, legittima la società a rescindere il contratto. Quindi, avevi ragione, la Juve gli ha sospeso lo stipendio.
  17. Che siano tre vicende ben distinte e da non accomunare, è corretto. Che Cuadrado venga giudicato il più riprovevole, beh, questo non lo condivido, anzi, forse è quello a cui davvero non può rimproverarsi nulla. A questi livello il rapporto di lavoro è a prestazioni corrispettive, di tipo professionistico. Mi paghi tanti bei milioni, io contribuisco a farti vincere, a aumentare gli incassi, la notorietà del club. Non c'è un vincolo di fedeltà reciproca come nel matrimonio. La società può dirti "Non mi servi più, buona fortuna" anche se tu ti trovi bene e senti di avere ancora qualcosa da dare. A tua volta, una volta che sei libero, puoi sistemarti dove meglio credi, perché non hai più alcun obbligo verso la società. Voglio dire, se proprio siamo in vena di distinzioni, Conte scelse l'Inter dopo che FU LUI a volersene andare dalla Juve, mentre Cuadrado ha scelto l'Inter dopo che E' STATA la Juve a dargli il benservito. Io ho accettato la scelta di Conte, figuriamoci se non lo faccio con quella di Cuadrado. Dobbiamo superare il concetto di bandiera, tipico del calcio del secolo precedente. Il tifoso è quello che dice "Diamolo via, è finito, non serve più" (è successo anche nel caso di Cuadrado, basta leggere i topic della scorsa primavera) e poi magari si indigna se il giocatore scaricato va in un club rivale. Siamo proprio una bella razza, noi tifosi 😁
  18. A livello umano spero anche io che la sentenza tenga conto di tutto. Se non sapeva che c'era il testosterone (ma qualche ricostruzione dice che era addirittura stampato sulla confezione...), gli si può riconoscere la buona fede ma l'errore, la leggerezza, resta. Anche perché a un calciatore professionista, peraltro di altissimi livello, è richiesto un livello di accortezza superiore a quello del falegname che, per hobby, si diletta a giocare in Terza Categoria.
  19. A Giuntoli è stato affidato un programma di risanamento dei conti, cercando di assicurare una certa competitività. In questa prima fase (non dimentichiamo che è arrivato a luglio) la necessità principale era rappresentata dalle cessioni e dall'alleggerimento del monte ingaggi, e a mio avviso da questo punto di vista ha fatto un buon lavoro. Giuntoli è noto per fare acquisti di qualità compatibili con la situazione economica di quel contesto. Se gli dai da spendere 50, li spende bene, se gli dai da spendere 15, come nel nostro caso, il margine è risicato. Non penso ci abbia goduto a avere un budget così risicato. Se hai 50, puoi scegliere se comprare due da 25 o 5 da 10: se hai 10, le possibilità di scelta di restringono drammaticamente.
  20. Esatto. Si fanno tante considerazioni socio-economiche, senza pensare che il carrozzone e le assurde cifre che circolano sono alimentate anche grazie a chi percepisce stipendi non elevati. Da applausi.
  21. L'errore è a monte, concordo, ma si deve entrare nell'ottica che non c'è un dovere di reciproca fedeltà come nel matrimonio. Non possiamo applaudire quando la società si libera senza tante delicatezze e formalità di un calciatore ritenuto non più necessario, e poi contestare la scelta del calciatore di accasarsi dove meglio crede. Fermo restando che tale libertà di scelta esiste anche se è il tesserato a scegliere di andarsene.
  22. I giocatori sono dei professionisti e il loro rapporto con la società calcistica è un rapporto di lavoro professionistico, che di solito ha la caratteristica di essere molto ben remunerato e di abbracciare un arco temporale piuttosto ristretto. Arriva un momento in cui la società compie la scelta di accantonarli, impiegarli sempre meno, venderli, nonostante loro si trovino bene e sentano di avere ancora qualcosa da dare. E' una scelta unilaterale ma legittima. Può arrivare anche il momento in cui il calciatore non si trova più bene: vuole qualcosa di più ambizioso, vuol guadagnare di più, non si trova più bene in quell'ambiente. E chiede di cambiare club. E' una scelta unilaterale ma legittima. Quando quest'ultima ipotesi (cambiare club), poi, avviene dopo che la società ha dato il benservito (come nel caso di Cuadrado), il giocatore non ha proprio nulla di cui giustificarsi. Il tifoso lo deve considerare un capitolo chiuso e tifare con ancora maggior forza chi arriva al suo posto (Weah, nel nostro caso). La visione romantica del calcio mi sa tanto di anni Settanta. Va bene che sono un nostalgico, ma non al punto tale da non essermi accorto che il calcio è cambiato nel nuovo Millennio e quindi anche il tifoso deve comportarsi di conseguenza.
  23. Secondo me c'è anche una sorta di gerarchie da rispettare, oltre che capire la psicologia dei giocatori. Ecco perché gestire una rosa (ampia, anche se non completa) a certi livelli, è roba da pochi. Miretti, sebbene giovanissimo, è più "anziano" di Yildiz. E' al terzo anno in bianconero, ha debuttato e sommato qualche presenza perfino in Champions (gerarchie). Lo scorso anno è partito forte (sia come presenze sia come rendimento), poi quando ha iniziato a essere meno concentrato, meno incisivo, è diminuito anche il suo impiego. Accantonarlo per un 2005, che appena 7-8 mesi fa giocava in Primavera e che è stato impiegato in Next Gen (serie C) nelle ultime 4-5 gare dello scorso anno, penso sarebbe abbastanza mortificante (psicologia). A livello tattico, come dici giustamente, Yildiz potrebbe tornare buono in un 3-4-1-2, dietro a Vlahovic e a un Chiesa che, in certe fasi, potrebbe svariare sul fronte offensivo proprio assieme al turco. Lo vedo meno adatto per il 5-3-2.
  24. Se non ci fosse stato il maledetto impiccio delle vicende giudiziarie, avremmo avuto il posto in Champions, meno vincoli, meno necessità stringenti. Non so se la Juventus potrebbe sopportare economicamente un altro anno senza Coppe europee. Quindi alla bella intenzione, peraltro già avviata, di iniziare a lanciare giovani, si sovrappone la necessità di rientrare tra le prime 4. E, come dici giustamente, giovani fa quasi sempre rima con errori, pazienza, qualche delusione.
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