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zebra67

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  1. Io esprimo opinioni personali che mi sembrano ragionevoli ed equilibrate, non dipingo mai nessuno come il Messia, ma nemmeno come Satana. Poi, chiaro, c'è chi è più netto e più drastico, e continua a testa bassa a portare avanti la propria idea. Come avviene per Allegri, quando lo si accusa anche della non eccelsa qualità del petto di pollo che servono alla Continassa...
  2. Io sto sostenendo l'esatto opposto, cioè che 500.000 utenti in meno per delle piattaforme che avevano già dei numeri inferiori rispetto al passato, sono una emorragia notevole. Usando un esempio proposto all'amico badboy, se una compagnia telefonica (esempio del cavolo) passa da 4.000.000 di utenze a 3.500.000, io penso che il danno sia sensibile. Però se sei convinto che sia stata un fallimento, non insisto ulteriormente.
  3. Ciao badboy. Io credo che sia una cifra abbastanza significativa, specie se si tiene conto che il dato di partenza (totale abbonati delle due piattaforme) era già in calo rispetto alle rilevazioni degli anni precedenti. Comunque, se una compagnia telefonica (esempio del cavolo) passa da 4.000.000 di utenze a 3.500.000, io penso che il danno sia sensibile. E lo stesso dicasi per una città d'arte: un conto sono 4 milioni di visitatori, un conto sono 3,5 milioni. Credo che una riflessione analoga possa valere anche per delle piattaforme TV che sborsano fior di quattrini alla FIGC per assicurarsi i diritti di trasmettere gli eventi. Anche perché chi cessa l'abbonamento, non smette solo di guardare la squadra per la quale si era abbonato...è proprio un utente perso, quindi uno spettatore in meno per TUTTI gli altri eventi trasmessi da quella piattaforma, quindi un utente in meno per il calcio estero, per le partite di basket e di tennis trasmesse da DAZN etc. etc., con conseguenti, minori, introiti pubblicitari.
  4. Beh, penso sia normale. E' chiaro che la Juve, per quanto sia la squadra più seguita d'Italia, non può avere, da sola, più utenti della somma degli abbonati delle altre 19 squadre 8anzi, più di 19, considerato che ci sarà qualche abbonato anche per il Genoa, Bari, Cagliari, Parma, Palermo, Venezia e altre piazze prestigiose).
  5. Sono d'accordo con il concetto base. Il tifoso può legittimamente esprimersi "di pancia", reclamare atteggiamenti aggressivi etc. etc. Chi gestisce, amministra, ci mette la faccia (e i soldi), deve rispondere dei suoi comportamenti non solo ai tifosi ma anche agli investitori (azionisti, sponsor), alle istituzioni, alle autorità vigilanti etc. etc., deve esprimersi e comportarsi in maniera consona, ovviamente non lasciando nulla di intentato per tutelare la propria società, ma senza scadere in atteggiamenti che oltre a essere inopportuni o addirittura vietati, sono anche scarsamente fruttuosi. La Juve ha ingaggiato un pool di avvocati non i controc...i, non mi sembra che abbia mostrato atteggiamento remissivo (accetto la B con penalizzazione per evitare la serie C...vi ricorda nulla?), sta affrontando il processo in modo agguerrito e nel modo consentito dalle normative. Chiaro che per il tifoso risulta ammaliante il parere dell'azzeccagarbugli di turno che, senza magari conoscere le carte dell'accusa, dice che lui avrebbe impostato la difesa in tutt'altra maniera, ma ricordiamoci che per un azzeccagarbugli che sostiene questo, ve ne sono altri che dicono che rischiavamo (o rischiamo) sanzioni ben più severe di quelle finora comminate. Quindi non improvvisiamoci in avvocati dell'ultim'ora o in fomentatori del popolo, rispettiamo il lavoro, il background, le competenze di chi l'avvocato lo fa professionalmente e, essendo stato ingaggiato dalla Juventus, presumo con una profumata parcella, ha tutto l'interesse per farlo al meglio.
  6. In talune fasi della partita è voluto, in altre dipende da limiti tecnici e caratteriali dei giocatori. Per Allegri probabilmente l'optimum sarebbe una Juve che passa in vantaggio e poi si mette prudente, con un atteggiamento accorto, pronta però a sfruttare con uscite veloci e precise la qualità dei giocatori. Purtroppo spesso ciò non accade, certe volte il pallone sembra scottare, oppure vengono fatte scelte avventate che vanificano quella che poteva essere una buona uscita e una potenziale occasione. Ho visto alcune uscite del Real (che ha avuto comunque un atteggiamento accorto contro il City) davvero impressionanti, pura tecnica mista a velocità di circolazione della palla, roba da spellarsi le mani. Non pretendo tanto, ma non voglio vedere nemmeno passaggi molli, telefonati, oppure palla al compagno sulla destra che è circondato da 3 avversari invece di darla sulla sinistra dove c'è un compagno libero.
  7. Per loro (ed è quello che conta, purtroppo) non è uguale... Se la società X fa due plusvalenze da 25 milioni l'una e con esse finanzia il mercato in entrata, non solo è perfettamente lecito ma viene additata addirittura come esempio virtuoso. Se la Juve fa 10 plusvalenze da 5 mln l'una, la Procura ti contesta di aver messo in piedi un Sistema in cui il ricorso alle plusvalenze è una cosa metodica, scientifica, ricorrente, e ti fa un mazzo tanto... Sembra assurdo ma hanno ragionato così.
  8. Parlare di milioni così, a spanne, non è di molta utilità. DAZN fornisce il numero di abbonati globali (ossia in tutti i paesi dove è presente), non quello del singolo Paese (Italia nel nostro caso). Da una stima attendibile che fu fatta nel 2021, gli abbonati erano poco più di 2 milioni, mentre quelli di Sky erano intorno ai 2,4-2,5 milioni. Ma nei 2 milioni, ovviamente, non ci sono solo gli abbonati tifosi della Juve, ma gli abbonati tifosi di tutte le squadre. Siamo la squadra più tifata e seguita d'Italia, ma è anche vero che Milan e Inter non sono certo due club da poco, e anche la Roma e il Napoli godono di un certo seguito numerico, anche se in quest'ultimo caso il fenomeno del pezzotto non è trascurabile. Ho presentato cifre vicine alla realtà e non capisco, onestamente, quali numeri superiori ti aspettassi. Fossero davvero 500.000 disdette, significherebbe un 25% in meno di abbonati se riferiti al solo DAZN e un comunque significativo 11% se ci si riferisce al totale di abbonati Sky+DAZN. Quanto alla tua definizione di "veri tifosi", c'è da dire che concordo, ma in senso diverso da quello da te proposto: molti sono tifosi quando si vince, mentre sono pronti a distaccarsi quando non si vince. Per me è più elegante non affibbiare etichette.
  9. Al giorno d'oggi, come consentito dalla Costituzione e dunque perfettamente legittimo, ognuno dice la sua e con i social e i media, ogni dichiarazione viene amplificata. Si va dall'avvocato che paventa enormi rischi per la Juve, con tanto di retrocessione o revoca di un paio di scudetti, a quello che, ostentando sicurezza, dice che se si ricorre al TAR vinciamo in carrozza, annullano il processo e ci arriva anche un bel risarcimento. Tutto comprensibile e legittimo, come ho premesso, ma visto che a parlare sono 100 avvocati (non coinvolti nel processo, quindi è molto facile fare i depositari del diritto con il cu... biiiiippp....degli altri), ognuno di loro ha al massimo un 1% di ragione, non vedo perché questo Andrianopoli(è questo il suo cognome corretto) debba avere un'opinione preferibile ad altre di tenore opposto. Tra l'altro questo legale è lo stesso che, a margine della sentenza del 20 gennaio, ha anche aggiunto che la Corte era stata sì assai dura con i 15 punti, ma anche che se avesse proseguito con lo stesso criterio, la Juventus avrebbe rischiato seriamente la serie B. Quindi lasciamoli parlare e se dobbiamo proprio fidarci di qualche avvocato, facciamolo per i nostri, i quali hanno ricevuto l'incarico, ben retribuito, di tutelare i nostri interessi in sede processuale.
  10. Tiro un sospiro di sollievo! Visto che si può discutere serenamente, ti confesso che per me l'allenatore incide, ma fino a un certo punto. I risultati dipendono essenzialmente dai giocatori (sempre a mio modestissimo avviso). Giocatori che sono scelti dalla società, che quindi incide anch'essa. Anche perché è la società che sceglie gli allenatori, che pianifica un percorso sostenibile e coerente, che deve mettere chiunque in grado di dare il meglio. Non saprei indicarti in che percentuale incide un allenatore. Ipotizziamo un 25%. Ebbene, sicuramente Allegri nella sua seconda fase alla Juve non ha inciso positivamente per quanto poteva incidere, anzi, talvolta ha inciso negativamente. Ma è un dato di fatto che anche società e giocatori non hanno fatto quanto potevano. E le avvisaglie c'erano tutte, quattro cambi di allenatore in 4 stagioni, tra il 2018/19 e il 2021/22, quindi 4 impostazioni diverse, filosofie diverse, mosse di mercato dipendenti dalle situazioni del momento, hanno inciso eccome e creato un "mostro", un assemblaggio mal riuscito.
  11. Scusami ma questa è una autentica bestialità, a meno che tu non l'abbia scritta come provocazione. Cioè, non può essere avallato un concetto in base al quale se le cose vanno male è colpa dell'allenatore, mentre se vanno bene è merito dei giocatori NONOSTANTE l'allenatore. Anche perché darebbe poi luogo a una serie di ragionamenti a contrario e aberrazioni varie. E non è questione di Allegri, è proprio un discorso generale totalmente sballato, a prescindere se stiamo parlando di Sacchi, Mourinho, Guardiola o Oronzo Canà.
  12. Questo è indubbio, dovrebbero essere operazioni metodiche, periodiche. Ecco, sugli esempi concreti farei delle distinzioni. Almeno tre dei nomi in lista sono giocatori che sono con noi da anni, hanno contribuito in maniera determinante ai nostri risultati e si trascinano dietro un ingaggio concordato (e, aggiungo, meritato) proprio negli anni di massimo splendore. Mi riferisco a Bonucci, Cuadrado e al portiere. Onestamente Szczesny è TUTTORA uno dei migliori portieri in circolazione. E ha appena compiuto 33 anni, che per un portiere non sono poi un'enormità. Ben diversa la situazione di chi è stato preso in quanto si avevano determinate aspettative sul suo conto e non si è rivelato all'altezza di tali aspettative.
  13. La cosa tristissima, alla quale stavo pensando ieri, è che hanno rispolverato la nozione di "sistema" che grossomodo avevano già adoperato per Farsopoli nel 2006. Nel mondo normale, se fai una truffa, è una truffa e va punita alla stregua di una truffa (da sei mesi a tre anni), non c'è bisogno che venga dimostrato che hai organizzato un sistema truffaldino per mettere a segno una pluralità di truffe. Nel magico mondo della giustizia sportiva, siccome non riescono a qualificare come illecito un singolo comportamento (nella fattispecie le plusvalenze), dato che non c'è nulla che le vieti e dato che vengono realizzate da TUTTE le squadre, allora si sono dovuti inventare "il sistema", cioè la Juve ha messo in piedi un sistema attraverso il quale realizzare, appunto con sistematicità, delle plusvalenze. Questo porta a conseguenze abominevoli: se il Napoli, magari, mette a segno due plusvalenze da 40 milioni l'una, va elogiato, perché poi se spende gli 80 milioni per finanziare il mercato, ha avuto un comportamento virtuoso. Se la Juve invece quegli 80 milioni li raggranella con 10 plusvalenze, va condannata, perché ha messo in piedi un sistema per realizzare plusvalenze...
  14. zebra67

    Arrivabene e Agnelli pronti a ricorrere al Tar

    Se devi parlare del nulla ti lascio tranquillamente continuare. Se vuoi confutare quanto ho scritto, sei, viceversa, il benvenuto. Non si sta parlando di quello che hanno fatto fino ad ora per organizzare 'sto baraccone: adesso siamo al punto che non solo c'è stato un deferimento, ma c'è una sentenza, in cui ormai le fattispecie di reato sono cristallizzate, tanto che anche l'organo di appello (collegio garanzia) si è pronunciato in merito. Se ti hanno accusato e condannato per quella violazione, non possono estendere i confini di quello che è previsto per quella violazione. Cera di essere ragionevole, siamo già tutti delusi e stressati, cerca di non esasperare il clima, perché poi magari è facile equivocare e iniziare a "beccarsi" reciprocamente, che è l'ultima cosa che vorrei.
  15. zebra67

    Arrivabene e Agnelli pronti a ricorrere al Tar

    Praticamente sì, sembra che ci sia solo da scegliere il minore dei mali
  16. zebra67

    Arrivabene e Agnelli pronti a ricorrere al Tar

    Ad onor del vero ho letto su più di un quotidiano che la Juve può perseguire due obiettivi alternativi tra di loro: - obiettivo della dilatazione dei tempi affinché la sanzione per diventare afflittiva si sposti alla classifica 2023/24: la Juve espleta tutti i ricorsi possibili in modo tale che l'ultima parola non possa essere pronunciata prima del termine entro il quale l'UEFA deve conoscere le partecipanti alle Coppe. Tale strada però ci espone al rischio che l'UEFA, con proprio autonomo provvedimento, ottenga quello che la FIGC non è riuscita a ottenere nei termini, ovvero la nostra estromissione dalle Coppe 2023/24. -obiettivo di definire tutto in tempi abbastanza celeri, rinunciando all' ulteriore ricorso al Collegio di Garanzia (anche perché, come giustamente dici, avendo confermato già l'impianto accusatorio, sarebbe solo un pro forma, una manovra squisitamente dilatoria) e patteggiando per l'altro triplice filone (stipendi, partnership, agenti). In tal modo pare che l'UEFA per una sorta di gentlemen agreement non scritto, si asterrebbe dall'adozione di un autonomo provvedimento di esclusione, ma correremmo comunque il rischio di rimanere fuori dalle Coppe, in quanto la somma delle due sanzioni, anche considerando lo sconto sulla seconda, potrebbe essere tale da metterci al margine della zona-Coppe. Sì, ma di questi tempi dicono di tutto, c'è anche un avvocato che dice che ricorrendo al TAR annullano il processo e ci risarciscono anche i danni... Io ho riportato gli artt. 4 e 8 CGS così come sono, e non c'è traccia di revoca titoli tra le sanzioni possibili.
  17. zebra67

    Arrivabene e Agnelli pronti a ricorrere al Tar

    e anche a seconda dell'abbondanza del kiulo...un conto se è di misura considerevole, un conto è se è un kiuletto un pò misero, rinsecchito 🤣
  18. Messa così, se per te i due punti citati sono punti fermi e realtà inevitabili, è un punto di vista rispettabile e che non fa una piega, sul quale però devo riflettere per stabilire se è davvero il minore dei mali. Chiedo tempo per ponderare 😁
  19. Sì, essendo però consapevoli che: a) in Italia, quando patteggi è come se riconoscessi la tua colpevolezza...voglio definire in fretta la mia posizione anche perché ho ben poche speranze di essere assolto, quindi patteggio e usufruisco anche dello sconto. A livello di danno di immagine non è roba secondaria; b) la Procura può anche non accogliere la tua richiesta in quanto se ti contesta due violazioni dell'art. 4 (una per filone processuale) saresti in condizione di recidiva c) i punti che becchi per plusvalenze + altri filoni possono comunque essere sufficienti a tenerti fuori dalle Coppe 2023/24 anche senza intervento UEFA. Quindi: esposti al pubblico ludibrio, possibilità di non usufruire dello sconto-patteggiamento, possibilità che beccando una dozzina di punti di penalizzazione si resta fuori dalle Coppe anche senza che l'UEFA ci estrometta autonomamente.
  20. zebra67

    Arrivabene e Agnelli pronti a ricorrere al Tar

    Onestamente faccio fatica a capire come possano toglierci due scudetti per violazione dell'art. 4... L'abbiamo letto mai questo fantomatico art. 4? (mi ci metto pure io) Forse giova leggerlo: Art. 4 Obbligatorietà delle disposizioni generali 1. I soggetti di cui all'art. 2 sono tenuti all'osservanza dello Statuto, del Codice, delle Norme Organizzative Interne FIGC (NOIF) nonché delle altre norme federali e osservano i principi della lealtà, della correttezza e della probità in ogni rapporto comunque riferibile all'attività sportiva. 2. In caso di violazione degli obblighi previsti dal comma 1, si applicano le sanzioni di cui all'art. 8, comma 1, lettere a), b), c), g) e di cui all'art. 9, comma 1, lettere a), b), c), d), f), g), h). 3. L'ignoranza dello Statuto, del Codice e delle altre norme federali non può essere invocata a nessun effetto. I comunicati ufficiali si considerano conosciuti a far data dalla loro pubblicazione. E quali sono le sanzioni di cui all'art. 8 comma 1 lettere a), b), c) e g)? a) ammonizione; b) ammenda; c) ammenda con diffida; g) penalizzazione di uno o più punti in classifica; se la penalizzazione sul punteggio è inefficace in termini di afflittività nella stagione sportiva in corso è fatta scontare, in tutto o in parte, nella stagione sportiva seguente.
  21. Se sposti troppo in avanti i tempi e percorri tutte le possibili strade (compreso nuovo ricorso al Collegio di Garanzia dopo la sentenza della Corte Federale, che però inevitabilmente risentirebbe del fatto che GIA' ora il Collegio di Garanzia ha ritenuto che l'impianto accusatorio regge), ottieni l'obiettivo di dilatare i tempi e di far ricadere le penalizzazioni sulla prossima stagione. A questo punto però entrerebbe a gamba tesa l'UEFA, che in maniera autonoma, con proprio provvedimento, ci escluderebbe dalle Coppe (probabilissimo). Se invece scegli di non percorrere tutti i gradi, di non attendere i tempi lunghi, e fai contenta l'UEFA che deve rispettare certe tempistiche per definire le partecipanti alle prossime Coppe, quindi accetti la penalizzazione della Corte Fed. per le plusvalenze e patteggi la condanna per gli altri filoni, cavandotela (sembra) con 1-2 punti di penalizzazione o addirittura solo una forte ammenda, in quel caso pare che l'UEFA apprezzerebbe molto e non assumerebbe alcun provvedimento autonomo. Chiaro che, in quest'ultima ipotesi, gli eventuali 9-12 punti delle plusvalenze sommati agli 1-2 patteggiati, potrebbero essere sufficienti a tenere comunque la Juve fuori dalle Coppe...
  22. Per quanto ami il calcio, io tifoso voglio muovermi nei confini della legalità, quindi non posso fare quello che vorrei ai vari Chiné, Gravina, direttori dei quotidiani, opinionisti etc. 🤣
  23. Dicono che le cose stiano così, caro gianmarco86. Che siamo stati deferiti e condannati per violazione dell'art. 4 nel filone plusvalenze, è ormai storia. E' quasi sicuro che verremo deferiti per violazione del medesimo articolo anche per il filone stipendi/agenti/partnership: non a caso nell'avviso di chiusura indagini ci contestano proprio questa violazione. Pertanto la richiesta di patteggiamento può non essere accolta causa recidiva (mi sembra art. 126 CGS), e ciò porterebbe, agli occhi dell'opinione pubblica, a una sorta di ammissione di colpevolezza, senza ricevere i benefici del patteggiamento stesso (forte riduzione della sanzione) qualora non venisse accolta la richiesta. Della serie: "MANEGGIARE CON CURA"
  24. Pienamente d'accordo. C'è un obiettivo da perseguire, e il sistema della giustizia sportiva (questo sì che può essere definito sistema) consente di raggiungere questo obiettivo prefissato, in quanto dice che il processo deve essere equo e garantista ma vediamo che nei fatti l'esigenza di celerità sacrifica il diritto di difesa, consente di affidarsi a principi generali quando non si trova una specifica fattispecie di illecito con cui qualificare il comportamento dell'accusato, consente di costruire teoremi, consente di quantificare una sanzione senza avere degli indici di riferimento (uno o più punti in classifica...e che vuol dire? puoi toglierne anche 80, di punti?) e via discorrendo. Speranze di riformare la giustizia sportiva ci saranno solo quando sarà un altro club, magari politicamente e mediaticamente più "protetto", a trovarsi a farne le spese...
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