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zebra67

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  1. Ciao Icarius. So che nella risposta non ti riferivi a me, ma approfitto per ribadire la mia posizione in merito, che ormai è nota, tanto che mi annoio io stesso a rileggermi mentre la sto per precisare per l'ennesima volta. 1. Dopo un minimo di perplessità iniziale, ho aderito con convinzione alla protesta, disdicendo entrambe le piattaforme di sport televisivo alle quali ero abbonato. 2. Da me, pertanto, il Sistema non sta beccando una lira da diversi mesi. 3. Seguo la Juventus (con meno entusiasmo e partecipazione e anche con minore frequenza) attraverso canali che mi sembra siano universalmente riconosciuti come compatibili con la protesta (streaming disponibile sul Web e, soprattutto, Juventus Tv). 4. Ho pertanto la coscienza completamente a posto, visto che sto cercando tuttora di fare proselitismo per nuove adesioni alla protesta (dovrei aver messo a segno un "colpo" con un amico romanista proprio nel fine settimana). 5. Partecipo occasionalmente (anche in questo caso in misura molto ridotta rispetto a prima) a discussioni sulle partite della Juve, preferendo tuttavia quelle a carattere generale (cosa ne sarà della Juve, progetto da perseguire nei prossimi anni, obiettivi di mercato). Ma, a questo punto, relativamente alla voce n. 5 sopra citata, mi pongo e ti pongo una domanda: cosa scriviamo a fare su questo forum? Cioè, perché siamo ancora qui? Creiamo un forum chiamato "Centro raccolta di chi ha disdetto: scambiamoci qui novità, sensazioni, dati, sulle disdette, sugli ascolti televisivi, sull'assegnazione dei diritti TV" e trasmigriamo lì. Intendo dire che se siamo su questo forum, che parla di Juve a tutto tondo, è normale partecipare a tutte le discussioni, perché magari ad aver disdetto, qua dentro, siamo 2000, quindi ci sono 148.000 utenti che non hanno disdetto e quindi hanno interesse di parlare di argomenti bianconeri a tutto tondo. Paradossalmente, forse gli "intrusi" siamo noi (lo dico provocatoriamente, eh...). 😁
  2. Platini è un idolo come giocatore e come persona con intelligenza superiore alla media. L'hanno incastrato per i soliti giochi di potere. Ora, nella sua attuale posizione, ha la massima libertà di dire quel che vuole, ma al momento non riesco a pensare a sconvolgimenti epocali che consentano di far avverare quanto sostiene.
  3. Non ci sono i tempi, nel senso che affinché si possa "ordinare" ad un arbitro di ignorare una reazione provocatoria a un coro razzista, bisogna correggere il regolamento. Gli arbitri sono tenuti ad applicare il regolamento, così come i giudici sono tenuti ad applicare la legge. Un giudice non può, di punto in bianco, ignorare una disposizione normativa: lui deve solo applicarla, semmai può sindacare, ad esempio, la costituzionalità di una norma, ma finché non interviene una declaratoria di illegittimità costituzionale, il giudice comune non può disapplicare quella norma.
  4. zebra67

    Atalanta - Juventus 0-2, commenti post partita

    Beh, se mi tira fuori partite come quella di ieri, quando ha annullato Zapata, io lo capisco eccome...
  5. E ala fine, diciamocelo, è razzismo anche quando si dicono certe cose spregevoli ai napoletani (o ai "terroni" in genere), anche se hanno la pelle come la nostra e condividono la nostra etnia. Gli eruditi la chiamano discriminazione territoriale, ma la sostanza non cambia. Ci si dovrebbe limitare allo sfottò calcistico (anche perché di "materiale" nei loro confronti ne avremmo in abbondanza...).
  6. Io non voglio addossare a nessuno patenti di analfabeta né enfatizzare errori grammaticali, anche se uno che punta molto sulla comunicazione dovrebbe curare maggiormente questo aspetto. Sui concetti espressi, stavolta concordo con buona parte di essi. Resta il fatto che non vorrei mai uno come Lapo Elkann alla Juventus, perché non ha l'approccio, la mentalità e il fisico del ruolo per svolgere compiti in società. E' un cavallo sciolto, il che per certi versi è anche apprezzabile in certi ambiti, mentre lo è molto meno in altri. Continui pure a sfruttare il suo eclettismo e la sua creatività nelle attività che svolge attualmente e a fare il tifoso vip.
  7. zebra67

    Buon 5 maggio a tutti!

    Buon 5 maggio a tutti voi!
  8. Alla fine, tuttavia, se la chat fosse effervescente, andrebbe a tutto vantaggio di DAZN, perché diventerebbe una iniziativa con un certo riscontro. Non vedo la necessità di particolare moderazione: se i toni diventano troppo accesi e si arriva a diverbi che possono integrare fattispecie di reato (es. diffamazione), sarà il privato interessato a catturare lo screenshot incriminato o a salvare la conversazione e a presentare formale querela.
  9. Trova qualcuno che nella propria vita professionale non ha sbagliato mai... Marotta ha sbagliato, così come ha sbagliato Moggi, ha sbagliato Galliani e via discorrendo. I giudizi si formano con la prevalenza di cose positive rispetto alle cose negative, non con la (presunta) infallibilità, in quanto se così fosse nessuno avrebbe un giudizio positivo.
  10. Ti assicuro che non pensavo a te nello specifico, ma a interventi molto più drastici del tuo, dove si pensava che le tifoserie avversarie possedessero una sorta di "arma finale" da impiegare in caso di bisogno. Non avevo dubbi sul fatto che da te non potessero provenire proposte violente o insensate. Ho dei dubbi sul fatto che gente passionale come napoletani e romani, per molti dei quali il calcio è quasi una sorta di rivalsa, un modo per scacciare problematiche che affliggono le due splendide città, avrebbero rinunciato a cuor leggero a una passione che forse coltivano in maniera più esagerata rispetto al tifoso di altri club.
  11. Con Napoli e Roma il discorso sulla "territorialità" regge, se ci confrontiamo con Inter e soprattutto Milan, regge molto meno. Il Milan, grazie anche alle svariate Champions vinte (e relative possibilità di disputare il Mondiale per club) è un club molto conosciuto anche all'estero, figuriamoci in Italia. Ci sono forti presenze di tifo rossonero in Emilia-Romagna, Puglia e un pò in tutta Italia. Più in generale, una parte del tifo bianconero è assai "comodo" e opportunista. Tutto ok quando si vince, drammi se per due anni non si vince. Anzi, per essere precisi, anche quando si vince ok sì, ma con moderazione...eh sì, perché abbiamo vinto segnando pochi gol, oppure abbiamo vinto giocando male, oppure potevamo vincere con 3 giornate d'anticipo, o ancora abbiamo vinto in Italia il "solito scudetto" ma la Champions manca da 27 anni, e via discorrendo. Il tutto "giustificato" dal fatto che "noi siamo la Juve", come se tifare Juve fosse giustificativo di una eterna scontentezza, insoddisfazione, necessità di contestare. Fatto questo preambolo, che serve per far vedere che sono critico, eccome, verso la mia tifoseria, mi tocca però spezzare una lancia anche a favore di essa. Nel senso che non capisco queste frasi così perentorie ma al tempo stesso così indeterminate sul fatto che altrove non sarebbe accaduto quello che è accaduto alla Juve in quanto i tifosi non lo avrebbero permesso. Ovviamente non mi riferisco a te, robros, ma a interventi letti in questa stessa discussione. Ecco, non capisco cosa avrebbero fatto, rimanendo nei limiti della legalità (quindi escludendo il sequestro di Gravina, l'uccisione di Ceferin, gli attentati intimidatori ai magistrati sportivi), le altre tifoserie. Noi abbiamo scelto una protesta civile e al tempo stesso, credo, efficace nella sua semplicità: disdiciamo gli abbonamenti, facciamo capire che il livello di nausea verso questo sistema è ormai intollerabile. Potevamo essere di più a aderire? Certamente sì, ma ricordiamoci che non è facile per un appassionato fare a meno della propria passione, di punto in bianco. A Napoli, patria del pezzotto, cosa si sarebbero inventati? E a Roma? E a Milano?
  12. zebra67

    È davvero una questione estetica?

    Ciao. Sì, ci sono, ma partecipo molto meno, in quanto gira e rigira si scrivono sempre le stesse cose, tra le quali l'ennesimo sondaggio "Chi è rimasto a sostenere Allegri" che mi sembra indicativo di una vera e propria ossessione. Leggo qua e là e mi piace intervenire in maniera random, cercando di evitare gli argomenti che hanno potenzialità di degenerare. La discussione su Marchesi era una specie di amarcord e ho detto la mia. Tra l'altro sono uno di coloro i quali hanno disdetto dopo lo schifo del 20 gennaio e quelli successivi, seguo le partite con meno assiduità e con mezzi di fortuna (a volte siti improbabili, a volte differita su JTV) e quindi mi sento anche meno "preparato" per sostenere discussioni legate alla singola gara 😁
  13. zebra67

    È davvero una questione estetica?

    Mi sembra di ricordare anche a me che il Trap diede un (autorevole) parere favorevole. Poi è chiaro che bisogna sempre tener conto della diversità dei ruoli dei vari protagonisti, delle "gerarchie" etc. Trap, all'epoca, era uno stimatissimo consigliere esterno, e Agnelli, che di calcio ne capiva, ogni tanto lo interpellava sia per delle chiacchierate sia per strappargli qualche giudizio/consiglio. Quindi, in quel caso, Trap alzò il pollice sul nome di Marchesi, ma non sbaglia certamente chi dice che Marchesi lo prese il mitico Giampiero Boniperti, in quanto è il Presidente che ha la parola ultima e che può fare valutazioni a tutto tondo, comprese questioni economiche, di immagine, di compatibilità ambientale etc. Anche per quanto riguarda i calciatori, la storia è piena di "fu consigliato/raccomandato da....", ma poi i meriti (o i demeriti) furono attribuiti, giustamente, a chi aveva la responsabilità della scelta e dell'operazione, quindi i DS o i DG coinvolti.
  14. Non dobbiamo mai trascurare questa possibilità. Non ho mai visto un proliferare di nuovi utenti, di iscrizioni recentissime, come accaduto dal 20 gennaio in poi. E molti sono venuti a scrivere proprio in questa discussione e in altre relative ai processi in atto, mentre assai raramente li trovi nelle discussioni più legate al campo. E mi è venuto un sospettuccio... Anche perché assumono spesso toni e atteggiamenti da capi ultrà, quando il fatto di essere novizi suggerirebbe atteggiamenti più dimessi e umili.
  15. zebra67

    Bremer vi ha convinto?

    Allegri ha detto che Bremer deve fidarsi maggiormente dei propri piedi e essere più disinvolto in fase di impostazione, perché i piedi dignitosi per farlo li avrebbe. Io un pò di timidezza nell'appoggio della palla e nell'impostazione l'ho notata più di una volta, come pure di imprecisione. Non so dire, tuttavia, se ciò deriva dall'insicurezza dovuta al contesto o se si tratta di limiti intrinseci (che sarebbero comunque accettabili in un difensore, dato che Chiellini, Vierchowod e altri marcatori puri, non erano certo fini toccatori).
  16. zebra67

    In quanti sono rimasti a sostenere Allegri

    Non so se in precedenza aveva usato termini e concetti inappropriati o offensivi. Nel post di quell'utente che hai quotato, il concetto che mi ha colpito è quello in cui dice che a un mese dalla fine della stagione l'unica cosa saggia da fare è "sostenere squadra, mister, società e pure il magazziniere". Io credo che ci sia un tempo per criticare chi riteniamo responsabile della crisi di risultati, di gioco, delle vicende che ci sono accadute, e un tempo per essere compatti e vicini alla società tutta. Diciamo che discussioni o sondaggi come questa, che sono tra l'altro l'ennesima replica di mille altri post critici sull'allenatore aperti durante la stagione, sono inopportuni come tempismo. Chiaramente rimane il pieno diritto di ri-manifestare per la millesima volta il proprio pensiero sull'allenatore, così come rimane il diritto di chi la pensa diversamente di criticare tale atteggiamento. P.S. Ho letto proprio ora che ha scritto "Spero davvero che tu abbia 12 anni", e questo è inutilmente offensivo e capisco che tu possa esserti risentito.
  17. zebra67

    In quanti sono rimasti a sostenere Allegri

    Giuro che non è per difendere Allegri 😁, ma penso che l'utente nedved666 stia dicendo cose giuste. Nel senso che a un mese dalla conclusione della stagione, con obiettivi importanti in ballo, con lo spettro incombente di una penalizzazione, è quantomeno discutibile proporre l'ennesimo sondaggio su Allegri, tra l'altro proposto in forma assai capziosa ("In quanti sono rimasti", come se si trattasse di specie in via d'estinzione). Chi sostiene Allegri, sostiene la Juve tutta. Perché non ha senso creare ulteriori spaccature nella tifoseria. Io vedo come principali responsabili della nostra situazione i dirigenti, ma a questo punto della stagione io sostengo anche la dirigenza, perché c'è da concludere dignitosamente la stagione, poi si laveranno i panni sporchi e si trarranno le conseguenze. Vedo molti giocatori inadeguati o poco motivati, non li vorrei vedere giocare nella Juventus futura, ma fino a che sono con noi li sostengo alla pari di tutti gli altri. Boh, davvero faccio fatica a capire il "tempismo" di queste discussioni.
  18. E per certi versi è anche comprensibile, in quanto parlandone farebbero il nostro gioco, aumenterebbero il numero di persone che vengono a conoscenza di tale protesta e di conseguenza aumenterebbe il numero di potenziali disdette.
  19. Sono nella tua stessa situazione. Mi riferivo alla tua affermazione secondo cui in altre sedi i tifosi non avrebbero permesso quello che è accaduto e sarebbero stati più compatti di noi. Che non siamo una tifoseria esemplare è verissimo, ma non credo che a Napoli o Roma sarebbero stati molto più compatti nel rimanere senza calcio. O meglio, a Napoli si sono organizzati con il pezzotto 🤣
  20. Ciao iaio80. Sono sempre molto critico verso la nostra tifoseria, però stavolta ho qualche perplessità sulla tua affermazione. Non ho memoria di precedenti in cui la protesta di una tifoseria consiste nel...negarsi volontariamente e continuativamente il calcio. E' successo che scioperasse una frangia di tifosi (gruppo organizzato), è successo che un settore restasse silente o addirittura venisse lasciato vuoto, ma sempre per un periodo limitato: non ho memoria di proteste consistenti in una disdetta di massa dal calcio televisivo con intenti duraturi. E' quasi un paradosso, una contraddizione in termini: siccome ami il calcio e ami la Juve, allora devi rimanere senza calcio e senza Juve. Non è facile e io stesso ho tentennato un pò prima di disdire (inizialmente Sky, poi intorno al 22 gennaio DAZN). Sono tuttora convinto di aver fatto la cosa giusta e invito chi non l'ha fatto a riflettere sui motivi della protesta e a aderire, per renderla ancora più efficace. Tuttavia non è facile compiere questo passo. E teniamo bene a mente che noi qui, nel forum, siamo aggiornati, ci documentiamo, pubblichiamo dati Auditel, abbiamo il conforto di gente che lavora nel settore e ci dice che le piattaforme del calcio a pagamento stanno risentendo delle disdette. Però qua dentro siamo 150.000, dei quali gli utenti realmente assidui saranno un 20% di tale cifra. I restanti 7.850.000 di tifosi bianconeri della protesta sanno poco o nulla, perché i media non ne parlano. E se anche sono venuti a conoscenza di tale protesta, magari reputano che sia una cosa istintiva e poco produttiva, dato che le partite continuano a essere regolarmente trasmesse e apparentemente tutto sembra scorrere come prima.
  21. Se parliamo di nefandezze, doppipesismi, incoerenze, direi che abbiamo assistito a un vero e proprio campionario di orrori che avrebbe fatto inorridire chiunque. E, a mio avviso, non è ancora terminato, ogni turno di campionato, ogni dichiarazione di Ceferin, Gravina e altri ci fanno capire che ne vedremo ancora delle brutte. Ci sarà sicuramente una parte di noi che, a bocce ferme, in caso di ulteriori ritorsioni (stangata per la vicenda stipendi, eventuali penalizzazioni da parte dell'UEFA), si spingerà a compiere il fatidico passo della disdetta. Me lo aspetto. Però c'è uno zoccolo duro di tifosi che non riescono a rinunciare alla Juventus, alla quotidianità del premere un paio di tasti e vedersi "risolta" la domenica pomeriggio o la sera. Uno zoccolo che ha tifato per tanti anni e non crede che continuare a tifare sia una cosa sbagliata. Vi dico per esperienza diretta che molti non conoscono nulla della protesta in atto. Non confondiamo il forum, dove ci documentiamo, ci aggiorniamo, disponiamo di dati e di "spifferi degli addetti ai lavori", con il mondo fuori del forum, dove della protesta non si sa nulla e (ovviamente, dal loro punto di vista) non dicono nulla. Qua dentro siamo 150.000, il "mondo fuori" è costituito da altri 7.850.000 tifosi juventini! Molti vedono che SKY e DAZN trasmettono regolarmente calcio, che i rispettivi telecronisti proseguono come se nulla fosse accaduto, che i giornali non parlano di calo abbonati, e quindi non conoscono la protesta-disdette o, se ne hanno sentito parlare, credono sia un fenomeno limitatissimo che non porterà a nulla e che magari è stata la scusa per liberarsi di un costo che, con questi chiari di luna, alcuni non si potevano più permettere. Ti prego di credermi, è la pura realtà. Personalmente, più tempo passa e più ritengo di aver fatto la cosa giusta e oggi mi trovo a domandarmi come farei a regalare 40 euro/mese per assistere a questa pantomima. Molti però non conoscono, o ne hanno sentito parlare di sfuggita e credono sia una cosa più annunciata che realizzata, comunque di portata assai limitata.
  22. 😁 Beh, dimmi tu se in un sistema come quello attuale si può vivere di certezze... Sarei felice di avere dei punti fermi, purtroppo stiamo vedendo come funziona ed è normale fare delle ipotesi. E dire che ci penalizzano in misura ridotta a quella inizialmente comminata (15 punti) mi sembra una delle meno campate in aria. Ecco, apprezzo la schiettezza. In fondo era quello che ti stavo chiedendo. Tu non accetteresti un "compromesso" fatto di penalizzazione minori di quella iniziale (plusvalenze) o di quelle ipotizzate (stipendi-partnership). Relativamente alla questione di nostro interesse (disdette abbonamenti) temo che molti degli attuali "disdettari", di fronte a un -6 per le plusvalenze, una sanzione piuttosto morbida sugli stipendi e un'offerta ammaliatrice di una piattaforma, rientrerebbero nel circuito degli abbonati a agosto 2023, perché ormai abituati a fruire del calcio televisivo, perché tifano Juve da "x" anni e avere l'abbonamento consente loro di riempire le giornate, e via discorrendo. Hai riportato in maniera assai efficace quello che è l'obiettivo della protesta e il motivo per il quale io, te e tanti altri abbiamo fatto disdetta. Bravo! Penso che ce la posso fare anche io, pur riconoscendo che non è affatto facile e diventerà ancor meno facile di fronte a una Juve più intrigante di quella attuale.
  23. E con i compromessi all'italiana come la mettiamo? Ipotesi: ci danno due penalizzazioni, ma meno pesanti di quanto paventato dai giornali e dai media. In quel caso possiamo dire di avere almeno parzialmente ottenuto gli obiettivi? Non vorrei che questo concetto di "raggiungimento dell'obiettivo" diventasse alquanto soggettivo, nel senso che chi ha già in cuor suo di riabbonarsi (io stesso non voglio rimanere a vita senza seguire più il calcio), lo farà. E, a causa di questa soggettività del concetto di obiettivi raggiunti, potrebbe farlo da una parte rivendicando che gli obiettivi, almeno in parte, sono stati raggiunti oppure, all'opposto, che la protesta ha fallito e quindi non ha più senso portarla avanti.
  24. Faccio fatica a darti torto... Ma poiché c'è sempre del buono nelle cose, magari è l'occasione giusta per sbarazzarsi di chi tifa Juve solo per comodo, per opportunismo, perché vince, perché può comprare chiunque voglia. Sempre detto che sarebbe meglio avere la metà degli attuali tifosi dichiarati, purché più genuini, autentici, realmente attaccati alla squadra e alla società e disposti a starle vicino e sostenerla sia quando vince sia quando le cose non vanno bene.
  25. Però il primo buon esempio deve venire dai tifosi, da noi stessi. Siamo noi che dobbiamo mostrare pazienza e tolleranza. Guardando in differita Bologna-Juve non ho potuto trattenere imprecazioni di fronte alle clamorose occasioni fallite da Fagioli, Soulè, Illing. Ci sono costate la vittoria, poco da dire. Però he fai? Li crocifiggi? Illing aveva dato la svolta consentendo il pareggio di Milik, tra l'altro. Quindi siamo noi i primi a dover diventare consapevoli che con i giovani serve pazienza e che i frutti si raccolgono non immediatamente.
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