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zebra67

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  1. Ma infatti la domanda potrebbe anche essere riformulata: "Siamo sicuri che la Juve ha davvero fatto fuoco e fiamme per arrivare a Lukaku, oppure ha solo messo in giro la voce dell'interessamento e sono stati i media a ingigantire la questione, tra l'altro fino alle ultime ore di mercato, quando ormai era sicuro che non se ne sarebbe fatto nulla?".
  2. Completamente d'accordo caro pablito77! Giuntoli è stato ufficializzato il 7 luglio, quando le strategie erano già state delineate (ad es. il rientro di Cambiaso era già noto da un anno, Rabiot ha rinnovato ufficialmente a fine giugno 2023, lo stesso Weah è stato ufficializzato il 1 luglio), quindi dopo il suo arrivo gli è stato chiesto, principalmente, di occuparsi di cessioni e prestiti. Il prossimo anno, quando, almeno questa è la speranza, la Juve potrà contare anche sui soldi UEFA per la qualificazione alla Champions 2024/25, ci sarà più margine per mettere a segno qualche "giuntolata". In tale ottica, a mio avviso fa bene a scandagliare il mercato francese, dove spesso è possibile trovare talenti a prezzi ragionevoli.
  3. Sì, hai ragione, nel post ho fatto un'analisi "mista", cioè con riferimento al presente ma un'occhiata al futuro, almeno per quelle che sono le mie ambizioni, cioè tornare a confrontarsi con i più forti club europei. Molti opinionisti mettono anche quelli delle milanesi prima di noi: Leao-Giroud è una coppia che si completa a vicenda (velocità e tecnica di Leao, fisicità e concretezza di Giroud) e il francese, se non guardiamo la carta di identità, ha una seconda giovinezza, come rendimento è a livelli molto alti. Okafor e jovic sono buoni comprimari. Quanto all'Inter, Lautaro è in stato di grazia, fa reparto da solo e credo abbia raggiunto la piena maturità. Accanto a lui Thuram si è sbloccato, Arnautovic e Sanchez danno un contributo di esperienza. Bisogna sempre fare riferimento al rendimento concreto, non a quello "sulla carta". Riprendo l'esempio di Giroud: sulla carta è un centravanti buono a subentrare a gara in corso, a far salire la squadra e a mettere dentro il pallone se glielo servono preciso sulla testa, ma nella realtà il 37enne sta facendo faville. Da noi troppo spesso succede il contrario: Locatelli è sì un Nazionale, ma io vedo che continua a limitarsi al compitino. Si dà tanto da fare, corre di qua e di là, si sbatte, ci mette grinta, rimedia un cartellino a partita, ma non puoi aspettarti nulla che vada oltre il compitino. Rabiot (centrocampista di spessore) e Fagioli si stanno riprendendo dai guai avuti durante la preparazione, sicuramente arriveranno a un livello più avanzato, mentre Miretti, e lo dico con rammarico, sembra non migliorare. Come sommatoria di valori di Fantacalcio forse siamo tra le tre migliori rose di campionato, speriamo che per una volta il rendimento effettivo coincida con quello potenziale. Va ricordato che nel mercato appena concluso abbiamo avuto la conferma che i nostri attuali giocatori non sono certo tra i principali sogni di mercato, nonostante la Juve in questa stagione fosse, come forse non mai, disponibile a cedere...
  4. Fagioli sta riprendendo da un infortunio (infatti finora ha giocato un pò a spezzoni e si vede che non è ancora quello dello scorso anno), per la mancata convocazione di Kean Spalletti ha citato la mancanza di minutaggio (e in effetti Moise ha disputato proprio contro l'Empoli i primi minuti stagionali).
  5. Sicuramente per un Giuntoli arrivato a luglio, che aveva l'input di collocare una decina di giocatori e un budget limitatissimo, non era la sessione di mercato giusta per trovare la mezzala del futuro. Tra l'altro se non sbaglio quando è arrivato Rabiot aveva già rinnovato. Spero anche io che dal prossimo anno, magari con qualche euro in più derivante dalla qualificazione Champions, vedremo le prime "giuntolate". Me lo ricordo benissimo. Antonio Conte ebbe grandissimi meriti nella nostra rinascita, ma ho ricordato in un post proprio ieri che, rispetto all'annata precedente di Delneri, il salentino ebbe in "dono" da Marotta-Paratici, tutti in una sola sessione, Lichsteiner, Vidal, Pirlo e Vucinic, non proprio 4 giocatori qualunque...Costo complessivo: 37 milioni di euro!!! Meno di quanto abbiamo speso per Locatelli...
  6. Se ti riferivi ai giocatori che se ne sono andati in questo mercato, il fatto che non siano campionissimi dà la misura di quanto fosse già povero il nostro campionato. La fase della perdita dei campioni la serie A l'ha già vissuta, se ora se ne vanno anche i buoni giocatori, tra un pò non rimane nulla che merita di essere visto.
  7. La Lazio è abbastanza camaleontica, non è la classica squadra sarriana che cerca di imporsi sempre e comunque contro chiunque, sa adattarsi agli avversari e alla partita, sa aspettare e colpire in maniera micidiale, quindi le scelte dipenderanno anche da come la vorrà affrontare.
  8. Infatti credo che il meglio lo abbiamo in attacco, dove Vlahovic e Chiesa sono, se non altro, ai vertici dei rispettivi ruoli, almeno in Italia. Per il resto, un centrocampo con Locatelli, Fagioli, Rabiot, Miretti, non è al livello né dei principali competitors italiani né tantomeno dei top club europei. E anche il terzetto difensivo (Danilo-Bremer-Gatti/Sandro) non è certo quello che si augura chi ha vissuto l'epopea della BBC. Infatti ho notato che la costruzione dal basso è più scolastica, ci si ricorre di meno, e se riusciamo ad arrivare alla metà campo è grazie al fatto che rispetto alla scorsa stagione c'è più movimento degli uomini senza palla e una maggiore velocità di circolazione (ancora un pizzico lenta, ma ci sono stati miglioramenti), non certo grazie alle fini doti tecniche o alla lucida visione di gioco dei difensori...
  9. Non ci piace il brasiliano, e questo è ok, ma dal momento in cui decidi di tenerlo, lo devi considerare un giocatore a tutti gli effetti.
  10. Sì, avevo colto che il tuo intento non era certo di sminuire Gatti, semmai sono io ad averlo sminuito ricordando che un terzetto con lui, Bremer e Danilo non è il massimo delle mie aspirazioni 😁 Volevo solo ricordare che quest'anno, con un palcoscenico in meno (quello europeo), forse il concetto di titolarità in certi ruoli sarà un pò più sfumato. Chiaro che se saranno a disposizione, nei big match Allegri tenderà sempre a schierare Danilo, Bremer, Rabiot, Vlahovic e Chiesa, ma per il terzo centrale (Sandro/Gatti), l'esterno sx (Cambiaso/Illing/Kostic) e anche il centrocampista da affiancare a Rabiot e Locatelli, ci saranno un bel pò di rotazioni.
  11. La Juve deve ringraziare Conte, ma anche Conte deve ringraziare la Juve (e nella fattispecie Marotta-Paratici), i quali gli regalarono, rispetto alla stagione con Delneri, quattro tipacci del calibro di Lichsteiner, Pirlo, Vidal e Pogba. I prossimi mercati sono in funzione di quelli che saranno i nostri bilanci. Se ci qualifichiamo per la prossima CL, è già una bella boccata di ossigeno e si può fare qualcosa in più rispetto a quest'anno, magari continuando a alleggerire il tetto ingaggi (Alex Sandro, Pogba).
  12. Ecco, Danilo per serietà, professionalità, leadership, attaccamento, costanza di rendimento, è, a mio avviso (e al momento), l'unico che merita interamente quello che la società bianconera gli dà come ingaggio, riferendomi ovviamente a chi percepisce da 3 mln in su.
  13. L'allenatore ha il non facile compito di far sentire tutti coinvolti nel progetto pur avendo, al momento, una sola competizione (e comunque al massimo altre 5, oltre le 38 di campionato). Quindi le rotazioni saranno una costante. Dopo tre giornate è difficile farsi un'idea sui sicuri titolari, a parte Danilo, Bremer, Rabiot, Vlahovic e Chiesa. Mi auguro che Gatti giochi molte gare e acquisisca una sempre maggiore sicurezza, ma confesso che un terzetto Danilo-Bremer-Gatti non è il massimo delle mie aspirazioni.
  14. Ciao Fuorionda. In un post di qualche ora fa ho fatto notare (anzi, ho ricordato, perché credo che lo sappiano tutti) che il calo di spettatori televisivi è iniziato già da un pò, da prima delle ultime, immonde vicende giudiziarie. E non ha riguardato, ovviamente, solo tifosi juventini. I tempi delle vacche grasse per le principali piattaforme sono finiti da qualche anno. Un motivo sarà sicuramente quello degli aumenti per l'utente. Le nostre disdette avranno sicuramente inferto un altro bel colpo, ma a mio avviso il paziente era già debilitato di suo. Il calo era già in atto. Per quanto mi riguarda, è il calcio italiano in sé ad aver perso molto del suo fascino. Non abbiamo più veri campioni, giocatori-simbolo. In un panorama già povero, abbiamo perso in un solo mercato Skriniar, Kim, Dzeko, Tonali, Milinkovic Savic, Brozovic. E non è solo colpa dell'Arabia, sono giocatori che comunque sarebbero andati in Premier o al PSG o al Bayern. A fare audience sono soprattutto le immancabili polemiche post partita. Anzi, post partita è riduttivo, perché si comincia a polemizzare già prima della partita, anzi, talvolta anche prima che inizi la stagione (polemica di Sarri sul calendario). Le luci della ribalta se le prendono i Mourinho con le sue scenate, i Fenucci (dirigente del Bologna), non i calciatori con i loro gesti tecnici. Il VAR è diventato preponderante e toglie ogni fascino alla genuinità, alla spontaneità. Non sei più libero di esultare, perché devi aspettare tre minuti e ti si gela il sangue ogni volta che il gioco non riprende immediatamente. Anzi, a volte il gioco viene fermato senza che tu ti renda conto del perché, in quanto non hai nemmeno notato particolari proteste. E' sua maestà il VAR che ha scovato, in un groviglio di braccia e gambe, un braccio "in posizione non congrua" (concetto che ognuno si aggiusta come meglio crede). Mettiamoci anche stadi fatiscenti, qualità discutibile dello streaming, e ecco spiegata l'emorragia costante. Chiaro, con Gravina e soci nulla cambierà, ma temo che il compito di far tornare il calcio ai livelli dei bei tempi andati sarebbe arduo per qualunque successore.
  15. Scherzi a parte, ma che senso ha un trafiletto come questo, 4 giorni dopo la conclusione del mercato e a 4 mesi dalla riapertura della sessione invernale? A pensar male si fa peccato, ma io voglio essere un peccatore incallito e dico che questa "notizia" è uscita adesso perché c'è la sosta e non sanno cosa scrivere. Altrimenti è roba che dovrebbe uscire a gennaio 2024, quando si riaprirà la finestra invernale del mercato.
  16. Alludevo a offerte nuove, non alle tariffe attuali, davvero scandalose. Comunque se andrà come dici, cioè non si riabbona nessuno di coloro che hanno disdetto, meglio così, è la mia speranza!
  17. Lo so, l'ingaggio è sciagurato, ma ormai è stato concesso, non ha senso continuare a fasciarsi la testa. Sono gli ingaggi in sé a essere troppo elevati, a parte Danilo tu vedi qualcuno che merita interamente l'ingaggio che percepisce? (parlo ovviamente di ingaggi da 3 mln in su, non di quelli di Fagioli, Miretti, Illing). Se ragionassimo in termini di perfetta corrispondenza tra soldi intascati e resa, dovremmo smantellare la rosa, compresi Chiesa e Vlahovic. Io al momento parlo di valori tecnici: se in un centrocampo di elementi appena passabili, togli il giocatore migliore, senza rimpiazzarlo adeguatamente, il centrocampo diventa davvero a livello di quello di un Bologna o di un Udinese (che ha l'ottimo Samardzic).
  18. Comunque a mio avviso quello che è fatto è fatto. Mi spiego meglio: l'effetto-indignazione successivo alle vicende giudiziarie e annesse buffonate, è ormai svanito o prossimo a svanire. Il tifoso bianconero ha reagito durante la "fase calda" con numerose disdette di abbonamenti (il numero preciso non si saprà mai) e, considerato che era comunque in atto da diversi anni un notevole calo di spettatori televisivi, sicuramente le nostre disdette sono state un'ulteriore emorragia in un paziente già debilitato. Da parte nostra, credo che non bisogna aspettarsi ulteriori disdette: facciamo benissimo a continuare a lanciare appelli, ma ormai credo che chi doveva disdire lo ha già fatto, difficilmente un tifoso abbonato si lascia convincere ora, anche considerando la discreta partenza della Juve in questa stagione. Semmai bisogna augurarsi che non vi sia un numero troppo alto di ripensamenti, cioè di tifosi che hanno disdetto a gennaio o mesi successivi e ora, magari tentati da qualche offerta conveniente (che per ora mi sembra che latiti, ma non seguo con attenzione), tornano a riabbonarsi. Il calcio italiano muove troppo interessi e verrà trovato un sistema per tenerlo in vita, in attesa di tempi migliori (sempre se ci saranno persone che sapranno rilanciare il prodotto: per adesso, dormiamo in una botte di ferro 😁).
  19. Condivido buona parte della tua analisi, però mi sento di spezzare una lancia a favore di Paratici. Chiaramente ognuno può farsi un personale bilancio complessivo sull'operato di Paratici, ma dalla tua ricostruzione non emergono, a mio avviso, in maniera sufficiente, i meriti avuti da Paratici (e Marotta) nella costruzione della Juve imperniata sui giocatori di medio livello (immagino ti riferisca ai Pepe, Giaccherini etc.) con qualche fenomeno pescato con intelligenza e senza spese folli. Lode a Conte, che diede grandissime motivazioni a un gruppo spento e tirò fuori il meglio, ma quella squadra l'avevano costruita gli stessi Paratici e Marotta. Furono loro a regalare a Conte, rispetto alla rosa di Gigi Delneri, giocatori come Vucinic, Pirlo, Vidal e Lichsteiner, spendendo 40 milioni complessivi. Paratici negli ultimi anni ha sbagliato tanto, troppo, tanto che anche io ne sollecitavo l'avvicendamento, però quando ti imbarchi in operazioni come Higuain e CR7, lì c'è un preciso input dall'alto (cioè A.A. nella fattispecie), dettato probabilmente da sogni di grandezza.
  20. Severo ma...ingiusto, a mio avviso. Cioè, ho letto proprio stamattina un post che riepilogava tutti gli infortuni patiti in carriera dal Polpo. E' un bollettino di guerra. Se per buon lavoro dello staff medico-atletico tu consideri una terapia di guarigione definitiva e un consolidamento della sua situazione fisica tale da prevenire ulteriori infortuni, allora hanno fallito tutti gli staff: quello della Juve del Pogba 1, quello dello United, quello della Juve del Pogba 2. Sono più propenso a pensare che il giocatore risenta di una fragilità di base, congenita. Con le dovute proporzioni, un pò come Giuseppe Rossi, che ha cambiato millemila club ma non è mai riuscito a risolvere i propri problemi, tanto da dover smettere a 30 anni con il calcio ad alti livelli (sì, poi ha continuato fino all'altroieri, ma con la Spal, dove ha totalizzato 20 presenze in una stagione e mezza...).
  21. Che la Juventus per lui non sia una passione, a me sembra lampante. Cioè, non aderisco alle tesi complottistiche, secondo le quali agirebbe addirittura per affossarci, ma allo stesso tempo devo riconoscere che non trasmette passionalità, attaccamento viscerale. Per me la Juve, per lui, è una tradizione familiare da continuare più o meno dignitosamente. Si è trovato nella situazione "Famiglia Agnelli = Juve", probabilmente non vuol essere, almeno per ora, il discendente che "tronca" questo rapporto ultrasecolare, ma allo stesso tempo nel suo agire non c'è quel genuino amore, quel trasporto che caratterizza i veri tifosi. Quanto ai mezzi, Exor è una sorta di galassia e la Juve pian piano sta diventando una delle tante aziende che compongono tale galassia, assoggettata alle regole delle altre. Parlo di "regole" perché se uno sceicco toglie 1 miliardo dal suo patrimonio e lo destina ad un club (magari in 3 anni), è come se Messi si togliesse un mese di stipendio: è una bella cifretta, ma Messi di soldi ne ha accumulati un mucchio e comunque continua a guadagnare, quindi rientra subito di quella cifra. Se invece Exor destina 500 milioni alla ricapitalizzazione della Juve, è un pò come se sottraesse qualcosa alle altre aziende, e mi sembra che il nipote dell'Avvocato stia lanciando dei messaggi tipo : "Ho investito in passato, ora però camminate con le vostre gambe".
  22. L'importante è che vengano sostituiti degnamente. Perché Rabiot è al momento forse l'unico giocatore di spessore internazionale che abbiamo (non a caso è titolare nel centrocampo di una delle migliori 4 Nazionali al mondo): se mi trovi un altro Pogba o un altro Vidal (quindi giocatori di spessore a prezzo compatibile con la nostra situazione), ok alla partenza di Rabiot, in caso contrario il nostro centrocampo si impoverisce ulteriormente. Lo stesso dicasi per Alex Sandro: non è quello di una volta, ma seriamente non possiamo pensare di tornare competitivi in Europa con Danilo-Bremer-Gatti come titolari.
  23. E' un termine che uso con molto rispetto (anche perché sono credente) e che serve per far capire che la Juventus è una cosa non ben definibile, una sommatoria di più fattori, che va al di là di quelli che sono i protagonisti occasionali ed è molto superiore al singolo protagonista, per quanto possa aver segnato la nostra storia. Se hai sinonimi validi che possano esprimere tale concetto sono ben accetti.
  24. Siamo in due... Per fortuna questa fase coincide con un mio discreto calo di interesse nei confronti del calcio. E' un mondo che mi affascina e coinvolge molto meno di un tempo. Qualcosa era già iniziato ancora prima delle questioni su plusvalenze e stipendi...mi stavano nauseando gli stipendi da nababbi, i troppi interessi che ruotano attorno al gioco più bello del mondo. E mi stava nauseando pure il VAR, che reprimeva ogni spontanea emozione. Vedevi la palla in rete, cacciavi un urlo da paura, ma magari dovevi aspettare 2' prima che l'arbitro, accerchiato da tutti i giocatori, decidesse se rivedere o meno al VAR, poi, con teatralità, disegna il rettangolo in aria, si avvicina al monitor, e se ne vanno altri 2', trascorsi i quali ritorna in campo, ennesimo rettangolo disegnato e magari annullamento del gol. Ero deluso anche dalla marginalità del nostro campionato, dalla perdita di attrattività, dalla fuga di campioni. Poi, chiaramente, le vicende giudiziarie sono state la ciliegina sulla torta. Resto tifoso, anzi, tifosissimo, ma questa fase non brillante della nostra storia bianconera, un tempo sarebbe stata ancora più difficile da mandar giù.
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