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zebra67

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  1. Sì, chiaramente mi riferivo a "oltre certi livelli", ma se è vero che per Juve-Napoli la curva sta a 90, mi sa che quel limite lo abbiamo superato, e avrei detto 'ste cose anche se avevamo Platini a servire assist per Trezeguet con Pirlo in regia (commistione tra più epoche). Diciamo che chi segue Juve da sempre, la segue nelle annate felici e nelle annate meno felici. Poi certe cifre, che rientrano nel limite della ragionevolezza, le può pagare con più o meno soddisfazione: nel periodo 2015-2017 chi andava allo stadio vedeva Pogba, Vidal, Tevez, Pirlo, e certamente si divertiva di più di ora. Però oltre il limite di ragionevolezza, il prezzo è troppo alto e basta, a prescindere dallo spettacolo a cui si assiste. Se un biglietto per il cinema passa da 10 a 20 euro, è troppo a prescindere dal fatto che trasmettano la commediola con Boldi e De Sica o un film che ha ricevuto tre Oscar.
  2. I rincari eccessivi sono una problematica a se stante, non dipendente dal livello di spettacolo offerto. Non credo che quelli del Napoli accetterebbero una curva a 110 euro con la scusa che il Napoli di quest'anno è molto spettacolare. Un rincaro è eccessivo in se, a prescindere dai risultati e dalla qualità delle esibizioni.
  3. Quindi in sostanza la carta igienica rosa cosa sostiene? Che alla Juve andrebbe bene una riscrittura al ribasso ma non troppo per le plusvalenze (ipotizziamo un -10) e, al contempo, proporre un patteggiamento (quindi sanzioni ridotte della metà o di 1/3) per la questione stipendi? Cornuti e mazziati... Tra l'altro la Calzetta dice che un patteggiamento sugli stipendi potrebbe "permettere alla serie A un ultimo mese senza incognite"... Due o tre cosine di getto, d'impulso 1. Ma cosa straca**o importa alla Juventus di una serie A 2022/23 che col patteggiamento potrebbe concludersi con un ultimo mese di serenità? 2. La Calzetta si è posta la questione che anche la prossima stagione, se le cose andassero come dovrebbero andare in un Paese civile, già partirebbe con la spada di Damocle delle vicende giudiziarie, in quanto finalmente le indagini dovrebbero essere estese a tutto campo, e in particolare alle sei società già "preallertate" (Bologna, Sassuolo, Cagliari, etc. etc)?
  4. Sì, l'auspicio è quello, anche se tirar fuori il concetto di lealtà e probità mi è sembrato ancor più improprio nel caso-stipendi.
  5. zebra67

    La Juve dai due volti nell'ultimo periodo, numeri

    Sono d'accordo sul fatto che non si tratta di un periodo circoscritto, anche se c'è da dare atto che rispetto a inizio stagione siamo mediamente più solidi e quadrati. Infatti non mi aspetto niente di eccezionale da qui a fine stagione: questi siamo e questi rimarremo fino a giugno. Aggiungerei solo che se andiamo a vedere, questa situazione del "potremmo vincere così come perdere contro chiunque" è comune un pò a tutte in questo bislacca stagione, con l'esclusione del Napoli. Con la differenza che noi, da inizio stagione, siamo stati ostaggio (dal punto di vista psicologico) di una serie di vicende giudiziarie senza precedenti e dal 20 gennaio siamo condizionati da un pesante fardello in classifica. Le milanesi, che si erano spartite gli ultimi 2 scudetti e quindi teoricamente erano un gradino avanti rispetto a una Juve reduce da due quarti posti, non hanno nemmeno questa attenuante.
  6. Non è detto che il rinvio avvenga per una non corretta attribuzione del capo di imputazione. Il CONI può benissimo "salvaguardare" il riferimento all'art. 4 ma al contempo scrivere che le motivazioni non sono chiare, specie nella parte in cui si effettua la "quantificazione" della penalizzazione, e la Corte può, in tale sede, effettuare una rimodulazione della sanzione.
  7. Forse l'utente si riferiva al fatto che se ci sarà un rinvio, la Corte Federale provvederà a rimodulare la penalizzazione, dimezzandola.
  8. zebra67

    Sassuolo - Juventus 1-0, commenti post partita

    Brutta partita. L'ho vista in differita e in condizioni non ideali per seguire una partita, ma mi è sembrata una esibizione decisamente sottotono.
  9. zebra67

    Juventus - Sporting Lisbona 1-0, commenti post partita

    Non mi sembra esattamente una squadra di secondo piano, è nel gruppo delle migliori assieme a Benfica e Porto, siamo come blasone sia soprattutto nel lotto dell'EL 2022/23. Non è che li voglio far passare....è che lo sono! Possesso palla fatto di rapidi, precisi e tesi passaggi, che, proprio per tali caratteristiche, devono essere effettuati e gestiti da gente con le caratteristiche per farli-addomesticarli-gestirli. Io ho visto alcuni nostri passaggi, che non erano certo "fucilate", che sono finiti due metri davanti a seguito di un controllo approssimativo, e per fortuna lo Sporting in quella fase aveva abbassato il pressing. Ho tentato di dirlo nel post. Questa Juventus ha ritrovato compattezza, unità di intenti, voglia di lottare. Per il resto, di punti di forza ne ha pochini. Temo che invece sia la pura verità. Penso che non hai 20 anni (lo dico senza ironia), quindi posso farti questo esempio: ti ricordi il calcio inglese di una volta, quello degli anni 70 e 80? Era un calcio basato in gran parte su: ritmo, agonismo esasperato, corsa, pressing, infinite discese degli esterni sul fondo con relative decine di cross scaraventate in area. Era un calcio vincente. Le squadre inglesi non primeggiavano sul piano del palleggio, anzi! Le loro azioni avevano uno sviluppo veloce, basato sulla conquista del pallone, sul rovesciamento di fronte, sul martellamento continuo agli avversari con pressing, falletti, ringhiate sugli avversari. E i portoghesi, anche all'epoca, ti irretivano con continue ragnatele di passaggi, "arte" nel quale erano superiori agli inglesi. Ma alla fine le squadre inglesi la portavano a casa perché più aggressive, veloci, efficaci (e perché avevano centravanti in grado di finalizzare, che invece è una carenza quasi costante delle squadre portoghesi, con alcune lodevoli eccezioni). Noi, oggi, non siamo un granché come palleggio (quindi subiamo il giro palla) e per di più non abbiamo nemmeno la mentalità, la condizione, la predisposizione mentale (e in questo ci sono anche colpe dell'allenatore, voglio precisarlo a scanso di equivoci) per alzare i giri, i ritmi, spezzare le trame, fare lunghe fasi di pressing alto. Non sto sollevando nessuno da responsabilità, quindi, ma solo descrivendo ciò che vedo.
  10. zebra67

    Juventus - Sporting Lisbona 1-0, commenti post partita

    Credo che da qualche anno non abbiamo più la Juventus. Questa è una squadra che in mille avversità sta provando a recitare un ruolo da Juventus. E, quantomeno, ha recuperato grinta, compattezza e voglia di non arrendersi. Cosa che mancavano nelle non-Juventus di qualche mese fa, dell'anno scorso, dell'anno con Pirlo etc.
  11. zebra67

    Juventus - Sporting Lisbona 1-0, commenti post partita

    Libelibeccio, io non ci trovo niente di assurdo... I portoghesi sono da sempre ostici per il loro palleggio di caratura SUPERIORE, è una loro caratteristica innata, è una filosofia, probabilmente è l'aspetto sul quale insistono maggiormente nelle scuole calcio e negli allenamenti. Locatelli è un centrocampista più di quantità che di qualità. Ha ordine, un pò di visione di gioco, è duro quando serve, è un generoso, incarna lo spirito guerriero della Juve, quindi lo adoro. Ma non puoi citarlo come esempio di centrocampista palleggiatore. Ieri, per di più, è stato anche notevolmente impreciso. Quanto al francese, non è che se ti chiami Rabiot e prendi 7 milioni l'anno, nel palleggio devi necessariamente essere più forte di un portoghese che prende 800.000 euro. Rabiot ti fa quelle fantastiche cavalcate in cui fa guadagnare 40 metri di campo, ha tempismo negli interventi, gioca a testa alta, è lucido e abbastanza preciso nelle giocate, è fisico e sa difendere bene la palla, MA NON E' UN PALLEGGIATORE. Al momento Rabiot lo scambierei con 4-5 centrocampisti al mondo (a dir tanto), perché eccelle in moltissime cose, ma se parliamo strettamente di palleggio, io te ne trovo 10 più predisposti al palleggio solo nella nostra serie A.
  12. Trovo giusto che elogi Moggi e Giraudo per la strenua difesa effettuata. Trovo che pecchi un pò di ottimismo nel passaggio in cui ancora speri che la Juve otterrà giustizia per le vicende del 2006. Ma è un eccesso di ottimismo in assoluta buona fede, quindi ti "perdono" 😁 Con simpatia!
  13. zebra67

    Juventus - Sporting Lisbona 1-0, commenti post partita

    Condivido tutto, con una sola precisazione. Il giochino è colpa del mister - è colpa dei giocatori, è legittimo, eccome se lo è! E' legittimo nella misura in cui si fa un effettivo distinguo di quelle che sono le colpe (indubitabili) della guida tecnica di quel momento, e quelle che sono le colpe (indubitabili) del singolo giocatore in quel momento. Ma non è che si deve ragionare così perché lo stabilisce zebra67...ci mancherebbe, zebra67 segue il calcio da tanti anni ma non è che per forza ne capisce più di altri. Si deve ragionare così perché è la cosa più logica. Si deve ragionare così perché sennò si arriva a paradossi francamente allucinanti, ridicoli. Si arriverebbe, ad esempio, al paradosso che - se si optasse per dare la colpa di tutto all'allenatore- NON esisterebbero calciatori che giocano male per proprie colpe/vicende/limiti o che molto più semplicemente e banalmente, sbagliano annata. E se ci fossero giocatori che in quel momento, in quel contesto, giocano comunque bene, si arriverebbe all'ulteriore paradosso che questi giocatori "giocano bene NONOSTANTE l'allenatore". Come spiegato efficacemente da te e altrettanto efficacemente in altri post che ho letto, vi sono aspetti e situazioni che NON dipendono dal mediocre, cattivo, pessimo lavoro dell'allenatore. Alcuni aspetti basilari (ma non per questo meno importanti) sono da considerare nel bagaglio di giocatori pagati un botto di milioni e prescelti dalla società più importante d'Italia, quindi "spendibili" in qualsiasi contesto, in qualsiasi situazione tattica. Io, che, ripeto per l'ennesima volta, sono tutt'altro che uno scienziato come preparazione calcistica, ieri, nel centinaio di cose sbagliate ieri dai nostri, ero perfettamente in grado di distinguere quelle sbagliate per colpa della cattiva organizzazione e disposizione tattica (colpa della guida tecnica) e quelle invece dipendenti esclusivamente da chi sbagliava la giocata (errore tecnico, precipitazione, concentrazione non ottimale, scelta sbagliata tra più opzioni disponibili). L'importante è non crocifiggere nessuno e rendersi conto che non è ponziopilatismo dirsi convinti che se una parte è certamente attribuibile all'allenatore, vi è sicuramente una parte attribuibile al singolo giocatore.
  14. Ho tanta ammirazione per il modo con cui il gruppo sta reagendo a una serie incredibile di circostanze negative: -avvio indagini su più fronti, con conseguente repentino AVVICENDAMENTO della governance, con in testa il Presidente del ciclo di scudetti più lungo della storia; -attacchi mediatici con un unico paragone nella storia: il 2006! E chi erano i protagonisti anche in quell'occasione? -penalizzazione-shock a stagione in corso, con conseguenti impatti psicologici, necessità di rimodulare in corsa obiettivi, etc.; -serie incredibile di infortuni, che ha portato a giocare il quarto di finale di andata con un centravanti fuori in quanto non in perfette condizioni e con quello che ha giocato al rientro dal 1' di gioco dopo un fastidioso infortunio (per non parlare di Pogba, fiore all'occhiello della nostra campagna acquisti, utilizzato solo per i 10' finali); -probabile deferimento anche per la questione Prisma; -arbitraggi abbastanza singolari...; -percepibile ostilità da parte dell'UEFA. Stiamo disputando una stagione decorosa nonostante una serie di avversità che avrebbero fatto a pezzi qualunque altra società. Siccome ricordo con infinito piacere, amore e nostalgia quella UEFA del 1977, quel richiamo è da intendersi in senso assolutamente positivo!
  15. Malafede? Non ne sarei tanto sicuro, nel senso che è chiaro che lo scopo della Procura Federale è giustificare la propria esistenza e quindi mandare a buon fine (che per loro significa deferimento e condanna degli imputati) le indagini che svolgono. Quindi a mio avviso Chiné si limita ad adoperare quegli strumenti che il bislacco sistema della giustizia sportiva gli consente di usare. La malafede, intesa nel concetto più letterale e assolutista del termine, la escluderei. Se poi parliamo di "simpatie", sicuramente anche Chiné non rientra nel ristrettissimo gruppo di coloro ai quali risultiamo simpatici.
  16. La partita di ieri mi ha un pò ricordato la finale del 1977 contro l'Atletico Bilbao. Credo che non si possa fare paragone più efficace per spiegare agli utenti un pò anzianotti il tipo di sofferenza che ho patito.
  17. Di solito rifuggo dall'entrare in tecnicismi giuridici, essendo cosa alla quale già mi devo sottoporre quotidianamente per ragioni professionali, e che quindi non ho voglia di replicare nei momenti di svago (e considero tale un forum calcistico). Poi però quando trovo un utente preparato, serio, stimolante, come sei tu, trovo la forza per smuovere un pò questa pigrizia e sono felice di aver fornito un piccolo contributo
  18. Da come la mettono, sembra che sarà inevitabile che il lavoro delle Procure penali, quando concluso e trasmesso alla Procura Federale, porterà ad altrettanti deferimenti da parte di quest'ultima. ma la Procura FIGC, che può pescare nel mare magnum della giustizia sportiva, ha sempre l'asso nella manica: il famoso SISTEMA. La Juve si era organizzata in SISTEMA, mentre per le altre erano operazioni occasionali! BINGOOOOOOOO!
  19. vabbè, la pensiamo diversamente su Allegri ma non per questo dobbiamo essere contrapposti su tutto 😂 Beh, se non notano che stanno accadendo cose allucinanti, il paraocchi ce l'hanno loro, non certo tu...
  20. Non c'è nulla da litigare perché ciascuno tifa a modo suo, ha delle proprie aspettative, ha una rosa di cose che compongono la sua "felicità" e la sua "stabilità" e ha una sua sensibilità, su certi argomenti. Tu hai disdetto perché così facendo sei a posto con la tua coscienza e ritieni di fare il bene della Juve, o perché ti sei comportato da pecorone e hai accettato acriticamente di fare quello che ti hanno detto di fare qui nel forum? Credo alla prima ipotesi, come poi del resto ho fatto io. E così faranno loro: se ritengono di non seguire i tuoi consigli e ritengono che la Juve la si aiuta sostenendola proprio in questo momento di bisogno, io non solo li tollero ma li comprendo pure, pur pensandola diversamente, in quanto sono convinto che serviva e serve un gesto forte, eclatante, perché la misura è colma.
  21. Nulla è per sempre, e ti do' ragione, ma converrai che una cosa è ripartire con enorme danno economico e dalla serie B, con conseguente emorragia di campioni e buoni giocatori (vedi 2006), altra cosa è ripartire, con enorme danno economico, da un 8°-10° posto effettivo in serie A, perdendo magari i soli Rabiot e Vlahovic, con Chiesa che rimane per vincolo di gratitudine, Bremer che rimane, Danilo che rimane in quanto fresco di rinnovo, e tanti bravi giovani che avrebbero prospettive di ancora maggiori spazi. Che poi siano entrambe carognate siamo d'accordo, così come sul fatto che stavolta occorre davvero adoperarsi per fare in modo che certe cose non accadano più, quindi o Juve via dal Sistema, oppure Sistema che gioca pulito e tratta la Juve come tutte le altre.
  22. Comunque, sempre a mio modesto avviso, il "fare a meno della Juve" è da intendere non in senso assoluto, come molti utenti paventano (cioè cancellare la Juve, retrocederla). Il "fare a meno della Juve" significa ridimensionarla fortemente per almeno un paio d'anni: quindi mancata partecipazione alle Coppe, il che significa minori introiti (incassi europei da stadio e, soprattutto, premi UEFA), il che si traduce in limitatissimo margine d'azione sul mercato, qualche buonissimo giocatore che potrebbe partire (Rabiot e Vlahovic su tutti). Credo che Gravina sia ostile alla Juve ma non così fesso da farne del tutto a meno: senza la Juve la serie A è ancora meno attraente di adesso per gli investitori. E anche all'amichetto Ceferin una vendetta in questi termini sarebbe sufficiente, anche perché una Juve fortemente ridimensionata dovrebbe rinunciare, almeno temporaneamente, alla Superlega (a quel punto Real e Barcellona inizierebbero a non vederla più come una "pari").
  23. Onore a Big Luciano, ma non mi aspetto più nulla di eclatante su questa vicenda. Tra l'altro il conduttore di quella trasmissione mi sembra un "viscido" (non nel senso letterale), cioè uno interessato più all'audience che a stabilire/ristabilire le verità dei fatti.
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