Vai al contenuto

Benvenuti su VecchiaSignora.com

Benvenuti su VecchiaSignora.com, il forum sulla Juventus più grande della rete. Per poter partecipare attivamente alla vita del forum è necessario registrarsi

zebra67

Utenti
  • Numero contenuti

    24.956
  • Iscritto

  • Ultima visita

  • Giorni con più "mi piace"

    3

Tutti i contenuti di zebra67

  1. Esatto, considerazione sacrosanta! Dobbiamo tagliare il più possibile i costi che, fino all'altro ieri, sostenevamo per dei giocatori che sicuramente non arrivavano con le stimmate dei campioni. Tra l'altro spesso erano costi non indifferenti (e l'esempio di Arthur dice molto...). Oltre a costare molto e a non darti molto a livello di rendimento, diventano poi degli esuberi molto difficili da collocare, quindi l'effetto nefasto non è solo quello immediato (non ti rendono e ti sono costati molto), ma anche quello successivo (ogni estate devi trovare una collocazione in prestito, a volte sostenendo parte delle spese di ingaggio, per poi finire con una inevitabile minusvalenza se trovi l'opportunità di liberartene a titolo definitivo). Appunto! Già un ottimo lavoro. Pazienza se da questa prima scrematura non sembra essere emerso (o almeno non ancora) il fenomeno assoluto che già suscita le bramosie di mezza Europa... Intanto abbiamo già una base di buonissimi giocatori, che probabilmente, se li avessimo reperiti con i soliti "canali" (estero o il Sassuolo o Atalanta di turno) ci sarebbero costati dai 20 milioni in su ciascuno.
  2. Ma infatti su questo punto siamo d'accordissimo, jurgen. Una decina di elementi devono essere quelli cresciuti in casa. Anche strappandoli alle giovanili di altri club europei, come avvenuto per Illing e Yildiz. Poi vanno presi elementi già pronti di 23-24 anni, come del resto stavamo già facendo con Chiesa e Locatelli. Infine vanno colte, solo nei ruoli in cui siamo scoperti, occasioni alla Kostic (quindi ANCHE qualche giocatore di 29-30 anni, dove ANCHE non significa PREVALENTEMENTE). Come ho spiegato ieri, devono essere ipotesi residuali. E finiamola con giocatori che - seppur ancora forti - sono nella fase calante della carriera, prendono un botto di milioni come ingaggio e sono vicini ai 35 anni.
  3. Parlavo di altri 4-5, tra i nomi proposti da LibeLibeccio, pronti ad entrare stabilmente in prima squadra come hanno fatto Fagioli e Miretti e, ultimamnente, Barrenechea.
  4. Trovarsi 4-5 giocatori pronti a integrare la rosa della prima squadra, secondo i rispettivi tempi di ulteriore maturazione, sarebbe già un risultato più che apprezzabile. Abbiamo da troppo poco tempo avviato questo progetto per sperare di "raccogliere" già il frutto di un fuoriclasse assoluto, di un campione che segna un'epoca. Dobbiamo perseverare.
  5. Forse avrà sbagliato qualcosa anche la Juventus, voglio dire come atteggiamento, come modo di porsi. Comunque non farei necessariamente un unico calderone. L'odio di qualche pennivendolo o opinionista può dipendere anche da fattori squisitamente personali. L'odio, invece, dei cc.dd. poteri forti fa pensare che ci siano cause, forse economico-politiche, ben più importanti.
  6. Stavo parlando di come impostare il mercato per il prossimo futuro. Continuare la valorizzazione dei talenti 18-20 enni. Benone comprare giocatori di 22-23 anni già affermati ma non ancora totalmente consacrati (sul filone dei Locatelli, Chiesa etc.). Laddove non vi siano profili disponibili a tali condizioni, scovare affari del tipo Kostic, che ha comportato un investimento sostenibile, è integro, fisicamente in grande spolvero e ha garantito comunque un salto di qualità, perché nemmeno ai tempi del primo Alex Sandro arrivavano tanti cross pericolosi dalla sinistra. Basta con i 35enni che prendono montagne di euro e che sono nella fase discendente della loro carriera (e, pensa te, ho incluso perfino CR7 in tale tipologia, in quanto seppur ancora spaventoso, aveva superato il picco di carriera e iniziato la parabola discendente).
  7. Ma anche senza arrivare al fenomeno, io dico che un ottimo 29enne, alle giuste condizioni economiche, non è da escludere a priori. Tengo le mani sui "gioielli" mentre scrivo questo, ma io un Kostic lo ricomprerei dieci volte.
  8. Problema che sarà sempre più pressante da qua in avanti... In questo caso, comunque, il 29-30 enne ha già compiuto il suo percorso, si è tolto le sue soddisfazioni e magari c'è una piccola percentuale di probabilità in più che accetti la nostra corte, rispetto a un 24enne che magari ha iniziato a vincere da poco e vuole puntare al top.
  9. Continuo a non farmi capire. E non lo dico in senso ironico o sarcastico. Ho proprio difficoltà a spiegarmi oggi. La prendo da lontano. Una squadra competitiva per me non può essere composta totalmente da under20. C'è bisogno di una ossatura giovane, puntellata da qualche giocatore già al top. Specie in quei ruoli dove non abbiamo giovani già pronti. Chiaramente esistono tanti giocatori che a 24-25 anni sono già top player o comunque giocatori fatti e finiti. Altrimenti in qualche caso un 28-29enne, anche 30enne, pur non essendo l'optimum, è comunque un buon compromesso tra esperienza, freschezza atletica, possibilità di rivendita qualora non dovesse funzionare Se troviamo 24enni che facciano la differenza, sono la soluzione ideale, sia da un punto di vista finanziario, sia atletico. In casi più sporadici, vanno bene anche 29-30 enni sani e con ingaggi ragionevoli. Voglio dire, toccando ferro Kostic non mi sembra un cattivo investimento. L'importante è non continuare a insistere sui 35enni in fase calante con ingaggi altissimi.
  10. Come ho letto in un post, forse un paio di pagine dietro, faranno andare comunque avanti il carrozzone. Non possiamo pensare che il calcio in Italia si fermi: troveranno un modo per farlo andare avanti. L'ipotesi più probabile è che la torta da spartire sia sempre meno ricca, che è un pò quello che era il nostro obiettivo. Se prima ci si spartiva una torta 100, adesso i club dovranno moderare i loro appetiti e dovranno sfamarsi con una torta da 85. Il quadro, quindi, è abbastanza semplice da delineare: disponibilità sempre più esigue per comprare delle star e, soprattutto, mantenerle con ingaggi elevati. Le attuali star del campionato probabilmente entro 2-3 stagioni cambieranno palcoscenico: penso a Osimehn, Kvara, Leao e, probabilmente, Vlahovic. Gli sponsor saranno sempre meno interessati a investire sulla serie A. E anche qui direi che è quello che volevamo con la nostra protesta. Oggi sono ottimista!
  11. Dato che anche jurgen kohler mi ha riposto citando il fatto che il Real i suoi campioni li comprava al massimo 24enni, evidentemente non mi sono spiegato efficacemente o non ho compreso la materia del contendere. Se mi si chiede se a me va bene che la Juve continui con i 35enni, dico di no, però al tempo stesso dico che in un'ossatura formata da giovani, che però è sprovvista di ragazzi già pronti a essere top player in determinati ruoli, comprare campioni affermati (che devono essere l'eccezione, anche per ragioni di soldi), anche di 28-29 anni, non è una bestemmia. Soulè è bravino ma è ad anni luce da Di Maria (e probabilmente non riuscirà a fare la metà di quello che ha fatto Di Maria): ecco, in quel ruolo se si può prendere un campione 29enne perché no?
  12. Non parlavo dei 24enni, ma dei 18enni da crescere in casa. Se è per i 24enni, mi sembra che da qualche anno ci sia stato un tentativo di cambio di marcia, con i vari Chiesa, Locatelli, Vlahovic (solo per citare i pezzi grossi, tralasciando quelli che comunque torneranno alla base come Cambiaso, Rovella etc.).
  13. Nella vita ci si pone determinati obiettivi, che per la Juve sono la vittoria in Italia e la competitività fuori. Obiettivi che sono stati centrati al 100% in Italia e per un buon 80% in Europa nell'era agnelliana. Non abbiamo portato a casa nessuna Champions, ma con due finali e qualche quarto di finale, la competitività l'avevamo raggiunta. Quale sia la misura del tifoso juventino penso lo puoi arguire dal tuo ruolo di moderatore del forum: a parole tutti pronti alla politica dei giovani, poi non appena si perdono due partite o si sta due stagioni a bocca asciutta, sono drammi.
  14. Ciao phoenix, c'è del vero in quanto dici, ma credo che bisogna tenere in considerazione anche un altro aspetto. Se hai determinati obiettivi, servono giocatori che la differenza la sappiano fare: -immediatamente, da subito -anche in ambiti internazionali, cioè in partite ai massimi livelli, dove i ritmi sono intensissimi, dove servono giocate sublimi, dove ogni pallone pesa tremendamente. Mentre abbiamo diversi giovani promettenti a centrocampo (Fagioli, Miretti), non mi sembra che siamo altrettanto dotati di giovani attaccanti già pronti a fare la differenza ai massimi livelli. Un Di Maria non è un giocatore che si trova molto spesso, quindi non vedo nulla di male nell'intraprendere una filosofia "giovane", cioè costruire una ossatura di giovani, intervenendo però con talenti già consacrati in quei ruoli in cui non disponi di giocatori già in grado di fare la differenza.
  15. Il calcio è materia soggettiva e opinabile per eccellenza, quindi rispetto ogni valutazione, magari hai dei parametri diversi dai miei per giudicare una prestazione.
  16. Boh, non ha senso per te... Per me se uno fa una prima fase da 8 e una seconda fase da 5, è in fase di calo (all'interno di un percorso di crescita, ma l'avevo specificato qualche post indietro). "Fase", ovviamente, intesa come periodo della stagione. Di Maria è in fase calante come lo era Cristiano Ronaldo quando venne da noi. Per loro il "fase calante" è da intendersi riferito alla carriera, il "fase calante" riferito a Miretti è invece da intendersi riferito al momento dell'attuale stagione. Di Maria e Ronaldo sono arrivati da noi nella fase calante delle rispettive carriere. Miretti dopo una fase iniziale (della stagione 2022/23) molto brillante, ora attraversa una fase (della stagione 2022/23) di calo. Mi sembrava abbastanza ovvio.
  17. Grazie a Dio ho un testa pensante che mi consente di crearmi dei giudizi autonomi. E la mia testa pensante mi porta a dire che il Miretti della prima fase, brillante, sicuro di se ai limiti della spavalderia, sempre sul pezzo, ha lasciato posto, da qualche tempo in qua, a un Miretti più insicuro, più impreciso, più nervoso. Normali alternanze di rendimento, che hanno anche calciatori esperti e navigati, figuriamoci un giovane che è alla sua prima vera stagione in A con minutaggio importante. Non sono preoccupato anche perché ritengo che Allegri saprà gestire con efficacia questo momento, continuando a farlo sentire importante senza gravarlo di eccessive responsabilità, e dicendogli che non deve dimostrare nulla ma solo giocare tranquillo, come ha dimostrato di saper fare.
  18. Guarda, non è certo mia intenzione mettere pressione a Miretti o criticarne l'impiego. E vale per tutti i giovani. Io sono un tifoso e come tale mi piace esprimere il MIO giudizio: quando gioca bene o benissimo (inizio stagione) è per me un vero piacere esaltarlo, quando gioca meno bene e sbaglia anche giocate semplici (recentemente), entrando in campo deconcentrato (vedi anche fallo di frustrazione), mi pare normale segnalarlo. Mi sembra che anche le pagelle dei giornali e il minutaggio che è sceso siano segnali che il ragazzo deve ritrovare tranquillità. per fortuna Allegri sa come dosarne l'impiego e come incoraggiarlo a tornare ai suoi livelli.
  19. zebra67

    Io ci provo ma non ci riesco

    Sì, se parli di chi si accosta al tifo solo ora, è normale che associ i titoloni di giornale a una Juve colpevole di tutti i mali della Terra, ma questo è perché non ha ancora sviluppato una adeguata capacità analitica e di discernimento. A una certa età si ragiona in termini di "Lo dice la Gazzetta, quindi è senz'altro vero". Così mi piaci 😁 Per ottenere un pò di tregua dovremmo avere una governance gradita ai poteri forti e non vincere troppo....non so se da tifoso sono disposto ad effettuare questo baratto, ormai sono abituato troppo bene 😂
  20. zebra67

    De Winter potenziale grandissimo difensore

    Mi è sembrato un buon giocatore, ma terrei a freno l'entusiasmo.
  21. CALO di rendimento (innegabile, visto il numero di palloni persi, giocati male, l'atteggiamento poco concentrato) all'interno di un percorso di CRESCITA.
  22. zebra67

    Io ci provo ma non ci riesco

    Vedi, la differenza tra la Juve e gli altri club è anche in questo... Un nato nel 1990, cioè un 33enne dei giorni nostri, ha un vaghissimo ricordo di una CL vinta (l'ultima), ricordi sfumati di 2 finali perse (Borussia e Real Madrid), ricordi molto nitidi di altre 3 finali perse (Milan, Real, Barcellona), e, ipotizzando che dall'età di 7-8 anni ha iniziato a tifare consapevolmente, ha esultato per 14 scudetti vinti sul campo (12 per gli albi d'oro). Oltre a questo, non si sa quante Coppe Italia e Supercoppe nazionali. Normalmente ai tifosi di altre squadre servono un paio di ere geologiche per analogo bottino 😂 Sì, per carità, scandali e scandaletti vari, attacchi mediatici farse processuali, ma a mio avviso sono cose che fortificano, che ti fanno anche apprezzare meglio il ritorno alla vittoria quando si supera la burrasca, altrimenti sembra tutto facile, scontato, dovuto (e difatti non so se ricordi, gli ultimi scudetti del fantastico ciclo 2012-2020 non sono stati nemmeno festeggiati adeguatamente, perché ormai sembravano la normalità).
  23. Dopo un ottimo inizio, Milik e Miretti (non credo che ci sia un "filo comune", se non l'aver risentito entrambi di infortuni) sono in una fase di calo. Tuttavia non credo che si riesca a trovare un attaccante del livello e dell'esperienza di Milik alle cifre che ci costerebbe il riscatto del polacco, quindi lo terrei. Anche percHè sono sicuro che tornerà a buoni livelli.
×

Informazione Importante

Utilizziamo i cookie per migliorare questo sito web. Puoi regolare le tue impostazioni cookie o proseguire per confermare il tuo consenso.