zebra67

Allo stesso modo con cui i buoni acquisti saranno di Giuntoli e quelli insoddisfacenti saranno stati degli ordini categorici di Allegri. D'altronde è normale che il DS sia un giorno leone, che fa un ruggito e si impone su tutto e tutti, e il giorno dopo sia pecora, che si mette a zerbino e si limita a eseguire gli ordini. Così sarà per le partite: se una gara sarà convincente, significherà che Allegri quella settimana è andato a fare bischerate con gli amici e a guardare le corse all'ippodromo, quando la Juve perderà significherà che Allegri ha diretto tutti gli allenamenti in prima persona chiudendo Magnanelli nello stanzino degli spogliatoi, come paparestiana memoria (poi abbondantemente smentita) narra...

Mi rallegro del fatto che qualcuno ha la lucidità necessaria per capire che ogni nuovo ingresso può togliere spazi ad altri, in una rosa già definita troppo abbondante sia dal DS sia dall'allenatore. E' inutile girarci attorno: a calcio si gioca in 11, in ogni gara possono essere impiegati al massimo 16 giocatori (un paio dei quali non fanno nemmeno in tempo a sudare) e quelli che a fine stagione hanno minutaggi apprezzabili sono 17-18. Aggiungo un'altra considerazione, stavolta più "specifica" e attinente ai nomi che hai citato: se si spendono (ipotesi) 20 milioni per prendere Samardzic, che ha 21 anni, è quasi automatico che il giocatore dell'Udinese nelle gerarchie interne si piazza prima di un Yilidz, è umano che l'allenatore cerchi di valorizzare lo "sforzo" economico fatto dalla società e dica tra se e se "Ma in fondo Yildiz è un 2005, può aspettare". Però in previsione delle possibili partenze, tra 9 mesi, di Pogba (nel caso non dimostrasse di poter tornare a discreti livelli) e soprattutto di Rabiot (scadenza di contratto, quindi se stavolta gli arriva l'offerta buona la prende al volo, senza contare che la mammina può essere ingolosita dalla "generosità" degli arabi), io un Samardzic a prezzi ragionevoli alla fine lo prenderei. Poi è chiaro che se l'Udinese si mette a fare come Carnevali del Sassuolo, è giusto dire "Arrivederci, grazie lo stesso" senza nemmeno perdere tempo a negoziare.

De gustibus. Ho solo messo a raffronto il tabellino di ieri e le varie date di nascita, poi sui social si può anche dire che ieri era in campo la versione geriatrica della Juve. Gli hashtag mi sono simpatici quanto una carie in un dente.

McKennie sull'esterno ha giocato davvero bene, mi ha sorpreso per applicazione e concentrazione e ha perfino fatto due chiusure difensive notevoli ripiegando verso il centroarea. Ma la cosa che mi ha fatto più piacere è che ieri (ok, partita che si era messa bene e tutto quello che volete) sono scesi in campo: Cambiaso, Vlahovic, Weah (tutti del 2000) e Miretti (2003) come titolari, e sono subentrati Fagioli (2001), Illing jr (2003) e Yildiz (2005). Sette giocatori sui sedici impiegati nati dal 2000 in poi, con Kean indisponibile altrimenti forse sarebbe entrato lui invece di Milik.

Mi sa che ti è saltato un "non" prima di "aver svenduto"

In effetti era abbastanza irritante, sembrava un tic. Una bella rasatura a zero.

Se Berardi non arrivasse, lo prenderei come un segnale che qualcosa è effettivamente cambiato: basta con i prezzi imposti, basta con i "ricatti", se arriva, arriva alle nostre condizioni, altrimenti tenetevelo! Ma poi, francamente, serve davvero un Berardi o "un profilo sconosciuto di buon valore tecnico"? Sugli esterni abbiamo visto che Weah spinge, Cambiaso ha una netta propensione offensiva, Chiesa parte lateralmente pur agendo da seconda punta, e abbiamo anche Illing e Kostic. Di attaccanti ne abbiamo altri tre: un certo Vlahovic, oltre a Milik e Kean. Quindi il discorso del prospetto di qualità a prezzi umani potrebbe essere attinente in caso di partenza di Milik o Kean; al momento credo che siamo a posto così, per essere un club senza impegni europei. Al limite qualche sacrificio lo farei in mezzo al campo (leggi samardzic, se venisse a prezzo ragionevole), dato che a giugno potremmo dover rinunciare a Pogba, se non avrà dato sufficienti garanzie fisiche, e a Rabiot che magari strappa l'ultimo maxi contratto della carriera in Premier o in Arabia.

In uscita è pressoché certo, dato che prima di lui era stato lo stesso Allegri a dire che giocando una sola competizione una rosa di 24 elementi è perfino troppo numerosa e che per qualche giovane sarebbe meglio accumulare 1 anno di esperienza altrove. Ormai si è capito che punterà su Fagioli e Illing e che alcune chances le avranno anche Yildiz e Huijsen (parliamo di due 2005!!) e direi che se consideriamo che anche Kean, Vlahovic, Cambiaso e Weah sono del 2000, non ci vedrei nulla di male nel prestito di un paio di elementi tra i vari Miretti, Nicolussi Caviglia, Kaio Jorge, Soulé. Va bene il discorso dell'allenarsi con i campioni, ma considerato che Miretti, Soulé e in parte Kaio Jorge hanno già sfruttato questa possibilità di crescita, direi che per loro è il momento che si cimentino con almeno una ventina di partite giocate in qualche club.

Onestamente un discorso di principio "non finanziare i club italiani" mi sembra sciocco e poco produttivo, soprattutto se calato nella nostra realtà attuale. Ci sono situazioni e situazioni, casi e casi. Samardzic potrebbe essere uno dei casi in cui, a prezzi ragionevoli, si potrebbe concludere l'affare; Berardi a 30 milioni, tanto per fare un esempio, decisamente no. Samardzic ha caratteristiche perfino troppo offensive, ma se teniamo conto che tra 9 mesi potremmo perdere i due centrocampisti sulla carta più prolifici (Rabiot per scadenza contratto, Pogba nel caso dovesse palesare inaffidabilità fisica), prendere un 21enne a cifre abbordabili sarebbe a mio avviso un affare. Visione di gioco, buona tecnica, predilezione per il gioco verticale, formatosi nella Bundesliga...a me pare un buon prospetto e, lo ripeto, a cifre ragionevoli sarebbe perfettamente compatibile con la nuova filosofia.

Per i due giocatori citati sono d'accordo con te, anche perché Locatelli viene spesso citato come una operazione che è convenuta a tutti e due i club e nella quale ci ha guadagnato anche la Juve (una sorta di vittoria al braccio di ferro tra la dirigenza bianconera e Carnevali), potendo fruire di una formula di pagamento assai favorevole: finora ha giocato gratuitamente alla Juve (prestito biennale gratuito) e i 25 milioni del riscatto obbligatorio li iniziamo a versare da quest'anno e li pagheremo in 3 tranches. Più che altro mi ha dato fastidio che per Frattesi (giocatore giovane, in piena rampa di lancio, con margini di crescita e oggetto di interesse di diversi club) Carnevali si sia accontentato di 33+bonus e abbia accettato una contropartita tecnica, peraltro ipervalutata (Mulattieri), mentre per Berardi, al quale era stata fatta (sembra) la promessa di andar via a cifre ragionevoli, il dirigente si sia irrigidito su 30 milioni (per un 29enne...), senza accettare contropartite tecniche che, stando a quanto si legge, sarebbero state particolarmente appetibili. Ma alla fine se Berardi resta al Sassuolo non mi strappo certo i capelli.

Io ho il sospetto che la maggior parte delle disdette sia stata dettata da "paraculagginex incipientes" (nota patologia). Coloro che dicono di aver disdetto definiscono il campionato italiano una "farsa", una "pagliacciata", uno "spettacolo indegno", sia per le note vicende di giustizia (giustizia?) sportiva, sia per il livello certamente non trascendentale, ulteriormente peggiorato dopo le partenze dei vari Tonali, Brozovic, SMS, Kim etc. Poi però nelle discussioni di commento alle gare si leggono centinaia di migliaia di post. Se dici di aver disdetto perché ormai un campionato telecomandato dalla UEFA e dalla FIGC fa vomitare e il livello, se parametrato ad altri campionati, è da torneo dei bar, coerentemente dovresti staccarti del tutto da questa roba nauseabonda. E invece tanti, troppi, lo seguono. Allora si abbiano il coraggio, la coerenza e l'umiltà di dire "Ho disdetto DAZN e Sky (chi lo ha fatto davvero...), perché mi costavano troppo, in fondo perché dovrei pagare per un evento che, con un pò di ingegno e buona volontà, posso seguire gratuitamente, seppure a prezzo di qualche piccolo disagio?". Ho paura che i veri schifati e nauseati siano molti di meno di quanti dichiarano di esserlo e la volontà di condurre una battaglia pro-Juve sia, in diversi casi, una conseguenza della decisione, non il principale scopo.

L'ipotesi di cui parli significherebbe vendere (bene) Kean (2000) e reinvestire l'intero ricavato per Lukaku (1993). E non puoi illuderti che la Juve tenga uno da 10-12 milioni netti annui in panchina, come un Kean qualsiasi. Se la Juve fa questa mossa, la fa per farlo giocare (anche perché con un trentenne non puoi aspettare come con Kean, se arriva deve giocare), e farlo giocare significherebbe andare a intaccare certi equilibri tattici e psicologici che si stanno appena creando e che sembrano promettere bene.

A volte un giocatore che viene ceduto non è necessariamente scarso, anzi, a volte è decisamente forte. Solo che magari vi sono altre ragioni (plusvalenze, non rispondenza a alcune esigenze tattiche) che fanno propendere per una cessione.

Anche a me non fece grande impressione. Mi era sembrato il classico giocatore con buoni mezzi tecnici, ma con poca personalità per affermarsi in un torneo (serie A) dove i difensori ricorrono a malizie, provocazioni, fisicità. Confermo. Anche s,e come ho scritto prima, va tenuta presente la consistenza dell'avversario e il contesto amichevole. Tra serie C (equivalente Next Gen) e serie B, c'è una differenza notevole. Tra serie C e serie A, specie squadre di vertice, la differenza è enorme. Tra serie C e livello di un quarto di finale Champions, la differenza è addirittura abissale.

Quando arrivò alla Juve (aveva 19 anni), si divideva tra prima squadra e U23, ciònonostante Allegri gli fece fare, in prima squadra, 9 apparizioni in campionato e 2 in Coppa Italia sebbene il ragazzo, proprio in quelle apparizioni, era sembrato ancora acerbo e un pò spaesato. Poi il maledetto infortunio. Ne ha sempre parlato bene e, come detto, gli aveva anche dato delle immediate chances. In questo "nuovo inizio" è sembrato molto voglioso e più sicuro di sé, spero abbia le sue occasioni, anche se mi rendo conto che è almeno il decimo giocatore del quale diciamo "spero abbia possibilità di giocare", e non credo che tutti avranno uguali chances.

Ormai siamo alla vigilia del debutto stagionale, ci si doveva pensare prima. Ma anche volendo fare un azzardo, oltre a dover mettere in preventivo 14 milioni netti per i quasi due anni residui di contratto, non credo che in giro ci sarebbero chissà quali profili di allenatore in gamba e con ingaggio sostenibile. In altre parole, se ti piace Italiano dovevi prenderlo a giugno, non a dieci giorni dall'inizio del campionato.

Anche io ho visto delle movenze da ragazzo che dà del tu al pallone e aveva anche una comprensibile motivazione a far bene, dopo il lungo stop. Va anche tenuto conto che col salire di categoria, c'è una progressione enorme delle difficoltà che ti pongono gli avversari che incontri. E tra la Next Gen e alcune avversarie della Juve (Napoli, Inter, Milan, lasciando stare, per ora, le corazzate europee), ci sono vari livelli di differenza e quindi di maggiore difficoltà a replicare le stesse egregie cose messe in mostra ieri. Abbiamo una rosa non ben assortita, ma ipertrofica, quindi credo anche io che Vlahovic, Chiesa, Milik, Kean + Yldiz siano più che sufficienti per affrontare una stagione senza Coppe europee. Ovviamente Allegri parlava della situazione attuale, che non so come si concilia con la necessità di concludere il mercato con un sostanzioso avanzo tra entrate e uscite.

Come durata, forse faranno 90' o si avvicineranno a quel minutaggio, sulla affidabilità e sul valore di test serio, invece, conservo qualche dubbio, sia perché Allegri vorrà mischiare le carte e non è che gli undici della Juventus A al fischio d'inizio saranno gli stessi 11 di Udinese-Juventus. In secondo luogo, immagino una di quelle amichevoli con un numero enorme (o illimitato) di sostituzioni, quindi gli ultimi 20' serviranno per vedere all'opera un pò tutti i 30 e passa giocatori che abbiamo ancora in rosa.

Guarda, in linea di principio condivido quanto dici, ma non è questo il caso più eclatante. Parliamo di un giocatore che ancora deve fare il suo ingresso nel calcio dei grandi, avendo giocato finora solo nella seconda squadra del Valencia. Tieni conto che il calcio italiano è sempre un pò timoroso (e la Juve in particolare) verso i giovani, anche se magari hanno già 40-50 presenze nel loro club e magari qualche apparizione in Champions, figuriamoci con Facundo, che ancora deve ancora debuttare in prima squadra, nonostante provenga da un calcio più coraggioso e pronto a dare fiducia. Quindi, nel suo caso, piuttosto che bruciarlo, meglio vedere quanto vale, e già è molto che pare verrà dato in prestito in A o in B, invece di farlo iniziare dalla Next Gen.

Chiaramente la Juve pretenderà un minimo di garanzie di impiego. C'è da dire che però il ragazzo è tutto da testare nel calcio dei grandi, quindi magari un club che lotta col coltello in gola per la retrocessione, non è detto che gli garantisca una maglia da titolare fisso. Forse per non fare il passo più lungo della gamba e avere garanzie di impiego, sarebbe la soluzione ideale.

Pare che Facundo Gonzalez goda di estimatori nel club bianconero, tanto che probabilmente gli risparmieranno la trafila inizialmente prevista (un anno di esperienza nella Next Gen, visto che proveniva anche lui da serie minori spagnole) e verrà prestato a un club di A (o forse B, come la Samp), per cimentarsi direttamente nel calcio dei grandi.

Prezzi maggiorati per una serie A già di non eccelso livello, che ha perso Milinkovic Savic, Brozovic, Skriniar, Kim, Hojlund, Tonali, Dzeko... Mah!

Benvenuto Facundo, spero che tu possa farti le ossa in un club che ha fiducia in te e che possa tornare alla Juve pronto per giocare e lottare per una maglia.

Ad oggi siamo messi peggio dello scorso anno. Rimanessimo come oggi, non sarebbe facile arrivare tra le prime 4. Mi aspettavo almeno 3 acquisti in più, a tredici giorni dal debutto in campionato. Dato che abbiamo uno dei migliori uomini mercato, mi viene il sospetto che le voci mediatiche sul fatto che prima di agire avessimo la necessità di vendere, non fossero campate in aria.

Non dico tanti, ma almeno 2-3 di quel livello... Nella Juve attuale non vedo nessuno di paragonabile. E le sessioni di calciomercato lo confermano: si fa fatica a piazzare i nostri a cifre accettabili, mentre i club esteri non hanno esitazioni a spendere per comprare i bravi giocatori di altre squadre.