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zebra67

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  1. Concordo con la grande maggioranza dei punti "negativi" che hai elencato. Poi, per riconoscenza da tifoso e per onestà intellettuale, sul piatto ci metto anche che ha avuto per almeno 6-7 anni un entusiasmo trascinante e che, soprattutto, ci ha fatto vivere una delle ere vincenti più lunghe e soddisfacenti, quindi il bilancio resta positivo. Però l'ultimo Agnelli (diciamo dal 2018 in poi) non ne ha azzeccata davvero una, e negli ultimi tempi la passione verso il club sembrava superata da una sorta di delirio di onnipotenza e di ambizione personale. Sembrava affaccendato in pensieri molto più "alti" rispetto alla Juve, sopraffatto da ambizioni personali di entrare nella storia non per i successi (come un Berlusconi-Milan) ma per aver riformato il calcio. E questa ambizione gli ha fatto perdere lucidità e vicinanza, il progetto Superlega è sembrato affrettato, superficiale e ho subito detto che a mio avviso, in quei termini, non avrebbe avuto né principio né futuro.
  2. Ho correttamente interpretato il tuo post, non ho detto che ti eri espresso sullo stile, ho solo osservato che una società dovrebbe comportarsi in modo uniforme quando si verifica una modifica importante in un rapporto di lavoro. Modo uniforme significa adottare con tutti la stessa modalità di comunicazione di non rientrare più in un progetto tecnico, senza farsi influenzare dal "carattere" del singolo. Per quanto riguarda i ringraziamenti e attestati di riconoscenza, trovo giusto che vengano fatti quando il calciatore interessato cessa il rapporto. Sarebbe ipocrita dire "sei stato un grande, una colonna" e subito dopo "non ci servi più".
  3. Ah. Mi ero incuriosito perché non dobbiamo aspettare il 25 febbraio per ospitare un'avversaria non blasonatissima, allora pensavo ci fossero specifiche motivazioni per citare proprio il Frosinone! 👍
  4. Io credo si stia discutendo di questioni di stile, di modi. Non credo che nel calcio debbano affermarsi principi di vendetta o di "chi la fa l'aspetti", in base ai quali se sei un calciatore con tanto pelo sullo stomaco allora è legittimo usare le maniere spicce, mentre se sei un esserino sensibile e ingenuo devono indorarti la pillola. Cioè, o si ritiene che trattandosi di professionisti iperpagati, può capitare di essere liquidati senza troppi cerimoniali quando ti giudicano ormai logoro e quindi non ha senso parlare di stile, oppure se la società vuole contraddistinguersi per stile, lo adopera in qualunque situazione, sia verso il calciatore ingenuo, sia verso quello smaliziato.
  5. Juve-Frosinone è la settima del girone di ritorno, 25 febbraio 2024. Cosa ha di speciale per essere considerata un test del reale numero di abbonati?
  6. Cioè, davvero speri che la Juve faccia schifo perché così aumentano le chances di allontanamento dell'allenatore? Ammazza che bel concetto di "tifo"...juventinovero versione 3.0!
  7. La Juve è un peso? la vendi, hai mille altre aziende... Consideri la Juve infruttifera, anzi, una azienda in perdita, da "sanare" di tanto in tanto? Quale altro imprenditore è talmente citrullo da non venderla? Cosa aspetta? Che inizia a generare milioni? Semplicemente il calcio non ti interessa? Legittimo, ormai con il calo di interesse verso la serie A, non è nemmeno uno status symbol del quale fregiarsi, e poi hai anche l'automobilismo da seguire... Eppure non vende. Allora, o siamo di fronte al più emerito imprenditore-babbeo della storia, oppure la teoria dell'Elkann che trama contro la Juve è ora che scompaia. Quale uomo d'affari trama contro se stesso? E poi quale sarebbe il disegno ultimo?
  8. Ok, quindi dovendola tenere controvoglia, si diletta a provocarle disastrose perdite di immagine e danni economici, che poi ogni tanto deve coprire con aumenti di capitale. Fossi un parente, promuoverei un giudizio di interdizione.
  9. Al momento: Szczesny Bremer Gatti Danilo Weah Fagioli Rabiot Kostic Pogba Chiesa Vlahovic Ma dire "al momento" in una fase in cui ancora abbiamo, una decina di componenti della rosa da piazzare (al momento mi pare ne abbiamo 40...), , e ci sono stati solo 3 giocatori in entrata (Weah come acquisto, Rovella e Cambiaso rientro dai prestiti), equivale a dire "facciamo uno di quei giochini che si fanno sotto l'ombrellone". Già verso il 5 agosto, quando la squadra sarà rientrata dagli USA, la fisionomia sarà sensibilmente diversa e dovremo fare nuove valutazioni. P.S. Prima che arrivino post critici: ritengo che su Pogba faranno un tentativo per recuperarlo, se le risposte che arriveranno dagli USA saranno buone. Quindi ho ragionato il tale ottica, che non significa sia quella che preferisco o che ritengo ormai definitiva.
  10. Dico sempre la stessa cosa: se una cosa ti è andata sui maroni, se la consideri un peso o semplicemente una delle tante aziende, nemmeno la più produttiva, te ne liberi. Sono 15 anni che va avanti 'sta storia con risvolti fantapoliticoeconomici. Qualunque imprenditore, vende una società che è infruttifera o di cui semplicemente vuole liberarsi. Qualcuno a volte obietta: "Sì, la venderà. Aspetta solo le condizioni per ricavare un buon introito". Già, però questo qualcuno dimentica che con vicende come questa, ricevi danni di immagine e economici tali, che deprezzi terribilmente il prodotto che vorresti vendere. E qui emergono le contraddizioni della teoria dell'Elkann accondiscendente.
  11. Il motivo è sicuramente che vedono in Milano una sede più neutrale e meno accanita, oltre al fatto che ci sono precedenti confortanti in tal senso (che però non sono vincolanti). Comunque, se non ricordo male, l'Inter nel 2016 fece ricorso ad un patteggiamento e non ci fu alcun annullamento.
  12. Non la pensiamo in maniera troppo dissimile. Diciamo che la Juve ha fondamentalmente 3 giocatori da cui può ricavare cifre interessanti: in ordine alfabetico, Bremer, Chiesa e Vlahovic. Se c'è l'input contabile di incassare 150 e con gli esuberi arrivi "solo" a 80, non c'è verso, devi cedere uno di questi tre. Roma, Milan e Inter, negli anni passati, sono stati costretti a cedere anche giocatori valorizzati e stimati pur di rientrare in certi parametri. La Juve, oggi, è in quella situazione. L'allenatore può influire dicendo "Guardate, se proprio devo privarmene, cedete...Pincopallino", ma tutto nasce dalla eventuale esigenza della società di vendere. Io non credo assolutamente che sia Allegri a chiedere a Giuntoli "Guarda, sbarazzami in fretta di Chiesa e Vlahovic". Poi come ti dicevo in un precedente post, c'è anche la volontà del giocatore, e questa può essere costituita sia dal "disagio" in certi moduli tattici, sia da ambizione di guadagnare di più, sia dall'ambizione di giocare in un club che dà più garanzie di successo immediato. La Gazzetta di oggi dice che Bremer vorrebbe alzare l'asticella (nel senso di esibirsi in un campionato più prestigioso) e non gli va troppo a genio che l'anno prossimo al massimo possa esibirsi in Conference (salvo squalifica UEFA, che eliminerebbe anche tale palcoscenico).
  13. Non conosco nel dettaglio la situazione-conti, i piani di rientro dal rosso di bilancio, etc. Spero anche io che vada così. Diciamo che per lunga esperienza da tifoso che "fagocita" tutte le informazioni sul calcio, prima dalla carta stampata e poi più recentemente dal Web, e avendo letto tantissime interviste di protagonisti del calcio, di tutti i ruoli possibili (Presidente, AD, DS, allenatori, giocatori), ho ricavato il seguente quadro. L'input di cedere un giocatore arriva quasi sempre dalla parte contabile. Ci sono necessità economiche che impongono dolorosi sacrifici. Un allenatore (o una delegazione di giocatori "anziani") può dare un input a una cessione solo nel caso che un giocatore sia una turbativa per gli equilibri dello spogliatoio, e ricordo a tal proposito il caso di Davids "mela marcia" al Milan. Per il resto, l'allenatore al massimo può dare un "nulla osta" a una cessione qualora ritenga il giocatore non fondamentale. Ma ricordiamoci sempre che quando si tratta di giocatori comunque sopra la media, l'allenatore sa cosa perde ma non sa ancora chi arriva al suo posto, e già questo basterebbe per far capire che non è l'allenatore a premere per far partire un attaccante di 23 anni sul quale ha tra l'altro lavorato molto a livello mentale. Oh, poi se mi dite che Allegri ha spinto per la cessione di Ronaldo e che ha suggerito lui stesso Kean per prendere il posto del portoghese, poi posso credere anche agli asini volanti. Quindi se si parla di possibile cessione di Vlahovic, o Chiesa, ma anche Bremer, vedi voci odierne, è per esigenze societarie, non tecniche.
  14. Se la società gli chiede di incassare 80 sul mercato, può soddisfare la richiesta anche cedendo bene McKennie e Zakaria e magari con un paio di prestiti onerosi di altri giocatori. Se gli chiede di incassare 150, il discorso cambia.
  15. La società deve tenere conto di mille aspetti, rendere conto a una pluralità di parti delle proprie vicende e decisioni. Evitare sanzioni troppo dure che possono compromettere introiti e immagine, definire in fretta le vicende giudiziarie per non essere sotto una perenne spada di Damocle, etc. Insomma, non stiamo parlando del geometra Rossi, accusato di aver rubato una mela al mercato rionale, che può aspettare tutto il tempo del mondo per veder riabilitata la propria immagine; la gestione di una società che fattura centinaia di milioni e ha dipendenti salariati per svariate milioni di euro, esige tempistiche e modalità diverse. Per poter dire che hanno fatto male a patteggiare dovrebbe venir fuori una totale assoluzione.
  16. E' l'auspicio di tutti noi, ma andiamoci piano, per ora hanno solo ritenuto che Torino non fosse la sede competente...
  17. Bel film, l'hanno trasmesso su Inter Channel?
  18. In quale era geologica? Non è il classico giocatore che ha avuto una stagione deludente...nel suo caso, si fa fatica a ricordare l'ultima stagione positiva. Esubero del Barcellona, fiasco colossale alla Juve, non pervenuto al Liverpool. Nella sua Nazionale, a 27 anni che compirà il mese prossimo, conta su una ventina di presenze, di cui 5 in Coppa America e una quindicina di amichevoli. Da fine 2019 in poi ha giocato solo 2 partite in Nazionale.
  19. Credo che quest'anno debbano parlare i fatti, cioè lavoro e, possibilmente, i risultati. Vale per lui, ma vale per tutti, e sottolineo TUTTI, gli altri. A meno che non si aderisca alla tesi che il cattivo è solo l'allenatore e invece dirigenza e giocatori hanno fatto tutti del loro meglio.
  20. Non è così facile, non è che ti danno automaticamente ragione. Non mi sembra che i ricorsi del cub, o quelli individuali di nostri tesserati o ex, ci abbiano dato chissà quali soddisfazioni... Ricorso qua, ricorso là, e spesso sono mazzate sui denti.
  21. A parte che ho riletto 15 volte l'intervento di tal Paolo De Paola e, almeno per come l'ha riportato urbyemanuelson, la parola scudetto non è menzionata, ma è citata l'espressione vertici del campionato (e lotta al vertice non è equivalente di scudetto ma di prime posizioni), ma fondamentalmente chi è 'sto De Paola? Un giornalista che ha diretto i principali quotidiani sportivi italiani, che ha detto che la Juve ha un buon organico per il campionato e che con De Zerbi lotterebbe per "i vertici del campionato". Bene, lui la pensa così, un altro giornalista può pensarla all'opposto, magari Galeone dice che con Allegri vinciamo lo scudetto.
  22. Cosa significa "lottare per i vertici del campionato"? In una stagione che si può definire con un eufemismo "anomala", per il numero di infortuni e di "turbative" esterne, sul campo saremmo arrivati terzi e senza la pagliacciata della sentenza uscita 20' prima di Empoli-Juve, forse anche secondi...
  23. Che il campionato sia diventato una farsa, tra l'altro di pessimo livello, è un dato di fatto. Non a caso io ho preso i provvedimenti conseguenti, smettendo di acquistare il giornale sportivo, disdicendo due abbonamenti (che non riattiverò nemmeno per il 2023/24) e non seguendo più - se non sporadicamente - le trasmissioni sportive in chiaro. Tuttavia una società che non sia interessata all'opzione "estinzione", credo abbia fatto bene a trovare un compromesso che le permettesse di restare nel calcio con prospettive di potersi risollevare in tempi ragionevoli. Io, pur non seguendo con gli stessi mezzi e la stessa passione di prima, sono sempre tifosissimo dei bianconeri e vorrei che mi dessero qualche altra soddisfazione sportiva, magari in un contesto più credibile di quello attuale.
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