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zebra67

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  1. zebra67

    L'evoluzione del pianto

    Però questa situazione è anche un pò figlia della presunzione di completezza e infallibilità che si vuole affidare al VAR. Prima della sua introduzione, c'era un piccolo partito di "scettici", e tra le società più perplesse c'era la Juve. I soliti noti attribuivano questo atteggiamento (che non era una aperta contrarietà, ma solo delle perplessità su alcuni aspetti) come la paura di perdere certi privilegi. "E ti pareva: chi poteva avere paura del VAR se non la società che finora ha vissuto di furti e che ora, grazie all'occhio infallibile del VAR, non potrà più rubare?". Tralasciamo il piccolo particolare che abbiamo vinto i tre campionati immediatamente successivi all'introduzione del VAR 😁 e andiamo al nocciolo del problema. Le perplessità che all'epoca si sollevavano si sono puntualmente dimostrate esatte. Se si pretende che il VAR possa togliere OGNI dubbio, siamo fuori strada. Anche con una quindicina di telecamere, può sempre capitare che non vi sia quella ottimale per togliere ogni dubbio su un tocco di mano. Ricordiamoci che a settembre 2022 non si è trovata una sola telecamera che facesse vedere un difendente della Salernitana che teneva in gioco Bonucci di due metri! Figuriamoci per un presunto tocco di mano! Quindi il VAR doveva essere per le situazioni oggettive, tipo gol-non gol o cazzotto in faccia a palla lontana sfuggito all'arbitro. Il protocollo dice che quando il VAR non può dare certezze, ci si fida della sensazione dell'arbitro, quindi se il VAR non può dimostrare con sicurezza che Tizio ha toccato con la mano e l'arbitro non ha fischiato il tocco, quello non può essere un fallo. E' una regola di buon senso, oltre che codificata nel protocollo. Ma molti non la accettano, se di mezzo c'è la Juve. Riassumendo: se il VAR va contro la Juve è uno strumento perfetto e infallibile, quando va contro la Juve è uno strumento lacunoso, perfettibile. Esattamente come dicevamo noi nel 2017...
  2. Sì, è chiaro, quello fa parte del loro DNA lamentoso, è una sorta di marchio a sangue. La differenza sta nel fatto che una larga maggioranza cita l'episodio come unica causa della sconfitta: la parte più matura, cioè quella a cui mi riferisco, cita ovviamente l'episodio, proprio perché fa parte della loro Natura, però poi non mette la testa sotto la sabbia quando deve analizzare l'orribile prestazione nerazzurra.
  3. A me piace e vorrei che restasse a lungo juventino. Ho sempre cercato di fare delle critiche serene e costruttive sul suo conto. Spero che il momento in cui andrà in Premier sia molto, molto lontano. Mi viene però da dire che nel calcio è tutto un "do ut des": se andrà in Premier e farà 30 gol sarà anche per i miglioramenti che ha avuto nella sua esperienza bianconera. Se segnerà così tanto sarà sicuramente perché verrà sfruttato meglio, in un calcio più offensivo, ma sarà anche perché alla Juve ha imparato a gestirsi meglio, ad affidarsi meno al puro istinto, a integrarsi meglio nel gioco di squadra, a gestire meglio i propri impulsi, a maturare, a non essere precipitoso. Prendiamo Fagioli: è cresciuto in bianconero, è verissimo che Allegri l'ha sempre apprezzato e ha creduto in lui, ma se ci troviamo un giocatore che si è dimostrato all'altezza del cd. "derby d'Italia", in parte è merito anche della stagione alla Cremonese. E sicuramente la Francia (e magari, nel prossimo futuro, il Chelsea o lo United) devono ringraziare anche la Juve si si ritrovano (o ritroveranno) un leader, centrocampista davvero completo, maturo e incisivo come il Rabiot che ammiriamo da un pò di mesi in qua.
  4. Comunque c'è anche una fetta di "prescritti evoluti", come chiamo io quella frangia di tifosi che, pur avendo l'atavico vizio di piagnucolare, ammette che la loro squadra ha fatto letteralmente cag*re e si sofferma più sulle lacune tecnico-tattiche che sull'episodio in questione.
  5. Non lamentiamoci, si risparmia 90' come minimo (forse non gliele avrebbe fatte giocare entrambe), che in questa fase di impegni ravvicinati, non sono da buttare. Tanto Locatelli stesso sa che se continua a giocare così, difficilmente Mancini sarà talmente autolesionista da privarsene a lungo...
  6. Devi perdonarmi, predico bene e razzolo male. Sono tra i primi a dire di non farci prendere dalle paranoie, perché tanto il danno effettivo si potrà quantificare solo a fine stagione. Però, vuoi perché devo pur sfogarmi di questo brusco cambiamento delle mie abitudini, vuoi perché desidero che questa discussione sulla protesta sia sempre "in alto" nella pagina del forum, a volte mi capita di contraddire me stesso e pubblicare notizie. In questo caso penso che sebbene "non così importante", il mio post sia almeno pertinente, rispetto ad altri che si leggono in questa stessa discussione... Comunque, scusami ancora.
  7. zebra67

    Inter - Juventus 0-1, commenti post partita

    Anche perché, se già avevano "scarsa simpatia" nei nostri confronti, è prevedibile che quest'anno ne avranno ancora di più, dato che stiamo boicottando le piattaforme a pagamento, quelle in chiaro, i giornali nemici. Cioè, se io, juventino, disdico DAZN e SKY, non compro più la Gazzetta e non seguo più DS e le trasmissioni sportive Mediaset, non devo meravigliarmi se i loro giornalisti, già ostili a prescindere verso la Juve, quest'anno abbiano ancora di più il dente avvelenato verso i tifosi che stanno facendo calare ascolti, audience e vendite di giornali...
  8. zebra67

    Do you remember?

    Se quello che è accaduto in Salernitana-Juve fosse accaduto in un qualsiasi Inter-Juve o Juve-Milan o Roma-Juve, ci avrebbero costruito sopra una leggenda destinata a durare nei secoli come "er go' de Turone", il contatto Iuliano-Ronaldo o il gol di Muntari. Invece sta già sfumando e nella prossima stagione nessuno se ne ricorderà, sebbene sia stato proprio l'episodio che ha accelerato l'introduzione, anche in serie A, del fuorigioco semiautomatico.
  9. Dopo la sosta, avremo l'ennesima partita senza altri eventi in contemporanea (Juventus-Verona di sabato 1 aprile, ore 20,45). Nel turno successivo, immediatamente a ridosso della Pasqua, TUTTE le squadre giocheranno sabato 8 aprile, sebbene suddivise in 5 blocchi orari. Nel blocco orario di Lazio-Juve (20,45, l'ultimo della 29^ giornata) avremo in contemporanea Verona-Sassuolo, che non è esattamente una partita tale da calamitare interessi che non siano quelli delle due tifoserie coinvolte... Per cui, anche in quel caso, è da prevedere che i tifosi "antijuve" assisteranno compatti al match con la Lazio, avendo le loro squadre già giocato in uno dei 4 blocchi precedenti.
  10. Luce tra il pallone e il braccio di Rabiot. Quella stessa luce che manca nei cervelli di commentatori e opinionisti quando devono giudicare serenamente episodi riguardanti i bianconeri...
  11. Sì, sono d'accordo, deve crescere, sia come continuità sia in alcuni singoli aspetti del gioco, però mi riferivo principalmente all'atteggiamento, è che davvero quello giusto. Ci mette un qualcosa di più di quello che gli è chiesto "professionalmente", sembra davvero uno juventino vero.
  12. Se la nostra protesta va a segno e DAZN sarà costretta ad alzare l'abbonamento per rientrare degli investimenti, voglio vedere quanti ne rimarranno. In questo senso, la corsa solitaria del Napoli sta facendo il nostro gioco, togliendo una parte di interesse alla stagione in corso. Avere lo scudetto assegnato già da un mesetto è una bella botta per gli spettatori potenzialmente interessati.
  13. Non ci fosse stato lo scandaloso processo plusvalenze e quindi fossi ancora stato abbonato, un Inter-Milan o un Napoli-Inter o perfino un Inter-Roma, collocato come posticipo serale della domenica, l'avrei visto anche io, che sono juventino. Dobbiamo entrare nell'ottica che sostanzialmente DAZN offre solo calcio e che pagare 40 euro mese per seguire solo la propria squadra del cuore è uno sproposito. Esattamente come facevo io fino a qualche mese fa, lo spettatore, per "giustificare" la spesa, sfrutta la non contemporaneità delle partite, almeno per quelli che per interessi di classifica, blasone delle contendenti, rivalità storica, possono definirsi big match o comunque match interessanti. Un Inter-Juve era un match da seguire anche nel biennio 2010-2011, quando collezionavamo settimi posti.
  14. Magari i colleghi sono furbi e parac*li e seguono la partita su canali che consentono loro di migliorare la conoscenza della lingua inglese
  15. zebra67

    Matias Soulè

    Al momento, pur essendo molto migliorato rispetto alla scorsa stagione in termini di presenza fisica e continuità, è ancora un'incompiuta. Gli capitano un paio di buone opportunità ogni partita (ed è indubbiamente anche merito suo, della capacità di farsi trovare al posto giusto, di piedi buoni), ma le sperpera in modo banale, "incartandosi" sul pallone o effettuando conclusioni un pò molli. Un trequartista, che a volte viene impiegato anche dietro l'unica punta (quindi in teoria giocatore di supporto alla punta stessa), dovrebbe migliorare in questi aspetti.
  16. Locatelli oltre ad avere intelligenza tattica ci sta mettendo una grinta mostruosa, gioca davvero con la bava alla bocca, senza risparmio. Me ne sto innamorando, proprio perché ci mette l'anima. Tanta quantità e anche fosforo quando serve.
  17. E a mio avviso fa bene anche a replicare in maniera secca e stizzita. La Juve ha uno stile, e quasi sempre si comporta da Signora, come ha ricordato lo stesso Allegri, ma il tempo dello stile e della garbatezza è finito, arrivano delle stilettate da tutte le parti e allora o non si replica, oppure ai colpi di stiletto rispondi con colpi di clava.
  18. Che non ci stia più con la testa lo dimostra un episodio: entra a 2' dalla fine per tenere il pallone, ha una punizione a favore, la calcia prima che l'arbitro fischi, tentando di servire con un pallonetto un compagno sulla linea laterale, a 10 metri da lui. Palla intercettata dall'interista, ma arbitro che ferma il gioco in quanto non aveva fischiato. Punizione da ribattere, di nuovo Paredes a calciarla, e l'argentino ripete la stessa, identica esecuzione, e identico è anche l'esito, cioè pallonetto prevedibile e molto lento che viene preso da un interista.
  19. Hanno dimostrato di poter stare in A e qualcuno anche di essere un buonissimo giocatore (Fagioli). Il sogno a cui facevo riferimento è quello di ritrovarci in casa un Vinicius jr, uno di quelli che davvero fanno la differenza anche nei big match, uno di quelli che diventano punti di riferimento nel proprio ruolo. E su questo tutti i nostri bravi giovani devono ancora lavorare.
  20. Diversi dei nostri giovani hanno dimostrato di poter reggere l'impatto con la serie A, con "il calcio dei grandi", ed è una cosa bellissima e nient'affatto scontata. Ora il prossimo passo, nei sogni del tifoso, è quello di sperare che almeno uno di essi possieda le stimmate del campioncino, ossia possa diventare un giocatore davvero importante nel proprio ruolo.
  21. Già. Decisamente meglio che non sia venuto. Al suo posto arrivò un altro mezzo piangina, che però stimo molto di più come persona, fino al punto di rammaricarmi per il fatto che la società non lo supportò, nemmeno sul mercato, e lo allontanò dopo una sola stagione.
  22. Verissimo! E pensare che quando era alla Lazio, in particolare nell'estate 2019, quando venne allontanato Allegri, non mi sarebbe spiaciuto se fosse venuto alla Juve, in quanto sarebbe stata una scelta di "continuità" a livello di filosofia di gioco. Mai e poi mai, non è all'altezza della Juve né come tecnico (ieri nettamente imbrigliato da Allegri) né come persona e stile.
  23. Szczesny 7 Gatti 7 Bremer 7 Danilo 7 De Sciglio 7 Fagioli 7 Locatelli 8 Rabiot 8 Kostic 8 Soulè 6 Vlahovic 6.5 Chiesa 6 Cuadrado 6 Paredes 4 All. Allegri 8 Il migliore: Locatelli
  24. Aveva esordito nel suo piagnisteo dicendo che aveva visto 20 immagini diverse tra di loro e facendo capire che erano tutte inequivocabili. Lo dico sempre di non fermarsi alle prime 20, perché quella decisiva è sempre la 21esima... 🤣
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