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zebra67

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  1. Sì, sono d'accordo, deve crescere, sia come continuità sia in alcuni singoli aspetti del gioco, però mi riferivo principalmente all'atteggiamento, è che davvero quello giusto. Ci mette un qualcosa di più di quello che gli è chiesto "professionalmente", sembra davvero uno juventino vero.
  2. Se la nostra protesta va a segno e DAZN sarà costretta ad alzare l'abbonamento per rientrare degli investimenti, voglio vedere quanti ne rimarranno. In questo senso, la corsa solitaria del Napoli sta facendo il nostro gioco, togliendo una parte di interesse alla stagione in corso. Avere lo scudetto assegnato già da un mesetto è una bella botta per gli spettatori potenzialmente interessati.
  3. Non ci fosse stato lo scandaloso processo plusvalenze e quindi fossi ancora stato abbonato, un Inter-Milan o un Napoli-Inter o perfino un Inter-Roma, collocato come posticipo serale della domenica, l'avrei visto anche io, che sono juventino. Dobbiamo entrare nell'ottica che sostanzialmente DAZN offre solo calcio e che pagare 40 euro mese per seguire solo la propria squadra del cuore è uno sproposito. Esattamente come facevo io fino a qualche mese fa, lo spettatore, per "giustificare" la spesa, sfrutta la non contemporaneità delle partite, almeno per quelli che per interessi di classifica, blasone delle contendenti, rivalità storica, possono definirsi big match o comunque match interessanti. Un Inter-Juve era un match da seguire anche nel biennio 2010-2011, quando collezionavamo settimi posti.
  4. Magari i colleghi sono furbi e parac*li e seguono la partita su canali che consentono loro di migliorare la conoscenza della lingua inglese
  5. zebra67

    Matias Soulè

    Al momento, pur essendo molto migliorato rispetto alla scorsa stagione in termini di presenza fisica e continuità, è ancora un'incompiuta. Gli capitano un paio di buone opportunità ogni partita (ed è indubbiamente anche merito suo, della capacità di farsi trovare al posto giusto, di piedi buoni), ma le sperpera in modo banale, "incartandosi" sul pallone o effettuando conclusioni un pò molli. Un trequartista, che a volte viene impiegato anche dietro l'unica punta (quindi in teoria giocatore di supporto alla punta stessa), dovrebbe migliorare in questi aspetti.
  6. Locatelli oltre ad avere intelligenza tattica ci sta mettendo una grinta mostruosa, gioca davvero con la bava alla bocca, senza risparmio. Me ne sto innamorando, proprio perché ci mette l'anima. Tanta quantità e anche fosforo quando serve.
  7. E a mio avviso fa bene anche a replicare in maniera secca e stizzita. La Juve ha uno stile, e quasi sempre si comporta da Signora, come ha ricordato lo stesso Allegri, ma il tempo dello stile e della garbatezza è finito, arrivano delle stilettate da tutte le parti e allora o non si replica, oppure ai colpi di stiletto rispondi con colpi di clava.
  8. Che non ci stia più con la testa lo dimostra un episodio: entra a 2' dalla fine per tenere il pallone, ha una punizione a favore, la calcia prima che l'arbitro fischi, tentando di servire con un pallonetto un compagno sulla linea laterale, a 10 metri da lui. Palla intercettata dall'interista, ma arbitro che ferma il gioco in quanto non aveva fischiato. Punizione da ribattere, di nuovo Paredes a calciarla, e l'argentino ripete la stessa, identica esecuzione, e identico è anche l'esito, cioè pallonetto prevedibile e molto lento che viene preso da un interista.
  9. Hanno dimostrato di poter stare in A e qualcuno anche di essere un buonissimo giocatore (Fagioli). Il sogno a cui facevo riferimento è quello di ritrovarci in casa un Vinicius jr, uno di quelli che davvero fanno la differenza anche nei big match, uno di quelli che diventano punti di riferimento nel proprio ruolo. E su questo tutti i nostri bravi giovani devono ancora lavorare.
  10. Diversi dei nostri giovani hanno dimostrato di poter reggere l'impatto con la serie A, con "il calcio dei grandi", ed è una cosa bellissima e nient'affatto scontata. Ora il prossimo passo, nei sogni del tifoso, è quello di sperare che almeno uno di essi possieda le stimmate del campioncino, ossia possa diventare un giocatore davvero importante nel proprio ruolo.
  11. Già. Decisamente meglio che non sia venuto. Al suo posto arrivò un altro mezzo piangina, che però stimo molto di più come persona, fino al punto di rammaricarmi per il fatto che la società non lo supportò, nemmeno sul mercato, e lo allontanò dopo una sola stagione.
  12. Verissimo! E pensare che quando era alla Lazio, in particolare nell'estate 2019, quando venne allontanato Allegri, non mi sarebbe spiaciuto se fosse venuto alla Juve, in quanto sarebbe stata una scelta di "continuità" a livello di filosofia di gioco. Mai e poi mai, non è all'altezza della Juve né come tecnico (ieri nettamente imbrigliato da Allegri) né come persona e stile.
  13. Szczesny 7 Gatti 7 Bremer 7 Danilo 7 De Sciglio 7 Fagioli 7 Locatelli 8 Rabiot 8 Kostic 8 Soulè 6 Vlahovic 6.5 Chiesa 6 Cuadrado 6 Paredes 4 All. Allegri 8 Il migliore: Locatelli
  14. Aveva esordito nel suo piagnisteo dicendo che aveva visto 20 immagini diverse tra di loro e facendo capire che erano tutte inequivocabili. Lo dico sempre di non fermarsi alle prime 20, perché quella decisiva è sempre la 21esima... 🤣
  15. Che non c'entra una mazza con quello che stavo dicendo, visto che stavo illustrando gli scenari possibili nel campo della Giustizia sportiva, non le possibilità di qualificarci comunque per le Coppe.
  16. Concordo, infatti penso che Allegri stia cercando di fare degli aggiustamenti perché questa Juve è molto diversa da quelle che ha avuto in passato, e la vecchia ricetta non funziona. Penso che parte dei problemi sia dovuta alla ricerca di questa nuova fisionomia. Il tempo stringe e questa ricerca è stata ulteriormente rallentata dagli infortuni. Purtroppo non esistono "cloni": a Kean non puoi chiedere il lavoro di Vlahovic, non abbiamo un "clone" del miglior Chiesa, l'utilissimo e duttile Milik è spesso indisponibile, e a livello di centrocampo non abbiamo un vero e proprio genio. Rabiot è un fantastico factotum ma non gli puoi chiedere di inventare traiettorie magiche e linee di passaggio che vede solo lui, fagioli è molto mobile, lucido, ma sta crescendo, Locatelli è un buon faticatore ma anche lui non è un "creativo". Quindi temo che i miglioramenti possibili si avranno solo in termini di efficacia: essere meno rinunciatari, concretizzare meglio le occasioni (pali e traverse non ci sorridono da un pò di tempo in qua), avere meno panico con la palla tra i piedi. E comunque siamo anche molto severi, perché qualche miglioramento negli ultimi tempi c'è stato: 4 gol nel derby, 4 con la Samp e 2 a casa dello Spezia (che a qualcuno ha giocato brutti scherzetti), e, in Europa, vittoria rotonda a casa del Nantes e doppia vittoria con la terza della Bundesliga. Esattamente. Ieri ho molto apprezzato che a fine partita non ha cercato alibi e ha parlato apertamente di pessimo secondo tempo. Questo discorso ci può stare, caro amico. Speriamo ne faccia tesoro e che giocatori che hanno comunque esperienza e capacità, non si ca**ino sotto col pallone tra i piedi.
  17. zebra67

    Friburgo - Juventus 0-2, commenti post partita

    Non nego che parte delle colpe risiedano anche in panchina, ma devo ribattere sul mio solito tasto/chiodo fisso (perdonami): per migliorare sul campo serve portare avanti con continuità una filosofia, avere uomini adatti, avere elementi che hanno fame, disposti a migliorare con umiltà. E certamente un "maestro" adatto a questo lavoro. Forse ci è mancato un pò di tutto.
  18. Danilo è bravo, tranquillo e sereno quando ha il pallone tra i piedi, ma Bremer è imbarazzante nei controlli e impacciato nello smistare la palla. Cuadrado è bravissimo a correre a campo aperto e dribblare, ma è assai approssimativo e superficiale nei tocchi (un passaggio su due è troppo molle). Ripeto, non hanno le caratteristiche giuste, il che non significa che siano scarsi.
  19. Beh, al di là di considerazioni riduttive e francamente denigratorie, il progetto di Allegri è abbastanza noto. Di campioni ne abbiamo sostanzialmente uno solo, e spesso è anche indisponibile. A costui, Allegri lascia una certa libertà tattica e di azione; se non lo facesse, se lo volesse imbrigliare in schemi e consegne tattiche, chi lo odia gli rinfaccerebbe queste costrizioni (giustamente). Il suo progetto è di far circolare la palla se possibile abbastanza velocemente (quindi un concetto agli antipodi del titik titok) in modo tale da sfruttare le linee di passaggio che si aprono per imbucare verso il centrocampista che si inserisce (quando ce l'ha). Ed è successo diverse volte a Miretti (che non ne ha imbucata una) a Rabiot (grazie a Dio più preciso e efficace) e a Fagioli (spesso pericoloso). Prima c'era anche McKennie. Gli attaccanti devono dare una mano nel lavoro collettivo, anche in fase di costruzione e ripartenza. Chi opera sulle fasce li deve cercare e rifornire, o sono loro stessi che devono cercarsi e lavorare in tandem (uno-due). I continui infortuni non hanno permesso di costruire il necessario affiatamento.
  20. E' legittimo criticare Allegri, ma, per quanto riguarda Chiesa, in primis auguriamoci di vederlo in perfetta efficienza, come non capita da 14 mesi, ahinoi. Poi vedremo se il suo ruolo gli permetterà o no di esprimersi al meglio, sempre ricordando che in una squadra occorre equilibrio e se hai un tridente puro devi avere un centrocampo e una difesa a 4 a cui fumano i co...siddetti!
  21. Concordo, ma va detto che serve anche un progetto improntato a costruire una squadra omogenea con giocatori che si prestano a un determinato tipo di gioco. Noi non abbiamo avuto un progetto in questi anni, ma tutti miniprogetti caratterizzati da assoluta discontinuità, visti gli avvicendamenti dirigenziali e tecnici. Io non ho mai maledetto Sarri, anzi, l'ho tifato e sono rimasto male per il suo esonero. Non so come la pensi sul nostro ex allenatore, ma ricordo che disse che la sua Juve non aveva uomini adatti a replicare il gioco che faceva praticare al Napoli. E la società si guardò bene dal supportarlo in tal senso, preferì allontanarlo. Questa Juve è una sorta di Frankestein, costruito nel corso degli anni con assemblaggi vari e poco armonici. La partita di ieri mi ha confermato ancora una volta che potrebbero migliorare sotto certi aspetti, ma non trasformarsi. Non sono adatti. Discorso che potrebbe essere tranquillamente rovesciato. E' così deludente un campionato dove sei alle spalle di una probabile semifinalista di Champions (Napoli) e dove, senza la penalizzazione, saresti davanti a due tra le 8 migliori d'Europa (Inter e Milan), senza aver praticamente mai potuto disporre della formazione tipo?
  22. zebra67

    Friburgo - Juventus 0-2, commenti post partita

    Doverosi complimenti al Napoli e a Spalletti, che mi è simpatico e che stimo da tempi non sospetti. Oltre i meriti indubbi, a mio avviso stanno vivendo la classica annata irripetibile sulle ali dell'entusiasmo. Nel senso che sicuramente anche l'anno prossimo saranno i favoriti per lo scudetto, ma credo che il loro ritmo sarà molto meno tambureggiante di quello di quest'anno, in cui rischiano di battere il primato di punti della Juve di Conte. E, ovviamente, la mia considerazione vale anche per il rendimento europeo. Non trovo molto giusto fare paragoni tra la Juve e qualsiasi altra realtà. Al Napoli c'è Giuntoli che fa il mercato dall'anno di grazia 2015. Ha potuto sviluppare, con poche risorse ma con continuità, un proprio programma. Noi, solo per limitarci agli ultimi 4 anni e mezzo, siamo passati da un mercato gestito da Marotta-Paratici a un mercato fatto da Paratici-Cherubini a uno con Cherubini plenipotenziario... E, in sede di assemblaggio della rosa, questa discontinuità si è vista. Non c'è stato uno sviluppo organico di un piano, ma una serie di interventi-tampone, non ispirati a nessuna filosofia precisa, a nessuna linea guida. Discontinuità che tra l'altro abbiamo avuto anche in panchina: Allegri, poi uno con una filosofia opposta (Sarri), poi via Sarri e dentro un esordiente assoluto, poi via Pirlo e di nuovo Allegri... Rosa scombinata non frutto di un progetto, guida tecnica che ha visto alternarsi l'allenatore dei 5 scudetti, poi l'allenatore del bel gioco, poi un esordiente assoluto, poi di nuovo un esperto navigatore che magari ha perso stimoli... No, decisamente non sono due realtà paragonabili. E non ho tirato fuori né l'eccezionale serie di infortuni, né le vicende extra campo. In una piazza umorale, emozionabile e vittimista come Napoli, non so come avrebbe reagito la squadra.
  23. e in altre condizioni di salute, mi permetto di aggiungere, perché magari puoi criticare, secondo il tuo punto di vista, i compiti che gli affida Allegri, ma se ha visto il campo, finora, per 3 spezzoni di partita, è unicamente per le sue condizioni fisiche che non gli hanno permesso di essere disponibile da un anno in qua.
  24. Stavolta in apparenza non abbiamo accettato supinamente un verdetto di colpevolezza, facendo una sorta di patteggiamento spacciandolo come se fosse un successo perché sarebbe potuta andare molto peggio. Stavolta stiamo chiedendo l'annullamento della sentenza senza rinvio, per almeno 7-8 buone ragioni, o quantomeno, in ultima istanza e in estremo subordine, il rinvio alla Corte per riformare la decisione.
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