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zebra67

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  1. SEI obnubilato 😋 Ok. In questa affermazione Allegri c'entra a pieno titolo e la accetto. Anche io con "idee nuove" ipotizzavo l'arrivo di un mister diverso. Magari scelto da un nuovo DS, sennò perdiamo altro tempo. Il topic parlava delle parole di Allegri. Poi era scivolato nel discorso che a una squadra che da qualche stagione non è competitiva né in campionato né in Europa, non si può ragionevolmente chiedere di tornare - con uno schiocco di dita - vincente in Italia e in Europa. Era un discorso avviato con altri due utenti. E siccome sei stato tu a citare me e non il contrario, ti avevo chiesto la cortesia di restare sul tema che si stava trattando con i due.
  2. Se si naviga a vista, purtroppo le cose vanno così, ecco perché parlo di 4 anni persi. Se chiami Sarri e gli lasci un solo anno, poi cambi di nuovo, è un anno perso. Se chiami Pirlo (troppo giovane) e lo liquidi dopo 1 anno, è un altro anno perso. Se dopo questi due anni persi, non trovi di meglio che chiamare l'allenatore liquidato due anni prima, è una certificazione che hai sprecato due anni e che non hai coraggio di provare nuove strade. E prepari il terreno ad altri anni persi (come poi effettivamente avvenuto). Tutto molto semplice, anche se detto in maniera cruda. Mi spiace ma io preferirò sempre considerazioni generali a quelle particolari. se non usciamo dalla fissa che è tutta colpa di Allegri (e quanto scritto sopra penso certifichi quello che sostengo) e pensiamo che mandando via Allegri e chiamando chiunque altro, si possa risolvere il problema, siamo destinati a altre delusioni.
  3. Mamma mia, ma siete davvero obnubilati da Allegri... Il mio era un esempio GENERALE. Non mi riferivo a Cuadrado o Sandro. ESISTONO OVUNQUE giocatori che sono stati dei grandi, però da anni non ne imbroccano una giusta. Ecco, il tifoso può legittimamente sperare che finalmente quel giocatore torni agli antichi livelli. Però è più ragionevole pensare che quel giocatore abbia imboccato il viale del declino. E' proprio quello che sto sostenendo. Stiamo peggiorando, quindi al limite si può auspicare uno step di miglioramento, non 5 step in una volta. Ok, ma cosa c'entra col discorso, questa ennesima frecciata allegricentrica? STO FACENDO UN DISCORSO GENERALE CHE RIGUARDA LE ULTIME STAGIONI BIANCONERE, IN RISPOSTA A CHI SOSTIENE CHE LA JUVE PARTE SEMPRE PER VINCERE, COMPRESA LA PROSSIMA STAGIONE. Sarei felicissimo di trovare una Juve più combattiva. magari con la mente sgombra da vicende giudiziarie e con idee nuove, questo può rientrare tra gli obiettivi ragionevoli. Sarebbe il minimo sindacale, visto come siamo messi da qualche anno in qua. Tremo all'idea che il nuovo allenatore possa essere scelto da persone che di calcio ne capiscono quanto io capisco di alta finanza.
  4. Punti di vista. Per te abbiamo perso 2 anni, secondo me ne abbiamo persi 4. Io sono per i miglioramenti progressivi. Ogni anno si tiene conto della situazione attuale e si cerca di alzare l'asticella di 2 centimetri. Non conosco saltatori in alto che la alzano di 20 cm ad ogni tentativo. Noi veniamo da quarti posti (2020/21 e 2021/22), da un secondo posto solo virtuale, da anni di gioco non brillante, da cammini europei superdeludenti, con l'apice della stagione 2022/23. Questo è il punto di partenza. Chiaro che l'obiettivo per l'anno prossimo e per gli anni a venire è quello di far meglio. E' sul competere per vincere che ho i miei dubbi. Quindi troverei prudente non coltivare troppe illusioni e considerare ragionevole un innalzamento progressivo dell'asticella. Il "siamo la Juve" non incanta più nessuno. P.S. Come vedi non nomino Allegri in quanto le mie sono considerazioni generali. Se ti è possibile, vorrei una replica anch'essa generale, senza tirare in ballo l'attuale allenatore. So benissimo come la pensi.
  5. Va beh pablito77!, ma la tua è una sorta di provocazione, per dire che ti ha talmente stancato che se il diavolo ti proponesse un patto strano, lo firmeresti. A parte che non sono cose collegabili o barattabili nella realtà, penso che sia una provocazione come magari io potrei dire "Se servisse a liberarci di tanti tifosi che più che avere a cuore la Juve, pensano solo a liberarsi di Allegri, allora farei un altro anno di B". Ti conosco come persona equilibrata e spero che anteponi il bene della Juventus alla scarsa stima di Allegri. Dovessimo cominciare la prossima stagione con un allenatore nuovo dell'ambiente e magari non abituato a lotte di vertice, con 15 milioni lordi da dare a Allegri e con 10 punti sul groppone, non credo che questo coinciderebbe con il bene della Juve. ma è una mia semplice opinione
  6. Va beh, qui però stai facendo entrare nel discorso una filippica antiallegriana, quando invece si sta parlando in generale. Non che mi sorprenda, eh, però usciamo dal seminato. Io dico che, visto il rendimento delle ultime stagioni, non mi faccio abbindolare da proclami. Per farti capire: ci sono giocatori che hanno avuto un periodo di splendore, ma che da 2-3 anni non ne imbroccano una. Tu puoi avere la speranza che quel giocatore possa tornare ai livelli migliori di un tempo, ma la ragione dovrebbe suggerirti che quel giocatore, visto il rendimento recente, è probabilmente in fase di calo e i tempi migliori sono lontani. Per farti capire ancora meglio: una stagione senza buoni risultati, può essere un caso. Più stagioni con risultati deludenti, significa che quello è il nostro valore attuale. Ormai in Europa per trovare il miglior risultato degli ultimi anni dobbiamo risalire al primo ciclo di Allegri, credo penultima stagione (che comunque erano i quarti di finale CL). E in campionato, veniamo da due quarti posti e il piazzamento di quest'anno che non saprei individuare. Quindi, ragionevolmente, al prossimo allenatore, sia esso quello attuale o un Gasperini o un De Zerbi, io non posso chiedere di vincere. Io stavo contestando all'amico Icarius proprio l'affermazione che la Juve parte sempre per vincere la competizione alla quale partecipa. Ragionevolmente non è così, da qualche anno, e non potrà essere così nemmeno il prossimo anno. Ma guarda che il mio discorso va anche a salvaguardia del prossimo allenatore, chiunque esso sarà. Io, ragionevolmente, non posso chiedere al prossimo allenatore di "partire per vincere ogni competizione". E' di questo che si stava discutendo.
  7. Appunto, caro pogba77. Con questi numeri, puoi pensare di partire tra i favoriti tra 3 mesi? E con i numeri dello scorso anno, credevi davvero che quest'anno avremmo lottato per vincere lo scudo e arrivare almeno in semifinale di Champions?
  8. Guarda che non è che tutto deve essere Allegricentrico. Quando parlo di società, parlo di TUTTA la società. La società a inizio anno deve invogliare. Il tifoso può sognare o stare con i piedi per terra. Io, venendo da due quarti posti e due eliminazioni agli ottavi, ho scelto questa seconda strada. E per il prossimo anno, tenendo da parte il discorso penalizzazioni e ipotizzando che partiremo senza handicap, non mi illuderei di fare molto meglio di quest'anno. Se poi voi alla Juve prossima ventura e al De Zerbi del caso chiederete subito lo scudetto, buon per voi...
  9. Chiaro che la società non può demotivare il tifoso. Sta all'intelligenza del tifoso capire l'andazzo e i reali obiettivi. Possiamo girarci intorno quanto vogliamo, ma il fulcro del calcio sono i risultati. Sono quelli che indicano le tue potenzialità: poi è chiaro che c'è l'annata in cui tutto si incastra meglio di quanto pensassi, e quella che ti va storto tutto. Ma se vieni da quarti posti e eliminazioni agli ottavi, nessuna favoletta potrà mai persuadermi che l'obiettivo è la vittoria delle due competizioni. E con questo non dico che la stagione 2022/23 non sia stata deludente, eh... tutt'altro! Uscire ai gironi, in quel modo, è assai peggio di quelli che potevano essere i nostri obiettivi (ennesima uscita agli ottavi o, con un pò di fortuna e un buon accoppiamento, magari ai quarti).
  10. Questa è una favoletta che ci raccontiamo noi qua dentro. Una società che è reduce da quarti posti in Italia e da eliminazioni agli ottavi in Champions, non parte per vincere le rispettive manifestazioni. Ai tifosi piace credere che la Juve parta come favorita o abbia la vittoria come obiettivo, ma non è così. Poi se le cose vanno bene, ingranano e si trova nelle condizioni per tentare di vincere, chiaro che deve mettercela tutta per farlo, approfittando anche del fatto che sia una società abituata a un certo tipo di obiettivi. Ma, ragionevolmente, da qualche anno a questa parte al massimo partiamo per vincere la Coppa Italia. E la prossima stagione sarà ugualmente così, a meno che in estate non ci racconteremo la solita favoletta.
  11. zebra67

    Il rischio "cetriolo"

    Esattamente. E non per puro spirito di ripristino di condizioni più eque, di volontà di eliminare le storture... Nulla di tutto ciò. Prima o poi dovranno mandare a processo altre società, perché sanno benissimo che le plusvalenze non si fanno da soli. A quel punto la riforma servirà a trattare con i guanti bianchi le società che andranno a processo, a garantire un più puntuale rispetto del diritto di difesa, a poter comminare sanzioni lievi e più determinabili, non lasciate all'estro del giudice di turno o ai soppesamenti del Procuratore federale di turno.
  12. Per me aspettano di integrare la dirigenza con qualcuno che capisce di calcio. Questo qualcuno dovrà fare tutte le valutazioni del caso, prendendo in esame tutti i fattori in gioco (risultati, obiettivi societari, aspetti economici, fattori ambientali etc.). Se si deciderà per continuare con l'allenatore attuale, si dovranno subito fissare incontri urgentissimi per pianificare insieme acquisti, cessioni, prestiti, rientri alla base. Se si deciderà di troncare il rapporto con due anni di anticipo, bisognerà capire quale dovrà essere il profilo del nuovo allenatore, anche in base a quelli che saranno gli obiettivi fissati dalla società. Chiaramente il nuovo allenatore non sarà uno Zidane o un Klopp. Una volta individuato il profilo, si valuteranno i 2-3 nomi che possono rientrare in quel profilo e li si contatta, chiedendo loro di prendere, per ovvie ragioni, una decisione tempestiva, qualunque essa sia. In caso di avvicendamento, è FONDAMENTALE che stavolta siano chiari gli obiettivi societari e che al nuovo allenatore sia lasciato il tempo di sviluppare un discorso almeno a respiro biennale.
  13. zebra67

    Il rischio "cetriolo"

    Un capolavoro!
  14. zebra67

    Il rischio "cetriolo"

    Fai bene, perché se ti capitasse di farlo, al bar o anche sui rispettivi siti, ti verrebbe una leggera nausea.
  15. Sono perfettamente allineato con te. Come ho appena scritto ad altro utente, le mie tasche hanno apprezzato e soprattutto la mia coscienza. Sentivo di doverlo fare, per raggiunto limite di nausea, e continuo, a distanza di 4 mesi esatti, ad essere convinto di aver fatto la cosa giusta. Se oltre a essere giusta, sarà anche buona (nel senso di produttiva di risultati), tanto meglio. Quanto a chi non ha ritenuto di doverlo fare, non voglio rilasciare patenti di tifo: avranno i loro buoni motivi (neppure per me è stata una decisione facile). Semmai rivolgo un appello a chi ha disdetto: ignorate le allettanti offerte che a fine stagione vi arriveranno, non cascate nel trabocchetto, specie considerato quello che è avvenuto dopo il 20 gennaio (Gravina vice presidente UEFA, i punti dati, poi tolti, poi ridotti, l'indeterminatezza sulla vicenda stipendi, il discutibile cambio di atteggiamento dei media che ora sono più critici verso la Giustizia Sportiva ma solo perché prossimamente toccherà ad altre squadre essere giudicati, e con una riforma avranno conseguenze molto meno pesanti).
  16. Le tasche ringraziano e la tua coscienza pure, visti gli ultimi sviluppi. Io non sono assolutamente pentito.
  17. zebra67

    Il rischio "cetriolo"

    Il titolo non crolla solo a seguito delle vicende giudiziarie, ma anche in base all'operato della società (e ai conseguenti risultati sportivi). Se ottieni risultati deludenti, perché ti avvali di un organigramma (nessuno escluso) non all'altezza, la fiducia crolla e di conseguenza anche le quotazioni. E' vero che se sai cogliere il momento, le puoi ricomprare a due lire, poi però per rivenderle a sei lire bisogna che il quadro complessivo sia profondamente mutato (in positivo), perché sennò gli investitori stranieri, che si rendono conto benissimo del valore del calcio italiano in questo momento storico, per i soliti motivi (i campioni vanno altrove, a livello di diritti TV si incassa poco, stadi fatiscenti e, tranne noi e pochi altri, non di proprietà), vanno ad investire altrove, e non solo non ti danno sei, ma nemmeno 2,5 lire per una Juve non competitiva nemmeno in un panorama modesto come quello italiano. E' finito il tempo degli investitori con l'anello al naso, adesso stanno aderendo sempre più al "pagare moneta, vedere cammello". Se ti spingi troppo in là nell'opera di sgretolamento e se non hai la capacità di individuare le persone giuste per il rilancio, il piano di rastrellare tutte le azioni per un pugno di lenticchie e lucrare sulla successiva rivendita, fallisce miseramente.
  18. zebra67

    Il rischio "cetriolo"

    Esatto. L'importante è che noi che siamo rimasti scottati 17 anni fa, conserviamo la lucidità per capire che questo mutamento di atteggiamento mediatico, che in teoria potrebbe rallegrarci in quanto potrebbe astrattamente influenzare in senso a noi positivo (minore severità) le prossime decisioni sulle questioni ancora pendenti a livello di giustizia sportiva, in realtà non è altro che il primo passo per preparare il terreno a una riforma della giustizia sportiva che accoglierà molte delle critiche mosse in questo periodo (e delle quali abbiamo fatto le spese). Chi rimarrà coinvolto nei prossimi procedimenti, perché un qualche procedimento dovranno pur metterlo in piedi, anche se solo di facciata, probabilmente si troverà un sistema con minori indeterminatezze, minore margine di azione per gli organi giudicanti, maggiore tutela del diritto della difesa e via discorrendo. In pratica, molti dei prossimi procedimenti finiranno grossomodo così, come avrebbe dovuto essere anche per il nostro:
  19. Ogni (legittima e a volte condivisibile) critica tecnica, dovrebbe essere preceduta dall'esplicito riconoscimento che, come uomo, Allegri ci ha messo la faccia molto più di coloro che, per il ruolo, sarebbero stati chiamati a farlo.
  20. zebra67

    Il rischio "cetriolo"

    Bravissimo! Hai colto il punto. Ferma restando la libertà di autodeterminazione di ciascuno di noi, io a foraggiare questo sistema marcio mi sono davvero stancato e tornerò a farlo solo quando sarà passata questa farsa e si saranno ripristinate condizioni di normalità che non ci tengano ostaggi di vendette e disegni delle istituzioni.
  21. A me invece DAZN non ha fatto la benché minima pressione telefonica e è arrivata giusta 1 e-mail del tipo "torna con noi, ti offriamo condizioni vantaggiosissime". Ma davvero 1 di numero. Invece Sky era stato davvero molto più insistente, sia al telefono sia per posta elettronica.
  22. zebra67

    Il rischio "cetriolo"

    Esattamente! Non dobbiamo pensare "Aaaah, finalmente si sono resi conto che siamo stati massacrati da un sistema di giustizia barbaro! Questo mutamento di opinione dei media può ancora tornarci buono per i prossimi sviluppi processuali!" Niente di più sbagliato... Stanno preparando il terreno per una riforma del sistema di giustizia sportiva che consentirà, a chi verrà risucchiato nelle prossime inchieste (non possono mettere la testa sotto la sabbia a far finta che la Juve abbia fatto plusvalenze con sé stessa), di cavarsela con danni minimi.
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