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zebra67

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  1. Non sottovalutiamo i nostri amici, anche tifosi di altre squadre. In questo momento 39,99 di DAZN (o la quota che chiede Sky, che non conosco bene al momento in quanto avevo tutti i pacchetti), non sono bruscolini per nessuno. La gente, di qualsiasi colore pallonaro, si è stufata di uno spettacolo poco godibile, di una serie A che da tempo non è un torneo all'altezza dei migliori, del nostri club non competitivi, di un movimento in continua flessione. Nel campionato i fuoriclasse arrivano solo a fine carriera (vedi anche CR7 e Di Maria da noi) e i giocatori di valore se ne vanno dopo un paio di stagioni di livello (i prossimi Leao, Skriniar, Brozovic, e, ahinoi, più avanti potrebbe toccare anche a Vlahovic). Quindi martelliamo anche i nostri amici nerazzurri, rossoneri, giallorossi, biancocelesti e invitiamoli a DISDIRE. Mal che vada, per chi proprio non potrà farne a meno, ci guadagneranno una proposta di riabbonarsi a prezzi scontati.
  2. zebra67

    È il momento della compattezza

    Non ne voglio fare una questione personale, ma mi riferisco al fatto che il nome dell'allenatore sia presente sin dal post con cui apri la discussione, che, per definizione, non può essere un post di risposta a qualcuno. Suvvia, se anche le intenzioni erano buone, avresti dovuto fare maggiore attenzione alla forma. Non è successo niente, solo che la discussione si è incanalata, guarda caso, proprio dove avevo previsto, cioè l'ennesimo dibattito sull'Allegri out. Non era difficile prevederlo.
  3. zebra67

    È il momento della compattezza

    La società, quando lo riterrà opportuno, se ha un minimo di capacità analitica e autocritica, dovrà prendere provvedimenti a 360°, IN TUTTI I SETTORI, e ricostruire ovunque, confermando chi merita e sostituendo chi non merita o chi se ne vuole andare. Invocare compattezza e poi citare nel post in cui si invoca compattezza, il solo nome dell'allenatore, è una cosa che va esattamente nel senso opposto rispetto agli scopi dichiarati, cioè la coesione e l'unità di intenti. Infatti come volevasi dimostrare si è trasformato nel solito triste dibattito contro l'allenatore, animato dai "soliti noti".
  4. zebra67

    È il momento della compattezza

    Non servivano doti da veggente per capire la piega che avrebbe preso questa discussione 🤢
  5. zebra67

    È il momento della compattezza

    E' la dimostrazione che un appello anche animato da buone intenzioni, se viene presentato in un certo modo, trova terreno fertile in chi è "ANTI" a prescindere, e diventa l'ennesimo dibattito contro Allegri. Per la compattezza e la coesione, ripassare tra qualche mese...
  6. zebra67

    È il momento della compattezza

    No no, ti sei spiegato fin troppo bene...con questa premessa, quale compattezza chiedi? "Sopportiamolo ancora un pò, non è il momento di lapidarlo, poi siluriamolo" Ammazza che sostegno e che compattezza!
  7. zebra67

    È il momento della compattezza

    Capisco le buone intenzioni del tuo post, le condivido e raccolgo l'appello. Vorrei solo approfittarne per precisare che descrivere la situazione di Allegri come un dead man walking, uno di cui sbarazzarsi non appena la tempesta sarà passata (e sicuramente a fine stagione, indipendentemente da come sarà andata dal punto di vista giuridico), non corrisponde a ciò che intendo per compattezza. E invece la maggior parte degli inviti a essere coesi contengono una precisazione che suona più o meno così "Oh, sia chiaro, sono dei vostri e sono il primo a volere Allegri fuori dalle balle tra qualche mese, però adesso cerchiamo di non accanirci troppo". No, decisamente mi suona male, o la compattezza è reale, senza condizioni, senza termini, senza precisazioni e incisi, oppure è uno dei tanti appelli "istintivi" che non fanno molta presa su chi la pensa in un certo modo. Vedi il post sopra il mio, ad esempio... Tutti sono in discussione, tutto sarà valutato a bocce ferme. Dirigenza, nuovi ingressi di ex bianconeri, Sczesny, Vlahovic, Allegri. TUTTI.
  8. I tempi non sono biblici. Non penso che ricevere una mazzata il 20 gennaio sia una cosa all'acqua di rose, comunque normale e/o accettabile, e invece vedersi parzialmente o totalmente riabilitati il 30 marzo sia un fattore invalidante del campionato. O si introduce il principio che le sanzioni hanno effetto per la stagione successiva, oppure, se si accetta che esse possano intervenire dopo metà gennaio, si deve accettare anche che il pronunciamento definitivo possa esserci due mesi dopo, con 11 giornate ancora da disputare.
  9. Sai che ti dico a tal proposito? Per quanto mi ricordo, oggi, nonostante i media abbiano fatto del loro "meglio" (se per "meglio" si intende un cumulo di monnezza, intercettazioni diffuse in maniera barbara, editoriali a senso unico a sostegno delle accuse), respiro un clima molto meno forcaiolo del 2006, tra le gente comune. La parte di tifoseria non juventina un pò meno rozza e becera, forse percepisce che un conto erano le accuse (ridicole) del 2006, cioè le pressioni sugli arbitri, altro conto sono plusvalenze e manovre dilatorie sugli stipendi, che oltre che essere entrambe pratiche diffuse, non hanno incidenza diretta su un risultato come, secondo l'accusa e il clima giustizialista del 2006, potevano avere telefonate a arbitri e designatori. In più la nausea verso questo calcio è abbastanza generalizzata e iniziata ben prima della vicenda plusvalenze. Quindi credo accetterebbe senza troppi traumi una eventuale sentenza benevola per la Juve.
  10. Io più che altro mi chiedo una cosa... Concordo con la tua riflessione, però al tempo stesso mi viene da pensare a un aspetto (e te lo sottopongo) Concorderai che non può passare il messaggio "La Juve è troppo importante per il movimento complessivo, per il "sistema calcio italiano", quindi la assolviamo o le diamo una sanzione molto ridotta", altrimenti si darebbe l'idea di una giustizia condizionata al grado di importanza di una società per il movimento: sull'Empoli (nome a caso), possiamo infierire quanto vogliamo, sulla Juve e sul Milan no. Sarebbe una cosa pericolosa, se passasse questo messaggio. Non può però passare nemmeno il messaggio "Riduciamo o azzeriamo la penalizzazione della Juve perché i tifosi, attraverso il loro boicottaggio, rischiano di mandare gambe all'aria la serie A", perché altrimenti sarebbe come se si legittimasse la protesta come mezzo per ottenere sconti o impunità: mille tifosi del Genoa fanno sciopero della fame e allora si azzerano le condanne a danno del club ligure. Sono quindi curioso di vedere, ammesso che davvero si realizzi lo scenario della riduzione/azzeramento della sanzione, quale giustificazione credibile potrebbero addurre. Ad oggi la più probabile mi sembra qualche tecnicismo giuridico. Tu cosa ne pensi?
  11. Esatto. A loro sembra che se commini una sanzione, con conseguente pioggia di melma mediatica prima e dopo il pronunciamento giudiziale e i successivi gradi di giudizio, e poi eventualmente la rimodelli verso il basso o addirittura la annulli, è come se non fosse successo nulla... Non capiscono davvero niente, non è che ci fanno: loro ci sono proprio!
  12. Bisognerà essere bravi per affidare la nave al timoniere giusto, tenendo conto un pò di tutto. Sicuramente metto in conto che dopo questa ennesima disavventura, la cui portata ancora non è definita, occorrerà del tempo (e tante buone idee) per risollevarci.
  13. Lavoro da 30 anni nel settore giuridico, so di cosa parlo. La frase "non siete dentro le regole", che ho usato come esempio, è inattaccabile, non ti condannerebbe nemmeno un giudice che si sta scolando una bottiglia di champagne presa da una cassa da 12 regalatagli dal presunto diffamato. Sulle querele fatte per procurare ansia, danni economici e quant'altro, il corporativismo che esiste nel mondo del giornalismo farebbe sì che per uno che, forse, alla terza querela si lascia intimorire, ne creeresti altri 10 che ti spalerebbero una ancor maggiore quantità di c**a addosso.
  14. Mica ti stavo accusando, caro amico... Stavo solo manifestando la mia opinione: i tre nomi, per motivi diversi, non mi convincerebbero nel caso dovessimo "ricostruire". E per Conte le mie perplessità sarebbero anche di natura economica, visto che ha richieste molto esose e mi sembra uno che intende il calcio in maniera molto professionale e, quando si tratta di lavoro, lascia dietro passioni e sentimenti, quindi non credo che si dimezzerebbe l'ingaggio solo per amore della Juve.
  15. zebra67

    De Ligt: "Scritte cose non vere. Amo squadra e tifosi"

    Credo anche io all'esistenza dei cicli, ma ho paura che non esistano, al momento, menti brillanti e disinteressate che possano avere le idee giuste per risollevare il calcio e la forza di attuarle.
  16. Fiducia poco più di zero per tutti i tre nomi citati. Ma è chiaro che continuerei a tifare anche se venisse prescelto uno di essi. Il nome di Conte mi suscita anche perplessità di carattere economico, oltre che tecnico e caratteriale. Reputo molto difficile che una società che avrebbe sul groppone altri due anni di ingaggio di Allegri a 7 mil. netti annui, possa accollarsi anche un triennale a 12 mil. netti annui. Poi se vogliamo dipingere un mondo idilliaco dove Allegri rinuncia alle sue spettanze e Conte si dimezza l'ingaggio pur di tornare all'amata Juve, possiamo anche farlo. Ma finora Conte mi ha dato l'idea di essere unicamente un professionista, più che un nostalgico appassionato di juve.
  17. Ad oggi ci hanno dato 15 punti di penalizzazione, che sono esattamente quello che serve per provocare danni solo alla Juve (mancata vittoria scudetto e quasi sicuramente mancata qualificazione CL) senza danneggiare troppo l'intero movimento. La B è una ipotesi solo ventilata da giornali forcaioli, per arrivare alla quale dovrebbero fare una ulteriore ed enorme forzatura giuridica, dato che è difficile dimostrare che plusvalenze per un'ottantina di milioni, spalmate in più anni, erano fondamentali per ottenere l'iscrizione alla stagione successiva, per una società che ha ricapitalizzato per 700 milioni in pochi anni. Vedremo cosa faranno sul fronte stipendi.
  18. Ma infatti probabilmente tanti abbonati SKY non sono tifosi viscerali ma semplici appassionati di calcio, a cui sono sufficienti Champions, Europa League e una partita di campionato, ogni tanto, della propria squadra. E magari molti lo fanno per seguire MotoGP e Formula 1. Il tifoso viscerale, probabilmente, per il triennio in corso è transitato a DAZN (come feci io).
  19. zebra67

    De Ligt: "Scritte cose non vere. Amo squadra e tifosi"

    Purtroppo sempre più spesso, in futuro, i De Ligt che si trovano in Italia, accetteranno la corte dei Bayern, dei PSG, dei City, degli United, dei Real di turno. Prossimi indiziati: Leao, Skriniar, Brozovic, e, l'anno successivo, dovremo stare attenti anche a Vlahovic, a Chiesa, a Osimhen e a Kvara. Dopo di che i top player del nostro campionato si chiameranno Barella, Kostic, Tonali e Kim e potremo abbassare definitivamente le saracinesche sulla serie A...
  20. La fonte più affidabile che ho trovato sul web parla di 2,5 mln di abbonati a Sky con attivi i pacchetti Sky Sport o Sky Calcio, e di 2,4 milioni di abbonati a DAZN. Il totale, di quasi 5 milioni di abbonati al calcio/sport a pagamento, non è poi così misero, se si pensa che i costi sono abbastanza esosi e non tutti, in un momento di crisi, sono disposti a spendere per cose non essenziali. Vediamo di dare una bella spallata a questi numeri!
  21. Esatto. Siamo un club che per due edizioni è uscito contro Lione e Porto e, ciliegina sulla torta, quest'anno abbiamo faticato ad arrivare terzi nel girone al posto del Maccabi (con il quale abbiamo perso). Evidentemente in CL abbiamo anche qualche problemino a livello mentale e c'è da vedere se tale problema si ripresenta anche nella seconda coppa per ordine di importanza. Quando c'è di mezzo la Juve in coppa, la favola di Davide che sconfigge Golia succede spesso e volentieri, quindi considerazioni sul fatto che un nostro giocatore ha vinto più trofei dell'intera rosa avversaria, mi fanno un baffo e anzi mi fanno toccare istintivamente e scaramanticamente i "gioielli". Anche perché penso che CR7 avesse più titoli dell'intera rosa dell'Ajax, che ci ha sbattuto fuori nel 2018/19, e del Lione che ci ha fatto fuori nel 2019/20. O no? Oppure "bene ma non benissimo"
  22. Ma la politica di querele a tappeto quale società la persegue? Commisso è la terza volta che tira in mezzo l'Inter accusandola di bilancio non a posto, di perdite record, di non essere "dentro le regole" e di non subire alcuna penalizzazione, ed è arrivato a dire "C'erano alcune squadre lontane dal rispettare i requisiti necessari, una di queste ha vinto il campionato (l'Inter, ndr) e per rettificare il rapporto di liquidità ha dovuto vendere Lukaku e Hakimi. Chi non rispetta le regole dovrebbe pagarne le conseguenze ed essere penalizzato in campionato". L'Inter si è limitata a dire che non deve rendere conto a Commisso e ha invocato l'inutilità di fare polemiche in un momento così delicato per il calcio italiano e europeo. Al giorno d'oggi, con la situazione processuale che abbiamo allo stato degli atti, se qualcuno ci dice "Non siete dentro le regole" non possiamo querelarlo per diffamazione, perché tecnicamente non esiste diffamazione, in quanto ALLO STATO DELLE COSE siamo stati giudicati e condannati proprio per un mancato rispetto delle regole. Attenzione, non sto dicendo che la condanna è stata giusta, altrimenti non avrei disdetto. Dico solo che puoi procedere a diffamazione solo quando le dichiarazioni altrui integrano tale reato. Il che potrebbe essere un argomento a favore della mia tesi, nel senso che non necessariamente con il celodurismo ottieni risultati migliori, a volte comportamenti concilianti e distensivi possono avvicinare le parti.
  23. Dopo la querela, che fu fatta nel 1983 e produsse i suoi effetti (condanna e risarcimento) nel 1989, dopo un lungo procedimento, Zeffirelli è tornato eccome ad attaccare e provocare la Juve. Breve riassunto.
  24. Che poi, per proseguire il discorso che stavamo facendo, anche l'eventuale aiuto dello Stato, che io non ritengo impossibile, almeno astrattamente, in fondo sarebbe un prolungamento dell'agonia, nel senso che se il Sistema calcio non trova il modo per risollevarsi, diventare più appetibile e rilanciarsi in maniera strutturale, l'aiuto di Stato serve solo a tenere in vita il malato finché tale aiuto dura. Non esiste che l'aiuto di Stato diventi una posta fissa del bilancio dello Stato, sarebbe in ogni caso un aiuto occasionale per un periodo di tempo circoscritto, quindi terrebbe in vita il Sistema per il prossimo queinquennio, ma non di più...
  25. Non mi sembra che dopo la querela Zeffirelli smise di denigrare la Juve, onestamente.
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