zebra67

Non so se è già stato scritto, ma posto ugualmente. Il 5 maggio dovrebbe essere una giornata campale in quanto c'è l'incontro preliminare per verificare gli interessati al bando per l'assegnazione dei diritti TV. In quella giornata potrebbero venirne fuori delle belle. In particolare in quella data dovrebbero essere presentati i cosiddetti "pacchetti", poi il bando dovrebbe essere pubblicato qualche giorno dopo. Il piano della Serie A per arrivare a un miliardo di euro dai diritti tv a stagione è un'idea che chiamano convenzionalmente “bando matrioska”: ogni pacchetto dovrebbe contenere, di fatto, ipotesi che possono attrarre più emittenti possibili. L’ipotesi più affascinante resta quella di dividere la torta alla pari tra Sky e DAZN, che potrebbero così trasmettere entrambe quasi tutte le partite, in co-esclusiva. In sostanza, nove incontri su 10 in co-esclusiva tra le due piattaforme per ciascuna giornata: sarà poi l’utente finale a decidere a quale piattaforma abbonarsi, con la decima partita che andrà comunque su una emittente diversa.

Ma infatti mi pare chiarissimo che se un giocatore non rende è colpa di Allegri, mentre se rende è solo merito del giocatore.😁 La scienza definisce tale fenomeno come "influenza selettiva dell'allenatore".

Sono le classiche voci suggestive che "infiammano" una parte della tifoseria e che riemergono periodicamente. Spiacente ma il nome non mi solletica affatto, non la ritengo una voce probabile e nemmeno verosimile e anche io ritengo che vi siano altre priorità e profili più adatti a quello che sembra essere il nostro futuro prossimo. Alla prossima (perché tanto tra qualche mese ce la ripropinano).

DUE RIGHE, MA DA SCOLPIRE NELLA PIETRA! Hai sintetizzato in due righe la vera essenza di come stanno le cose. La società deve fare la società, difendendosi con energia (e noto molte differenze rispetto al 2006...) nelle sedi opportune, ma non gli si può chiedere di fare atti autolesionistici, avendo tra l'altro anche precisi impegni contrattuali. Noi tifosi dobbiamo solo rallegrarci di essere, appunto, tifosi, quindi dover rispondere solo a noi stessi. Ciò ci permette di condurre battaglie con mezzi non convenzionali, tipo disdetta e boicottaggio. Noi dobbiamo avere pazienza (nell'attesa dei risultati, che arriveranno, perché il calo c'è stato, eccome se c'è stato), fermezza (non cedere a facili tentazioni di riabbonarci a prezzi scontati o in cambio di una misera riduzione della penalizzazione) e, se possibile, continuare a fare proselitismo.

Chiaro che vale per tutti, ci mancherebbe altro. Il mio è un j'accuse verso la società più che verso i singoli allenatori, tanto che ho precisato che io Sarri me lo sarei tenuto! Mi sembra di aver premesso che le responsabilità di Allegri ci sono e che io per primo le ammetto. Ma se ti trovi una rosa costruita ad catsum, è ovvio che le sessioni di mercato ti servono per tamponare le varie falle, rimediare a acquisti non brillanti, ovviare ad infortuni. Con buona pace del "giocatori funzionali al progetto". E il modo approssimativo di procedere, come ho scritto in un precedente post, lo dimostra il fatto che la mossa più "impegnativa" di queste due stagioni è stata fatta - appunto - in un mercato invernale (cd. mercato di riparazione), quando la sede deputata sarebbe il mercato estivo.

A me Calco sembra una persona molto equilibrata e lucida. poi, se occorre necessariamente dirne male, fatemelo sapere che eventualmente mi adeguo.

Sarebbe l'ennesima scelta sbagliata della società. Ma il trafiletto non riporta date, mi sembra, quindi se ne deduce che sia una cosa che riguardi eventualmente la stagione 2025/26 e successive, e tanta acqua passerà sotto i ponti prima di quella data.

Allegri ha molto creduto in lui, gli ha dato fiducia anche quando forniva prestazioni deludenti o caratterizzate da discontinuità e lo ha portato ai massimi di carriera a livello realizzativo dopo un periodo in cui non faceva un gol manco se l'avessero fatto calciare a 10 metri da una porta vuota. Ma siccome Allegri peggiora solo i giocatori, per esclusione deve essere merito di Rabiot stesso.😎

Eppure lo avrei confermato, gli avrei dato una seconda chance. Una società forte avrebbe fatto rientrare nei ranghi i senatori dissenzienti. Sarri non è il primo e non sarà l'ultimo allenatore che divide. Non so chi fossero i senatori in contrasto, ma se fossero, ipotizzo, Chiellini e Bonucci, una società forte se crede in un progetto prende da parte il primo e gli dice "Giorgione mio, o ti adegui oppure vai in pensione anticipatamente" (anche perché nel 2020 aveva comunque 36 anni...), quanto a Leo, esattamente come l'avevi impacchettato nella stagione al Milan, lo reimpacchetti un'altra volta. Quelle etichette ad effetto che piacciono tanto ai media, ipotizzo... Comunque, anche nel suo caso (anzi, a maggior ragione, considerata l'inesperienza) dal momento che lo scegli, devi affidargli un progetto a respiro triennale. Chiamare un esordiente e rinnegarlo dopo 9 mesi (e due trofei minori) è da folli, veramente gente che naviga a vista. E temo che delle responsabilità le abbia anche l'ex Presidente che era mentalmente impegnato a progetti ben superiori... Condivido.

Beh, direi che il quadro accusatorio verso la società è abbastanza completo e soprattutto molto grave: - errore nello scegliere un tipo con una personalità troppo ingombrante, poco abituata alla gestione di fuoriclasse e non gradita ai senatori - errore nel rimpiazzarlo con un esordiente assoluto - errore nel richiamare Allegri e vincolarsi a lui con un quadriennale oneroso e difficile da rescindere, se non con un notevole sacrificio economico.

Prendo atto, non ho nulla da aggiungere a quanto già scritto nei miei precedenti post, e anche a me pare di aver semplicemente ricostruito la storia degli ultimi anni, caratterizzata dal progetto societario chiamato "navigazione a vista", a sua volta spacchettato in mini progetti, ognuno di filosofia completamente diversa dal precedente, che non sono stati supportati e tantomeno hanno potuto usufruire di un tempo congruo per essere attuati.

Questo è sicuramente vero, ma, aggiungo io, è una cosa anche scontata, perché la reale funzionalità ad un progetto si può valutare quando: - hai un progetto chiaro - lo supporti - concedi un tempo congruo per attuarlo. Nel 2019 si è deciso di farla finita con il progetto Allegri, perché stava mostrando segni di logorio. Si è deciso, assumendosi dei rischi (spero calcolati), di fare una scelta controcorrente rispetto alla storia bianconera, ovvero ingaggiare un tecnico giochista, con una filosofia offensivista, con un carattere un pò scontroso, con modi di comportarsi non concilianti, non propriamente in linea con le nostre tradizioni. Io ho approvato quella scelta e, devo dire, ci sono rimasto male quando ho riscontrato che è stato scarsamente supportato durante la stagione e che è stato scaricato dopo un solo campionato, nonostante lo scudetto vinto (che poi abbia deluso le aspettative a livello di gioco, è un altro paio di maniche, ma se non lo supporti sul mercato e non gli dai tempo per sviluppare il progetto, è quello che devi aspettarti). E' stato preso al suo posto un esordiente assoluto (scelta ancora più azzardata). Quando si fa questo tipo di scelta, si ipotizza che: - la si faccia a ragion veduta - sia indicativa di una nuova concezione, di un nuovo modus operandi, quindi, magari, tecnico giovane e via libera a una nuova filosofia improntata sul reclutamento di giovani promesse - anche in tal caso, che l'allenatore venga supportato e gli sia concesso AMPIO tempo per sviluppare il progetto. Hai notato nulla di tutto ciò? Poi non stupiamoci se i giocatori che si prendono non sono realmente funzionali a un qualche progetto! In primis perché quale sia il progetto societario, non è dato capire....forse uno ce c'è e si chiama "navigazione a vista". In secondo luogo perché un progetto non si può definire tale se non lo supporti e se lo fai durare 9 mesi.

Mi fa piacere che condividi, non ho mai negato che anche da Allegri ci si aspettava qualcosa di più a livello di impronta da dare alla squadra. Siccome sono abituato a considerare tutto (quanto sto per dire non vale come scusante, semmai come attenuante), c'è da dire che la Juve che aveva in mente Allegri non si è materializzata praticamente mai. Siamo a 8 giornate dalla fine del campionato con Pogba che è arrivato a 45' scarsi di autonomia, Chiesa che ancora non dà totale affidabilità, Di Maria che ha - al momento - meno presenze in campionato di Milik, di Fagioli o di Miretti. Comunque credo sia inutile cercare di dare un'altra veste, come ho appena fatto, a posizioni che sono ormai arcinote, sai benissimo come la penso: Allegri ha le sue colpe, a mio avviso, fattore preponderante, scontiamo degli anni in cui non abbiamo saputo/voluto dare continuità a progetti molto eterogenei avviati e non supportati.

E ti pare normale o figlia di oculata programmazione, una mossa del genere? Una volta il mercato di gennaio era chiamato "il mercato di riparazione" perché si interveniva laddove c'erano state carenze in quello estivo, e di solito i correttivi erano modesti. Comunque, ripeto, penso che le nostre rispettive posizioni siano chiare, io non voglio certo imporre la mia o dire che la guida tecnica non abbia le sue colpe.

E' una tua idea, della quale prendo atto.

Calciatori nuovi figli di indicazioni diverse, date da allenatori molto diversi tra loro, su proposta di dirigenti molto diversi tra loro Risultato: un Frankestein costruito con una mano presa nel cimitero A, una testa presa nel cimitero B, una gamba dal loculo 31-bis del cimitero C, etc. etc. Questa è la mia idea, senza voler tralasciare le colpe degli allenatori del momento, che pure ci sono state.

Quello in corso (e stiamo parlando di due stagioni non piene, una delle quali travagliata, tra l'altro, da vicende giudiziarie e da una serie di infortuni che non si ricorda a memoria d'uomo) è il periodo più lungo di continuità tecnica dal primo ciclo-Allegri. Se andiamo un pò indietro, vediamo che nel 2018/19 c'era Allegri (che denunciava già ai tempi che la squadra era a fine ciclo), nel 2019/20 abbiamo avuto Sarri, nel 2020/21 abbiamo avuto Pirlo e solo dal 21/22 è iniziato il nuovo ciclo Allegri.

Eccezionale no, ma nemmeno solo "buona". La Coppa Campioni nasce nel 1955/56 ed è stata la prima Coppa europea. Questo significa, se la matematica non è un'opinione, che i club europei hanno avuto a disposizione 68 anni per partecipare, fare strada e eventualmente provare a vincere, una delle tre coppe storiche (Coppa Campioni ora Champions, Coppa UEFA ora Europa League, Coppa Coppe). Ventidue semifinali in 68 anni di coppe europee significa che una volta su tre siamo arrivati al penultimo atto di una coppa. Onestamente è un dato notevole, tra l'altro indice di una costanza di rendimento elevata, in quanto tale dato è "spalmato" abbastanza uniformemente, non abbiamo fatto come certe società che magari per 5 anni hanno ottenuto grandi risultati poi sono letteralmente spariti dall'Europa che conta. Vero che non vinciamo dal 1996, ma nel nuovo millennio, se non ricordo male, siamo già alla quinta semifinale. Quindi un primo quarto di secolo in perfetta media.

Nel nostro caso, a mio avviso, la rosa non equilibrata e vistosamente fatta di rattoppi è conseguenza della discontinuità di progetti tecnici dovuta a sua volta alla confusione che alberga in società. E la cosa, a ben vedere, è perfettamente compatibile con il tuo pensiero che per certi versi la rosa è "emanazione" dell'allenatore. Se cambi tre allenatori in tre anni (Allegri out-Sarri in, Sarri out-Pirlo in, Pirlo out - Allegri in), ciascuno con una propria filosofia e ciascuno, quindi, con proprie idee e proprie esigenze tattiche, è ovvio che la rosa sia un cocktail mal riuscito, avendo risentito dell'influenza di tre progetti completamente diversi ai quali non è stata data continuità. Le prove di quanto affermo sono tante: è singolare che un attaccante da 80 milioni lo si compri a gennaio, semmai doveva essere il fiore all'occhiello del mercato estivo, quando invece Ronaldo è stato sostituito con...Kean. Lo scambio Arthur-Pjanic, fatto esclusivamente per motivazioni economiche. E potrei fare altri esempi.

Mi accodo alla tua "provocazione" e rilancio con altre riflessioni. Tu affermi di essere uno dei più grandi critici delle ultime due stagioni e confessi di essere disgustato dalle nostre esibizioni. Io mi chiedo e ti chiedo: ma siamo sicuri che sono state tanto peggiori rispetto alle annate ancora precedenti? Ad esempio io nell'anno di Pirlo mi mettevo letteralmente le mani sui capelli per la quantità di errori marchiani, la mancanza di costanza nell'arco dei 90', le ingenuità commesse e l'atteggiamento non sempre irreprensibile, oltre a una serie di errori tattici. E dico tutto ciò pur essendo uno di quelli che è convinto che quando si fa una scelta, essa va sostenuta, quindi per me Pirlo andava confermato e gli doveva essere data la possibilità di crescere portando avanti il suo progetto. Quanto all'altra tua riflessione, cioè quella che arrivati a questo punto è utile tifare, la sottoscrivo col sangue. La Juve è questa, ormai siamo a 8 giornate dalla fine del campionato e siamo in fase molto avanzata sia in Coppa Italia sia in Europa League, ha davvero senso aspettarsi chissà quale rivoluzione di gioco o di idee? Siamo bruttini? E' vero, però accettiamoci per quello che siamo, rassegnamoci a vedere Vlahovic che sgomita in avanti, Kostic che fa tutta la fascia e cerchiamo di essere vicini, almeno metaforicamente, alla squadra.

Anche io ritengo che funziona così. L'allenatore segnala i ruoli da intervenire, il DS gli dice che, in base al budget a disposizione, alla situazione contrattuale dei singoli giocatori etc. etc., i "papabili" potrebbero essere Tizio, Caio e Sempronio. Però va detto che un conto è se il DS - nel comporre una rosa di nomi da sottoporre all'allenatore per il ruolo "carente" segnalatogli dall'allenatore stesso - pesca tra i "soliti noti", altro conto se ti individua un Kvara, un Kim, un Theo Hernandez etc. Va inoltre detto che anche gli input dell'allenatore sono "autolimitati", nel senso che se anche l'allenatore si accorge che la squadra ha 8 carenze, sa benissimo che si potrà intervenire solo per la metà di esse e che le altre saranno rimandate alle successive sessioni di mercato. Quindi non mi sento di dare torto nemmeno all'utente con cui stavi colloquiando.

Pardon, ma la Juventus cosa dovrebbe fare? Come gli altri club della A ha un contratto con le TV a pagamento. In un anno di magri incassi europei (che fa seguito ad altri anni di magri incassi dall'UEFA), dovrebbe invitare a non seguire le PROPRIE partite, con la prospettiva di avere introiti ancora minori nel prossimo quinquennio di diritto TV? Non so se non ti è chiaro, ma con la nostra protesta DANNEGGIAMO ANCHE LA JUVE. E' un sacrificio necessario, perché dobbiamo far capire che questo schifo, questo calcio, questa "giustizia meschina", non possono più andare avanti, tuttavia è chiaro che anche la Juventus è danneggiata dalla nostra protesta, in quanto meno abbonati e meno spettatori significa che le TV investiranno meno nel calcio, quindi la torta da spartire, di cui uno spicchio spetta anche alla Juve, sarà più piccola. E' un atto di responsabilità e autodeterminazione di noi tifosi, e adesso più che mai bisogna far capire che ci hanno fatto nauseare e non ci ricompreranno con uno sconticino sulla penalizzazione.

In effetti rileggendo meglio gli artt. del CGS (mi sembra 125 e 126 o giù di lì) la possibilità di accordo tra le parti, pre e post deferimento, è esclusa, tra le altre ipotesi, anche in caso di recidiva. Io comunque parlando della relazione tra patteggiamento e perdita CL mi riferivo alla possibilità che entrambe le questioni (ormai per le plusvalenze siamo a un passo) si concludessero entro l'attuale stagione sportiva, con possibilità, quindi, di applicare le sanzioni sulla stagione in corso.

Ci sarebbe la possibilità (che personalmente, calandomi nei panni della società, comprenderei ma da tifoso non gradirei) che la Juve per la seconda inchiesta chieda il patteggiamento, in modo tale da definire tutto anticipatamente, godendo di un robusto sconto di sanzioni, al fine di non iniziare tra mille dubbi anche la prossima stagione. Da qualche parte ho letto che le tempistiche ci sarebbero, ma come ho detto, pur comprendendo le ragioni di chi deve far proseguire in qualche modo l'ultracentenaria storia bianconera, non sarebbe facile da digerire, in quanto: -il patteggiamento sarebbe comunque una sorta di ammissione di colpevolezza -sarebbe la pietra tombale sulla presente stagione, nel senso che rimarremmo sicuramente fuori dalle Coppe qualunque sia l'esito del filone plusvalenze.

Guarda, seppure dura da mandare giù, sarebbe stata una soluzione senz'altro più ragionevole dello stillicidio a cui ci hanno sottoposto... E invece, dal deferimento alla sentenza del 20 gennaio giorni di ansia, poi la richiesta di toglierci 9 punti del procuratore e la Corte che ne sottrae addirittura 15! Quindi, dal terzo posto a dieci punti dal Napoli, ci troviamo decimi o giù di lì. Riusciamo faticosamente a scalare qualche gradino, scopriamo che dopo la sentenza di stasera, se il Collegio decide per il rinvio, temporaneamente ci ridanno i 15 punti e ci ritroviamo terzi. Allo stesso tempo, però, sappiamo che possono comunque, tra un mesetto, toglierci "x" punti, e quindi non sappiamo in che posizione ci ritroveremo. Eddai, non è una cosa seria... A questo punto, se l'obiettivo (dichiarato) era di estrometterci dalle Coppe, sarebbe stato più sensato aspettare fine stagione e intervenire su quella che era la classifica consolidata, togliendoci esattamente quel tanto che serve per farci finire dietro l'ultima qualificata. Quindi, proseguire con la disdetta, continuare a propagandarla, e prepararsi anche a sostenerla per la prossima stagione, visti i possibili slittamenti dei tempi per la parte sportiva di Prisma.