zebra67

Hai ragione, ricordavo che il Barcellona avesse segnato più tardi. Rivedendo l'inizio, noi pressiamo da subito alti (quindi approccio buono, sebbene limitato ai primissimi minuti), poi però incassiamo il gol-spezzagambe già al 4' e poco dopo rischiamo il raddoppio, con Buffon che salva su Dani Alves un gol quasi fatto. Poi fase di possesso palla del Barcellona, con qualche ripartenza bianconera e una parata di Ter Stegen a fine primo tempo. Nel secondo tempo, siamo noi a pareggiare al 10', giochiamo in maniera più disinvolta e sfrontata, arriviamo qualche volta al tiro "rischiando" il raddoppio, disputiamo un signor secondo tempo ma subiamo nel finale il gol decisivo. Comunque una finale più che dignitosa.

E un bel "Triplete, mai stati in B" direi che ci sta da dio, a completare la farsa dei piagnistei... 😂

Senza voler fare per forza il difensore d'ufficio di Allegri, quando hai in mente un tipo di squadra con relativo modulo, ma ti capita una serie inaudita di infortuni (e Chiesa poteva essere un papabile a svolgere il ruolo di ala in un tridente), la prima cosa che fai è vedere se qualcuno può svolgerti quel compito. E' successo a Kostic, ala di un tridente, è successo a Rabiot, talvolta impiegato con i compiti che avrebbe dovuto ricoprire Pogba, è successo occasionalmente a McKennie schierato sull'out destro. Io non ho mai creduto al masochismo degli allenatori: se Allegri schierava Kostic in quel modo, è perché credeva in quel modulo e perché reputava il serbo quello che più poteva avvicinarsi a Chiesa per svolgere quelle mansioni. Qualche problema e qualche sbandamento di troppo in fase difensiva, hanno indotto Allegri ad abbandonare le idee iniziali ed è venuto fuori quel 3-5-2 o 3-4-1-1 che ci ha consentito di essere l'unica squadra che da diverso tempo sta in qualche modo reggendo il ritmo del Napoli (noi siamo sempre a -15 virtuali, sono le altre che ora sono a -19, -21 e -23 REALI).

Appunto più che corretto Volevo solo far capire cosa intendeva De Siervo come strumento per combattere la pirateria, e a chi attribuire una parte di responsabilità (a suo dire). Ci sono sue pubbliche dichiarazioni del 21 febbraio scorso, in tal senso.

Per diverse finali perse il problema è stato principalmente di mentalità o comunque di approccio sbagliato. Approccio troppo timido col Milan, sottovalutazione dell'avversario con il Borussia Dortmund. Con l'Amburgo il problema fu, a mio avviso, "misto", nel senso che ci fu il concorso sia della sottovalutazione dell'avversario, sia un pò di incapacità di trovare contromisure tattiche alla strategia avversaria, che mirava prevalentemente a toglierci ritmo, a spezzare il gioco, a farci finire in offside. Per quanto riguarda quelle perse nel 2015 e nel 2017, l'approccio fu più che buono (il primo tempo col Real è stato uno dei migliori che ricordi nelle nostre finali) e semmai ci fu un pò di atteggiamento sbagliato e di scoramento quando l'avversario alzò i ritmi.

Ho riletto con attenzione e devo darti ragione. Mi sono espresso male, con la fretta. Qualcuno aveva scritto che con queste dimissioni ci veniva sottratto un alibi in caso di conferma della condanna e da ciò ho desunto che ci fosse un pò di confusione con la vicenda già arrivata a condanna, ovvero i famosi 15 pt delle plusvalenze (condanna, tra l'altro, a livello di giustizia sportiva). In questo caso, invece, siamo nell'ambito penale, si deve decidere se rinviare a giudizio o meno i nostri ex dirigenti (e prima ancora decidere sulla competenza territoriale).

Proprio così. Ed è normale che oggi ci odino ancora più di ieri, dato che con la nostra protesta stiamo sottraendo risorse al calcio, togliendo audience alle trasmissioni sportive, facendo vendere meno giornali.

E' proprio quello che ho scritto, sono altri che si confondono con la vicenda plusvalenze... Si tratta dell'udienza in cui si decide sulla competenza territoriale ed è il filone relativo alle accuse agli ex dirigenti per le vicende stipendi/bilanci.

Condivido e apprezzo, è il mio stesso atteggiamento. Il motivo per cui ho proposto questa discussione è la mia meraviglia nel constatare che qualcuno si stupisce che non solo non hanno ammorbidito i toni nei nostri confronti, ma forse li hanno perfino inaspriti. A me sembra una cosa normalissima: se già ci odiavano prima, figuriamoci ora che, con la nostra protesta, stiamo togliendo risorse al calcio (abbonamenti, spettatori dei singoli match, giornali venduti, audience alle trasmissioni sportive). Loro con il calcio ci devono mangiare! E stavolta anche la società (vedi reazione di Allegri, ma non solo) sembra meno disposta a farsi mettere i piedi sopra.

Lungi da me entrare in disquisizioni tecniche. Semplicemente, De Siervo per strumento contro la pirateria intende espressamente la capacità tecnica di poter oscurare un sito illegale in mezzora, cosa che troverebbe, a suo dire, delle "resistenze" nelle società di telecomunicazioni, le quali, sempre a suo dire, trarrebbero introiti dal traffico di contenuti diffusi illegalmente.

Forse l'ho interpretato male, mi sembrava volessi dire una cosa del tipo "Ma tanto gli troveranno comunque un posto di prestigio". In realtà non lascia la Procura, non si dimette dalla magistratura, non cambia nulla: semplicemente, portava magari avanti 10 procedimenti, ora gliene rimangono 9, ma ben presto torneranno 10, o forse anche 12, sperando che in quella procura si occupino anche di cosa diverse dalla Juve.

Senza voler minimamente fare discriminazione territoriale, ma possibile che sia nella Procura FIGC sia in quella di Torino ci siano così tanti componenti le cui generalità riconducono a origini e simpatie calcistiche molto vicine all'attuale capoclassifica (con merito) del campionato? 🤣

Ma "caschi in piedi" in che senso? E' un magistrato in forza alla Procura di Torino e resterà assegnato a quella Procura. Si è semplicemente defilato da un singolo procedimento, non è che si è dimesso dalla magistratura o ha chiesto un trasferimento...

Comunque se non mi sto confondendo Santoriello è della procura di Torino e si parla di inchiesta Prisma, il cui primo atto sarà il 27 marzo (udienza preliminare contro i nostri ex dirigenti). Non c'è alcuna condanna da confermare, semmai da decidere se condannarli...

Sono d'accordo. Santoriello si astiene da questo procedimento. Nulla vieta che Santoriello riappaia nel prossimo procedimento che la procura più solerte d'Italia, quella di Torino, vorrà intentare nei confronti della Juve. Ha solo voluto salvare le apparenze.

Sono completamente d'accordo con la prima parte (quella evidenziata in grassetto). Se il contrasto alla pirateria è visto, come non mai, una priorità assoluta, pur essendo fenomeno noto da anni, è perché comunque c'è stata una emorragia di abbonati e visioni "regolari" diversa dagli anni passati, e questo è in grossa parte merito della nostra protesta civile e legittima. Nella seconda parte (su tv e giornali si parla del pezzotto ma non delle disdette) sono meno d'accordo, in quanto pur essendo ottimista sui danni già procurati dalla nostra protesta, si parla comunque di cifre sensibilmente diverse: per i "pirati" siamo nell'ordine di grandezza di milioni, per le disdette nell'ordine delle centinaia di migliaia. Poi è chiaro che "pesa" anche la volontà di non dare la rilevanza a una notizia "scomoda", questo non lo nego.

Onestamente non avevo pensato a questa finezza. Forse anche perché, se l'obiettivo di De Siervo era quello di suscitare sdegno e disgusto, nel mio caso ha pesantemente fallito, un pò come quelle campagne pubblicitarie di qualche anno fa, nelle quali, usando immagini e parole forti, si voleva far passare chi duplicava un DVD protetto come uno svaligiatore seriale di banche 😂😂 Effettivamente all'epoca avevo una certa esperienza nello scardinare anche i DVD più "blindati" 😁

Mi secca spezzare una lancia verso una persona che non apprezzo (e difatti non è mia intenzione), ma per onestà intellettuale devo dire che, per come la leggo io, l'accostamento è relativo solo allo strumento da usare per il contrasto a tali fenomeni, non per la gravità dei due diversi comportamenti. E sono d'accordo con un post che ho letto poco sopra: se c'è tanta ansia verso il fenomeno della pirateria, che è in voga da tanti anni, significa che la falla che abbiamo procurato sta facendo davvero imbarcare tanta acqua!

Perché, secondo te i media ci trattano in maniera equa? E quale sarebbe la causa di questo trattamento, a mio avviso fazioso, se non quella di essere nati gobbi?

E' anche vero il contrario, e cioè che le polemiche, le recriminazioni e i casini dopo un Inter-Juve sono un must sin dai tempi in cui Beppone era un dirigente del Venezia... Purtroppo il fattore ambientale prevale e marchia a sangue. Quando sei all'Inter, devi avere sempre lo Scottex a portata di mano. Sennò non entri nel cuore dei tifosi.

Bisognerebbe sapere se è nato prima l'uovo o la gallina. Nel senso: se ti chiamano in quel club perché sanno che hai un DNA in sintonia con quello della società, o se è quell'ambiente a enfatizzare quella che magari è già una predisposizione ma non così conclamata, manifesta. Sinceramente uno come Spiaze lo stimavo di più, mi sembrava più onesto intellettualmente, segno che quell'ambiente, comunque, incide e amplifica la tendenza al pianto.

Io mi ricordo anche la sua sfuriata per quel rigore fischiato a Madrid al 93' che ci impedì di compiere una rimonta epica. Mi ricordo le tante volte con le quali ha difeso la Juve con la sua schiettezza e il non avere peli sulla lingua, mentre la società magari era molto più diplomatica (qualcuno direbbe assente...). E del riassunto della serata alla Bobo TV penso sia da evidenziare non solo il passaggio relativo alla sua esperienza al PSG (fatta dopo che aveva dato TUTTO da calciatore alla Juve), ma anche quello in cui usa il termine ingiustizia riferito alla penalizzazione. Da altre nostre bandiere ed ex bandiere ancora sto aspettando una posizione così netta e chiara.

Va beh ma questo è normale... Il tifo non è un regime, perché manca il dittatore, colui che fissa le regole da seguire obbligatoriamente. E non è nemmeno una disciplina con dei precetti rigidi, immutabili, da osservare pena scomunica. Ognuno tifa a modo suo, ognuno si approccia al calcio per soddisfare delle esigenze, le tue magari sono diverse da quelle di un altro. Ti faccio un esempio: a inizio stagione, nel periodo del massimo fulgore del #allegriout, molti sostenevano che vincere giocando così male non dava loro soddisfazione, che preferivano perdere 4-3 piuttosto che vincere 1-0, che stavano pensando di non seguire più la Juventus. A me onestamente sembrava (e sembra tuttora) un'eresia, per mille motivi che non sto a spiegare per non dilungarmi. Per me tifo è sostenere sempre e comunque la squadra e chi la allena, e il fine ultimo è vincere, non giocare bene. E' solo per sottolinearti la diversità nell'approccio al calcio e al tifo. Anche per la questione protesta/disdette, ci vuole massimo rispetto, e te lo dice uno che ha disdetto prima Sky e poi DAZN. Io potrei anche dire "Ma che tifoso juventino è uno che continua a essere abbonato e ad alimentare questo sistema?", ma uno di loro potrebbe anche dire "Ma che tifoso è zebra67, che smette di seguire la Juve proprio quando è più in difficoltà e c'è maggior bisogno di sostenerla?". Quindi, con molta umiltà, a mio avviso dobbiamo rispettare modi di tifare e posizioni diverse dalle nostre. E' lecito (e auspicabile) continuare a fare proselitismo, ossia esortare gente a disdire, ma so benissimo, avendolo provato sulla mia pelle, che dopo 25 anni di pay tv non è facile cambiare radicalmente abitudini..

Sì, ricordo qualche bella partita ai tempi di Sarri e ancora oggi dico che se decidi di cambiare radicalmente dopo un quinquennio di vittorie, lo devi fare in maniera convinta, supportare il nuovo progetto (sotto ogni punto di vista, mercato compreso) e concedere un respiro triennale al progetto stesso. Cambiare nuovamente direzione dopo una sola stagione è un errore, e i risultati di questa strategia scellerata li stiamo pagando ancora oggi, sia dal punto di vista della costruzione della rosa (che è un ibrido, una sorta di Frankenstein costruito non in maniera organica ma con degli interventi tampone) sia dal punto di vista della confusione a livello tattico (si vede che non c'è stata continuità a livello di strategie e filosofia di gioco, la squadra non ha una identità netta).

E del resto penso che Sarri abbia anche - in un certo senso - fatto tesoro di questa esperienza, nel senso che trovo la Lazio molto quadrata e poco "sarriana" nel gioco, come dimostrano anche i numeri: hanno segnato e incassato meno di noi...