zebra67

Non sto affatto scherzando! Togli pure Grosso e Iaquinta (il contributo del primo fu impercettibile, quello del secondo addirittura assente) ma non possiamo cancellare il fatto che ebbe una rosa notevolmente superiore a quella del suo predecessore Delneri, e infarcita di gente molto forte. La difesa era esattamente quella che poi ha costituito la base dei nostri successi per tanti anni: B-B-B-C (Buffon, Bonucci, Carzagli, Chiellini). Caceres è stato sempre un jolly utile. tanto che credo che abbia avuto 3 esperienze in bianconero, in momenti diversi. In estate a Conte furono messi a disposizione giocatori che hanno scritto pagine fondamentali della nostra storia: Lichsteiner, Pirlo, Vidal. E arrivò anche un certo Vucinic. Marchisio non convincente?????? ma se fece la sua stagione più prolifica a livello realizzativo!!! Ben 9 gol, oggi ce lo sognamo un centrocampista così prolifico. I comprimari erano gente del calibro di Quagliarella, Pepe, Giaccherini, tutta gente che ha poi vestito l'azzurro e, nel caso di Quagliarella, una carriera lunga e ricca di soddisfazioni. Era una signora rosa che infatti ha costituito la base per tante vittorie successive (il centrocampo, già eccellente grazie a Pirlo, Vidal e Marchisio, fu successivamente arricchito da Pogba, e della difesa ho detto poco sopra, basta la sigla: B-B-B-C).

Ma con un mercato che appare bloccato un pò per tutte, con una inchiesta in corso e con 3 obiettivi ancora da rincorrere (piazzamento tra le prime 4, Coppa Italia, Europa League), cosa dovrebbe fare esattamente Cherubini, nei prossimi 5 mesi, a livello di acquisti e cessioni, per meritarsi (o viceversa dimostrare di non meritarsi) la conferma? 🤣 Cioè, non sto dicendo che deve rimanere assolutamente, mi chiedo solo in quale modo dovrebbe operare, perché nel titolo è scritto che ha 5 mesi per meritarsi la conferma

La Juventus che gli fu affidata comprendeva dei campioni del mondo come Buffon, Pirlo, Del Piero, Grosso, Barzagli e, per metà stagione, Iaquinta. Comprendeva poi gente che negli anni ha scritto pagine importanti della nostra storia: Chiellini e Marchisio. C'erano giocatori di spessore straordinario (Vidal) e altri di spessore sopra la media nei propri ruoli (Vucinic, Quagliarella). Uno che sarebbe diventato poi un pilastro (Bonucci). Ricordo che la BBC iniziò proprio con Conte e abbiamo visto a quali livelli è arrivata. E, a completare, utilissimi gregari non certo più deboli di alcuni componenti della rosa attuale (Pepe, Matri, Giaccherini, Caceres).

Precisamente Salento, per le vacanze estive. 🤣

Questa è una verità incontestabile ed è una delle cose che ho spesso sottolineato nei miei post. C'è una impostazione totalmente diversa tra l'essere DS di una società normale (specie se medio-piccola) e essere DS della Juve.

No, guarda, questa bassa ipocrisia a cui faci cenno non è il mio caso. Grazie per l'apprezzamento. Se si può mangiare abbondantemente e con qualità sopraffina, sono contentissimo. E' la cosa che preferisco e quella a cui storicamente sono abituato. Tra l'altro non credo che la Juve abbia costretto la FIAT a licenziare operai o chiudere stabilimenti (parlo di tanti anni fa), quindi non ne farei nemmeno una questione sociologica o di giustizia. Non dovevano chiudere lo stabilimento X per ripagare Paolo Rossi o altri. Se tutto sommato sarei contento se si proseguisse con l'appoggio di Exor (quindi Agnelli, in senso lato) è perché, comunque, avendo retto per un secolo, significa che anche nelle disavventure non siamo mai stati in mano a filibustieri o avventurieri che ci hanno ridotto alla miseria dopo sogni di grandeur durati troppo poco. Noi siamo vincenti da quasi 120 anni e non siamo finiti in B per fallimento, crac finanziario, insolvenza etc. Se ti affidi a investitori esteri, magnati e via discorrendo, magari gli inizi sono folgoranti, le premesse sono addirittura fiabesche, ti promettono la squadra dei sogni che in 3 anni vuole vincere tutto, e poi magari alle prime insoddisfazioni si stufano del giocattolo e ti lasciano in braghe di tela. Ecco, fuor di metafora è questo che vorrei evitare ed è questo che mi fa preferire di continuare ad essere sotto l'egida Exor o al massimo essere ceduti a un gruppo di solidi investitori italiani che ci mettono la faccia e non fanno il passo tre volte più lungo della gamba. In mancanza di tali possibilità, sarò un tifoso convinto ed entusiasta anche se ci affideremo a persone competenti che con un budget non stratosferico riusciranno comunque a mantenerci competitivi.

Io continuo a tifare Juve sia se si sceglie pane e mortadella sia se si può continuare ad andare di filetto e tortellini. Da amante della buona tavola, tra l'altro ben abituato (sia in senso metaforico sia in senso strettamente culinario), è ovvio che preferisco la strada delle abbondanti libagioni di qualità. Unico timore, in tal caso, è quello di fare comunque attenzione, perché è anche avvenuto che dopo tanto benessere qualcuno si è ritrovato senza nemmeno le 5 euro per il panino con mortazza.

Ti rispondo con un concetto: "prendere la palla al balzo". Quelle occasioni in cui hai già in animo di fare una scelta e le circostanze della vita ti creano l'occasione per accelerare questa scelta. Quanto sia complessa la situazione dal punto di vista giudiziario non posso saperlo, sono un semplice tifoso, ma a questo punto potrei a mia volta rigirarti una delle domande che mi hai posto sopra, e cioè quale sarebbe il vantaggio ai fini giudiziari di mettere dentro uomini di gestione (come li chiami tu) 5 mesi prima di quando avrebbe potuto farlo. Se è un problema di migliori competenze giuridico-amministrative rispetto ai predecessori, credo che EXOR ha conoscenze e risorse per potersi avvalere dei più qualificati esperti esterni, senza per forza incorporarli nell'organigramma.

No, aspetta. Non l'ho scritto in quanto mi sembrava implicito, tuttavia mi sono accorto che avrei fatto meglio a precisarlo. La crisi di risultati c'è e c'è stata; gli input dei vertici sulla strategia di Juventus sono stati piuttosto tentennanti e a volte contradditori (vedi cambi allenatori, con mancato sostegno ai nomi prescelti, vedi linee guida strategiche a volte contraddette dai fatti); anche a livello di politica calcistica, AA si era esposto molto sulla Superlega non solo non riportando a casa un successo, ma portando a una rottura diplomatica con le istituzioni e conseguente rischio di sanzioni. Insomma, volevo dire che oltre che i risultati in calo a livello sportivo ed economico, c'erano stati una serie di comportamenti di AA che hanno fatto scendere il gradimento del cugino, quindi più che il coinvolgimento in questa vicenda giudiziaria credo che stavolta sia stata una sorta di pagella virtuale, riferita agli ultimissimi anni, con diversi 4...

Un conto è il realismo, un conto è qualificarmi come tranquillo e beato. Se, sapendo che da qui a fine gennaio mi rimangono 80 euro, dico che per 12 giorni dovrò mangiare pane e mortadella, sono realista. Ma non significa che lo stia dicendo tranquillo e beato; so che è un sacrificio e che sarebbe stato meglio continuare a mangiare un giorno i tortellini, quello dopo il filetto, e quello dopo ancora una bella pizza al piatto con la famiglia. Ma infatti non è detto che i bonus siano da versare in un'unica soluzione, anzi, essi stessi di solito vengono spalmati in più anni. Secondo me almeno 1/3 di quei bonus li abbiamo, ahimé, risparmiati, per mancato raggiungimento degli obiettivi sportivi.

Per quanto sia una faina furba e avida, un minimo di ragionevolezza suggerisce che la Juve non possa definire "raggiungimento di crescenti obiettivi sportivi" un quarto posto in campionato (che è un bis del precedente posizionamento) e, soprattutto, una eliminazione agli ottavi alla quale è seguita una eliminazione ai gironi... Onestamente faccio fatica a vedere il concetto di "crescente", visto che sono stati fatti passi indietro.

Per esigenze di più facile comprensione, scriverò per sommi capi, senza usare i termini più appropriati, volendo dare importanza al concetto più che alle parole. Mi sembrerebbe assurdo che per far fuori un dipendente, potente quanto si vuole ma pur sempre un dipendente, chi controlla una società e ha quindi rilevanti interessi economici e di immagine su di essa, architetti (o quantomeno presti il fianco) a un perverso teatrino che ha comportato: - la retrocessione in B con penalizzazione (danno di immagine, danno sportivo e danno economico); - la partenza di tanti campioni (danno di immagine, danno sportivo e danno economico); - un brusco ridimensionamento e l'inizio di un lungo percorso, fatto di ulteriori investimenti, per il ritorno alla competitività (danno di immagine, danno sportivo e danno economico). Va da sé che il danno di immagine a cui faccio cenno è già di per sé foriero di ricadute economiche, in quanto parte dei tifosi più tiepidi può decidere di non seguire più la Juve, l'immagine offuscata fa scappare gli sponsor o comunque ridimensionare i relativi contratti, hai meno appeal nell'attirare campioni (e difatti per anni siamo andati avanti con gli Amauri, i Poulsen, i Grygera, pur non volendoli mettere tutti sullo stesso piano). Non voglio autogufarmi, ma a meno di clamorose sorprese la portata delle attuali inchieste sulla Juve mi sembra assai meno estesa rispetto a Farsopoli. Non si sa se verremo condannati e in ogni caso si va da una forte multa a qualche punto di penalizzazione, difficile ipotizzare che senza gli eventuali illeciti commessi una società come la Juve non ce l'avrebbe fatta a trovare i fondi per iscriversi alla successiva stagione...E anche il tam tam mediatico, sebbene odiosamente e faziosamente presente anche stavolta, è meno clamoroso rispetto al 2006. Quindi l'avvicendamento della governance, in questa occasione, sembra più giustificato da motivazioni sportive (fisiologico ricambio dopo un ciclo lungo e vincente, ormai esaurito). A livello tecnico sono state provate (in maniera infausta) tutte le strade (vedi cambi di allenatore e dirigenti), quindi occorre cambiare passo con un nuovo management. Un management che non ripeta mosse avventate come l'acquisto di CR7, mossa non ripagata dai risultati (e altra possibile causa dell'allontanamento di AA).

Non sono sicuro che i 10 milioni di bonus, legati al raggiungimento di "crescenti obiettivi sportivi" possano essere maturati con un quarto posto, una eliminazione agli ottavi di CL e una successiva eliminazione ai gironi. Ovviamente da tifoso avrei ben preferito che li avessimo versati al Viola...😁

Non so quantificare e individuare con precisione quale sia stato il suo contributo da dirigente/vice Presidente, sia in senso positivo, sia in senso negativo. La stima e la riconoscenza che ho fin da quando giocava è sostanziosa e resta immutata. Grazie Pavel!

Appunto. Investimenti corposi. Il sogno dei tifosi, ma una prospettiva che per ora sembra abbastanza lontana. Concordo.

Costa troppo, e questo è già stato sottolineato. Ma la perplessità più importante è che finora lui si è trovato una squadra di All Stars, per di più nello stesso ambiente in cui lavora dal lontano 2001 e che quindi conosce alla perfezione, in tutta la sua evoluzione. Uno che è lontano dalle cose bianconere da 22 anni, cosa ne sa della Juve attuale, cosa le serve per risollevarsi etc. etc.? Inoltre uno che ha allenato una formazione composta da Ramos, Marcelo, Kroos, Casemiro, Modric, Isco, Ronaldo, Benzema (tra l'altro lasciando qualche perplessità sul piano del gioco, definito attendista e un pò speculativo), cosa ne può sapere di far crescere una formazione che vuole basarsi sui giovani? Io dico che faremmo bene a togliercelo dalla testa sennò si verifica l'isteria collettiva dei tempi del "Guardiola alla Juve? Sicuro, mi ci gioco la credibilità" (Momblano docet).

Lasciamoli perdere per più di un motivo: 1. Non sarebbe coerente improntare un nuovo corso sul contenimento dei costi e, come prima mossa, chiamare allenatori da 15 milioni netti l'anno, sapendo che per di più devi corrisponderne 7 netti annui, per altri due anni, all'allenatore che mandi via. Della serie: come iniziare un cammino con il piede sbagliato. 2. Se la rosa sarà costruita in base alle linee strategiche del contenimento dei costi e della valorizzazione dei giovani, non mi sembra che, in base al pregresso, i due allenatori citati siano esattamente i profili ideali. 3. Se non garantisci loro un ingaggio in linea con le loro richieste e una rosa da subito competitiva, col piffero che accettano di venire. Perché noi la facciamo facile, ma per firmare un contratto bisogna essere in due, e se per un Italiano o un De Zerbi anche la Juve attuale rappresenta un avanzamento, un punto di arrivo, altrettanto non si può dire per Conte e Zidane o altri profili simili.

L'importante sono i successi di squadra, non le prestazioni individuali. Anche il nuovo allenatore dovrebbe comunque cercare degli equilibri. Io ci faccio poco con un Vlahovic da 25 gol se poi siamo un colabrodo (per dire). Tra l'altro Dusan è tutt'altro che da bocciare da quando è alla Juve. Non dimentichiamo che è arrivato da nemmeno un anno e che in questa stagione ha giocato poco o nulla. Ciònonostante, in una squadra che non sta certo brillando, con un gioco di certo non iperoffensivo, con i partner che avrebbero dovuto fornirgli tanti rifornimenti perennemente infortunati (Chiesa, Di Maria, Pogba), da gennaio 2022 a gennaio 2023 ha giocato 25 gare di campionato segnando 13 gol, ovvero più di un gol ogni due partite!

Sì, infatti è quello che auspicavo venisse fatto nel 2019. Per cambiare, hanno cambiato, e anche radicalmente, ma non hanno avuto la convinzione di sostenere tale scelta e di confermarla nelle stagioni successive. E, cosa ancor più grave, hanno proceduto a vista, prima chiamando un esordiente, poi richiamando Allegri.

Il mercato invernale mi sembra molto piatto, statico, stagnante. Se arrivasse qualche offerta davvero conveniente, la Juve potrebbe forse davvero procedere a una cessione "importante", tipo McKennie, ma è più probabile che anche per le cessioni di un certo peso si attenda l'estate o quantomeno l'individuazione del prossimo DS (sempre che sia diverso dall'attuale, cosa non scontata).

Eh sì, o almeno la penso così. Poi, per carità, è legittimo pensare che l'inizio della crisi sia maggio 2017. Però volevo far riflettere sul fatto che era piuttosto difficile cacciare chi aveva vinto 3 scudetti, 3 Coppe Italia e 1 Supercoppa e raggiunto due finali Champions in appena 3 stagioni. Nonostante l'abbacchiamento per le sconfitte, i tifosi erano giustamente orgogliosi, il ciclo scudetti si stava allungando (nel 2017 eravamo a 6) ed era diffusa la sensazione che azzeccando un paio di acquisti di livello la Coppa non ci sarebbe sfuggita. Frenesie che non sempre pagano...

Esonerare un allenatore che ti aveva portato in tre anni 3 scudetti, 1 Supercoppa, 3 Coppe Italia e due finali di Champions che mancavano dal 2003? Certo, se uno aveva una bella sfera di vetro, e poteva prevedere cosa sarebbe successo dopo, può darsi, ma eravamo tutti inebriati e dopo due finali, seppure perse (contro squadre fortissime, questo va detto), c'era la sensazione che con un altro paio di campioni in rosa avremmo riportato anche la Coppa a Torino. La Coppa non l'abbiamo tuttora riportata, ma il ciclo vincente in Italia durò comunque altri due anni. Il momento giusto per azzerare e ripartire si situa nella primavera 2019, quando allestiscono la conferenza per dire che Allegri non ci sarà nella stagione successiva. A quel punto si dovevano fare scelte coraggiose e soprattutto insistere su di esse, a differenza di quello che è stato fatto.

Sì, ma se non puoi fare in questo modo (cioè investire tantissimo, anche sbagliando diversi acquisti), cosa fai, ti ritiri dalla stagione 2023/24? E' ovvio che da tifosi saremmo tutti contentissimi se la Juve potesse fare un mercato stile Chelsea, PSG o Real Madrid. Purtroppo non possiamo/potremo, quindi bisogna ingegnarsi in altra maniera, e l'unica che appare percorribile è quella di azzeccare almeno un paio di colpi alla Vidal. Questo, unitamente alla crescita di qualche giovane, potrebbe riportarci alla vera competitività (sostenibile) nel giro di 2-3 stagioni.

Credo non sia molto onesto intellettualmente prendere come esempio una gara in cui tutta la squadra ha avuto un tracollo, invece delle tante buone/ottime partite giocate da Rabiot quest'anno. Comunque hai precisato che è una tua libera opinione, e come tale la rispetto.

Non capisco la distinzione che fai, sinceramente. Intrattenimento è quando paghi un biglietto per assistere a un evento. Non è necessariamente legato al concetto di spettacolarità: è intrattenimento sia una composta esibizione di un tenore, sia uno scatenato concerto metal con distruzione di chitarre. E' intrattenimento un film di Boldi e De Sica ma anche un film sulla Seconda Guerra Mondiale. E ridurre una delle aziende col maggior fatturato (azienda calcio) a un gioco, è quantomeno anacronistico.