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zebra67

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  1. Era la triste conclusione implicita alla quale volevo arrivare 😰
  2. Beh, sul fatto che alcuni siano a fine carriera o in procinto di partire (Cuadrado, Sandro, Bonucci, Rabiot, Di maria) e che altri siano giovani di belle speranze, ma, appunto, senza garanzia di competitività a livelli elevatissimi (i 7-8 giovani da me citati), e considerato che i vari Paredes, Arthur (che dovrebbe rientrare), Rugani, de Sciglio e, a tuo dire, McKennie e Locatelli non sono fondamentali (eufemismo), direi che grossomodo il mio elenco non è troppo drastico. Lo possiamo ampliare con Milik, che però pure lui non so se possa fare il centravanti titolare di una Juve ambiziosa.
  3. Non è questione di emittente pubblica o privata, quanto di tipo di trasmissione. Quella di cui parliamo appartiene al filone del giornalismo d'inchiesta, quindi per funzionare (e hai capito benissimo che parlo di ascolti e audience) deve seguire certi "canoni". Queste trasmissioni lasciano sempre spazio solo alle tesi accusatorie e partono da una presunzione di colpevolezza. Solo così potrebbero creare indignazione (a loro non interessa che sia giustificata o meno), giustizialismo e quindi ascolti, audience.Te lo immagini un Report che parla delle magagne di una azienda o una multinazionale, ma lascia uguale spazio a fatti e circostanze che destituiscono di fondamento le ipotesi accusatorie? Sarebbe una trasmissione depotenziata, caricata a salve, anche se indubbiamente risponderebbe meglio ad esigenze di par condicio e neutralità.
  4. Lungi da me fare una difesa d'ufficio di McKennie, tuttavia alcune considerazioni sorgono spontanee; -fino a qualche mese fa, era l'unico centrocampista che aveva qualche gol nelle gambe. Lo dicono i numeri, non io. Con l'addio di Khedira non abbiamo avuto più in rosa un centrocampista capace di assicurare un discreto bottino. Rabiot non segnava manco a sparargli, Arthur non arrivava neppure a tirare, figuriamoci se segnava, anche Paredes non arrivava con credenziali incoraggianti e pure Locatelli, in sei stagioni di A, aveva segnato 8 gol complessivi. Adesso perlomeno c'è Rabiot che ha iniziato a fare qualche gol, ma è facile che lo perderemo a fine stagione...; -McKennie, stando ai media, ha una discreta domanda, e pare sia solo questione di prezzo; la Juve vorrebbe realizzare una discreta plusvalenza, quindi punta a cifre sui 25-30 milioni, i club interessati naturalmente, secondo il solito gioco delle parti, vorrebbero spendere un pò meno; -se non riteniamo McKennie degno di stare nei 24-25 della rosa bianconera, credo che all'altezza ne rimangano ben pochi, in quanto il resto è un mix di giovani sui quali è presto per pronunciarsi nonostante qualche buon segnale, altri sopravvalutati (Paredes), altri mediocri (De Sciglio, Rugani), altri ancora a fine carriera o comunque in netta fase calante (Alex Sandro, Cuadrado, Bonucci, Di Maria). Praticamente da salvare sono Rabiot, Vlahovic, Kostic, Chiesa, Danilo e Bremer 😉
  5. zebra67

    Che giocatore sarà Pogba versione 2023?

    Che Pogba sia un calciatore sopra la media, lo ha dimostrato in tanti anni di carriera, e nessuno può certificarlo meglio di un tifoso juventino, dato che le cose migliori le ha fatte vedere a Torino e con la sua Nazionale. Chiaramente le perplessità sul suo ritorno ad altissimi livelli non sono tecniche, ma esclusivamente fisiche e mentali, cioè affidabilità e tenuta da un alto, e stimoli e voglia di sacrificarsi dall'altro. Al momento non ho elementi certi su cui basarmi per una previsione; posso solo dire che credo vorrà comunque lasciare un segno anche nella sua seconda esperienza bianconera.
  6. Me lo auguro, ma staremo a vedere, io continuo a pensarla come ho scritto nel precedente post.
  7. Bella frecciata, quella...lo devo ammettere! Inevitabile. Queste trasmissioni lasciano sempre spazio solo alle tesi accusatorie e partono da una presunzione di colpevolezza. Solo così potrebbero creare indignazione (a loro non interessa che sia giustificata o meno), giustizialismo e quindi ascolti, audience. Te lo immagini un Report che parla delle magagne di una azienda o una multinazionale, ma lascia uguale spazio a fatti e circostanze che destituiscono di fondamento le ipotesi accusatorie? Sarebbe una trasmissione depotenziata, caricata a salve, anche se indubbiamente risponderebbe meglio ad esigenze di par condicio e neutralità.
  8. Ti capisco, a volte anche io ho quella sensazione, ma se tanti anni scelsi la Juve, non posso fare altro che rimanerle fedele, anche se dovesse competere per la salvezza. Dato che fai cenno al fatto generazionale, sai benissimo che fino all'anno di grazia 1985 non abbiamo tifato, con orgoglio e soddisfazione, un club che non aveva alzato una sola Coppa dei Campioni. E dal 1986 ad oggi, ne abbiamo alzata solo un'altra (quella del 1996). Non mi sembra che siamo la classica squadra alla Real Madrid, che se sta 5 anni senza vincere in Europa è un dramma. Lo so, però c'è il 90% dei tifosi che baratterebbe volentieri la propria condizione di tifoso con quella di tifoso della Juve, cioè una squadra con tanti titoli nella bacheca e che ogni anno parte tra le favorite per aggiudicarsi lo scudetto, che a me procura sempre tante emozioni.
  9. Io credo che la "difesa" bisogna farla nei modi e nei tempi appropriati e che la difesa mediatica non sia necessariamente una cosa utile. Mi spiego meglio. Esistono varie ipotesi. Se una trasmissione manda in onda delle falsità, ci sono degli strumenti e delle norme, anche penali per contestarle e per sanzionare chi si rende responsabile della loro diffusione. Se una trasmissione manda in onda contenuti già triti e ritriti, con solo scopo di guadagnare facili ascolti da parte di chi detesta la persona/il club indagato e di alimentare il tam tam mediatico, a volte è più efficace una nota "privata" al responsabile della trasmissione e a quello della rete televisiva, per chiedere conto di tale comportamento. La difesa a mezzo social non sempre va a vantaggio di chi si difende, in quanto il conduttore/giornalista accusato proporrà un'altra trasmissione per dire di aver ricevuto delle lamentele, magari per "smontare" le critiche ricevute, e comunque avrà materiale per riparlare dell'argomento, aggiungendo eventuali altre novità che si sono aggiunte dopo la messa in onda della trasmissione "incriminata". Quindi, in sostanza, contribuiamo noi stessi ad alimentare il tam tam mediatico. Da quello che ho letto il Report di ieri sera non ha proposto nulla di nuovo o sconvolgente, non credo che abbia avuto un seguito oceanico né che abbia aggiunto fieno in cascina ai "colpevolisti", quindi in questi casi non so se questa "difesa" via social, con conseguente possibilità per il conduttore di fare precisazioni, appunti, chiarimenti, sia stata un bene. Come dico sempre, dovessimo dare un seguito a ogni articolo, trasmissione, programma che cerca di metterci in cattiva luce, spenderemmo più per l'Ufficio Comunicazione e Legale che per rinforzare la squadra.
  10. Non so se è questo quello che vogliono, però è molto probabile che sarà questo quello che saranno costretti a fare, vista anche la situazione economico-finanziaria. Certo che il mondo è bello perché è vario: c'è una parte di tifoseria che reclama una Juve fatta tutta di giovani da far crescere, e una parte (te compreso) che non si accontenta manco di una Juve modello seconda metà anni '90- inizio 2000...
  11. Nuovo corso, austerità, progetto giovani, spese sostenibili, e poi mi tocca leggere accostamenti di allenatori che prendono 15 milioni l'anno, che andrebbero a sommarsi ai 7 annui che percepisce, per altri 2 anni, l'attuale mister. Senza contare che non mi sembrano esattamente i profili di allenatori adatti ad accontentarsi di rose costruite con un occhio ai costi e infarcite di giovani. Spero che nessuno si lasci abbindolare da queste suggestioni.
  12. Va detto che tutti i calciatori hanno un prezzo e che la strategia di vendere per reinvestire non sarebbe certo una novità del nuovo corso di Elkann. I nostalgici di Moggi ricordano sempre che Lucianone era abituato a vendere bene per poi reinvestire. I nomi di Vieri, Filippo Inzaghi e Zidane dovrebbero ricordarci qualcosa. Più recentemente, non abbiamo forse perso De Ligt? Se riusciremo a trovare un nuovo Mbappè, sfrutteremo la sua bravura per qualche anno e poi, se l'UEFA non interverrà per cambiare qualcosa, è chiaro che ci troveremo ad un bivio: il calciatore chiederà un enorme aumento di stipendio e dovremo decidere se concederglielo (con tutti i rischi del caso), con la consapevolezza che comunque ci sarà un City, un Chelsea, un PSG che potranno dargli quella somma.
  13. Se uno ha avuto come apice di carriera il Napoli, non si può usare il criterio dei titoli vinti per valutarlo
  14. Quanto sto per dire non lenisce il rimpianto, però credo sia una cosa oggettiva e che non mi si possa accusare di voler difendere la dirigenza, quando ne sono stato il principale accusatore. Di gente come Kvara, in club come il Rubin kazan, ce ne sono potenzialmente 20 ogni anni. Poi di questi venti, 15-16 deludono le attese, 2-3 diventano Kvara (o giocatori simili) e magari 1-2 diventano perfino più forti. Il problema è non pescare tra i 15-16 che non confermano le aspettative e prendere i 3-4 che diventano forti o fortissimi. E, badate, non è una cosa semplicissima, perché finché sono nel loro club di appartenenza sembrano tutti possibili fenomeni, poi sono altri aspetti (tra i quali la maturità tecnica e fisica, l'adattabilità ad altri ambienti e ad altre mentalità/tipi di gioco, la capacità di reggere alle pressioni, la professionalità, la capacità di gestire dualismi quando si era abituati a essere titolari e idoli, etc.). Volete che i principali club del mondo (e parliamo di società organizzatissime e danarosissime) non abbiano osservatori in ogni area geografica, che li relazionano su feomeni sudamericani, su possibili crack dell'Est Europa, o su promettenti ragazzi francesi, olandesi, norvegesi? Quindi, come accade spesso, il "bravo" è stato solo uno (Giuntoli) e la "fregatura" non l'ha presa il solo Paratici, ma tutti i dirigenti dei principali club europei (penso a 3-4 club spagnoli, a 6-7 inglesi, 2-3 tedeschi, un paio di francesi e così via).
  15. zebra67

    Napoli - Juventus 5-1, commenti post partita

    Partita che, per lo sviluppo, mi ha ricordato la finale di Champions tra Real e Juventus, finita con un punteggio simile. Anzi, in quel caso oltre ad aver preso un gol in meno, avevamo anche giocato un primo tempo più propositivo, anche se a livello di occasioni anche contro il Napoli ne abbiamo avute due abbastanza clamorose (riflesso di Meret sulla deviazione del difensore e incrocio dei pali di Di Maria). In entrambi i casi, nel secondo tempo tracollo e goleada avversaria.
  16. Poi mi raccomando, quando qualcuno critica i vostri atteggiamenti da "tifosi", fate il solito pianto che in questo forum c'è chi affibbia patenti da tifoso di serie A e tifoso di serie B... Voi invece avete il massimo rispetto per opinioni diverse, eh?
  17. Szczesny 5 Danilo 6 Bremer 2 Alex Sandro 4 McKennie 4,5 Locatelli 5 Rabiot 5,5 Chiesa 5,5 Kostic 4,5 Di Maria 6,6 Milik 6 Paredes 5.5 Kean 5,5 Miretti n.g. Iling-Junior n.g. Soulè n.g. All. Allegri 4.5 Il migliore Di Maria
  18. zebra67

    Le vostre aspettative verso l'Europa League

    Concordo pienamente.
  19. L'area sportiva è giusto che sia sotto esame. Correttamente hanno rivoluzionato, come auspicavo, l'area gestionale, quindi, dopo che si saranno insediati i successori, spetterà a loro dare le direttive sul nuovo corso della Juventus ed effettuare le scelte relative all'area sportiva. Non credevo di dire eresie quando reclamavo questo modo di procedere e difatti evidentemente non era una eresia. I "forcaioli istintivi", invece, avevano già individuato il loro capro espiatorio e pnsavano che con la sostituzione in corsa dell'allenatore, la Juve avrebbe risolto tutti i suoi problemi. Seee, come no, infatti i precedenti cambi avevano dato risultati esaltanti... Ora, se la nuova governance avrà lucidità e capacità di programmare il futuro, saprà effettuare le scelte più appropriate, anche se i risultati, purtroppo, si vedranno solo nel medio periodo (speriamo non lungo...). L'importante è che ci sia stata una vera rivoluzione e non la solita zamparinata del cambio dell'allenatore in corsa, senza mutare nulla a livello decisionale.
  20. Forse è per questa linea giovani che lo stesso quotidiano scrive che la Juve è molto interessata a Smalling?
  21. allora non conosci i turchi. Andrebbe già bene se non chiedessero di dividere l'ingaggio da qui a giugno.
  22. Sì, lo sta reinserendo per gradi, come credo avverrà anche per Pogba, se e quando tornerà disponibile.
  23. Sì, come alternativa low cost (a cifre vicine a quelle da te ipotizzate) accanto a Gatti, per completare la batteria dei centrali, potrebbe essere accettabile.
  24. Ciao marko77. Per me Sandro come centrale di sx è una soluzione dignitosissima in momenti di emergenza (e bravo Allegri ad averla individuata), ma non può essere una credibile impostazione per i prossimi due anni. Innanzitutto è da verificare se, col recupero di tutti gli indisponibili, si continuerà con l'attuale 3-5-1-1 o si tornerà a una difesa a 4. In secondo luogo io preferisco sempre un centrale di ruolo a un adattato: Sandro se la cava perché ha esperienza ma non ha l'attitudine di un centrale difensivo di ruolo. Penso che una squadra ambiziosa meriti un centrale di livello che sia affiancato da altri due centrali di livello: Bonucci ha già dato il meglio, quindi accanto al buonissimo Bremer si può al limite ipotizzare la conferma di Danilo a dx (che è comunque un adattato), ma non un secondo adattato a sinistra.
  25. Sono grossomodo i calcoli che facevo tra me e me... Tra l'altro, nel caso del serbo, non stiamo parlando di un 23enne in rampa di lancio, che già vale 7,5 (valore tecnico) e ha chissà quali margini di miglioramento, che potrebbero portarlo a valere 9. Stiamo viceversa parlando di un giocatore che ha ormai raggiunto la maturità tecnica, coetaneo di Rabiot, e ciò significa che alla scadenza dell'ipotetico quadriennale, avrebbe 32 anni suonati, con le conseguenti problematiche di cessione qualora non intendessi rinnovarlo.
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