zebra67

A 10 il problema non si pone neppure, arrivederci e grazie. Alle cifre attuali, ci farei un pensierino, perché tanto se non li dai a lui (che ormai si è ambientato ed è sereno mentalmente) dovresti darli a SMS, con l'incognita del suo ambientamento in una società dove non sarebbe leader e dove ha pressioni maggiori e con l'aggravante che per il serbo dovresti sborsare anche dai 50 in su per il cartellino (e mi tengo basso).

Per esperienza i club turchi non ci portano bene sul mercato, con questi presunti interessamenti...prendono un giocatore in prestito (e non a titolo definitivo), e poi magari chiedono il rinnovo del prestito, quando hanno il diritto di riscatto da esercitare a volte non lo esercitano nonostante il rendimento positivo del giocatore interessato, e via discorrendo. Questo in linea generale; poi è chiaro che se a giugno Alex Sandro arriva senza rinnovo, dunque da svincolato, i problemi ricadrebbero su di lui, sarebbe lui a doversi trovare una collocazione.

Sono perfettamente d'accordo. Verrà pagato una bella cifra, ma alle condizioni richieste dalla Juve: prestito GRATUITO per due anni (il che significa che fino ad oggi ci è costato solo per l'ingaggio), riscatto a 25 milioni + 12,5 di premi al maturare di alcuni obiettivi sportivi, pagabili in tre anni (quindi un massimo di 12,5 mil. a stagione, a partire da quella in corso). Non sempre si riescono a strappare condizioni così favorevoli per un pagamento, non a caso all'epoca si parlò di Sassuolo come società succube della Juventus.

L'obiettivo di queste sfide è fare una sgambatina e, soprattutto, evitare il verificarsi di nuovi infortuni. Quindi, in questo senso, obiettivo raggiunto.

Se uno vuole andare, perché ritiene la Juventus una soluzione più prestigiosa, o se semplicemente e venalmente la ritiene più remunerativa, se ne va. Non esistono vincoli contrattuali che sfuggano a tale regola e qualunque Presidente, prima di opporsi, valuta attentamente i rischi, tipo quello di trattenere a forza un elemento scontento, demotivato e quindi probabilmente meno efficace nel suo compito.

Ma soprattutto...cosa rischia la Juve? 🤣

Corretto anche questo. E il fatto che Giuntoli abbia un contratto fino al 2024, come incide sulla discussione? E' quello che cercavo di capire.

Corretto, ma...cosa c'entra? Anche Vlahovic ha un contratto in scadenza 2026, eppure ci sono un paio di discussioni aperte (sulla base di articoli giornalistici) che ipotizzano che possa lasciare la Juve e approdare in Premier.

La mia era solo una osservazione per dire che è una non notizia. Qualunque dirigente, allenatore, giocatore stimato e di valore, può rimanere nel proprio club, andare ad altro club italiano prestigioso o essere corteggiato da club esteri.

La fonte certa dice che Giuntoli potrebbe rimanere al Napoli, ma potrebbe essere tentato dalla Juve, ma al tempo stesso ha contatti con club esteri? Annamo bene! E se a questa fonte chiedo i numeri per il SuperEnalotto, immagino che mi dice di scriverne sei dall' 1 al 90...

Non tutti hanno l'empatia di un Tevez. A me principalmente interessa il rendimento, ed è proprio sotto questo aspetto che sono deluso, non per il fatto che non mi sia entrato nel cuore. Per fare un esempio, Cristiano Ronaldo non era il massimo della simpatia, era un glaciale professionista che non ha mai speso una parola d'amore verso la Juve, ma rendeva, eccome se rendeva!

Forse 😁. Tuttavia qualunque cosa abbia, risulta tra i non disponibili, quindi non è stato "sifolato dai giovani".

La problematica che sollevi ha serie implicazioni sul futuro bianconero. Spero che il primo atto della nuova dirigenza sia quello di definire un rigido protocollo e una scaletta di brani ben precisa per la cena natalizia dell'anno prossimo.

Veramente è indisponibile...

Comunque il senso di quello che ti vuole dire Angrijuve è: delle due l'una. O Allegri finora non ha svolto il ruolo di allenatore-manager, quindi è stato scorretto imputargli rinnovi giudicati insensati, cessioni, acquisti ritenuti sbagliati etc., oppure se si ritiene che già avesse potere decisionale, diciamo che non l'ha poi esercitato tanto male se si considera l'intero ciclo in bianconero e non solo gli ultimi 18 mesi...

Sono d'accordo con te. Eventuali rivoluzioni nel settore tecnico saranno effettuate a giugno (e pianificate qualche mese prima).

Questo è sacrosanto, e infatti è il leit motiv della mia teoria secondo la quale la rosa attuale non è "scarsa" nel senso letterale della parola; è solamente lacunosa in certi ruoli e assemblata male, una sorta di maldestro Frankenstein, in quanto non è frutto di un piano strategico definito e coerente, ma di una serie di interventi-tampone per tentare di arginare falle o apportare correttivi. Quindi i tentennamenti, i rinnovi insensati, i ritorni di cariatidi ai quali fai riferimento, oltre all'individuazione di profili non sempre azzeccati (Arthur su tutti).

Se ci vuole dedicare qualche mese di attenzione, magari anche giocando discretamente, gliene saremmo molto grati. Anzi, riferitegli che apprezzeremmo molto, anche perché mi sembra di ricordare che la Juve gli garantisce solo un rimborso spese di 7,5 milioni, quindi sta facendo praticamente del volontariato...

Una ricostruzione interessante e condivisibile. Su questo invece non concordo. Non mi sembra che fino a sei anni fa fossimo sulla strada del Bayern. Prendiamo per comodità la Juve vincente, cioè 2011/12, fino al periodo che indichi tu (sei anni fa, cioè 2016). Di giovani che erano cardini nella prima squadra ne avevamo poco o nulla, anzi, era una squadra molto "esperta" con Buffon, Chiellini, Barzagli, Bonucci, Evra, Lichtsteiner, Mandzukic, Cuadrado, Khedira. I "giovani" erano Pogba, che comunque aveva 23 anni ed era al quarto e ultimo campionato con noi, e Morata (24), in prestito. E non è vero nemmeno che: - trattenevamo i giovani, in quanto si cedevano nel 2015/16 De Ceglie e Coman; -trattenevamo fino a fine carriera i migliori, in quanto perdemmo ad esempio un Vidal che ancora poteva dare un contributo importante. A mio avviso non abbiamo mai abbracciato in maniera convinta la strada della valorizzazione dei migliori giovani del nostro campionato. Anzi, semmai ci stiamo provando in questi ultimissimi anni più che in passato, con i Locatelli, Chiesa, Vlahovic. Incompatibile con storia e obiettivi bianconeri. Quando escono fuori le solite storie sulla dirigenza che "non sa vendere" rispondo sempre che il compito storico della Juve non è comprare tre giovani a 10, valorizzarli per un paio d'anni, per poi cederli a 50 alle big europee. Noi, semmai, li paghiamo un pò più di 10 perché in genere vogliamo correre meno rischi e li prendiamo più "pronti", con esperienze già significative, però li compriamo nell'ottica di sfruttarli per provare a vincere, non con la consapevolezza di doverli rivendere 2 anni dopo. Poi può anche accadere che li si perda (e qui torniamo al mio precedente post: ormai il campionato italiano è diventato una bancarella alla quale si rivolgono i top club europei delle categorie da te citate), però da noi un acquisto oneroso non è mai fatto nell'ottica e con la consapevolezza di avere un ruolo di meri valorizzatori per una successiva rivendita.

Discorso che onestamente non comprendo. Quando decidi di sostituire qualcuno, sia esso un calciatore, un allenatore e un dirigente, e quando sei una società ambiziosa, come lo è la Juventus, è chiaro che cerchi il meglio che c'è in giro. Società come la Juve quando cambiano lo fanno per fare un upgrade (almeno nelle intenzioni), quindi cercano di ingaggiare elementi validi, di spicco. Ed è chiaro che facendo così, in linea teorica indebolisci qualcuno. E' nella legge del mercato, dello sport. Ma se la società che aveva quell'elemento bravo è in gamba, riesce a supplire efficacemente alla perdita momentanea di un bravo elemento. Non ho capito come vorresti procedere quando c'è necessità di sostituire una persona...prendiamo elementi mediocri per non indebolire una rivale?

Premessa: non mi sembra che abbia disputato un Mondiale scintillante. Tesi: Alex Sandro, né con la Juve né con il Brasile, ha dimostrato di avere l'esplosività dei tempi d'oro, quella capacità di arrivare fino in fondo e diventare, in certe fasi, un attaccante aggiunto. Antitesi: ma Alex Sandro è un titolare del Brasile! Ok, ma di per sé cosa significa 'sta cosa? Allora dovremmo tenerci lui che è un titolare e rottamare Bremer che non è un titolare nel Brasile? Conclusioni: considerato anche che dovremo fare un pò di spending review, trovo giusto salutarci con affetto da Alex Sandro e Cuadrado, che hanno dato tanto alla Juve e che vanno ringraziati e rispettati. Ma è ora di recidere il cordone ombelicale.

Sicuramente l'elenco che hai riportato dimostra che anche fuori dalla Premier ci sono fior di campioni o quantomeno ottimi giocatori. Ma, ahimé, non ne vedo uno della Juventus e nemmeno di una squadra italiana. Anzi, la sensazione diffusa è che gran parte delle società che hai citato sopra, oltre, naturalmente, alle inglesi (Chelsea, City, Liverpool, United, Tottenham, Arsenal), con uno schiocco di dita possano sottrarci i giocatori più appetibili del nostro campionato. Mi riferisco, nello specifico, a Vlahovic, Chiesa, Bremer (Juve), Skriniar, Lautaro, Dumfries (Inter), Leao e Theo Hernandez (Milan), Kvaratskhelia e Kim (Napoli).

Quarantotto minuti che sono scorsi via in un lampo, intervista davvero molto piacevole e godibile, come tutti i contenuti che ci propone l'amico Stefano, al quale faccio i migliori auguri di Buone Feste e al quale mi associo nel formulare tanti auguri alla nostra amata società, in un momento difficile.

Voce talmente generica che non merita commenti approfonditi. Se arriverà una vera offerta, e non una semplice voce di una non meglio precisata asta tutta inglese, si potrà commentare in maniera più adeguata. Se devo dire qualcosa, credo che la Juve non si priverà a gennaio di Vlahovic, così come credo che nemmeno il serbo voglia partire già dal prossimo mese.

Con il tempo mi sono reso conto che la perfezione non esiste, tanto meno tra i giornalisti. Sconcerti penso non avesse in particolare simpatia la Juventus, però c'è anche da riconoscergli che: 1. Lui era in gamba, preparato, a differenza di tanti altri che parlano male della Juve senza valere un'unghia di Sconcerti 2. La Juventus non era certamente la sua ossessione (sempre a differenza di altri che sono dei meschini pennivendoli al suo cospetto): menava fendenti alla Juve quando riteneva giusto farlo, ma li menava anche ad altre società 3. Magari il tifoso tende ad apprezzare particolarmente i giornalisti che parlano bene della Juve, ma molto spesso si dimostra sacrosanto quel detto che recita "Dagli amici mi guardi Dio, che dai nemici mi guardo io", per dire che a volte i cc.dd "amici" fanno più danni dei nemici.