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zebra67

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  1. Mi è parso di capire che garrison non li abbia accostati per similitudini tecnico-tattiche, ma solo per far capire il concetto di "non bello ma utile", del quale Inzaghi era uno dei più illustri esempi. Sì, indubbiamente a livello fisico, a livello di potenza in progressione, ci sono vistose similitudini. Sono d'accordissimo. Iaquinta era un attaccante abbastanza completo, aveva una bella castagna, sapeva andar via all'uomo in progressione ed era buono anche di testa, quindi molto simile a Kean. Siamo d'accordo, e dopo essermi proclamato d'accordo praticamente su tutto, chiudo approfittando per ribadire che l'accostamento a Inzaghi è stato fatto per citare il massimo esempio di "non bello ma utile, concreto". Trovo abbastanza normale che in un discorso fra tifosi, per esemplificare al massimo un concetto, si ricorra ad esempi che più di tutti sono passati alla storia come rappresentativi di tale concetto, senza sottilizzare troppo su altre caratteristiche. Se il discorso fosse stato "Come caratteristiche tecnico-tattiche, qual è il giocatore bianconero del passato che ti ricorda Kean?" sono sicuro che l'ottimo garrison, utente preparato e simpatico, non avrebbe citato Inzaghi ma altri nomi. E riconosco che il paragone Kean-Iaquinta è tra i più attendibili.
  2. Certo che puoi. Infatti nel mio post ho cercato di andare un pò più nell'analitico, individuando le caratteristiche dei due. Il riferimento a Inzaghi, fatto tra l'altro da garrison e non dal sottoscritto, era per sottolineare che in entrambi i casi sono attaccanti che non fanno della pura tecnica la loro qualità migliore, che non sono belli a vedersi, ma entrambi molto concreti. E infatti ho scritto che Kean è più fisico e più utile alla squadra. Concordo. Ci ha giocato e anche diverse volte. Non a caso ho detto che la sua migliore caratteristica era la reattività e il gol di rapina, aspetti nei quali resta due spanne sopra Kean e quasi tutti gli altri attaccanti italiani.
  3. Ho capito in quale senso intendi il paragone e concordo (poco appariscenti, tanta sostanza). Dal punto di vista strettamente tecnico-tattico, Kean è meno agile e reattivo di Pippo come "rapinatore d'area", ma più prestante fisicamente, più utile alla squadra e più abile nel gioco aereo.
  4. Sì, alla fine mi stai convincendo, anche se non vorrei che il ragazzo lo vivesse come un ridimensionamento penalizzante e si avvilisse. In fondo la scorsa stagione era stato aggregato in pianta stabile in prima squadra e aveva fato in tempo a collezionare una decina di presenze. P.S. Si dice che ad Allegri non piacciono i giovani, eppure penso che negli anni 2000, alla Juve, sia il tecnico con il quale hanno esordito e sono scesi in campo il maggior numero di giovani sotto i 20 anni. A partire da Kean (primo millennial a segnare in A, era poco più che maggiorenne) per continuare con Miretti, Kaio Jorge, Illing jr. (non metto Fagioli e Aké in quanto non sono under 20). Diciamo che nella indubbia validità del concetto secondo cui la Juve è un club poco abituato a puntare forte sui "veri" giovani, se c'è un allenatore che ha concesso spazio a giovani Under 20, è proprio Allegri. Non so cosa dirti. D'altronde se alla Juve non ha spazio, è meglio che provi a trovare fortuna altrove. Io spero sempre che possa rivelarsi un buon acquisto.
  5. Ti chiedo di nuovo scusa, ma citi concetti astratti (poca serietà), citi dati a caso (10 kg in meno nelle gambe...dove lo hai letto? come li hai stimati?), parli di "poco propenso al sacrificio" quando non sai, e non puoi sapere, quante ore passa in palestra. L'unica cosa certa è che ha preso la decisione sbagliata in occasione della scelta conservativa per il menisco, ma mi sembra che questo Mondiale facesse gola a molti. Io come sempre giudicherò sui fatti. Per me Pogba sarà giudicabile da febbraio in poi, quando comincerà a mettere qualche minuto nelle gambe, a migliorare il tono muscolare e a riabituarsi al ritmo partita. E se anche la prima stagione andasse male, sarebbe pur sempre una stagione condizionata da sei mesi di stop, quindi attenderei quella successiva per stroncarlo.
  6. Articolo meglio il mio pensiero. Con i recuperi di Chiesa e Di Maria, il buon momento (speriamo che duri) di Kean, le gerarchie che vedono Vlahovic sicuro titolare di una maglia a meno di infortuni e il buon apporto di Milik, credo che per la seconda parte della stagione 2022/23 (gennaio-giugno) gli spazi di Kaio in bianconero siano veramente esigui. Non dico che in un'altra società di A avrebbe l'indiscussa maglia da titolare, ma probabilmente avrebbe più chances di disputare qualche partita. Cremonese, ma aggiungiamo Sampdoria, Lecce.. Poi è chiaro che la decisione più importante va presa nell'estate 2023: non solo per lui, ma anche per altri. Va tenuto chi ha chance di giocare. Spesso ci dimentichiamo che le rose sono di 24-25 persone, che quelli che giocano spesso sono 18 e che in campo ci si va in 11 (al massimo 16 se si sfruttano tutti gli slot per i cambi, ma un paio di questi non fanno nemmeno in tempo a sudare). Andando grossomodo in ordine di "presenze", Miretti, Fagioli, il rientrante Rovella, Soulè, Illing jr, Akè che prima o poi guarirà, Barrenechea, Barbieri, Da Graca e lo stesso Kaio Jorge...Davvero pensiamo che nella Juve 2023/24 ci sia spazio per tutti? Che per tutti sia conveniente giocarsi le proprie chances in bianconero?
  7. Il Bayern periodicamente attacca il calcio italiano, o per un verso (spese folli, debiti etc.) o per l'altro (preparazione atletica etc.). Nello specifico, non se l'è presa con la gestione Allegri o con Folletti, ma con la poca intensità delle sedute di allenamento in Italia. Io penso vi riferiate alle dichiarazioni di qualche tempo fa di Nagelmann, che tra l'altro riportava un pensiero attribuibile a De Ligt, quindi non farina del suo sacco. Una cosa tipo "Matthis al termine della seduta odierna mi ha detto che è stata la più dura e intensa degli ultimi 4 anni". Quindi ha tirato dentro Sarri e Tognaccini, Pirlo e Bertelli, Allegri e Folletti. Poco sopra ho ricordato che anche nel 2017, quando il Bayern era allenato da Ancelotti, i bavaresi ebbero da ridire sulla poca intensità delle sedute di allenamento con Carletto, che onestamente non mi pare uno sprovveduto, dato che le sue squadre sono abituate ad arrivare in fondo alle competizioni e spesso anche a vincerle. Mi sembra pertanto non corretto il ragionamento "abbiamo vari infortuni, più o meno della stessa entità, quindi ci alleniamo male, quindi ha ragione il Bayern", anche perché le critiche del Bayern erano sull'intensità e sui ritmi blandi e non sull'attitudine a prevenire infortuni.
  8. Al Bayern sono soliti pontificare, meglio ancora se nel mirino c'è il calcio italiano. Accadde anche qualche anno fa, quando ad allenarli c'era Ancelotti (2017). <<MALUMORE — Stando a quanto svelato da Kicker, in Baviera non sarebbero mai stati particolarmente entusiasti dei metodi di allenamento di Ancelotti. Nella fattispecie sarebbero stati criticati i suoi allenamenti troppo blandi. Già l’anno scorso Lahm e Xabi Alonso si sarebbero lamentati con i dirigenti per gli allenamenti troppo blandi di Ancelotti. In estate anche Müller, Neuer e Boanteg avrebbero espresso le stesse perplessità. Sotto accusa in particolare il preparatore atletico Giovanni Mauri, che, sempre secondo Kicker, faceva riscaldare i giocatori per meno di cinque minuti. Robben avrebbe perfino ironizzato che il figlio, negli Esordienti, venisse sottoposto ad allenamenti più duri.>>
  9. Nel caso specifico, potrebbe essere. Comunque io intendevo Monza come società italiana, infatti avevo aggiunto "o altra società italiana amica". Potrebbe essere Cremonese o altre ancora.
  10. Il riscatto era scontato anche prima di Juventus-Lazio, in quanto trattasi di riscatto obbligatorio, non opzionale. La questione era, semmai, se la Juve lo riscattava per provare immediatamente a venderlo, o se lo riscattava per tenerlo. Ora come ora, Kean ha più chances di restare.
  11. Pardon, ma da cosa l'hai capito? Qualcosa tipo "avrebbe dovuto farsi vedere in tuta invece che col suo solito abbigliamento eccentrico"? Personalmente non vedo l'ora che di vederlo all'opera a fine gennaio, quando potrebbe aver recuperato tono e una parte del ritmo agonistico.
  12. Sono d'accordo con te. Dandolo al Monza o altra società italiana amica, è più facile controllarlo e verificarne i progressi, oltre all'importanza di testarlo nel campionato italiano. Un prestito al Flamengo mi suonerebbe tanto come prova generale per un suo ritorno in patria per motivi di mancato ambientamento.
  13. Ma infatti... Fermo restando, tra l'altro, che personalmente mi auguro un Di Maria che si dimostra in palla, guarito e che torna col morale alto piuttosto che un Di Maria impiegato in maniera intermittente, che gioca così così e che torna col morale sotto i tacchi.
  14. A centrocampo non ne azzecchiamo una... Avevamo preso, in tempi recenti, Arthur, Zakaria, Paredes e Pogba per cambiare marcia al nostro centrocampo. Apporto positivo dei 4, finora, pari a zero. Arthur invendibile, Zakaria in prestito altrove e non si sa se verrà riscattato, Paredes di questo passo torna all'ombra della Tour Eiffel e il Polpo è fermo ai box da questa estate. Stiamo sopravvivendo grazie alla crescita di Rabiot (che fino allo scorso giugno era uno dei primi a dover partire) e di due giovani, uno dei quali non ha nemmeno 20 anni. C'è bisogno di aggiungere altro?
  15. zebra67

    Bicchiere mezzo pieno

    I fatti cosa dicono? Io ho citato dei dati (miglioramento in campionato rispetto alla scorsa stagione, peggioramento in Champions), e più "fatti" dei dati statistici credo non esistano. Rispetto alla scorsa stagione abbiamo più punti, abbiamo incassato meno della metà dei gol presi nelle prime 15 della scorsa stagione, abbiamo segnato più gol. Poi possiamo dire che non possiamo accontentarci, che dobbiamo risalire ulteriormente la classifica e tutto quello che vuoi, ma questi sono i dati.
  16. zebra67

    Bicchiere mezzo pieno

    Pensa che lo scorso anno eravamo messi perfino peggio, a questo punto della stagione... Io tra i motivi per vedere almeno un dito d'acqua (non dico la metà) nel bicchiere, indico proprio il miglioramento in campionato rispetto alla scorsa stagione. In Champions, indubbiamente, la poca acqua presente nel bicchiere l'abbiamo rovesciata, ma tanto saremmo usciti agli ottavi contro il Porto di turno, quindi proviamo a impegnarci in EL e a risalire ulteriormente in campionato.
  17. zebra67

    Allegri "Coach of the Month" di Novembre

    Una delle teorie che vanno per la maggiore e che fa il paio con quella secondo cui, quando si criticava Marotta, le cose buone le faceva Paratici e i flop li prendeva Marotta, salvo poi ribaltare le posizioni quando è stato Paratici a finire nell'occhio del ciclone ("ah, avessimo ancora un bravo dirigente come Marotta...ci siamo tenuti quello scarso). Non riesco nemmeno a commentare una teoria che vede l'allenatore, in una fase, come deus ex machina, cioè unica entità capace di determinare il destino di una squadra (in negativo, visti i risultati di quella fase), poi, in una fase successiva, quasi come un oggetto d'arredo appoggiato in panchina ad assistere alla resurrezione di giocatori liberi di autodeterminarsi, come se prima non potessero farlo 🤣
  18. zebra67

    Juventus - Lazio 3-0, commenti post partita

    Io sono uno di quelli che ha sempre sostenuto che la nostra rosa sia tutt'altro che galattica, in quanto conta alcuni giocatori sopravvalutati e altri a buono stadio di ebollizione, e inoltre è stata costruita non in un'ottica di sviluppo di un piano strategico chiaro e coerente (il che avrebbe portato a innesti mirati, funzionali ad un certo impianto e una certa filosofia di gioco etc.), ma con la logica del "turare le falle più vistose". Detto questo, ribadisco quanto scritto nel precedente post: in Italia siamo all'altezza di tutti o quasi, magari con l'eccezione di un Napoli gasatissimo e in stato di grazia e un Milan che sta raccogliendo i frutti di un progetto serio e coerente sviluppato da tempo. Quindi è normale che quando il nostro livello di prestazioni torna (anzi, arriva, vista la prima parte della stagione) a buoni standard, si possono cogliere interessanti strisce di successi. Io il crollo delle altre onestamente non l'ho visto, anche perché vorrei capire a quale periodo temporale ti riferisci. Nelle 4 gare che hanno preceduto Juve-Lazio, gli uomini di Sarri venivano da 3 vittorie (una nel derby e una a casa dell'Atalanta) e 1 sconfitta, l'Inter da 3 vittorie (due molto rotonde) e la sconfitta proprio contro di noi, il Napoli continua a viaggiare a mille, forse solo il Milan è un pò calato (ma parliamo di una sconfitta e un pareggio nelle ultime 8 gare, cose che qualunque squadra "normale", ad eccezione del Fantanapoli, incontra in una stagione). Quindi ripeto che per me siamo cresciuti noi e abbiamo meritato le vittorie, Inter e Lazio hanno avuto la sfortuna di incontrare la Juve nel momento finora più brillante di tutta la stagione. Quanto alle esagerazioni nei giudizi sui singoli, mi sembra che hai una militanza assai lunga nel forum quindi non dovresti meravigliarti più di tanto, anche gente come Mandzu, Bonucci, Higuain ha raccolto improperi di ogni genere, figuriamoci Gatti e Locatelli.
  19. zebra67

    Allegri "Coach of the Month" di Novembre

    Io a dire la verità a inizio Champions puntavo a 10 punti: i 6 col Maccabi, una vittoria interna col Benfica e un pari interno con il PSG. Nelle mie convinzioni sarebbero bastati per passare come seconda, dato che vedevo il PSG capace di fare dai 14 ai 16 punti (ne ha fatti 14). Sono pertanto rimasto mortificato dal fatto che siano venuti meno 3 punti della doppia sfida al Maccabi e altrettanti della doppia sfida col Benfica. Meno rammarico mi suscitano le due sconfitte col PSG, anche perché giunte al termine di prestazioni dignitose.
  20. zebra67

    Juventus - Lazio 3-0, commenti post partita

    Io credo che si sia sbloccato qualcosa nella testa dei giocatori, difatti il livello delle prestazioni non si è improvvisamente impennato contro la Lazio, ma si era alzato già da un pò di tempo. Le prestazioni con l'Empoli e l'Inter erano state decisamente positive e anche nelle partire vinte di misura (Verona) si era vista ben altra solidità che nel passato. Arrivo a dire che perfino la sconfitta interna col PSG è arrivata al termine di una prestazione più che dignitosa. Poi, per carità, se devi per forza convincerti che quando perdiamo è per colpa nostra e quando vinciamo per demerito degli avversari, non ho alcun interesse a minare le tue certezze. Io dico che una squadra come la Juve è artefice del proprio destino, cioè quando gioca a un certo livello può competere con tutti o quasi (almeno in Italia), quando gioca da schifo è alla mercè di tutti. Ma non voglio imporre il mio pensiero.
  21. zebra67

    Esperimento logica inferenziale: Juve Roma del 24/10/1982

    Bravissimo! Lo divoravo letteralmente!!
  22. A 20 anni penso che ragionino autonomamente, senza imbeccate. Magari qualcuno apprezza queste risposte in quanto "innocenti", lontane dagli stereotipi (il classico "E' una grande emozione, questa chiamata mi ha sorpreso ma evidentemente ripaga il grande lavoro che ho svolto, sono l'ultimo arrivato in mezzo a tanti campioni affermati, cercherò con umiltà di dimostrare che la chiamata è meritata").
  23. Siamo entrati nella cosiddetta pausa-Mondiali, dunque è più facile fare mente locale sulle nostre problematiche, senza essere distratti dal rapido succedersi degli eventi agonistici. E infatti, puntualmente, stamattina mi sono accorto che in rosa abbiamo 4 elementi di un certo "peso" (nel senso che non si tratta di comprimari) che sono in prestito: due con obbligo di riscatto (Locatelli e Kean) e due con diritto di riscatto (Paredes e Milik). Se decidessimo di riscattarli tutti ci troveremmo già a dover impegnare risorse per 80 milioni e oltre e ciò credo limiterebbe il budget a disposizione per i nuovi arrivi per la stagione 2023/24. Voi come vi comportereste? Quelli con obbligo di riscatto li acquisirei per tenerli (e non per rivenderli), perché Locatelli e Kean stanno crescendo, sono ancora giovani, sembra abbiano capito cosa significa stare alla Juve, accettano anche di essere co-protagonisti e di lottare per una maglia da titolare senza creare problemi in caso di accantonamenti momentanei. Tra quelli con diritto di riscatto, acquisirei il buon Arkadiusz che aveva cominciato benissimo salvo avere un calo nelle ultime gare, mentre farei a meno di Paredes, anche perché abbiamo una buona batteria di centrocampisti molto giovani (Miretti, Fagioli, Rovella che deve rientrare), anche se forse nessuno con le stesse caratteristiche dell'argentino. A voi la parola.
  24. Ma guarda che il problema nessuno se lo pone in questi termini, tanto meno il sottoscritto che è quello che ha proposto la discussione. Locatelli non è arrivato con "diritto di riscatto" ma con "obbligo di riscatto", quindi che lo riscattiamo è cosa certa. Il mio scopo era: -segnalare che avremo degli esborsi necessari per il riscatto (obbligatorio o volontario) di alcuni nostri giocatori, di cui tener conto quando si calcola il budget residuo per le altre operazioni (terzino sinistro, esterno destro etc.); -chiedere se coloro che verranno riscattati obbligatoriamente, a vostro parere, saranno riscattati per restare o per essere rivenduti (ad esempio la Juve potrebbe onorare con l'Everton l'impegno a riscattare Kean, per poi rivenderlo ad altro club, rientrando totalmente della spesa e magari facendo anche una plusvalenza).
  25. zebra67

    Juventus - Lazio 3-0, commenti post partita

    Beh, essendo il club italiano che paga il tributo più pesante ai Mondiali (11 giocatori nelle varie Nazionali) direi che è decisamente merito nostro se ci siamo risollevati, in quanto l'ammosciamento avrebbe dovuto riguardare, a maggior ragione, la Juve.
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