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zebra67

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  1. zebra67

    Verona - Juventus 0-1, commenti post partita

    La mia opinione è contenuta nello stesso post da cui hai tratto l'esempio dell'attaccante da 20 gol, e dunque tale esempio va interpretato nel contesto in cui è stato espresso. L'Allegri 1 può non piacere perché bada molto al pratico, perché sembra non dare troppa importanza agli schemi, o semplicemente perché è toscano, perché è troppo magro etc. Però era un allenatore e lo dimostrava, la sua filosofia portava risultati, il suo apporto c'era e contribuiva ai successi, esattamente come i gol da rapace sul filo del fuorigioco di Inzaghi. L'Allegri 2 oltre ad aver mantenuto e perfino esasperato la sua filosofia e i suoi atteggiamenti, non porta nemmeno risultati. Per cui ho apprezzato quell'utente che, in assoluta sincerità, ha detto che Allegri non gli è mai piaciuto, anche se spero che nella fase 1 se lo sia fatto piacere, seppur obtorto collo. E' assolutamente legittimo, invece, mettere in discussione il rendimento dell'Allegri 2.
  2. zebra67

    Verona - Juventus 0-1, commenti post partita

    Se non ti piace in linea di principio, se non ti piaceva nemmeno l'Allegri delle annate concluse con i quasi Triplete, è una posizione che non condivido ma che giudico onesta, in quanto almeno l'interlocutore sa che non conviene nemmeno avviare un confronto dialettico di quelli "normali", fatti, cioè, di reciproche concessioni (su questo ti dò un pò di ragione io, su questo mi dai un pò di ragione tu e così via). Io in genere non sono così categorico: se un attaccante non mi piace, non mi convince, ma viene e fa 20 gol, io me lo faccio piacere, perché ognuno deve avere la chance di far cambiare idea a chi è critico sul suo conto. E' la stessa cosa che ho scritto a un altro utente pochi giorni fa, il quale ha capito cosa intendo e ha apprezzato il mio intervento. Mi permetto solo di precisare che un conto è non piacere a qualcuno, pur ottenendo il massimo (o quasi il massimo) dagli uomini a disposizione, altro conto è non piacere a qualcuno e metterci del proprio per non ottenere il massimo dagli uomini a disposizione. In questa seconda parentesi purtroppo sta accadendo questo, quindi trovo normale che l'Allegri bis non ti piaccia.
  3. zebra67

    Verona - Juventus 0-1, commenti post partita

    Non so se è il caso tuo, voglio sperare di no, ma è un dato di fatto che molti utenti sono iperattivi quando ci sono cattive prestazioni, meglio se accompagnate a risultato deludente, mentre sembrano scomparire quando la Juve vince o comunque gioca benino. E penso che nel loro caso non sia questione di lavoro/scuola, perché il lunedì (o il venerdì in questo caso) si lavora o si va a scuola sia quando la Juve perde, sia quando la Juve vince. Posso ipotizzare che alcuni di essi abbiano una concezione (a mio avviso sbagliata) in base alla quale il tifoso è quello che deve criticare, spronare, giudicare. Per me il tifo è anche gioia, condivisione, ci si può limitare anche a esprimere soddisfazione, specie nelle annate in cui esse sono molto rare.
  4. zebra67

    Verona - Juventus 0-1, commenti post partita

    Scudetto? Io ho una parvenza di speranza di quarto posto esattamente dalle 20,30 di ieri. Fino a ieri non credevo manco di entrare nella prossima CL attraverso una delle prime 4 piazze... E non sarà affatto facile, perché già contro la Lazio è uno scontro diretto. E una Juve come quella di ieri non basterà.
  5. zebra67

    Verona - Juventus 0-1, commenti post partita

    Esatto, che è un pò quello che è accaduto a Sarri alla Juve prima e alla Lazio poi. Ecco perché ho molto apprezzato la sua puntualizzazione che un certo tipo di gioco è attuabile e redditizio in un certo contesto, mentre diventa di difficile applicazione e di scarsa fruttuosità in un contesto dove non ci sono elementi idonei a metterlo in pratica con eguale efficacia. Il problema è che con anni di costruzioni dal basso e di giropalla, ci siamo disabituati a risultare efficaci buttando il pallone in avanti. Bonucci lancia meno e con minore precisione, i rinvii di portiere e difensore (e ieri Perin l'ha giocata lunga quasi sempre) non sono mai addomesticati o spizzati da uno dei nostri, nonostante gente come Milik, Vlahovic e lo stesso Rabiot siano piuttosto portati per il gioco aereo, e così via. Per me è una questione di disabitudine a giocare in un certo modo. A volte mi capita di invidiare un Milinkovic Savic, un Abraham, ma perfino un Arnatovic o un Duric, che "calamitano" tutti i rinvii, vincono praticamente tutti i duelli aerei e creano situazioni interessanti che poi magari vengono vanificate da giocate non precise.
  6. Per quanto riguarda il Napoli, pur nella consapevolezza che non è certo a loro che dobbiamo guardare, visto il solco in classifica, conto di più sulla sosta. Una pausa di due mesi va ad interrompere questo "magic moment" e chissà che dopo la lunga sosta non facciano un pò di fatica a rimettere tutti i tasselli giusti al loro posto...
  7. Ma menomale che è arrivato, pensavo non sarebbe mai venuto il nostro turno...
  8. zebra67

    Verona - Juventus 0-1, commenti post partita

    Concordo, abbiamo dei "gusti" molto simili. Rivoglio l'aggressività, la mancanza di presupponenza, i ritmi alti che avevamo ai tempi di Conte. Uniti alla maggiore qualità che abbiamo oggi (almeno con la rosa al completo, se mai la avremo...) potrebbero dare qualche risultato interessante. Secondo me non siamo la migliore, perché non contano i nomi o il valore da Fantacalcio. In alcuni casi sicuramente l'infelice mano dell'allenatore ha "frenato" qualche giocatore, ma in altri casi abbiamo del calciatore una considerazione che va al di là dell'effettivo valore. Tra l'altro si assiste al curioso fenomeno in base al quale il lunedì siamo "feroci" nei giudizi, definendo scarponi, sopravvalutati o finiti una buona metà dei 20 giocatori più utilizzati, poi però quando si passa a parlare di Allegri, ci si scorda dei giudizi sui singoli e si dice che l'allenatore ha in mano una sorta di Ferrari. Io sono per la via di mezzo: Allegri doveva guidare meglio, molto meglio la vettura messagli a disposizione, ma non ha certamente una Ferrari. Sono d'accordo, l'importante è mettere sul piatto della bilancia, come hai correttamente fatto tu, anche i diversi episodi che ci hanno girato in senso contrario nelle prime 10-11 partite, senza i quali la classifica sarebbe stata diversa e forse i giudizi sull'avvio stagionale meno severi, senza nulla togliere alle pessime esibizioni che abbiamo fatto qualche volta. Fossimo stati quelli delle prime 7-8 gare, anche l'aiuto della Dea bendata, specie contro un'avversaria dotata come l'Inter, l'avremmo vanificato.
  9. zebra67

    Verona - Juventus 0-1, commenti post partita

    Anche a me, ma mi rendo conto che sono (siamo) in minoranza e che il primo guardiolismo è il paradigma del calcio bello, nell'opinione comune. Questo concetto di "bello" si avvicina di più ai miei canoni, infatti ammiravo molto il Liverpool degli anni passati. Non sempre schiacciante a livello di possesso palla, ma non per atteggiamento arrendevole, quanto perché la palla schizzava velocemente dai piedi dei giocatori e con tre passaggi erano già nell'area avversaria, quindi mantenevano il possesso del pallone giusto lo stretto necessario. Il tutto va combinato con un baricentro un pò più avanzato dell'attuale e con una maggiore aggressività sull'uomo. Quanto alla difesa ordinata in 10 con ripartenze efficaci, nelle ultime gare si vede qualche isolato abbozzo, continuato anche ieri proprio in occasione del gol di Kean, che in fondo nasce da due tocchi verticali (Milik e Rabiot) e un intelligente taglio di Kean. Sarri, a parte le solite sterili lamentele, l'ho molto rivalutato, ultimamente, proprio perché ha avuto l'umiltà e la sincerità di ammettere che quel Napoli è irripetibile e si deve adattare al materiale umano che ha a disposizione. Nella Lazio sta indubbiamente puntando più sull'efficacia che sul bello, come dimostrano anche i dati sui gol subiti.
  10. Sicuramente, anche se per completezza va ricordato che in altre circostanze sono stati proprio degli episodi girati in modo avverso a impedirci di portare a casa dei punti. Non perdendo o non pareggiando certe partite, anche la classifica, e di conseguenza dei giudizi molto severi, sarebbero stati diversi. In altri termini, a livello di fortuna (episodi, infortuni, arbitri) direi che non è stata finora un'annata fortunata. Questo ovviamente non serve come esimente per le tante responsabilità che hanno allenatore, giocatori e società (in ordine strettamente alfabetico). Come avrai letto nel post da te quotato, anche io, in sostanza, invoco una Juve che sappia imprimere un cambio di marcia e si renda più in grado di comandare una gara.
  11. zebra67

    Verona - Juventus 0-1, commenti post partita

    Secondo me le motivazioni che portano a dire che la Juve non gioca bene (alcune legate alla filosofia di Allegri, altre dovute ai motivi che più volte ho spiegato nei miei post, ovvero colpe addebitabili alla società, e infine ulteriori motivazioni legate alla sopravvalutazione di alcuni elementi della rosa o alla loro decadenza) "sopravviveranno" anche al ritorno degli illustri assenti, cioè, in altri termini, non vedremo chissà quali metamorfosi positive con il rientro degli elementi da te citati. Quasi sicuramente si vedrà qualche gol in più e qualche bella azione in più, questo sì, ma non un complessivo innalzamento della qualità di gioco. Temo che occorrerà un reset sia a livello societario, sia a livello di rosa, sia a livello mentale, per vedere una Juve "bella". Aggiungo che secondo me anche con Conte non eravamo "belli" nel senso letterale del termine; avevamo un atteggiamento più propositivo, più aggressivo, correvamo come una provinciale, avevamo ritmi più alti e in un certo senso più adatti allo standard europeo (anche se i risultati non andavano di pari passo), ma non eravamo "belli" nel significato che convenzionalmente si attribuisce a questo termine (come esempi cito il Barcellona di Guardiola, il Napoli di Sarri prima e Spalletti quest'anno, etc.), quindi il bello inteso nel senso letterale credo non sia nelle nostre corde, mentre invece un tipo di calcio aggressivo, corale, a ritmi alti, come facevamo con Lippi e Conte, è sicuramente alla nostra portata, con l'innesto di qualche elemento adatto e la crescita di qualche giovane.
  12. C'è una linea guida interpretativa per situazioni come quella di ieri, che è stata applicata in questa stagione anche a nostro danno (tocco di Smalling in Roma-Juve). Marelli ha spiegato tutto molto bene. La fattispecie è nota come "palla inattesa" e si verifica, in genere, quando la palla è calciata da un avversario molto da vicino rispetto a chi difende. E' stato calcolato che sono trascorsi 12/100 di secondo tra il tocco di piede del veronese e quello di mano di Danilo. Semplice applicazione di una linea guida interpretativa del regolamento, cosa ben diversa da quella avvenuta a nostro danno pochi giorni prima, ovvero annullamento del gol dello stesso Danilo per tocco di mano, ma con la circostanza che la sua mano era stata avvinghiata dal braccio di De Vrji e dunque era impossibile ritrarla. In quel caso c'era una vera e propria lacuna regolamentare e l'arbitro, a mio avviso pavidamente, ha scelto di applicare alla lettera il regolamento senza tener conto dell'anomalia rispetto alla situazione-tipo disciplinata nel regolamento stesso.
  13. Si vedeva che il Verona aveva gran voglia di interrompere la striscia di sconfitte, hanno dato veramente tutto. Tuttavia una squadra come la Juve deve avere il cambio di marcia, se nel primo tempo sei 0-0 con due tiri flosci in porta, nel secondo devi entrare in campo con l'idea di mangiarti l'avversario. Mi aspettavo qualche fase in cui li avremmo aggrediti, gli avremmo morso le caviglie, li avremmo raddoppiati, incassettati nella loro area. Invece, nulla di tutto ciò, per cui sono soddisfatto del risultato ma non della prestazione. Siamo pur sempre una squadra diversa dallo sciagurato inizio, sembriamo meno "scollati", c'è più compattezza, altrimenti una gara come quella di ieri l'avremmo anche persa; tuttavia anche a livello atletico non ho visto una grande brillantezza, per cui non sono soddisfatto.
  14. zebra67

    Verona - Juventus 0-1, commenti post partita

    La Juve mi è piaciuta poco, mi è sembrato un passo indietro sia a livello di prestazione complessiva sia a livello fisico-atletico. Poca organizzazione in campo, numero di errori tecnici stavolta abbastanza contenuto rispetto alle prestazioni più sciagurate (da qui si spiega la sufficienza quasi generalizzata che ho dato nella discussione sulle pagelle dei giocatori), ma qualche sonno difensivo di troppo sui cross avversari sul secondo palo. Fino al gol è mancato il cambio di marcia, cioè quella fase in cui, rendendoti conto che devi fare tre punti, "incassetti" gli avversari nella loro area, li soffochi, li asfissi con pressing, raddoppi, contrasti duri. Però altri tre punti, e in questa fase sono tanta roba.
  15. Perin 6 Danilo 6 Bonucci 6 Bremer 6 Cuadrado 5,5 Locatelli 6 Fagioli 6 Rabiot 6 Kostic 6 Kean 6 Milik 6 Paredes 6 Miretti 5,5 Di Maria 5.5 Alex Sandro 6 All. Allegri 5,5 Il migliore Devo estrarre a sorte tra la miriade di 6 e scelgo l'autore del gol Kean
  16. Credo che possiamo rivolgere alla illustrissima mamma di Adrien tutti gli epiteti che conosciamo, anche nei nostri dialetti, ma non possiamo considerarla scema. Gli interessi del suo bimbo li sa curare bene. E' pertanto prevedibile che agirà così: 1. Inizia a sentire che aria tira in Europa con anticipo rispetto a quando la Juve avanzerà la prima proposta. 2. Ricevuta la prima proposta bianconera (prevedibilmente al ribasso), non chiuderà del tutto la porta, a meno che l'offerta non sia ridicola. 3. Avendo già l'offerta-base della Juve, intensificherà i suoi contatti con altri club europei dicendo "La stagione in corso di Adrien è positiva, così come metà di quella passata, quindi è un giocatore nel pieno della maturità, sano, integro e in buone condizioni anche psicologiche. Tra pochi mesi si libera a parametro zero. Lui chiede 8 (o 9) milioni annui. Ce li garantite?". 4. Se passa il tempo e nessuno offre quanto chiesto e magari le cifre proposte dallo United di turno sono solo di poco superiori rispetto a quanto offre la Juve, non mi stupirei se Rabiot restasse in un ambiente che ormai conosce e dove sta guadagnando quei consensi non avuti nei primi anni.
  17. zebra67

    Kostic, parliamone

    Credo che Kostic si esalti negli spazi aperti. Per godere di spazi aperti, o ti affidi alle ripartenze (ma serve qualità per non vanificarle con banali errori al momento di innescarle o al momento del passaggio decisivo), o ti affidi a una manovra che, sebbene parta dal basso (magari con la riconquista del pallone), poi si sviluppi molto rapidamente, in maniera tale da trovare l'avversario ancora non piazzato. Quest'anno siamo stati spesso imprecisi, frettolosi, e soggetti a errori tecnici nelle ripartenze (colpe prevalenti dei giocatori), e siamo stati assai lacunosi (qui colpa prevalente dell'allenatore) nella manovra di costruzione dal basso, con errori di piazzamento e di smistamento del pallone, dovuti a lacune tattiche. Difatti per buona parte della stagione, pur portando a casa quasi sempre a casa la pagnotta, Kostic mi dava l'idea di uno sparapalloni, cioè l'equivalente di quelle macchinette lanciapalline con le quali si allenano i tennisti. Gli arrivava la palla, la fermava e crossava, qualunque fosse la sua posizione: dal fondo, dal vertice dell'area, dalla trequarti...Tum, tum, tum, tum...Infatti credo che la percentuale di cross andati a buon fine non fosse lusinghiera. Con l'Inter è stato meraviglioso. Se crescesse ulteriormente, cercando di arrivare con maggiore frequenza sul fondo, o comunque di crossare "cum grano salis", diventerebbe davvero un fattore.
  18. Esattamente. Fare tutta la fascia è usurante e in Italia l'arte di difendere la impara anche chi arriva senza essere particolarmente dotato da questo punto di vista. Con il tempo, Sandro ha perso reattività e capacità di fare le sgroppate dei primi anni, ma ha acquisito sagacia tattica ed è molto migliorato difensivamente, per cui questa evoluzione non mi sorprende. Comunque l'esperimento di Sandro centrale di sx credo che sia a breve termine, in quanto età e ingaggio molto alto lasciano pensare che a giugno, quasi certamente, non rinnoverà.
  19. zebra67

    Scudetto o Europa League?

    Europa League.
  20. Però credo che il tuo conoscente abbia fatto un discorso generale su come si svolgono gli esami di controllo prima della firma del calciatore, non su come si svolgono alla Juve. E' risaputo che in Italia i controlli di tipo cardiologico sono tra i più scrupolosi (hanno anche salvato la vita a qualche atleta) e che il rilascio dell'idoneità agonistica sia tra i più severi e restrittivi, e ciò è un bene. Quindi quello che ti ha detto potrebbe contenere del vero. Tuttavia, ripeto, penso che si sia riferito alla prassi generale e non a come avvengono questi controlli alla Juve. Grazie comunque del contributo.
  21. Di solito gli attaccanti di sacrificio non sono i terminali offensivi principali e la loro media-gol non è elevatissima, in quanto il loro lavoro (spizzate di testa, assist, movimenti senza palla a portar via i difensori, rincorse agli avversari al posto di qualcun altro, sportellate) vanno a beneficio del/dei compagni di reparto e di tutta la squadra. Infatti Marione era benvoluto da tutti, in particolare difensori e centrocampisti, che ricevevano un consistente aiuto. E del lavoro di Mandzu hanno beneficiato i vari Dybala, Higuain, Ronaldo.
  22. Infatti parlo dei 3 nomi che erano stati citati (Fagioli, Rabiot, Locatelli). L'innesto di Pogba porterebbe quel tocco di fantasia che per il momento sembra mancare. Non che a Fagioli manchino classe e tecnica, ma mi riferivo a giocate imprevedibili, coraggiose.
  23. Se hai inteso le mie considerazioni come imputate a te, hai sbagliato, e forse ho sbagliato io nel modo di scrivere, dato che non era mia intenzione riferirmi a te. Ho fatto considerazioni di carattere generale che ora riformulo: se qualcuno, pervicacemente, insiste in una lettura superficiale del trafiletto e non considera che delle 122 partite di indisponibilità di cui si parla, una grossa fetta sono state causate da infortuni di natura non muscolare, allora è inutile qualunque abbozzo di confronto. Su come risolvere il problema, non so e comunque non potrei intervenire. Certamente se va via l'allenatore, va via anche il preparatore atletico. Se però il prossimo anno Rabiot salta 4 gare per una brutta distorsione, Miretti si frattura il perone e Paredes si rompe il tendine rotuleo, io credo che avrò sufficiente onestà intellettuale per mantenere le stesse posizioni attuali e dunque non imputare questi casi al nuovo preparatore. Altri che oggi invece, in maniera acritica, imputano l'intero minestrone a Folletti, per coerenza dovrebbero mantenere lo stesso atteggiamento anche col nuovo preparatore. Convengo. Tra l'altro la cosa strana è che quelli con il maggior numero di infortuni muscolari, oltre a noi e al Milan (squadre con tanti nazionali, squadre impegnate su diversi fronti in partite ad alta intensità etc.), sono gli spezzini, che hanno un contesto completamente diverso. Boh!
  24. Sì, può essere, non si può escludere, anche se, volendo fare analisi a 360°, c'è anche da dire che solo alla Juve Vlahovic ha conosciuto le coppe europee (dove si gioca con intensità tripla), le partite ogni 3 giorni dovute al fatto di essere impegnati su 3 fronti, etc.
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