zebra67

Ah, beh, se ti accontenti del "non andremo peggio" (tutto da dimostrare), che potrebbe voler dire sesto posto invece di settimo e una vittoria e un pareggio nel girone di Champions, magari avrai anche ragione. Io miro a un netto miglioramento sia in termini di risultati (preoccupazione principale) sia di approccio alle gare, e da questo punto di vista la decisione che prenderanno i vertici societari dovrà essere accuratamente ponderata, negli ultimi anni hanno combinato almeno il triplo di disastri e danni di quelli combinato da Allegri e se perdiamo anche il prossimo treno ci risolleveremo tra un decennio (se va bene).

Io mi spingo perfino oltre. Avevamo un DG esperto e un DS che stava crescendo bene. Apro una piccola parentesi, per completare l'analisi "sociologica" egregiamente sintetizzata dall'utente @Joel Barish: dai tempi di Conte, durante il quinquennio di Allegri e anche ai tempi di Sarri e Pirlo, in caso di acquisti o cessioni non azzeccati il responsabile della nefandezza era Marotta (prima) e Paratici (poi). Quest'anno ogni decisione di mercato (in primis quelle errate) viene imputata ad Allegri 🤣 Chiusa parentesi. I nostri vertici (leggi Presidente e vice) hanno totalmente rivoluzionato la dirigenza, prima con l'addio a Marotta, poi dando pieni poteri e Paratici, infine silurando Paratici, chiamando Arrivabene (F1) nel ruolo di AD e promuovendo Cherubini nel ruolo di DS, Tu dici (giustamente) di invocare da anni DG e DS esperti, ma io tremo al pensiero che la scelta toccherebbe a coloro che hanno fatto un bel casino anche a livello di scelte dirigenziali...

Praticamente hai scritto in maniera più elegante quello che è il mio esatto pensiero.

E' chiaro che da qualche mese siamo nella fase in cui ogni cosa che non funziona è colpa di Allegri. E' ridicolo anche il contestare, da parte dei "soliti noti", qualsiasi dichiarazione rilasci. Dalle più banali e inoffensive, a quelle più "forti", lo si contesta sempre e comunque. Come se non si fosse capito che se Allegri dice "bianco" loro contestano perché avrebbe dovuto dire "nero"; se dice "nero" contestano perché avrebbe dovuto dire "bianco"; se, infine, dice "bianco e nero" contestano perché dovrebbe prendere una posizione più netta. Lo ripeto per l'ennesima volta a scanso di equivoci: per me Allegri ha delle colpe notevoli per questa annata storta, non ha fatto un buon lavoro, non è quello del primo quinquennio. Quindi va allontanato, entro il corrente mese. Però se siamo arrivati a questa situazione, dopo aver tentato senza convinzione anche di cambiare approccio, mentalità, filosofia nell'estate 2019, la principale responsabile è la società, che tra l'altro è la stessa che ha richiamato Allegri (quindi l'errore sta a monte, nell'averlo richiamato) e lo ha blindato con un contratto lungo e oneroso. Vi risparmio il solito riepilogo di quanto accaduto dall'estate 2019 in poi, sia a livello di avvicendamenti in panchina sia a livello di scelte di mercato. Poi siete liberissimi di credere e pensare che con l'allontanamento di Allegri tutto andrà a posto e che chiunque arriverà farà tornare la Juve competitiva e trasformerà il brutto anatroccolo in un bel cigno. A mio modestissimo e personalissimo parere la decisione sul post-Allegri sarà la più delicata e importante degli ultimi anni e decreterà se torneremo vincenti in tempi ragionevoli, se avremo una filosofia di gioco più aderente ai ritmi intensissimi del calcio, specie in Europa, e via discorrendo.

Chiaro, adesso tutti entusiasti poi, al primo errore, sarà corsa alla crocifissione. Il ragazzo sembra forte anche a me, però un'altra cosa che vorrei verificare, oltre alla testa, è il suo comportamento di fronte a difese chiuse e schierate. Contro il Benfica, nell'ultimo quarto d'ora, c'erano delle praterie e contro il Lecce è stato sì bravissimo ad avere la lucidità per fare un passaggio a Fagioli 30'' dopo il suo ingresso, quando ancora non aveva scaldato i muscoli, ma il passaggio non è giunto al termine di una azione personale devastante, era una palla ribattuta dalla difesa salentina che è stata appoggiata di piatto a Fagioli. Promette bene, anzi benissimo, ma mi sembra che siamo troppo inclini all'esaltazione, esattamente come siamo troppo inclini alla bocciatura. Dopo due mezze gare già si rilasciano patenti di brocco o mezzo campione. Non funziona così.

Ho votato lo stesso ordine proposto nel sondaggio (Inter, Milan, Napoli, Roma, Torino). Certo che se continua così, abbonati alle posizioni dal 4° all'8°, dovremo includere anche Udinese e Lazio tra le rivalità più sentite

Ho citato Conte per dire che è un problema atavico, dai tempi di Deschamps si chiamava in causa perfino il clima e i campi di Vinovo per trovare possibili cause e il culmine si era toccato con Zaccheroni e Delneri. Comunque con Conte ebbero degli stiramenti anche Marrone, Elia, Vidal, Barzagli.

La preparazione atletica è un lavoro continuo, un lavoro in divenire, non esistono preparazioni atletiche che durano due o tre anni. La Juve che ha sfiorato la Champions nel 2015 è quella che si è preparata con Folletti nel 2014 e ha fatto il richiamo sempre con Folletti nella pausa invernale natalizia. Il fatto che nell'anno successivo siamo stati capaci di fare una incredibile rimonta è indice del fatto che avevamo atletismo da vendere, tanto da sopportare gli sforzi della rincorsa. Ma sei venuto nella discussione per insultare Allegri o per ragionare sul tema proposto? Comunque è dai tempi di Deschamps in panchina che si chiamavano in causa perfino i campi di Vinovo per trovare una causa ai troppi infortuni.

Io invece con "il tema infortuni è precedente all'arrivo di Folletti" intendevo che di troppi infortuni si parlava anche ai tempi di Conte, quando non c'era il preparatore emiliano.

Non ricordo numeri paragonabili agli attuali e nemmeno numeri paragonabili al biennio milanista. Tra l'altro la frase in grassetto la condivido in quanto il tema "infortuni alla Juve" è precedente all'arrivo di Folletti in bianconero.

Poi però nei primi 5 anni con noi il numero di infortuni era tornato fisiologico.

Considerazione interessante, ma ti pongo una domanda: credi che dal periodo in cui arrivavamo in fondo a tutte le competizioni (fino a Cardiff) ad oggi, Folletti abbia stravolto la preparazione, gli esercizi, la durata degli allenamenti etc., nel senso che li abbia alleggeriti in un periodo in cui vanno tutti in senso opposto (massima intensità)?

Sicuramente se non si sanno le cose, meglio tacere, però io ho individuato un apparente paradosso: 2014/2019 numero normale di infortuni (o comunque non a livelli allarmanti), squadra che arriva fino in fondo a tutte le manifestazioni in due stagioni su cinque. Periodo 2021/22 e inizio 2022/23: squadra che risente di un numero molto alto di infortuni e conseguente scarica di accuse al preparatore. Il poveretto si è rincogl***to col passare del tempo, lo pagano le rivali per danneggiare la Juve o cos'altro? Fermo restando che facendo parlare la statistica, Milan e Spezia hanno avuto più infortuni di noi.

Il concetto espresso nella prima riga non fa una piega, però nella mia lunga premessa ho scritto che Folletti non è nel calcio dallo scorso agosto. Possibile che negli anni invece di progredire sia regredito, che abbia introdotto una preparazione che oltre a non portare effetti benefici, si dimostra dannosa e controproducente? Un certo numero di infortuni alla Juve c'è sempre stato (una decina di anni fa si tirava in ballo perfino il clima di Vinovo che induriva il terreno e spesso lo gelava) ma non ricordo che sia mai stata lanciata una accusa così specifica. Gli effetti devastanti di una preparazione sbagliata avrebbero dovuto avvertirsi anche nel periodo 2014/2019 e una persona così nociva doveva essere estromessa dal calcio, non credi?

Appunto: - se la società ha fatto le stesse tue considerazioni e i tuoi stessi bilanci, non ha senso temporeggiare per altri 15-20 giorni - se viceversa la società ha già deciso di tenerlo fino a fine stagione, che senso ha evocare questa ormai mitica "sosta di novembre"? E' chiaro che resta anche se perdiamo con l'Inter e con il Verona.

Tu la pensi così (e forse non hai tutti i torti) ma molti che scrivono qua dentro (ma anche i media, a dire il vero) hanno costruito un'aura mitica attorno alla "sosta Mondiali" e, appunto, mi chiedo quale significato abbia. Se la società pensa che Allegri abbia fallito e che tenerlo possa magari vanificare quel poco di obiettivi stagionali rimasti, ha davvero senso attendere quel mese e mezzo che va da metà novembre a fine anno per esonerarlo?

Sono perfettamente d'accordo che hanno giocatori di qualità e integri e sono complessivamente più forti di noi. Resta il fatto che non trasmettono la stessa sensazione di superiorità che davano negli anni passati, e nel dire questo non mi baso solo sull'avvio stagionale, ma anche sulle recenti esibizioni. Il Liverpool che ha vinto a Napoli con due gol da corner, veniva da due sconfitte in Premier, fresche fresche, non risalenti a inizio stagione.

Non credo che intendesse dire scarso in termini assoluti; infatti ha parlato di Liverpool più scarso degli ultimi 5 anni, e ci sono i dati a dire che non sono gli stessi Reds dei periodi migliori. In Premier sono distanti dalla vetta più di noi, tanto per dire... Poi, chiaro, nella singola partita succede di tutto, basta pensare al Brighton di De Zerbi che ne rifila 4 al Chelsea.

Era un discorso legato al ritardo nell'impiegare un rinforzo estivo, che, in un ambiente già deluso e rancoroso, avrebbe destato scalpore, non sull'effettivo rendimento del polacco. Ovviamente quando faccio un discorso generale non posso tener conto delle singole eccezioni. Anche Allegri ha i suoi "difensori", ma se dovessi fare un discorso generale direi che buona parte del forum vorrebbe il suo allontanamento.

Proprio per questo chiedo quale differenza facciano i 15 gg che ormai ci separano dalla sosta. Cioè, se ammettiamo che a livello di risultati e prestazioni offerte, in 15 gg difficilmente può accadere qualcosa che possa sovvertire le idee che la società si è fatta, a che scopo rimandare a metà o fine novembre una decisione che puoi benissimo prendere oggi? Si spera che con i Mondiali in corso un eventuale esonero a stagione in corso, cosa insolita per la Juve, possa avere una minore eco mediatica?

Magari perché era più forte degli altri in maniera imbarazzante e non volevano far sentire a disagio gli altri 24... (scherzo, eh). E' una delle ipotesi più probabili. Sono due mesi e mezzo, in realtà, e c'è una certa differenza tra un giovane di tua proprietà costato zero e che guadagna il minimo e un giocatore che ha un certo status internazionale, nazionale svizzero, 3 mln di ingaggio pagati dal Chelsea e arrivato con una formula che prevede un riscatto a 30 milioni. Ce lo dirà il futuro. Se lo riscattano, ci vedono del buono, se lo rimandano a casa significa che non lo ritengono utile.

Non capisco il falso mito della "sosta di novembre". Se lo cacciavi il 20 ottobre (ipotesi) o lo cacci il 25 novembre, durante la sosta, non si tratta in entrambi i casi di esonero a stagione in corso, con tutte l conseguenze psicologiche, economiche, tecniche e mediatiche del caso? Davvero non capisco questo tabù, come se stare 2 mesi senza campionato (non senza calcio, ma senza campionato) induca a chissà quali riflessioni. Non penso ci siano grosse differenze tra un bilancio tracciato al 1 novembre 2022 e uno tracciato al 13 novembre 2022...Cosa mai potrà capitare da qui alla sosta? Se vinciamo contro l'Inter, merita di restare? Se perdiamo contro un'Inter che pare aver ritrovato la forma, sarà il fattore decisivo per decretarne l'allontanamento?

So benissimo che non è scontato, ma tra il giocare titolare e il debuttare due mesi dopo la cessione, ci sono una infinità di vie di mezzo. Se Milik avesse debuttato solo ieri, penso avremmo detto di tutto a allenatore e dirigenza. Va beh, ma se un elemento è affidabile, lo è a prescindere da chi è in panchina. Adesso stiamo facendo la tardiva riabilitazione di Kulusevsky e Bentancur, che eravamo i primi a dileggiare quando erano da noi. Se a giugno Conte non rinnova e arriva un altro allenatore, se sono così buoni come stiamo dicendo, dovrebbero giocare anche col nuovo, no?

Ho votato "altro" e lo motivo così. Una annata così negativa può essere il fattore decisivo per fare un cambiamento davvero radicale. Nel senso più ampio del termine e non con il semplice cambio dell'allenatore, che può accontentare solo i più superficiali.

Esatto. Ecco perché ho giudicato improprio inserirlo nello stesso calderone di gente che sta facendo davvero bene, come Bentancur e Kulusevsky, o di gente che è stata ceduta palesemente per fare cassa e non perché scarsa, come De Ligt. Anzi, nel caso di Zakaria se si poteva trarre qualche segnale da questi primi 2 mesi, erano segnali negativi, in quanto se un giocatore che è a disposizione del Chelsea dal 1 settembre 2022 debutta solo il 1 novembre, evidentemente non ha fatto una grande impressione. Per il resto, non posso che fargli i migliori auguri, anche perché se farà bene ci sono delle chances che lo riscattino (al momento sono ridotte al lumicino).