zebra67

Esattamente come facevano prima: critica per partito preso, senza nemmeno guardare la partita o sulla base di 1'30'' di highlights.

Ma infatti ci vuole rispetto reciproco. Io prima di disdire ho voluto ragionare con la mia testa e mi sono situato a metà strada tra chi ha disdetto subito, come reazione "di pancia", e chi ha disdetto solo successivamente, sull'esempio dell'onda che stava montando. Come sempre ho ragionato con la mia testa e fatto la scelta che ritenevo migliore, pur se dolorosissima. Non mi sogno nemmeno di dare addosso a chi deve ancora disdire, e nemmeno a chi ha disdetto ancor prima che uscisse la sentenza. Hanno tutti la mia comprensione e i loro motivi e non devono certo rendere conto a me.

Io in questa discussione leggo il nome di Marchisio e non riesco a capire cosa abbia fatto in più di del Piero per prendere le distanze da un certo sistema. Anche lui ha il suo bel posto di opinionista RAI, e anche lui, interpellato sull'argomento, si è limitato a frasi di circostanza che non sono certo quelle di chi prende posizione sulla verità dei fatti. Benissimo. Noi cerchiamo altro. Chi? O si entra nell'ottica che abbiamo bisogno di una persona credibile, dialogante, oppure se si vuole adottare l'ottica della rottura, allora si recluta un picconatore qualsiasi, che però è tutto a dimostrare che col suo operato palesemente "di rottura" riesce a evitarci penalizzazioni di 15 punti. Magari ce ne fa piovere addosso una di 30 punti, a mo' di ritorsione.

io invece non stavo parlando del mezzo con cui seguirla, ma del fatto che una Juve poco brillante, come gioco e risultati, non è un valido motivo per avere un distacco meno doloroso, specie per chi ha nel suo "curriculum" le stagioni in cui il Milan dominava, quella 1990/91 con Maifredi, la Juve 2006/07 e quella dei settimi posti. Mi sto attrezzando, ma non è la stessa cosa, credimi...

I don't know, in un raro attimo di ottimismo sono portato a dare fiducia a chi porta buone notizie 😂

Io credo che dipenda anche dagli scenari che si prospetteranno. Tanto per farla semplice (e sono scenari a cui non credo particolarmente, ma mi servono a titolo di esempio): QUESTIONE DS - se ci mandano in B, non credo che Giuntoli, DS e artefice di una squadra fresca scudettata, sia interessato a venire. Così come non credo che ci sia la fila di manager sensibilmente migliori di Cherubini (perché se cambi, devi fare un upgrade, altrimenti ti tieni uno che conosce il nostro ambiente). -Se ci qualifichiamo per qualche Coppa, con una grande rimonta, o con la vittoria della C. Italia, o con l'eliminazione della penalizzazione, il quadro muta notevolmente. QUESTIONE ALLENATORE Ci stiamo dimenticando che se liquidiamo Allegri gli dobbiamo dare sull'unghia 14 milioni netti (gli ulteriori 2 anni di contratto che ha) che non so a quanto corrispondono al lordo sui bilanci. E a tale cifra va aggiunto il contratto del nuovo allenatore, che non sarà di 7 milioni ma nemmeno di 2, immagino... E anche per l'allenatore vale un pò il discorso sugli scenari che facevo per il DS: un conto è se si materializza un quadro fosco, unitamente al fatto che tanti partono (Rabiot, Di Maria) e altri non rinnovano /Cuadrado, Alex Sandro), altro conto se il nuovo allenatore può contare su una squadra qualificata per le Coppe, con qualche giocatore indeciso che è incentivato a restare e con la prospettiva di fare un mercato decente potendo contare sugli introiti derivanti, appunto dalla partecipazione a una Coppa. Io al momento non mi sento di escludere nulla: possono confermare entrambi (Allegri e Cherubini), solo uno di essi, possono rimpiazzarli entrambi, possono attingere a nomi di spessore, possono affidarsi a autentiche "scommesse": molto dipende dagli esiti processuali (e dalla volontà societaria, ovviamente).

E' la cosa che mi ha spinto a procedere in tal senso e mi sta dando la forza per non ripensarci. Grazie delle belle parole di incoraggiamento, facciamoci forza e stringiamo i denti in attesa che la nostra battaglia possa portare qualcosa di concreto!

Ottima notizia, e più ci avviciniamo al 25 febbraio (o giù di lì) e più i dati sull'audience diventano veritieri e affidabili...

Esatto. Lotito è un senatore (Palazzo Madama) e semmai i suoi amichetti possono essere alcuni deputati (Montecitorio) o senatori, non certo il Presidente della Repubblica (Quirinale).

Non esiste una Juve a cui si rinuncia a cuor leggero e una Juve alla quale si fa fatica a rinunciare. Credo che abbiamo superato entrambi la fase in cui si tifava una squadra perché era la più vincente e la più famosa. Io tifo Juventus dall'età di 5 anni, ho dovuto subire alcuni periodi in cui vedevo vincere le altre, ma ho tifato Juventus sempre con la stessa intensità e l'ho sempre seguita con la stessa passione, lo stesso attaccamento, la stessa voglia di vederla primeggiare. Ho visto la Juve nell'anno di Maifredi, ho visto e tifato la Juve in B, ho seguito con grande trasporto la Juve dei settimi posti, e sinceramente non ritengo tanto pietosa da poterci rinunciare a cuor leggero una Juve che, senza la penalizzazione, sarebbe attualmente al secondo posto... Però, come ho scritto prima, rispetto la posizione di tutti, rispetto coloro che con nonchalance riescono a troncare di netto il cordone ombelicale, chiedo solo di non farmi prediche e morali (e ti dò atto di non avermele fatte).

Ho già scritto tutto nel post sopra e vorrei evitare, appunto, di invertire la domanda che tu mi poni, per non scadere in battibecchi. Se per te è facile, buon per te.

Credo che lo scopo della protesta sia quello di "colpire" le istituzioni, Lrga e FIGC nella fattispecie, attraverso chi immette molti denari nel mondo del calcio (denari spesi male, visto come è ridotta la serie A e le ingiustizie ai nostri danni), quindi credo che le App che mostrano risultati in tempo reale e i canali che non foraggiano direttamente il Sistema (tipo Juventus TV) siano tra gli strumenti tollerati 😎 Se mi tolgono pure questi, mi sparo!

Io addirittura non avrei voluto questa mossa della autosospensione, in quanto i teatranti che hanno messo in piedi questa tragicommedia ora possono dire: "Non c'è più quello che a vostro dire vi era ostile (il PM troppo chiacchierone), non c'è più nemmeno il vice Presidente Sandulli, quindi è un Collegio assolutamente neutrale quello che vi ha bocciato il ricorso" (se questo sarà l'esito, ovviamente...).

Le reazioni sono alquanto soggettive e credo che vadano tutte rispettate. Nel mio caso non è difficile, ma difficilissimo, per una serie di ragioni (abbonato da lungo corso, abitudine a organizzare le domeniche e i giorni in cui giocava la Juve in funzione delle partite, ragioni affettive che mi avevano spinto a perpetuare l'abbonamento per ricordare una persona cara che ora non c'è più e via discorrendo). Ho deciso dopo ampia riflessione di compiere il passo della disdetta, spinto dalla convinzione maturata di poter aiutare in qualche modo la mia Juve, ma sto soffrendo come un cane nel non poter seguire le partite in diretta e ogni settimana sembra che la sofferenza aumenti. Ripeto: io rispetto molto chi, di punto in bianco, è riuscito a disdire e dice di non aver sofferto affatto, di essersi abituato agevolmente alla nuova realtà, ma esigo altrettanto rispetto e non sopporto battutine allusive, perché a quel punto potrei anche io farne all'indirizzo di chi, dopo tanti anni di "fede", riesce a troncare di netto come se nulla fosse. Ma evito commenti, rispetto le reazioni di chiunque.

Per i calciatori, dopo l'addio al calcio giocato, si apre una fase in cui devono gestire il proprio futuro. Anche quelli che hanno guadagnato abbastanza per stare a posto per le prossime 5 generazioni, non possono "andare in pensione" a 38-40 anni. Devono riciclarsi in qualche modo: opinionista, dirigente, manager, uomo immagine per la Nazionale e chi più ne ha più ne metta. Se si condividono queste considerazioni, una persona con il Q.I. superiore a quello di Materazzi (quindi quasi tutti) si sogna bene dal rivestire il ruolo di ultrà della sua ex squadra e di fare dichiarazioni dirompenti a difesa di essa. Legittimo mettere da parte Del Piero, dire che non è adatto per un certo ruolo, o che perlomeno non lo reputi ideale per quel ruolo in quanto chi lo riveste deve togliere un pò di melma dalla faccia della Juve. Ma dimmi i nomi di chi, nella recente vicenda, ha preso in maniera sperticata le nostre difese, di ex juventini che hanno assunto posizioni nettamente contrarie al Sistema. Fammi qualche nome di chi potrebbe essere più degno, di chi ha dimostrato di usare la spada!

Curiosamente a me, abbonato di lungo corso, a oltre 20 gg dalla disdetta non è arrivata ancora alcuna proposta di riabbonarmi a prezzo scontato.

Ecco, forse questo momento potrebbe rappresentare una svolta nel mio processo di accettazione della nuova realtà!

Con grande rispetto e simpatia, devo dirti che non siamo tutti fatti alla stessa maniera. Tu ce l'hai fatta subito a abituarti a un mondo senza Juve e senza calcio? Buon per te, ma pensa anche che potresti essere l'eccezione, non la regola. Pensa che potrei essere io (e magari altri) a essere stupito di quanto hai fatto in fretta a abituarti a una vita senza Juventus. La Juventus era qualcosa di pervasivo, qualcosa che riempiva le tue giornate, che ti consentiva scambi di idee, confronti e, perché no, anche qualche solenne litigata, con colleghi, amici, conoscenti, sconosciuti sui social etc. Io facevo sempre una sorta di countdown quando c'era qualche partita clou: contavo le ore che mi separavano da essa. Ho deciso, consapevolmente e dopo grande riflessione, di fare questo passo, ma sinceramente non sono nella tua stessa condizione, sto soffrendo, mi manca molto l'appuntamento con la mia Juve e non provo affatto gioia. Sono nella condizione di chi ha fatto un enorme sacrificio e sta aspettando non so bene cosa per avere la conferma di aver fatto la cosa giusta, di aver contribuito alla causa. Quindi, buon per te che ti sei abituato a tempo record e addirittura provi gioia, ma sappi che non per tutti è così.

Mitico! 🤣 E' comunque vero che, avendo disdetto, ho risparmiato già i 39,99 che avrei dovuto dare a marzo e posso dirottarli su un bel mazzo di rose per la mia donna!

Sarà il sogno della loro vita per quanto? Tre anni? Cinque? Poi il sogno finisce e si accorgono che una serie A senza la Juve non ha molto senso e che il Sistema stesso, senza una società che oltre a richiamare interesse di tifosi e spettatori di tutto il mondo, è quella che alimenta maggiormente il "carrozzone", non si regge più. Chi l'ha finanziato in misura paragonabile alla nostra il mercato interno? 90 milioni Higuain, 75 Vlahovic, 45 Chiesa, 41 Bremer, 35 Locatelli, 40 Bernardeschi, 40 Dybala. In assenza di una Juventus, club come Atalanta, Sassuolo, Fiorentina, o sono destinati a un brusco ridimensionamento (si accontentano di vendere a 10 quello che vendevamo a 40), oppure manderanno i loro gioielli a rinforzare le squadre straniere. Contenti loro...

E' vero. E' il prezzo da pagare. Però siccome una volta ti va male, la volta successiva ti va bene poiché è l'avversario a trovarsi nella stessa situazione, avrei preferito pagare questo scotto (cioè Juve-Fiorentina 1-1: gol di Rabiot non visto, gol di Vlahovic regolare e gol di Castrovilli convalidato) piuttosto che tutta la manfrina del VAR. I soliti noti trovano il modo di lamentarsi anche oggi, anche perché il nuovo tormentone ora è "perché non è andato a rivederla al VAR". Io ho sentito lamentele forti di Mourinho, Gasperini, Italiano. E alla Juve non è andata affatto bene, dato che abbiamo subito episodi contro quando abbiamo affrontato Milan, Inter, Salernitana etc. No, anche io non rimpiango quelle polemiche, ci mancherebbe altro. Comunque le lamentele io le leggo ugualmente, su qualsiasi sito sportivo. Magari cambia l'ambito: sui fuorigioco va molto meglio, perché c'è fiducia nella tecnologia, come per i gol-non gol. La materia del contendere (e del lamentarsi) si sposta sui rigori e sui falli da rosso/non rosso, che sono due casistiche sulle quali il VAR ha poco margine di intervento, dato che quasi sempre l'arbitro li vede e questo basta quasi sempre a sottrarli dall'ambito del protocollo VAR. Oppure, come dicevo, su episodi in cui l'arbitro viene invitato a rivedere l'accaduto al VAR ma non lo fa.

Sarò ansioso, che devo dirti. O scaramantico. E' che non mi piace illudermi e poi prendere una tranvata.

Bisogna essere sicuri che il tizio della metafora sia davvero sul ciglio del burrone. In quel caso, ogni spinta raggiungerebbe l'effetto auspicato. Ben altro il discorso se il tizio sta procedendo con passo incerto a un metro dal bordo del sentiero. In quel caso, una bella spinta lo fa precipitare e possiamo pensare ai funerali in pompa magna. Se invece la spinta non è così forte, magari il tizio cade a 15 cm dal burrone, si fa male, ma poi si risolleva.

Ci credete se vi dico che proprio questo eccesso di tecnologia è una delle questioni che già prima mi stavano facendo diminuire la passione per il calcio? Non è possibile che si arrivi a discettare se uno ha la punta del naso davanti al difensore, o mezzo scarpino. Non è possibile che uno fa un urlo liberatorio dopo un gol della propria squadra, poi però deve subire (sì: subire è il verbo giusto) svariati step: - giocatori che esultano -giocatori che si girano verso l'arbitro -commentatore TV che avverte che potrebbe esserci un check -commentatore che conferma che si sta vagliando la regolarità del gol -un minuto e mezzo o due con l'arbitro che, concentratissimo, ascolta in cuffia e spintona i giocatori che cercano di avvicinarsi e mettergli pressione --arbitro che mima il monitor e avverte che sta andando al VAR -commentatori che fanno a gara ad anticipare il verdetto -"staccate" della telecamera sulle reazioni sulle panchine e in campo -dopo altri due minuti arbitro che fa per rientrare in campo e tutti ad aspettare se indicherà il centrocampo o altra cosa. Eccheccaz, alla faccia della spontaneità e della genuinità...

Infatti la ns protesta consiste proprio in questo: boicottare le pay tv per arrivare al cuore delle istituzioni calcistiche.