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zebra67

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  1. Ho capito quel che vuoi dire e in gran parte concordo, tuttavia credo che si debba tener conto anche di alcune considerazioni. Quando una possibile star gioca in una squadra media (o piccola), è titolare indiscusso, è il leader di quella squadra, se attaccante è IL terminale offensivo, il punto di riferimento di tutti i compagni, spesso ha l'ausilio di calci di rigore e calci di punizione. E capita che segni con medie altissime. Quando sei in una squadra che ambisce alla vittoria del campionato, sei in genere UNO dei leader, UNO degli attaccanti, ti devi sacrificare anche per gli altri invece di sfruttare il lavoro e il sacrificio altrui, entri in una logica di turnover e magari rigori e punizioni spetta ad altri calciarli. Così i bottini si abbassano. Vlahovic con la Viola ha segnato 44 gol in 98 gare di campionato, cioè 0,45 gol a partita. E 11 di quei 44 gol (uno su quattro) erano frutto di calci di rigore. Vlahovic con la Juve ha segnato 13 gol in 25 gare di campionato, e salta all'occhio subito che la media è perfino migliore: 0,52 gol a partita; inoltre, solo 1 gol su 13 segnati è frutto di calcio di rigore. Trovo corretto dire che non si sta esibendo nel contesto ideale per lui (squadra che non crea molto, spesso arrivano palle sporche etc.), ma trovo altrettanto corretto dire che a livello realizzativo non mi sembra stia deludendo, cifre alla mano. Non tutti segnano con le medie di Haaland.
  2. Premessa: trovo sacrosanto quanto hai scritto e lo sottoscrivo. Mia opinione: mi sembra quasi impossibile (eppure è vero, tant'è che ho avuto anche animate discussioni in proposito) che delle persone che seguono il calcio da anni, come ce ne saranno tante in questo forum, non riescano ad accettare l'idea che possano convivere più verità: la Juve 2022/23 sta giocando male sia perché c'è un allenatore spento, senza idee, sia perché la rosa è stata costruita come un Frankenstein, appiccicando pezzi di cadavere rimediati qua e là, sia perché alcuni giocatori sono abbastanza modesti e comunque non adatti a un gioco veloce, sia perché altri sono in fisiologico calo/involuzione. E non riesco nemmeno ad accettare l'idea che chi segue il calcio da tanti anni non riesca a distinguere quali pessime giocate siano da attribuire a mancanza di schemi, a cattiva organizzazione di gioco etc. etc., e quali invece a errori individuali, siano essi tecnici o dovuti a atteggiamenti mentali sbagliati (poca cattiveria, poca concentrazione etc.). Nel caso di Vlahovic è un promettentissimo centravanti, già capace di spostare gli equilibri nel campionato nostrano, ancora un pò da sgrezzare sia in alcuni aspetti tecnici (ma ha comunque una tecnica di livello per essere un centravanti) sia a livello puramente tattico (movimenti, posizionamento) sia, infine, a livello mentale (un conto è cercare con tutte le forze il gol, atteggiamento positivo, un conto è esserne ossessionato atteggiamento negativo).
  3. Esattamente il mio stesso ragionamento. D'altronde mi sono detto: se la società si è liberata così presto di Sarri (che tra l'altro aveva vinto..) evidentemente non ha poi così grande interesse per il cambio di mentalità e il bel gioco, e vuole solo tornare a vincere. E tanto a me sarebbe bastato. Concordo. Aggiungo solo che a me pare lampante che la rosa a disposizione, pur non essendo complessivamente scarsa, si vede da un miglio, per chiunque mastichi calcio da almeno 10 anni, che è stata costruita senza una logica di sviluppo, ma solo con una serie di mosse-tampone per turare falle.
  4. Grazie per il complimento e vorrei precisare che la mia non era una risposta stizzita, ma passionale. Io sono un estimatore di Allegri ma non ho mai detto che fa praticare un gran calcio alle sue squadre: a me piaceva il primo Allegri in quanto vincente, concreto, ironico, salace, con una buona lettura della gara (celebri i suoi cambi), non fissato con gli alibi arbitrali. L'Allegri bis non mi è piaciuto e al momento sono tra quelli che ritengono infruttuoso attendere la sosta-Mondiali per la sostituzione...cosa servono 3 partite in più? per sapere se arriviamo terzi o quarti nel girone? O per superare l'attuale sesta in classifica? Io voglio solo dire che se la società non si decide a elaborare un progetto serio e sostenibile e soprattutto a sostenerlo con costanza e coerenza, non andremo da nessuna parte e il successore di Allegri sarà solo il probabile protagonista del prossimo hashtag che termina con "out".
  5. In primis non sono miei problemi. In secondo luogo, non credo che uno che ha maturato 6 anni di esperienza in una società di primo livello come la Juve nelle mansioni di DS delle giovanili, altri 2 come Direttore tecnico della prima squadra e ulteriori 2 come DS della prima squadra, abbia problemi a collocarsi in qualche società. Non sto dicendo che va al Bayern o al Barcellona, ma penso che con società di medio livello non avrebbe problemi.
  6. Hai ragione, ma onestamente ritengo poco probabile anche il contrario. Mettermi un tutor accanto significa dire che non ho soddisfatto le aspettative e a quel punto, per come sono fatto io, mi guarderei attorno piuttosto che convivere con una ingombrante presenza di uno che sicuramente a livello di mercato ha più esperienza di me...
  7. Io penso che se in un momento come questo arriviamo a rinfacciarci reciprocamente l'allegrismo e l'antiallegrismo, siamo davvero alla canna del gas e dimostriamo che della Juve ci interessa poco. Per me è stato sbagliato personalizzare fin dall'inizio nella figura di Allegri le nostre vicende. Certe volte, il lunedì', sembrava che la partita fosse Salernitana-Allegri 2-2 o Monza-Allegri 1-0... In questa stagione deludente e per certi versi agghiacciante, non sta perdendo solo Allegri, sta perdendo tutta la Juve. E citare Sarri e Pirlo è come rigirare il coltello nella piaga, in particolare nei confronti di chi, come il sottoscritto, ritiene che il principale responsabile della situazione attuale sia la società e in primis l'organo di vertice. E' stata la società a decidere per un cambio drastico di mentalità, filosofia etc., chiamando Sarri, così come è stata la società a non supportarlo e a mandarlo via dopo una stagione. Dare un anno a Sarri è come valutare una performance di un ciclista impegnato in una cronoscalata di 25 km, solo sulla base dei tempi del primo km...e tra l'altro Sarri alla fine aveva portato a casa lo scudetto. E' stata la società a decidere di sostituire Sarri con un allenatore il cui tesserino ancora non era bene asciutto, tanto era fresco di stampa. Ed è stata la stessa società a concedergli solo una stagione, nonostante i due trofei. E' stata la società, liberamente, senza costrizioni o pistole puntate, a richiamare Allegri alla base, vincolandosi con un contratto lungo e oneroso. Se proprio hai degli istinti sadici e vendicativi, allora rivolgi i tuoi strali alla società e dì ad Agnelli che è giusto che Allegri rimanga fino al 30 giugno 2025, e che pretenda fino all'ultimo euro del contratto, perché così almeno forse impara a decidere in maniera più ponderata e impara a credere maggiormente nei programmi alternativi. Se invece vuoi prendertela con gli estimatori di Allegri, rischi solo di innescare (o proseguire) una spirale negativa, perché se dopo la sosta mondiale si cambia allenatore e tra 12 mesi siamo nella medesima situazione odierna, allora poi gli allegriani potrebbero dirti "Hai visto, caro VOLTA J RE? Avete avuto quello che volevate, e non solo non siamo risorti, ma nemmeno migliorati! E adesso tenetevi stretto il vostro Italiano (o De Zerbi, o Gasperini o chi vuoi tu".
  8. Però si sta parlando della Juve futura, non di questa. Tutto deve essere valutato in base alla costruzione di un progetto finalmente chiaro, serio e coerente, non in base a quello che possiamo essere tra un mese.
  9. ah, allora va benissimo, d'altronde è solo la mia opinione, non certo una verità assoluta. Sì, su questo abbiamo già avuto modo di scoprire che la pensiamo in maniera opposta, ma alla fine non è nemmeno il punto fondamentale della discussione, se ti piace leggere "disposti a venire ad allenare la Juve che volesse investire in un progetto giovani", fa conto che abbia scritto così. Su questo ti ho invitato a dirmi dove avrei scritto o fatto capire che la strategia da me illustrata prevede di comprare i giovani a 5 e rivenderli a 20 come fanno Sassuolo, udinese etc. Alla fine stai esprimendo il principio riassunto due paragrafetti sopra: l'allenatore individuato deve essere felice di allenare la Juve e gli deve essere chiaramente esposta la strategia a lungo termine. Lo dò per scontato, ecco perché ritengo fondamentale il ruolo della società. Se la domanda è "Dove possiamo attingere per sostituirli", penso di aver già risposto. Elementi giovani: -in parte crescita "interna", cioè U19 e U23 -in parte presi altrove, tipo Yildiz, Illing Junior etc, Elementi non necessariamente giovani, già pronti, meglio se con potenzialità di ulteriore crescita, presi a prezzi abbordabili grazie al potenziamento dello scouting e a un DS capace (Giuntoli). Esempi? I Vidal di 11 anni fa o i Kim di oggi.
  10. Ma io non ho detto di comprare solo giovani... Ho detto che il DS (il Giuntoli della situazione) dovrebbe scovare elementi non necessariamente giovani (l'ho scritto nel post "contestato") che però ancora non hanno raggiunto il massimo della crescita e della valorizzazione e che possono essere comprati a cifre abbordabili. E ho fatto pure un esempio a noi caro, ovvero Arturo Vidal. Comprato a 24 anni, ovvero l'età che oggi ha Locatelli, ci costò l'equivalente di quello che abbiamo speso per Gatti.. Era un confronto aperto tra me e l'utente con cui stavo colloquiando, ti sei soffermato sull'ultimo post e non hai letto i precedenti, altrimenti non scriveresti queste cose sulle quali avevo già scritto cosa pressoché identiche al tuo pensiero.
  11. Non ho capito per quale motivo non hai capito il post che ho scritto in un corretto italiano e soprattutto perché te la stai prendendo come se avessi scritto una cosa rivoluzionaria. Ho descritto quella che per me sarebbe una corretta strategia per il rilancio della Juve e per il suo adeguamento alla mutata realtà del calcio. Puoi non condividere, ma non credo che sia ragionevole meravigliarsi di quello che ho scritto, allarmarsi, chiedere spiegazioni, come se avessi scritto un teorema chissà quanto complicato. Sono cose semplicissime: traghettatore da oggi a giugno, perché a giugno si possono prendere decisioni più ponderate, c'è maggior scelta. Individuare il nuovo allenatore tra quelli già abituati a lavorare con i giovani e a plasmarli tatticamente secondo canoni più adatti al calcio attuale: essendo elementi giovani non c'è bisogno di estirpare mentalità retrograde, inoltre la freschezza atletica (altra dote indispensabile) è garantita, pur nel rispetto delle caratteristiche individuali (e uno non è rapidissimo nei movimenti, non lo è a 21 anni e non lo è a 34). Contemporaneamente, potenziare il settore scouting e chiamare un DS abituato a scovare calciatori a prezzi ragionevoli che magari all'inizio suscitano qualche perplessità ma poi si rivelano funzionali. Ovviamente, tenersi stretti questi calciatori perché sono quelli che dopo 3 anni devono garantirti la possibilità di competere ai livelli a cui è abituata la Juve (non capisco dove hai letto che la mia idea sarebbe di prenderli, accrescerne il valore commerciale in ottica di una rivendita). Poi, punto fondamentale, avere a livello societario la capacità di credere fortemente in questo piano e di supportarlo sia concretamente (risorse economiche) sia a livello morale (supporto nei momenti di difficoltà). Ora, che tu possa non essere d'accordo, mi va benissimo, ma che tu non capisca questi concetti banalissimi o che li consideri chissà quanto particolari, è meno comprensibile. C'è una terza via, ovvero che vuoi buttarla in polemica, ma mi sento di escluderla e comunque a partire dal prossimo post prenderei i correttivi necessari qualora mi accorgessi che la tua intenzione non è quella di sostenere un sereno confronto.
  12. Ammiro sempre la sicurezza con la quale fate certe affermazioni. Quindi basta che tu, società, dici "Quest'anno puntiamo al quarto posto perché ringiovaniremo molto la rosa e non è realistico puntare allo scudetto" e Pioli, De Zerbi, Zidane, Ranieri, Allegri, sono tutti sullo stesso piano, tutti idonei alla stessa maniera? Sì, questo faceva parte della strategia che ho indicato. In base al potenziale e in base al materiale che gli darai in mano, perché all'affermazione che hai fatto prima io non credo nemmeno un pò. Scusa, ma stai parlando di tutt'altre cose rispetto a quelle che avevo scritto io. Io ho descritto la MIA idea su quello che dovrebbe essere il modo di agire della società per cambiare veramente rotta. Tu stai facendo un minestrone di ovvietà.
  13. Contratto estorto con violenza e minacce o firmato liberamente da chi lo ha rivoluto? E chi lo ha rivoluto, non è per caso lo stesso organo di vertice societario che nel 2019 lo cacciò per compiere una svolta epocale (Sarri), salvo poi rinnegare tale scelta 12 mesi dopo? E chi ha rivoluto Allegri, non è lo stesso che dopo la stagione con Sarri, ovvero un progetto interrotto a nemmeno 1/3 del tempo che sarebbe servito per vedere i frutti, ebbe la pensata di chiamare sulla panchina bianconera un absolute beginner? E non è lo stesso che ha fatto durare solo 10 mesi l'avventura dell'esordiente? Ma vi rendete conto che in queste poche righe sto raccontando la storia 2019-2022 della Juventus F.C. e non, come sarebbe senz'altro più probabile e giustificabile, un triennio del Palermo dell'era Zamparini (massimo rispetto per i siciliani e i tifosi rosanero)? Niente, gli odierni frequentatori del Colosseo virtuale rappresentato dai social, si accontentano solo che Allegri venga gettato in pasto alle belve, senza nemmeno porsi il problema del successore e senza il minimo timore che costui sarà solo l'ennesima scelta sbagliata...
  14. Hai centrato il punto, Bro... Ed ecco il semplice motivo per cui da mesi vado sostenendo che, pur essendo UN problema l'Allegri attuale, non è IL problema. Lo vuoi esonerare? Per me anche oggi stesso, ritengo inutile attendere la sosta, cosa vuoi che cambi in 15 giorni? Me è da come si comporterà la Juve nei prossimi mesi e a giugno che capiremo se c'è l'effettiva volontà di rilanciarsi, di cambiare immagine e filosofia. Fosse per me, la linea da seguire dovrebbe essere questa: -navigato traghettatore da qui a giugno; - a giugno, ingaggio di un tecnico specializzato nel lavorare con i giovani, sorreggerli nella loro crescita professionale e umana, valorizzarli; -consistente rinnovamento della rosa...l'occasione è propizia, tra scadenze contrattuali 2023 e 2024, età avanzata di qualche giocatore, rendimento deludente di qualcun altro. Quelli che restano devono essere giocatori motivati, pronti ad abbracciare convintamente una nuova filosofia; -potenziamento settore scouting; -ingaggio di un DS (affiancamento cosa vuol dire? avere un tutor è umiliante...) con l'incarico di comprare elementi giovani e promettenti e rastrellare il mercato anche alla ricerca di elementi non necessariamente giovanissimi, già pronti ma con margine di miglioramento, a prezzo allettante (i Vidal di 10 anni fa, per capirci). Se andranno con le solite soluzioni a corto raggio, con i soliti acquisti-tampone e, soprattutto, se non avranno la costanza e la coerenza di supportare la nuova strategia nel tempo, beh, chi gode di queste cose avrà di che godere ancora nel preparare il nuovo hashtag che termina per out.
  15. Szczesny 5 Danilo 6 Bonucci 4 Gatti 4,5 Cuadrado 5 McKennie 5 Locatelli 5,5 Rabiot 4,5 Kostic 6 Kean 4,5 Vlahovic 4,5 Milik 6 Miretti 6 Alex Sandro 5 Soulè 5,5 Iling-Junior 6,5 All. Allegri 4,5 Il migliore: Illing Junior
  16. Se vuoi che ciò accada, tu società fai un serio progetto giovani, chiami un allenatore che ha l'incarico di farli crescere, e un Kostic non lo compri affatto. (tra l'altro Kostic è l'unico nuovo acquisto che ha reso, finora, quindi stiamo anche citandolo in maniera impropria, a mio avviso).
  17. Non posso che essere d'accordo. E ripeto che Allegri è un problema che può essere risolto domani stesso, senza attendere la fantomatica sosta-Mondiali, perché non so, a questo punto, cosa cambierebbe. Ma finché non ci rendiamo conto che ancor più del problema momentaneo (oggi si chiama Allegri, ieri Pirlo, ieri l'altro Sarri) conta risolvere il problema apicale, ovvero repulisti ai vertici, affinché arrivi gente capace, motivata, con idee fresche, capace di elaborare un piano strategico e di seguirlo con costanza e coerenza, non risolveremo nulla.
  18. Dubbi sacrosanti, ai quali si aggiungono quelli miei, personalissimi, su un Agnelli che a mio avviso ha perso la lucidità, la capacità di felici intuizioni e forse anche un pò di quella genuina passione da "primo tifoso" che ha avuto per buona parte del ciclo vincente.
  19. La cosa che dici non è impossibile da realizzare. A mio avviso l'input deve necessariamente partire dalla società, che deve, nell'ordine: a) dire che si porterà avanti, con decisione, convinzione e coerenza, un piano che prevede l'acquisizione, la valorizzazione e il lancio di bravi giovani; b) prendere un allenatore che sia specializzato nel valorizzare e lanciare i giovani. In pratica: la società deve fare la società, cioè fissare la linea, il piano programmatico; illustrare tutti i vantaggi dello stesso (sostenibilità economica, freschezza atletica e di idee in campo etc.); illustrare i possibili lati negativi (risultati che arriveranno dopo un pò di tempo e solo se si sarà stati bravi nella scelta dei giovani e nella loro valorizzazione); fare la scelta giusta in panchina; avere la pazienza, la fermezza, la coerenza di portare avanti questo piano strategico. Se vogliamo è esattamente quello che NON HA FATTO in questi ultimi anni: non ha avuto un chiaro piano strategico, ma solo delle manifestazioni di intenti, che peraltro non ha portato avanti con fermezza e coerenza ma ha rinnegato dopo pochi mesi. Da tifoso mi auguro una netta inversione di tendenza, il cuore mi fa sperare in questo, anche se la ragione mi dice che non sarà facile.
  20. Qualunque competizione alla quale la Juve partecipa, va onorata e la Juve deve cercare di vincerla. E' nel DNA juventino ma è nell'essenza stessa dello spirito del gioco del calcio. Non posso non voler bene alla Coppa UEFA, ora Europa League, in quanto da quella del 1977 è iniziata la nostra scalata ai vertici europei. Il discorso cambia quando si passa a fare un confronto più "venale", cioè guardando ai risvolti economici. Questa stessa discussione non fa che confermare un dato già noto: praticamente una Juve con 1 piede e 3/4 fuori dalla Champions ha già guadagnato più del doppio di quanto porterà a casa il vincitore dell'Europa League. C'è bisogno di aggiungere altro?
  21. Hai perfettamente ragione, io ho scritto un post freddo, quasi distaccato, solo per spiegare che oltre alle plusvalenze fittizie la Procura di Torino contesta anche dell'altro. Poi se parliamo da tifosi, o comunque usando un pò di buon senso, anche io resterei allibito se avessero agito con faciloneria o, peggio, intenti fraudolenti.
  22. Senza scendere nei particolari, perché non ne ho voglia, né tempo, né mi piacerebbe che ci trasformassimo in Principi del Foro dopo essere stati, dall'estate in poi, eccezionali uomini mercato, preparatori atletici all'avanguardia, medici di fama internazionale per valutare i vari infortuni e relativi tempi di recupero, top allenatori, dico solo che le plusvalenze sono solo uno degli aspetti considerati dalle indagini, che vertono anche sulla faccenda delle mensilità di contratto (hanno rinunciato o solo accettato un differimento?) e altre cosine, tanto che si ipotizzano i reati di false comunicazioni sociali, false comunicazioni rivolte al mercato, dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture.
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