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Guarda, Pirlo può piacere o non piacere, però non credo sia talmente fesso da rischiare un giocatore che non gli desse garanzie o da agire senza avere il conforto del parere medico. Probabilmente, rientrato dalle Nazionali, Chiello sarà stato sottoposto a un accertamento che avrà evidenziato un principio di infortunio muscolare e i medici avranno detto all'allenatore che sarebbe bastato tenerlo a riposo col Crotone. Dobbiamo anche tener conto che Pirlo vede il giocatore tutti i giorni o quasi, può verificare 5 volte a settimana come reagisce al programma di allenamento, quindi se lo manda in campo è perché il giocatore IN QUEL MOMENTO fornisce garanzie. Detto questo, penso che lo stesso Giorgio si sia stancato di questi continui stop e non sarebbe male se a fine stagione smettesse: non so cosa ha in mente di fare, ma una scrivania alla Juve gliela troverebbero, a mio avviso meritatissima in quanto trattasi di persona preparata, intelligente, sveglia.
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Beh, penso che il Chiello si ritirerà e deciderà il suo futuro, che penso sarà altrettanto brillante in quanto è una persona valida e intelligente. Quanto a Bonucci, penso che almeno un'altra stagione la disputerà, anche perché anagraficamente più giovane del Chiello e fisicamente più affidabile (al di là delle critiche dei soliti quattro gatti, a Leo non si può disconscere la solidità di una roccia, se si fosse infortunato con la metà della frequenza di Chiellini saremmo stati nella ca..a). Rugani è stato dato in prestito, su Romero mi sembra non ci contino poi molto, Danilo è chiaramente una soluzione provvisoria, rimangono Demiral e De Ligt (e, appunto, Bonucci), quindi ne serviranno due davvero forti per ricomporre un reparto di primo livello.
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Se anche il quadro fosse così fosco come lo dipingi, credo sia nostro preciso dovere sostenere con ancora maggior forza e convinzione Pirlo. I veri tifosi fanno così. I tifosi non veri si mettono a criticare alla prima difficoltà e a invocare ulteriori rivoluzionamenti, così ci troveremo daccapo nella situazione da te descritta che ti crea preoccupazioni.
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Mi riferivo anche alle deludenti gare contro un avversario sulla carta inferiore in campo europeo (Ajax), esattamente come è accaduto ieri col Lione. Da febbraio in poi abbiamo sbagliato tre gare su quattro in CL. Ai tempi si diceva che la situazione stava sfuggendo di mano, che Allegri era a fine ciclo, che non era capace di trasmettere più stimoli. E' stato cambiato allenatore, che penso sia una delle cose che danno più stimoli ad un gruppo. Il gruppo sta continuando a deludere, il centrocampo appare lento e compassato e più in generale manca aggressività, voglia di lottare, determinazione, concentrazione, certe esibizioni sono troppo molli e certe giocate eseguite in maniera superficiale. Mi sto facendo la convinzione che ormai buona parte del gruppo abbia esaurito le motivazioni: non sto parlando di giocatori finiti, ma di giocatori che hanno già dato quello che potevano dare nel nostro ambiente (vincendo anche molto) e che magari in altri contesti potrebbero rilanciarsi. Dall'attuale gruppo non mi aspetto moltissimo. Magari in estate ci sarà quella mezza rivoluzione che chiedeva Allegri. Questo è il mio pensiero, espresso in maniera pacata e con finalità costruttive di sereno confronto: se non ti trovi d'accordo me ne faccio tranquillamente una ragione.
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Anche io sono sostanzialmente d'accordo con te. Gli aggettivi sono perfetti: centrocmapo lento e compassato. Servirebbero innesti sia dal punto di vista dell'aggressività sia dal punto di vista dei cambi di marcia. Questi significherebbe due innesti di assoluto spessore nella nostra mediana, che andrebbero ad aggiungersi alla necessità di un attaccante e di un terzino sinistro. Mi sa che tocca riaprire i cordoni della borsa (anche se un gruzzoletto si può ricavare dalle cessioni).
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Io vedo un ideale linea di continuità tra la scorsa stagione, chiusa in calando, con giocatori molli, svogliati, deconcentrati, che non aggredivano l'avversario e fcevano tanti errori tecnici banali, e la Juve vista in molte partite della attuale stagione. Mi sembra un dato di fatto. Mettere un terzo allenatore a libro paga mantenendo quasi inalterata la struttura della rosa, per me ci esporrebbe a una situazione simile a quella attuale e della fine della scorsa stagione. Se tu hai incrollabili certezze di segno opposto, buon per te, i forum servono proprio per mettere a confronto idee diverse.
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Lo penso anche io. A mio avviso questa rosa in mano a Guardiola e Klopp non farebbe meglio. Viceversa con una rosa rivoluzionata, con giocatori con più fame, più voglia di sacrificarsi, di mettersi in discussione, con meno vittorie nel curriculum, anche Sarri potrebbe essere l'uomo adatto. E' la sensazione che ho ricavato dalla gara di ieri.
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Non vorrei che continuando a puntare il dito accusatore verso l'allenatore di turno (prima Allegri ora Sarri) si "risparmino" analisi critiche verso altre componenti. Gran parte degli attuali giocatori sono gli stessi che hanno concluso in calando la scorsa stagione, dimostrandosi spenti, poco reattivi, senza determinazione, con una serie infinita di errori tecnici. Ad aprile è stato facile per alcuni scaricare ogni colpa addosso ad Allegri: è inadeguato, ha finito il suo ciclo, non riesce più a trasmettere stimoli etc. E' arrivato un nuovo allenatore, con una filosofia di gioco completamente diversa. I giocatori avrebbero dovuto essere esaltati da questa nuova avventura, vogliosi, avrebbero dovuto ritrovare stimoli e metteretanta determinazione. E invece sono di nuovo spenti, poco reattivi, senza quella bava alla bocca che molti dei nostri avversari impiegano in grandi dosi quando ci incontrano, riuscendo a fermarci o quantomeno a fare bella figura. E non parliamo degli errori tecnici, tra l'altro compiuti non girando la palla a velocità vertiginosa (in quel caso ci poteva stare) ma anche durante lenti e compassati fraseggi. E allora una domanda sorge spontanea: non sarà che sono i giocatori ad aver concluso il proprio ciclo alla Juve, ad aver la pancia piena, a non essere più in grado di mettersi in gioco e in discussione nell'ambiente bianconero? E magari Allegri aveva visto giusto nel chiedere una "rivoluzione" nella nostra rosa, in quanto aveva colto dei segnali negativi? Io non possiedo certezze, ma suggerirei di non liquidare subito come "impossibile" questa ipotesi.
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[Video] La grande partita di Merih Demiral vs Francia
zebra67 ha risposto a toniogobbo Discussione Video Juventus, PuntoJ: la zona erogena del tifoso juventino
Mah, io vedo che anche i giocatori di squadre che si caratterizzano per il gioco di possesso (Koulibaly, Sergio Ramos, i due del City) quando serve non ci vanno tanto per il sottile. Credo sia abbastanza evidente che dei due nuovi arrivati, quello più simile a Bonucci (piedi buoni, eleganza, visione di gioco) sia De Ligt e quello più simile a Chiellini ("cattiveria" agonistica, fisicità nei corpo a corpo) sia Demiral. La sensibilità del piede può essere allenata, non diventerà Scirea ma può migliorare. -
[Video] La grande partita di Merih Demiral vs Francia
zebra67 ha risposto a toniogobbo Discussione Video Juventus, PuntoJ: la zona erogena del tifoso juventino
In certe situazioni non si può uscire dall'area in dribbling e a testa alta. Deve essere bravo a discernere quando è il caso di giocare il pallone e quando invece è meglio preoccuparsi solo di sventare il pericolo, senza badare alla forma. Quello che dici è giusto quando Sczesny ha la palla tra le mani e la gioca toccandola al difensore più vicino, che non dovrà scaraventare la palla avanti ma giocarla sull'altro centrale, o toccarla al laterale o, infine, appoggiarla a Pjanic; in situazioni convulse un bravo difensore non deve andare troppo per il sottile e difatti il principale riferimento di Demiral, ovvero Giorgio Chiellini, difficilmente cerca la giocata leziosa. -
[Video] La grande partita di Merih Demiral vs Francia
zebra67 ha risposto a toniogobbo Discussione Video Juventus, PuntoJ: la zona erogena del tifoso juventino
Credo che Sarri abbia già programmato come far crescere il ragazzo. Non dimentichiamo che ad agosto inoltrato ancora non si sapeva se l'avremmo dato in prestito o se sarebbe rimasto. E' molto giovane e, a differenza di De Ligt, non ha alcuna esperienza di big match o di sfide di Champions, quindi potrà essere impiegato quando fornirà a Sarri le necessarie garanzie tattiche e a livello mentale. Possibile che non si riesca a capire che le rose di 25 elementi sono una gran bella cosa (3-4 anni fa le invocavamo come l'unica maniera per vincere la Champions) ma hanno, come tutte le cose, un risvolto della medaglia, e cioè che qualche giocatore, INEVITABILMENTE, è un pò sacrificato? Poi se vogliamo fare una raccolta firme per una modifica regolamentare che consenta di giocare con 14 titolari iniziali e di poter effettuare 5 cambi a partita, sarò il primo firmatario. -
Aspetta, se ci limitiamo al centrocampo posso anche darti ragione, perché c'erano solo Giannichedda e Blasi (ma le rose non lunghissime erano un'abitudine a quei tempi e Capello non ha mai voluto 20 "titolari"), ma a livello di attacco e difesa non ci mancava nulla. Capello giocava col 4-4-2, ed avendo in rosa Trezeguet, Del Piero, Ibrahimovic, Mutu e Zalayeta direi che c'era problema di abbondanza, semmai! Ed anche in difesa Zebina e Zambrotta larghi, la coppia centrale Thuram-Cannavaro (tanta roba...) e, come alternative, Balzaretti, Kovac, Birindelli, Pessotto, Criscito, Chiellini...
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Secondo me la Juve di Capello è stata uno dei più grossi sprechi della storia bianconera a livello europeo: solo due quarti di finale raggiunti, tra l'altro in una occasione in maniera piuttosto rocambolesca, e eliminazioni, entrambe con squadre inglesi, dopo partite piattissime. Quella Juve aveva talento, mentalità, forza fisica...eppure il livello di spettacolo puro è stato a mio avviso inferiore alla Juve di Allegri. Sul tuo detestare Allegri non aggiungo nulla, possiamo parlare dodici ore di fila e ognuno rimane della sua posizione. Disponendo del dato relativo all'età e al tuo primo abbonamento, posso dirti che forse la Juve più bella che hai potuto vedere è quella di Conte e del primo anno allegriano, anche se la Juve del salentino non corrisponde alla comune definizione di calcio spettacolare, in quanto era più organizzazione, corsa, agonismo feroce, e tanta, tanta fame, che forse in questa juve è un pò sparita.
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Ti chiedo scusa per l'impudenza, Audemars, ma quanti anni hai? Non ti chiedo la cifra precisa, se vuoi indicami una fascia (da 20 a 30, da 30 a 40 etc). Il motivo della mia richiesta è il seguente: hai scritto che il calcio è giocato bene oppure fa schifo, e se non sbaglio più avanti hai scritto di non aver accettato la proposta di rinnovo dell'abbonamento. Sapendo la tua fascia di età, posso regolarmi per sapere se hai potuto vivere (magari da abbonato) l'era Trapattoni, l'era successiva in cui vinceva solo il Milan, poi l'era Lippi-1, l'arrivo di Ancelotti, il Lippi-bis, il biennio capelliano, i tormenti dopo il rientro in A etc.
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Hai fatto un quadro della situazione con impressionante lucidità. Sottoscrivo ogni passaggio del tuo ragionamento. Sottolineo in particolare il tuo punto c): a parte il legittimo desiderio di veder giocare la Juve in maniera più fluida, una parte della nostra tifoseria non si sta accorgendo che sta facendo il gioco dei loschi figuri sopra citati. Dopo aver obiettato per anni di trofei vinti grazie ad arbitraggi favorevoli, avendo dovuto constatare che si vince anche nell'era VAR, cosa si sono inventati questi signori? Il bel gioco come "must": la vittoria è nulla senza il bel gioco (parafrasando il noto spot sugli pneumatici), vincete ma giocando male, per vincere la Champions devi per forza giocare bene (ma vah?) e via discorrendo. Naturalmente questi signori (e i tifosi che li seguono) non citano il fatto che la Juve ha vinto solo 2 Champions nella sua intera storia e che in finale c'è arrivata sia con allenatori noti per la loro concretezza, sia con allenatori con cui si giocava bene (Lippi). Non citano il fatto che il Real di Zidane, plurivincitore di Champions, è stato uno dei più quadrati e concreti dell'intera storia dei blancos, non citano il fatto che giocare bene non dà la garanzia di vincere la CL ma nemmeno quella di arrivare in finale o semifinale... Non citano il fatto che, per essere arrivati 2 volte in finale negli ultimi anni, evidentemente quelle edizioni le hai giocate bene, quindi non è vero che Allegri fa giocare male, ma semmai che la Juve di quest'anno ha giocato male. Ipotizziamo per un attimo che Agnelli, rimangiandosi quello che ha detto, già a giugno chiama un nuovo tecnico, che viene accolto dai "guru" come profeta del bel gioco. Adesso è molto facile dire che anche 1-2 anni senza successi saranno ben tollerati a patto che si vedano belle partite...dirlo ora, anzi, scriverlo qui, costa assai poco. Ma alla prova dei fatti davvero gli stessi che ora criticano Allegri che porta a casa 2 trofei l'anno, accetteranno di buon grado un paio di stagioni senza successi, con la consolazione che il Napoli al S. Paolo avrà vinto 4-3 al termine di una partita pirotecnica? E ammesso che sarà così, come si concilierebbero gli sferzanti giudizi sul livello del campionato italiano ("Allegri ha vinto 5 scudetti ma anche mia nonna li vincerebbe visto il livello delle avversarie") con un eventuale mancata vittoria nel prossimo campionato? Se giocare bene aiuta a vincere, il prossimo torneo lo dovremmo non solo vincere, ma vincere con 25 punti di vantaggio!
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Visto che siete quelli del "il risultato non è tutto", vi cito anche le gare in cui abbiamo mostrato superiorità tecnica che sono terminate con una sconfitta: Manchester United -Juventus, Valencia-Juventus, Juventus - Manchester United, Juventus-Valencia e Juventus-Atletico Madrid solo in Champions League. In campionato le vittorie con Udinese, Cagliari, Lazio, Roma etc. Cosa c'era in palio?
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Mi auguro che anche noi approfitteremo per analizzare bene chi ha ancora stimoli e chi ha sufficienti doti temperamentali, agonistiche e di continuità per rimanere alla Juve. Il Real non può essersi imbrocchito, evidentemente anche loro hanno avuto un calo motivazionale, alcuni giocatori hanno "mollato", altri si sono dimostrati poco continui o hanno avuto una involuzione. Se sono cose che succedono nella rosa del club che ha vinto 4 delle ultime 5 Champions, non capisco perché suoni strano che io chieda di fare analoghe valutazioni anche nella nostra rosa.
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Ah, va bene. Come avrai intuito la penso diversamente. Alla fine a me se i dirigenti cambiano il direttore d'orchestra, non cambia nulla, nel senso che il nuovo arrivato avrà il mio sostegno, però temo che cambiare direttore senza cam,biare anche i singoli musicisti che non hanno funzionato, sia poco produttivo, magari avremo l'ennesimo quasi capolavoro o una potenziale grande interpretazione che rimarrà solo potenziale. Spero che si possa concordare sul fatto che diversi elementi non si sono rivelati affidabilissimi, altri sembrano in calo di motivazioni e di rendimento, e non è solo una questione tattica.
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Finalmente qualcuno che si esprime con toni educati e senza atteggiamento da esagitati. Ti rispondo con piacere. La domanda è legittima, nessuno lo mette in discussione. E' il tono, l'atteggiamento che è sbagliato. Hai presente Enrico Varriale? Ecco, sabato sera ho avuto l'impressione di rivedere Varriale: domande legittime agli allenatori appena usciti dagli spogliatoi, ma con toni da saccente, da colui che possiede la Verità assoluta e non rispetta la professionalità altrui. Sono legittime anche domande molto più scomode di quella posta da Adani: a fare differenza è la maniera con la quale la poni (e ti poni). La risposta è stata scocciata e originata da questo atteggiamento di Adani che ha indispettito il nostro mister. Gli dò il concorso di colpa ma rimane il peccato originale di Adani, che, ripeto, ultimamente sta facendo incavolare diverse persone, segno che qualcosa è cambiato nel suo modo di porsi. Che il giocar bene e vincere non vadano NECESSARIAMENTE di pari passo (perché è questo il concetto che vuole esprimere Allegri) mi sembra evidente. Sicuramente alla Juve dovranno fare una riflessione e accetterò qualsiasi decisione verrà presa. Allegri comunque non è uno che insegna il culto del giocar male, e nelle precedenti stagioni lo ha dimostrato. Quest'anno le esibizioni piacevoli e degne di nota sono state di meno, è evidente, speriamo si riesca a recuperare il bandolo della matassa, ma non è che se domani arriva Gasperini 1) siamo sicuri di vincere almeno due titoli a stagione 2) siamo sicuri che ci farà giocar bene come l'Atalanta. Se Agnelli decide che vale la pena provare nuove strade, mi adeguo, non sono sposato con Allegri e soprattutto tifo la Juventus più che i singoli personaggi che hanno fatto la storia bianconera.
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Non capisco perché dobbiate andare oltre il senso di quanto scrivo. Io ho detto che bisogna sedersi a tavolino (Agnelli, Paratici, Nedved e Allegri) e fare il punto della situazione, verificando quanti dei nostri giocatori, seppur forti, quotati a livello internazionale etc., hanno ancora la fame di vincere con la Juve, sono in grado di fornire anche contro le big lo stesso eccellente rendimento che forniscono in altre partite meno impegnative, quanti di essi hanno la determinazione e continuità che è richiesta ad altissimi livelli (ad alto livello ci siamo già, dato che dominiamo in Italia e siamo nella top eight di Europa), hanno ancora entusiasmo, tenuta fisica etc. Non ho mai parlato di dover per forza attingere alla rosa del City o del Barcellona, ma solo di approfittare di questa dolorosa eliminazione per vedere quanti effettivamente possiedono (o possiedono ancora) quanto viene loro richiesto.