zebra67

Poco? Immagina se la Roma ci avesse offerto un giocatore reduce da un infortunio, che in un anno e mezzo ha giocato una partita e che sul mercato non è stato cercato con convinzione da nessuno. Avremmo detto che 7 milioni erano perfino troppi. Avendone già ammortizzato il cartellino per 6 mesi, con 7 milioni ci scapperebbe pure una bella plusvalenza, quasi da ufficio inchieste. Anzi, adesso che ci penso, tutti questi affari con la Roma che generano plusvalenze per i bianconeri...sveglia Chinè! 🤣

Io invece l'ho capito, compreso e giustificato. Non ha mai detto di non volere la Juve per motivi tecnici, o di rivalità, o di cuore. Ha fatto semplicemente capire che se la sua squadra attuale l'ha ritenuto un giocatore non fondamentale, è legittimo cercare e chiedere un pò di certezza e stabilità nella successiva destinazione. E alla fine è da apprezzare che si sia fatto andar bene anche il semplice diritto di riscatto; speriamo, per il bene della Juve, che la fiducia che il ragazzo ha concesso ai bianconeri sia ripagata, che il difensore faccia un'ottima stagione e venga riscattato.

Sul fallo di mano se concedeva rigore non avrebbe sbagliato nulla, mi sembra incredibile parlare di autogiocata... Su Vlahovic, invece, anche a velocità normale ho avuto la netta sensazione che il serbo si sia arrestato e abbia atteso il "tamponamento", peraltro nemmeno troppo veemente. Per dire, se il Como avesse ottenuto un rigore perché Belotti aveva atteso un intervento di Gatti di analoga portata, mi sarei incacchiato un bel pò.

Ieri nella gestione della gara non mi era dispiaciuto complessivamente, specie sui cartellini gialli. Mi è piaciuta in particolare la risolutezza con cui ha ammonito Goldaniga che era andato a invocare il secondo giallo per Locatelli, e comunque i gialli distribuiti mi sono sembrati tutti corretti.

La società è rimasta muta di fronte a torti più evidenti che hanno causato perdita di punti, figuriamoci se si fa sentire alla prima di campionato dopo un rotondo 3-0.

Hai perfettamente ragione, ma se si nutrono dubbi sui frame prescelti dal singolo media o dalla singola moviola per avvalorare o contestare la decisione finale, permettimi di avere analoghi dubbi anche sulla correttezza delle linee tracciate dalla singola emittente o dal singolo tifoso con un software di editing di immagini.

Sono solo un nostalgico del vecchio calcio, molto più semplice, dove l'arbitro decideva col buon senso e con la ragionevolezza e non si dibatteva su frame scelti per avallare una tesi o l'altra o linee tracciate a discrezione.

Ad onor del vero credo che abbiano ragione quelli che sostengono che è decisivo il frame prescelto. Aggiungo che è decisiva anche la riga tracciata "artigianalmente": in questo caso la linea rossa, all'altezza del giocatore del Como che si sostiene tenere in gioco il nostro, dista circa 1,5 cm da quella rossa, mentre all'altezza del nostro giocatore dista almeno 1,7 cm, va ad ampliarsi a favore del nostro giocatore. Per dire, se traccio una terza linea blu, il nostro appare in fuorigioco abbastanza evidente.

Ma infatti, senza falsa modestia, credo che l'equilibrio lo dimostro maggiormente io quando dico che una rondine non fa primavera, rispetto a chi dopo due amichevoli giocate male dice che è tutto da buttare e dopo una partita vinta brillantemente dice che siamo un Dream Team e Yildiz è già un top player... Yildiz è giovanissimo, è un 2005, quindi perfino più giovane di Mbangula. Ha margini di crescita enormi, ieri ha fatto una serie di belle giocate, però, visto il ruolo in cui gioca, il suo effettivo contributo sarà valutato a fine stagione in termini di gol, assist, rigori procurati, continuità esibita.

E' stato un bellissimo buongiorno. Anzi, vista l'ora, la prestazione di Yildiz mi ha fatto dormire serenamente. Ma deve essere ripetuta e ulteriormente migliorata. Ripeto: quello che conta sono le cifre a fine stagione. In termini di gol e assist, perché sia se giostra come esterno offensivo, sia se giostra come trequartista (nel secondo tempo si è accentrato in diverse occasioni), il suo contributo va valutato in termini di gol e assist. Se poi, oltre a queste due voci, aggiunge anche qualche recupero di pallone o azione strappa-wow, ben vengano.

A me piace molto e ho sempre sostenuto che a mio avviso diventerà più forte di Soulé. Tuttavia una rondine non fa primavera: lo dicevo quando prendevamo scoppole in amichevole e qua dentro era pieno di Cassandre, lo dico anche oggi che ci sono entusiasmi belli e positivi, ma prematuri. Per onorare la maglia n. 10 servono incisività e continuità. Quindi valuteremo in termini di gol e assist, a fine stagione, quale sarà stato il suo effettivo contributo.

Dal fermo immagine il giocatore del Como in alto sembra più avanti rispetto al compagno in basso, quindi a mio avviso non tiene in gioco il nostro giocatore.

Nella scorsa stagione era stato il nostro miglior giocatore, quello che aveva dato più di quanto ci si aspettava.

Come ho scritto in un altro post, ho ammirato molto l'equilibrio complessivo della squadra. Quando Cambiaso avanzava (praticamente tutta la prima ora di gioco), dall'altra parte Cabal rimaneva molto bloccato.Poi, quando è entrato Savona e Cambiaso si è accentrato, si proiettavano in avanti sia Cabal sia Cambiaso stesso e Savona rimaneva bloccato. Anche Gatti è rimasto molto più ancorato alla propria metà campo rispetto al solito. E Locatelli non è mai arrivato alla conclusione, formando una linea invalicabile con Thuram, recuperando palloni in serie e azzerando la pericolosità del ComoMotta si conferma allenatore che tiene molto all'equilibrio delle sue squadre.

Infatti in estate, quando si ragionava sul modulo e i possibili interpreti, avevo scritto che da terzino lo vedevo quasi sprecato. La sontuosa prestazione di ieri mi sta facendo ricredere. Ho apprezzato molto che quando Cambiaso è avanzato (praticamente tutta la prima ora di gioco), dall'altra parte Cabal rimaneva molto bloccato. Poi, quando è entrato Savona e Cambiaso si è accentrato, si proiettavano in avanti sia Cabal sia Cambiaso stesso e Savona rimaneva bloccato. Anche Gatti è rimasto molto più ancorato alla propria metà campo rispetto al solito. Motta si conferma allenatore che tiene molto all'equilibrio delle sue squadre.

A inizio stagione ci sta che un nuovo arrivo possa essere un pò indietro, per vari motivi: preparazione (Luiz è stato uno degli ultimi ad arrivare e potrebbe essere affaticato), ambientamento nel calcio italiano, etc.

Sono stato felicissimo del suo arrivo, un professionista serio, che non vende fumo, sa organizzare bene le proprie squadre, con principi moderni ma anche con saggezza ed equilibrio. La catsata del giocatore che deve giocare necessariamente in quella specifica mattonella era ridicola già lo scorso anno: oggi che Motta ha ripetuto in tutte le salse che lui vuole giocatore duttili che possano adattarsi a più mansioni e posizioni, spero che il principio sia stato recepito. Non a caso ieri ha brillato un giocatore che già nella scorsa stagione aveva mostrato estrema duttilità, cioè Cambiaso. Forza Juve, forza Motta!

Adesso vogliamo una conferma (non necessariamente un altro 3-0 😁) contro il Verona, squadra più esperta e maliziosa del Como, che giocherà in casa.

E' un mantra di Motta, con buona pace di chi lo scorso anno sindacava su Chiesa che giocava 2 metri più al centro della sua mattonella ideale... E si è visto che fine ha fatto il duttilissimo Chiesa, con il buon Thiago.

Rinunciando a Sczesny a favore di un portiere 7 anni più giovane, e a Danilo a favore di un terzino 9 anni più giovane, abbiamo dato una bella spallata all'età media, che comunque già lo scorso anno era la più bassa tra le big in lizza per il campionato.

Inizio di stagione confortante, a ennesima riprova che le amichevoli contano assai poco. E la rosa andrà ulteriormente migliorata. Ma il pessimismo medio dei tifosi non va mai in vacanza?

Chiaro, mi riferisco a Giuntoli. Scanavino e Ferrero possono fissare obiettivi e linee guida (tipo eliminare il rosso di bilancio in "x" anni), poi però a livello operativo, per quanto riguarda il settore tecnico (giocatori, allenatore) è Giuntoli a operare concretamente.

Ironia fuori luogo. se a un calciatore concedono 4, 6, 12 milioni, a meno che non venga dimostrato che la firma sul contratto è stata estorta con la violenza, la responsabilità è da addebitare alla società. Il mestiere del procuratore è strappare le condizioni migliori per l'assistito, e non conosco un solo lavoratore che si presenta in sede per ottenere condizioni peggiorative, penso neanche tu, se sei un lavoratore. Quindi se a lui hanno concesso 3,5 milioni l'anno, la "colpa" è stata di Paratici o chi per lui. Quando a Rugani è stato proposto un rinnovo a cifre inferiori, ha accettato un dimezzamento del precedente ingaggio, questa sì cosa inconsueta, almeno da noi, visto che McKennie e Chiesa chiedevano addirittura un aumento.

Guarda, in questi casi non sono sicuro su quale volontà abbia prevalso. Nel senso che alcune sono sicuramente bocciature "tecniche", quindi addebitabili all'allenatore, ma in altri casi Motta può semplicemente aver assecondato la volontà della società, altrimenti non si spiegherebbero mosse come McKennie, subito reintegrato non appena è sceso a più miti pretese.

Della serie: Ti sblocco un (brutto) ricordo 😂