zebra67

Quindi siamo in perfetto accordo sul fatto che trattasi di materia avvolta dal mistero, sulla quale ognuno può proporre le sue sensazioni.

Esatto. E in certi casi la perdi anche nettamente, come accaduto ieri. Quello dell'efficacia è un concetto sul quale punto molto. Ad esempio, non avrei voluto Italiano alla Juventus, perché la sua Fiorentina pur avendo atteggiamento offensivo, possesso palla cospicuo, mi ha sempre dato l'impressione di essere evanescente e l'allenatore l'idea di compiacersi e di essere poco flessibile. Ben contento, quindi, dell'arrivo di Motta. Confermo tutto quanto. I problemi ci sono negli ultimi 30 metri. Lavorando sodo risolveremo anche quelli. Esatto. Aumentare la velocità di circolazione della palla, troppo spesso lenta e con appoggi prevedibili. Aumentare i tentativi di saltare l'uomo, che possono far guadagnare punizioni dal limite (e abbiamo chi le sa battere: Vlahovic, Douglas Luiz e non solo). Sicuramente, avere gente come Conceicao o Nico da inserire magari a gara in corso, aiuterebbe anche a aumentare le soluzioni di attacco.

E io ho scritto che non si può escludere che sia andata così.

Con l'eccezione della precedente stagione. Che è esattamente quello che ho scritto io e che credo intendesse lui: fai un nuovo progetto, arruoli un allenatore con idee di gioco diverse dal predecessore, quindi gli fornisci giocatori più in linea con tali principi di gioco, e di qualità superiore rispetto a quelli dello scorso anno, in modo tale da accelerare, ove possibile, il decollo del progetto. Vincere è la dolce condanna di ogni allenatore della Juventus. Se a Motta avessero affidato la rosa dello scorso anno, i tempi per far decollare il progetto sarebbero stati molto lunghi e non è detto che il progetto sarebbe effettivamente decollato. Con dei rilevanti investimenti, che hanno puntato anche sulla qualità (cosa indispensabile per sviluppare un certo tipo di gioco), l'intento è stato quello di accorciare per quanto possibile i fisiologici tempi di attesa.

Il senso di quanto scritto da @LiamBrady10 credo che fosse quello di evidenziare che comunque abbiamo preso giocatori per un totale di 200 milioni, indipendentemente da cessioni e formule di pagamento, quindi c'è stata (giustamente) la volontà di fornire all'allenatore un materiale umano più competitivo e anche più adatto a un certo tipo di gioco, con il chiaro intento di accorciare, ove possibile, i fisiologici tempi di ritorno al successo.

Quello di chi ha voluto chi è uno dei grandi misteri del calcio. Sembra che ci sia una sorta di tacito patto di silenzio reciproco sull'argomento, nel senso che raramente emerge una Verità netta dai protagonisti. E così ogni tifoso può farsi una propria idea, elaborare le sue personali congetture. Di norma, il mercato lo fa la dirigenza, ma seguendo le indicazioni dell'allenatore. Non si può escludere che a volte i dirigenti, magari fiutando un possibile "colpo", agiscano anche indipendentemente da un esplicito assenso dell'allenatore, magari perché convinti che quel giocatore farà comunque comodo al tecnico. E' ovvio che in questa indeterminatezza, qualche tifoso possa far prevalere la volontà di tutelare il personaggio X (sostenendo che è stato lui a volere il giocatore dal grandissimo rendimento) o affossare il personaggio Y (addebitandogli uno o più acquisti clamorosamente infruttuosi). Comunque sia andata in questo specifico caso, l'importante è che il giocatore inizi a dare un contributo solido, visto che con le cifre che ha fatto registrare la scoresa stagione in un campionato altamente competitivo, non può essere certo un brocco.

E' che ieri avevo avuto un lungo confronto con un utente che non aveva capito che il sottoscritto non disdegna il possesso palla, vorrebbe solamente che fosse più efficace. E allora il posticipo mi ha fornito subito l'occasione per chiarire ulteriormente tale concetto. E' quello che tutti noi ci auguriamo.

Le differenze ci sono nell'atteggiamento. Quando a questo atteggiamento più propositivo uniremo una maggiore efficacia, saremo davvero una squadra forte. Per ora siamo una squadra buona ma che deve crescere molto.

Per questo mi piace molto!

Per quanto mi riguarda, sono soddisfatto di come stanno andando le cose, ma al tempo stesso mi sembra evidente che c'è tanto lavoro da fare, dobbiamo crescere in molti aspetti. Solo che se lo fai notare, anche garbatamente e con tanto di cifre e dati, subito si inalberano e iniziano i confronti con la stagione precedente o i triti e ritriti slogan sui "tre anni di nulla". Quanto agli obiettivi, bisogna distinguere tra quello che rappresenta il minimo sindacale (arrivare in CL), quello che rappresenterebbe un punto di partenza assai promettente (fare lo stesso piazzamento, o addirittura meglio dello scorso anno, abbinando maggiore organizzazione e qualità di gioco). In Champions si punta ad arrivare agli ottavi e, in caso di abbinamento favorevole, anche a superarli. Essendo all'inizio di un nuovo ciclo, è ovvio che per vincere servirà del tempo, così come è altrettanto ovvio che, essendo la Juve, ogni anno dovremo comunque alzare l'asticella e porci dei traguardi più ambiziosi rispetto all'anno precedente. Spesso in passato si è detto che alla Juve non c'è tempo: chi arriva, deve vincere subito, come fecero Conte e Lippi. Io non sono così talebano, ma ovviamente un progetto per rivelarsi azzeccato deve prevedere, ogni anno, un passetto in più e comunque culminare in tempi ragionevoli con la vittoria di qualche trofeo, compreso lo scudetto che sembra non solleticarti più di tanto.

Tanto per tornare al concetto di possesso palla efficace, contrapposto al possesso palla che produce pochi tiri, occasioni, situazioni da gol, ennesimo esempio in Verona-Monza 0-3. I padroni di casa hanno sfiorato il 60% di possesso palla, hanno effettuato 120 passaggi in più, effettuati più del doppio dei cross, ma i tre gol li ha fatti il Monza.

Io mi chiedo una cosa. E' stato recentemente spiegato e ripetuto che "simulazione" è il voler ingannare l'arbitro, farlo cadere in errore, accentuando le conseguenze di un contatto o facendo finta che ve ne sia stato uno. I pochi che hanno concordato con il secondo giallo a Conceicao, si sono appigliati proprio a questo: la spintarella del cagliaritano c'è stata, ma troppo fiacca per provocare una caduta plateale (a detta loro). Ebbene, quando il sig. Patric cade fulminato a terra come se fosse stato investito da un blocco di cemento armato staccatosi dal montacarichi di una gru, per di più toccandosi il volto, parte del corpo sicuramente non offesa, che cosa compie se non una simulazione?

Per le sovrapposizioni sugli esterni, credo sia dovuto al fatto che con Motta almeno un terzino resta ancorato nella nostra metà campo, per evitare eccessivi sbilanciamenti. Per fortuna con la Lazio Cabal ha sfruttato bene l'opportunità di avanzare e ha messo in mezzo quell'insidioso pallone che ha provocato l'autogol. Sul poco movimento ti dò perfettamente ragione: l'Inter è molto più rodata di noi, di questo ne sono consapevole, però tutti i giocatori ruotano, fanno un movimento frenetico, dettano il passaggio. Ripeto, forse è solo questione di maggiore rodaggio, giocano insieme da più tempo, sempre con lo stesso allenatore, ed è normale che stiano più avanti.

Mi tocca darti ragione su tutta la linea: che dica che ha una voglia matta di tornare a giocare e che lanci proclami battaglieri, è non solo legittimo ma anche comprensibile. Poi però una società deve anche vedere quanti di questi proclami hanno ragionevoli possibilità di concretizzarsi in campo... Chi ci dice che abbia davvero gli stimoli giusti, che le sue vicende personali non lo abbiano "segnato"? Chi ci dice che troverà una affidabilità fisica e una continuità che ormai non ha da 4-5 anni? Se si eccettua Vlahovic, al quale comunque con ogni probabilità sarà offerto un contratto al ribasso, lo stipendio più alto alla Juve sono i 5,5 mln di Bremer: se anche Pogba riducesse a 5,5 le proprie pretese, sarebbe comunque una cifra troppo onerosa per un giocatore che non dà alcuna certezza. La scommessa l'abbiamo già fatta investendo sul Pogba-bis: ora rischiare sul Pogba-ter sarebbe da incoscienti.

Ma davvero si vuol paragonare il clima che si respirava negli ultimi mesi di panchina con l'ex tecnico livornese, al quale venivano rivolte accuse e contumelie di ogni tipo, alle educate riflessioni che si fanno oggi, tra l'altro non addossando particolari responsabilità a Motta ma tirando in causa a volte la qualità dei giocatori, ancora non sublime seppur migliorata, o gli infortuni, o il ritardo di condizione di alcuni elementi? hai ragione, occorrerebbe non essere assolutisti.

Devo dire che anche io la penso così. La naturale mentalità più aperta porta ad una maggiore aggressione, in un certo senso non dobbiamo cercare di "stanare" gli avversari come facciamo in Italia, ma sono essi stessi, per assecondare la propria indole, a essere più aggressivi e più portati ad offendere. In questo modo si creano i presupposti per una maggiore incisività da parte nostra.

Ma infatti penso che il tuo "sforzo" è utilissimo, anche perché presentato in maniera piuttosto neutra. Credo che tutti possano riconoscere che di "mole" ce n'è tanta (possesso palla, baricentro alto) ma non sempre si traduce in sbocchi offensivi efficaci.

Stavolta ce l'hanno voluta infilare a forza questa guerra, per me era una semplice e utile analisi che poteva fungere come spunto per delle riflessioni, senza necessariamente tirare fuori la gestione precedente o fare dibattiti tra giochisti e risultatisti. Io l'ho interpretata come: questi sono i dati di queste prime 8 giornate, dite la vostra.

Prendo questa discussione come spunto per proporre una domanda. In campionato abbiamo subito un gol in 8 giornate (0,125 gol per gara), una cosa davvero straordinaria. In Champions, abbiamo subito 3 gol in 2 gare (1,5 gol per gara). Premesso che in Europa abbiamo incontrato due buone squadre, ma non ancora dei veri top club, pensate che tali dati siano dovuti a: - semplicemente al fatto che i due club incontrati in Champions sono più forti degli avversari italiani sin qui incontrati -oppure al fatto che la Juve è come se in Europa la Juve si adegua al fatto che gli avversari giocano in modo meno sparagnino, e quindi trova maggiori spazi, si sbilancia maggiormente, accetta il confronto a viso aperto, lasciano a sua volta maggiori opportunità agli sfidanti?

E' un pò quello di cui si discute da giorni, ed è rappresentativo degli aspetti sui quali dobbiamo migliorare. Nella cosiddetta catena del gol, per una squadra che punta al possesso palla come noi, si parte dall'avere il pallone, dal farlo circolare in maniera rapida e incisiva, in maniera tale che si creino i presupposti per l'imbucata o la conclusione diretta. Se l'imbucata è precisa e tempestiva, è facile che arrivi il gol (e conseguentemente l'assist), o quantomeno il tiro in porta. Purtroppo le cifre mostrano che nell'ideale "catena" con la quale si arriva al gol, gli ultimi anelli (conclusioni, assist, reti) non si incastrano perfettamente. Hai ragione, con Allegri gli haters si limitavano a riproporre i soliti slogan, come dimostra il tuo post, senza nemmeno scomodarsi a leggere le statistiche della singola gara. Adesso le analisi sono salite di tono, sono molto meno approssimative, più analitiche, e soprattutto non dettate da odio ad personam. Certo che se non infilate a forza il livornese in qualunque discussione state proprio male, eh?

Concordo su tutto.

Alla fine è la cosa migliore, la più onesta. poi sarà compito della soggettività individuale vedere il bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto e enfatizzare maggiormente gli aspetti che funzionano o non funzionano. Ad oggi se si è onesti non si può dire né che è tutto da rifare, né che funziona tutto alla grande. Stiamo andando bene, ma dobbiamo crescere.

Per ragioni anagrafiche me lo ricordo benissimo. Non solo fisicamente dominante, in un'epoca (40-45 anni fa) in cui c'erano pochi difensori centrali di 1,90, a differenza di oggi che se ne trovano moltissimi, ma anche concentrato e sufficientemente esperto e smaliziato tanto che finiva per rimediare pochi cartellini. E anche un ventina di gol complessivi tra campionato, C. Italia, coppe europee.

Infatti ci deve essere un mix giusto e onesto, tipo: COSA FUNZIONA: e di seguito tutte le cose che sono ok, a cominciare dall'organizzazione difensiva, nomi di giocatori che stanno rendendo secondo aspettative o addirittura meglio, tipo Kalulu, etc. COSA NON FUNZIONA: e di seguito le cose nelle quali occorre migliorare, tipo produttività offensiva, rapidità nella circolazione palla, variazioni nell'approccio offensivo, e i nomi dei giocatori che per ora non rendono per quanto sperato.

Siete stati gli antesignani delle telecamere fisse su un allenatore o un giocatore. All'epoca utilizzavate la Brio-cam 😂