zebra67

Ok, allora prendila solo come un resoconto sulla nostra situazione attuale nei confronti del progetto Superlega. Come detto, è tratto dalla relazione semestrale al 31 dicembre 2023.

A tal fine occorrono alcune precisazioni, che sono state tratte da atti ufficiali, con tanto di virgolettato. La Juve, ovviamente con apprezzamento da parte di UEFA, nel luglio 2023, ha manifestato la volontà di uscire dal progetto Superlega. Ecco il virgolettato: "In data 13 luglio 2023, la Società, tenuto conto di alcune divergenze nell’interpretazione degli accordi applicabili al Progetto Super League, ha avviato la procedura di uscita dal suddetto Progetto, pur ribadendo che, ai sensi delle disposizioni contrattuali applicabili, per l’efficacia del recesso è necessario il preventivo consenso degli altri club coinvolti nel Progetto Super League. L’accordo applicabile non prevede specifiche penali e/o clausole di indennizzo in caso di recesso senza il consenso delle altre parti, fermo restando che, senza il consenso delle altre parti, il recesso non ha alcun effetto". Però la cosa non è andata (ancora) a buon fine, in quanto nella relazione semestrale al 31.12.2023 si precisa che la società Juve: "il 20 settembre 2023 ha notificato a tutte le parti interessate (ovvero Football Club Barcelona e Real Madrid Club de Futbol e tutti gli altri club aderenti al Progetto Super League fin dall’inizio) la decisione definitiva di recedere dall’accordo che regola il Progetto Super League, chiedendo il loro consenso scritto per recedere dal Progetto Super League. Il Football Club Barcelona e il Real Madrid Club de Futbol non hanno dato il loro consenso al recesso di Juventus. Alla data della presente Relazione, nessuna delle parti interessate ha assunto iniziative nei confronti della Società". Quindi, il gesto di buona volontà di chiedere di uscire lo avevamo fatto, e se siamo ancora dentro è perché gli altri due principali promotori non hanno dato il loro consenso. Se quello della Juve sia un tentativo di tenere i piedi in due staffe (cioè far vedere a Ceferin la propria buona volontà, ma al contempo senza recidere del tutto i legami col progetto) non so dirlo, però al momento, con questo tentativo, seppure infruttuoso, e con l'uscita dai giochi di Agnelli, Ceferin non dovrebbe avere tutta questa acredine verso di noi.

In un mondo ideale sì, poi però vedi partite in cui vengono recuperati solo i classici 30" moltiplicati per il numero delle sostituzioni, nonostante in quella frazione di gioco ci sia stata una lunga interruzione per consultazione del VAR, e partite in cui le interruzioni avvenute durante i minuti di recupero non vengono a loro volta recuperate. Ci vorrebbe uniformità, per avallare il discorso del recupero integrale. Oppure, addirittura, il più volte auspicato ricorso al tempo effettivo.

Su Di Gregorio: sono andato a rivedermi la norma sui falli di mano, e per la commissione di questa infrazione non è richiesto che il pallone cambi traiettoria. Quindi, nonostante il tocco sia lievissimo, il rigore ci può stare assolutamente. Su Douglas Luiz: è vero che a parti invertite noi avremmo sicuramente invocato il rigore, però in questo caso l'intenzione sembra proprio quella di proteggere il volto e io non ho visto né posizione innaturale delle braccia, nè un aumento del volume corporeo. D'accordo sul fatto che ci è stato tolto un chiaro rigore per fallo su Vlahovic, assurdo che non sia intervenuto nemmeno il VAR.

Sono d'accordo con te. In genere tra grandi club, per quanto riguarda l'allenatore, ci si rispetta abbastanza, nel senso che finché c'è un contratto in essere e non si intravedono segnali di "mal di pancia", è difficile che un Bayern, un Real, un Liverpool, venga a portarti via l'allenatore. Diverso il discorso quando si approssima la scadenza e non c'è ancora il rinnovo, oppure nel caso trapeli qualche crepa, qualche segnale di malcontento. Ma Motta mi sembra un tipo leale, uno che sa fino a dove può spingersi nelle richieste alla società, e anche nel rapporto con i giocatori mi sembra uno che dice le cose in faccia, anche quando sono scomode, quindi merita rispetto.

In gare così, tutti i giocatori meritano un applauso e un ringraziamento, però oltre a un Kalulu stellare, mi sono piaciuti molto Vlahovic, Fagioli e Conceicao.

Che goduria! Una partita che per sofferenza mi ricorda alcuni grandi match del passato. Abbiamo avuto una grinta trapattoniana e una compattezza lippiana. Menzioni particolari per Vlahovic, Kalulu, Conceicao, Fagioli, ma vanno applauditi tutti. Ora la mia unica ansia è legata alle condizioni di Bremer.

Quesito (e conseguenti dubbi) più che legittimi. Koop è costato, alla Juve, 51,3 milioni + 6 di eventuali bonus (immagino legati a risultati di squadra e rendimento personale, tipo un certo numero di presenze, gol e assist). L'Atalanta investì su Koop, 3 anni fa, 14 milioni + il 10% sulla futura rivendita, quindi dovrà dare agli olandesi 5 milioni. Diciamo che non sempre gli uomini di mercato sanno comprare il giocatore giusto al momento giusto. Tieni conto, ad esempio, che Luca Toni a 30 anni giocava ancora nella Fiorentina: poi andò al Bayern, dove vinse 5 trofei e diventò capocannoniere della Bundesliga. Sai quanto lo pagò il Bayern? Undici milioni di euro, la cifra che all'epoca pagammo per Andrade, la tartaruga umana, e 2 milioni in meno di quanto ci costò Tiago... La cifra spesa per Koop è alta, ti dò ragione, ma è altrettanto alta quella spesa per Douglas Luiz, e al momento (valutazione assolutamente prematura) se uno si dovesse sbilanciare, Koop sembra già ambientato e sul punto di iniziare a fare il Koop dell'Atalanta, mentre Luiz sembra molto indietro. Speriamo che nessuno dei due ci faccia rimpiangere i soldi spesi.

Motta è abbastanza sadico, nel senso che ha escluso una bella fetta di potenziali candidati (quelli di nazionalità italiana, quindi Conte-bis, Gasperini, Italiano, De Zerbi etc.), ma la platea di nomi possibili resta comunque sterminata. Dacci l'aiutino, Thiago! Probabilmente la frase "esercita ancora in Europa" è da intendersi come allenare non in Italia, quindi potrebbe essere un ulteriore indizio, ma restano sempre troppi nomi. Bisognerebbe sapere se era un allenatore che già ci avevano accostato in passato o un nome del tutto nuovo. Forse usando un pò di capacità deduttiva, potremmo fissare l'ulteriore paletto dell'ingaggio fuori budget, che magari porterebbe ad escludere Klopp, che all'epoca si sapeva già avrebbe lasciato il Liverpool e anche Tuchel... Quindi mi trovo in difficoltà perfino a formulare ipotesi.

Confermo, Cabrini è venuto a Torino dopo una stagione all'Atalanta. Pochi post sopra c'è un mio intervento in cui ricordo alcuni giocatore che hanno effettuato il passaggio Atalanta-Juve e che sono stati tutt'altro che sòle, pur non essendo arrivati al livello di Cabrini e di Scirea.

Io ricordo che Carrera fece il percorso inverso... Per quanto riguarda il discorso delle sòle, da Bergamo qualcuna ne è arrivata, ma sono arrivati anche giocatori storici. Cinquanta anni fa l'Atalanta era una sorta di società gemellata, dalla quale reclutavamo i migliori, tra i quali leggende del calibro di Scirea e Cabrini. Bodini fu un ottimo "secondo", anche Marocchino aveva militato nell'Atalanta prima di venire alla Juve, idem Fanna. In tempi più recenti, l'ottimo Tacchinardi e il grande Paolo Montero. Anche Vieri, seppur giovane, aveva già iniziato il suo percorso da nomade, e arrivò a Torino direttamente da Bergamo, come pure Pippo Inzaghi. Diciamo che mettendo insieme tutti questi nomi viene fuori una formazione da paura...

Poi ci si lamenta delle risposte un pò stereotipate dei calciatori... Come dici tu, è già tanto che non si sia alzato, o che comunque non abbia risposto "Qui si parla di Juventus e siamo tutti concentrati sul pezzo, per la Nazionale ci risentiamo alla vigilia di Italia-Belgio".

Anche perché credo non abbiano ancora inquadrato il personaggio, nonostante gli 8 anni trascorsi alla Juve. Allegri è uno che se la gode e che non ha nessuna ansia di continuità lavorativa. Ci sono quelli che non sanno vivere senza calcio, che sono disposti ad accettare di subentrare in corsa per 4 mesi su una panchina, magari quella stessa da cui il Presidente l'ha già scaraventato via 2 volte, quelli che danno mandato al procuratore di scandagliare la situazione-panchine 2 volte al giorno, di proporre il loro nome a qualsiasi presidente di società con una panchina traballante. Poi ci sono quelli che invece sanno vivere anche senza calcio, che stanno bene con gli amici, hanno più tempo per la famiglia, e se arriva un'offerta irrinunciabile bene, altrimenti non sono loro a cercarla. Mi sembra che ci sia stato un accordo con la società che libera la Juve da ogni pendenza nei confronti del sig. Max Allegri, quindi il suo andare a zonzo non costa nulla alla Juve. Anche a livello di soddisfazioni sportive credo che qualcuna se ne sia tolta, quindi credo proprio non abbia rimpianti di nessun genere e me lo raffiguro, esattamente, nella stessa situazione descritta da LiamBrady10: amaca, drink, cartoccio di pesce appena pescato e fritto, frutta tropicale e gnocca indigena che gli fa gli occhioni dolci. Ora sono concentrato su Motta, ma se continuano a tirare in ballo il predecessore una volta ogni 2 post, se sono così tanto preoccupati per lui, sento il dovere di rassicurarli e tranquillizzarli.

Per me è complicatissimo determinare la cifra congrua per assicurarsi le prestazioni sportive di un giocatore. Cioè, non c'è un livello di rendimento/prestazioni corrispondente a ciascuna fascia di prezzo, tipo: hai reso da 9 = sono stati giusti gli 80 milioni spesi hai reso da 6= sono stati giusti i 20 milioni spesi e così via. Molto dipende da quanto ti chiede la società venditrice, dalle tue capacità di spesa, da quanto ti serviva IN QUEL MOMENTO quel giocatore. Forse bisogna tornare al concetto di tifo di tanti anni fa, quando la valutazione era, semplicemente: Tizio ha reso, quindi è stato un buon acquisto, Caio ha deluso, quindi non è stato un buon acquisto. E questo a prescindere se Tizio era costato tantissimo e se Caio era costato poco. Tra l'altro i tifosi sono portati (comprensibilmente) a essere molto più magnanimi verso gli acquisti effettuati in un periodo felice per il club, cioè un periodo vincente. Ricordo che Higuain era costato una cifra sostanziosa, ma a parte che era un giocatore che mi piaceva tantissimo, capitò alla Juve quando avevamo già vinto 5 scudetti di fila. Arrivò e nelle prime 2 stagioni segno 40 gol in 2 campionati e 10 gol in due edizioni di Champions. Tanto di cappello e fancu*o al costo del cartellino, per quanto mi riguarda. Nel caso di Koopmeiners, se comincia a ingranare, fa qualche gol e assist, offre continuità di rendimento, e magari nel giro di un paio di stagioni aiuta la Juve a tornare a vincere un trofeo, ma chi se ne importa se è costato 60 milioni! Anche perché, e qui torno alla parte iniziale del post, non saprei dire qual è un rendimento che giustifica 60 milioni di spesa, il rendimento che giustifica 50 milioni di spesa, il rendimento proporzionato a 30 milioni di spesa, e così via. Sono valutazioni a spanna e fortemente soggettive. Boh, io la vedo così.

😴

Di Gregorio, Kalulu, Gatti, Bremer, Cambiaso, Locatelli, Thuram, Conceicao, Koopmeiners, Yildiz, Vlahovic.

E anche oggi si è adempiuto all'accenno quotidiano al predecessore...

Col Napoli siamo stati completamente inoffensivi, con il PSV perlomeno abbiamo sfruttato gli spazi che ci lasciavano.

Esatto, ecco perché il possesso palla in sé, come dato, non mi dice nulla. Col PSV abbiamo avuto un possesso palla inferiore (44%) eppure abbiamo vinto, anche costruendo occasioni. Col Napoli abbiamo avuto il 65% di possesso, ma andando a stringere l'occasione più nitida è stata la loro con la deviazione di puro istinto di Di Gregorio.

Cioè, Zazzaroni sul suo giornale esalta il Motta ball ma poi a Pressing se la prende con Trevisani che esalta Motta? Ti chiedo scusa, ma non ho visto Pressing, per questo chiedo...

Il che si concretizza quando concorrono i fattori che ho indicato (fluidità, velocità, incisività), altrimenti si ha un possesso di palla sterile, inoffensivo, di semplice controllo, che potrebbe venir buono se sei già sull'1-0 o, meglio, sul 2-0, non certo se devi sbloccare.

Stavolta ho portato bene! 😁 Alla vigilia di Genoa-Juve avevo scritto che a volte basta un episodio per sbloccare una squadra che ultimamente mostrava di segnare e creare poco. Detto-fatto: tocco di mani di De Winter, e da lì Juve più sciolta, che raddoppia, triplica e domina.

Per scaramanzia, dico che lo sta recuperando.

Sicuramente, ma anche perché potevamo spendere contando sul ritorno nelle Coppe, mentre l'anno precedente abbiamo speso un'inezia nel mercato estivo. Sì, contro le squadre chiuse si fa maggiore fatica, è una delle regole basilari del calcio. Tuttavia, avendo un atteggiamento maggiormente propositivo dello scorso anno, saranno ben poche le squadre che verranno a giocarsi la partita a viso aperto. Se perfino Roma e Napoli sono venute per pareggiare, figuriamoci la maggior parte delle altre 17... Quindi bisogna trovare un sistema per sbloccare le gare, anche perché è vero quello che dici (tranne due tre, tutte le squadre del mondo faticano con chi fa un blocco basso e si chiude), ma è altrettanto vero che tutti i club che lottano per i primi posti nei principali campionati, alla fine il sistema per portare a casa la maggior parte di quegli scontri con le squadre chiuse, lo trovano.