Vai al contenuto

Benvenuti su VecchiaSignora.com

Benvenuti su VecchiaSignora.com, il forum sulla Juventus più grande della rete. Per poter partecipare attivamente alla vita del forum è necessario registrarsi

zebra67

Utenti
  • Numero contenuti

    26.228
  • Iscritto

  • Ultima visita

  • Giorni con più "mi piace"

    4

Tutti i contenuti di zebra67

  1. La parola chiave è efficacia. Il possesso palla efficace è buona cosa, ma ci sono squadre che riescono a essere efficaci attraverso azioni veloci senza gingillarsi troppo con passaggi e passaggetti (ripartenze, pallone che viaggia in verticale anziché in orizzontale, etc.). Ogni turno di campionato, ogni partita di Champions, scorrendo le statistiche delle singole gare, mi accorgo che molte partite se le aggiudica la squadra che ha avuto il minor possesso palla. A conferma che è più un discorso di efficacia che di quanti minuti hai avuto il pallone tra i piedi, spesso la squadra che ha avuto il minor possesso palla è anche quella che ha effettuato più conclusioni.
  2. zebra67

    Squadra giovane, non vince!

    Sulla punta, mi spiace per Giuntoli, è stato fatto un errore di valutazione. Era l'annata con il maggior numero di competizioni. Tra le prime mosse del mercato (1^ decade di luglio) c'è stata la cessione di Kean, che era reduce da una annata negativa, ma faceva comunque numero, conosceva l'ambiente, aveva quasi 100 gare di campionato con la Juve. E avevamo un Milik che ha una cronistoria di predisposizione all'infortunio e ai recuperi non velocissimi... Milik si è fatto male il 7 giugno (!!): cacchio, quando arrivi a Ferragosto non ti rendi conto che c'è qualcosa che non va, che il giocatore è ben lontano dal recuperare? Chi volevi che se lo accollasse uno che a una settimana dall'inizio del campionato ancora era ben lontano dal recupero? Non puoi affrontare una stagione con tante competizioni con una sola punta affidabile (Vlahovic) e un paio di "adattabili" (Gonzalez, e l'altro non mi viene in mente, in quanto non considero punte centrali né Yildiz, che potrebbe far bene da trequartista, né tantomeno Weah). Mi spiace ma sono state fatte valutazioni sbagliate.
  3. Poi va beh, ci sono quelli che dopo una vittoria amano esordire con "e ora dove sono le vedove di....?" oppure, dopo una sconfitta e conseguenti critiche, sentenziare "e ora i nostalgici del fantino si sentono rinvigoriti", ma su queste cose non posso farci nulla, ognuno deve rendere conto alla propria intelligenza.
  4. Esatto! Tra l'altro sono tutt'altro che infallibile! E per fortuna sono anche autoironico, nel senso che non ho problemi ad ammettere la cantonata, ci faccio sopra una risata, mica devo trovare tortuosi giri di parole o improbabili scuse per negare, o almeno attenuare, la valutazione sbagliata... Nel caso di Motta mi auguro vivamente di non dover ammettere di aver riposto male la fiducia, perché significherebbe che è andata male alla squadra per la quale tifo. Di Motta mi importa il giusto: credo sia bravo, lo trovo anche simpatico, ma, ripeto, un suo eventuale fallimento mi dispiacerebbe in quanto tifoso juventino, non perché ha fallito un allenatore che avevo indicato come preferito.
  5. Bravo, apprezzo molto e cerco di essere sempre presente anche io, perché, come ho appena detto, io tifo Juve, non l'allenatore del momento.
  6. Io nel periodo in cui bisognava scegliere il sostituto di Allegri (allenatore che ho amato) mi sono espresso a favore di Motta preferendolo ad allenatori quali Conte e Gasperini, quindi pensa te se posso avere pregiudizi verso Thiago... Semplicemente, io tifo Juventus, non la persona che siede sulla panchina. Se c'è da esultare sono in prima fila, se c'è da criticare non mi tiro indietro, nemmeno quando si tratta di un nome sul quale mi sono esposto pubblicamente. Tra l'altro non ho MAI addossato le colpe (o i meriti) a una sola componente: nei periodi in cui le cose non girano, c'è un mix di concause: giocatori che non rendono per quanto dovrebbero, oppure veri e propri acquisti sbagliati dalla dirigenza, e anche errori dell'allenatore. Quindi mi troverete (impegni a parte, come hai giustamente scritto), sia quando c'è da festeggiare una vittoria prestigiosa (come oggi), sia quando c'è da analizzare un passo falso. E quando farò critiche lo farò con estrema serenità: quando giochiamo oggettivamente male, come con Lecce, Bologna e Stoccarda, non occorre essere nostalgici del vecchio corso per dire che abbiamo giocato di m*** (melma, ovviamente).
  7. Va anche detto che dopo i passi falsi in genere sono molti i sostenitori del nuovo corso a mancare all'appello... E' una sorta di umano gioco delle parti. 😁
  8. I calciatori, in genere, non sono dei mostri di originalità. Come pure gli allenatori. Seguono quasi sempre lo stesso schema, perché devono compiacere i tifosi, rispettare gli avversari e esprimersi in maniera confacente alle linee guida societarie. Facci caso: -si incontra un avversario forte? "Li rispettiamo ma non li temiamo"; -si incontra un avversario debole? "Sbaglia chi pensa che sia una gara facile, la loro classifica è bugiarda, meritavano di essere più in alto"; - se si fa gol ma la squadra non vince "sarei stato più contento se avesse vinto la squadra"; - se ci si risolleva dopo un periodo difficile "e ora dobbiamo giocare le 5 gare restanti come se fossero cinque finali" (frase che in genere porta una sfi_ga mostruosa); e a seguire un campionario di frasi fatte tipo "non cui arrenderemo finché la matematica ci consente di sperare", "alla Juve (o al Milan, o all'Inter) si scende sempre in campo per vincere". Quella di Dusan, che ho sempre difeso, è un'intervista correttissima, ma non mi sembra che offra grandi spunti di originalità.
  9. Esatto. Sarebbe stato fattibilissimo, invece adesso è solo "possibile". Con 6 punti nelle ultime 2 ci si può provare.
  10. Hai detto tutto tu. Ci può essere stata sottovalutazione dell'avversario (Bologna) e la volontà di risparmiare le forze visto l'organico "corto". Poi ci sono gli innegabili stimoli e infine ha inciso anche l'aver fatto tesoro di un atteggiamento sbagliato col Bologna. Motta per certe cose magari è un pò talebano (tipo alternanza dei portieri e altre cosine), per altre credo decisamente che sia più flessibile, e se talvolta sembra un pò monocorde, rigido, a mio avviso lo sembra perché è alla prima esperienza in una big e deve ancora capire che ci sono pressioni e interessi tali che si deve imparare velocemente che le partite vanno portate a casa, a volte imponendo il proprio gioco, sfruttando la superiorità tecnica, altre volte adattandosi all'avversario, sfruttando le sue lacune e i suoi errori. Quindi questa gara può essere una prima svolta, che naturalmente non esclude delle "ricadute", perché l'esperienza te la fai sbattendo il muso, e non c'è nulla di meglio di un errore per imparare come vanno fatte le cose. Nel momento in cui ognuno di noi esprimeva i propri auspici sull'identità del successore di Allegri, io avevo dato il mio convinto gradimento a Motta, elogiandone la concretezza e l'attenzione alla fase difensiva, unite a un atteggiamento propositivo. Nonostante la benevolenza, continuo a riservarmi la possibilità di criticare ogni aspetto che non mi piace o ogni prestazione insoddisfacente. A fine anno trarremo i bilanci; da una parte è vero che non si può cambiare progetto ogni anno, sull'altro piatto della bilancia è altrettanto vero che alla Juve i risultati devono arrivare più in fretta che altrove e che soprattutto esistono obiettivi minimi inderogabili (che per il primo anno si riassumono in partecipazione alla prossima CL e arrivo agli ottavi in questa nuova formula di Champions).
  11. Esatto, e ne sono rimasto favorevolmente sorpreso, anche perché di fronte non avevamo il Lecce, ma il City. Ieri meno errori del solito, poi è chiaro che non ogni uscita con palla si trasforma in occasione da gol. Le cose che mi facevano andar fuori di testa anche durante la precedente gestione. Tante potenziali azioni che potevano passare allo step di "azioni pericolose" e che invece venivano vanificate per una scelta sbagliata (la dò a Tizio invece di darla a Caio completamente smarcato, oppure la passo invece di tentare un dribbling che mi lancerebbe in porta, o ancora passaggi a metà strada tra due giocatori o un pò arretrati). E' anche la mia opinione, e sono cose che mi riconciliano col calcio. Comunque ho sempre apprezzato Motta per il suo saper curare la fase difensiva e per l'estrema concretezza. Infatti è così. Ormai gli avversari hanno capito, ad esempio, che il nostro possesso palla orizzontale spesso è fatto per "chiamare fuori" l'avversario, e allora si guardano bene dal lasciarsi attirare e ci fanno continuare questo lento e poco proficuo possesso palla all'infinito, facendo come il gatto col topo, ossia aspettando un nostro errore, una nostra palla persa, e magari riescono anche a punirci in ripartenza. Quindi con gli avversari contro i quali possiamo (e dobbiamo) fare la partita, dobbiamo necessariamente accelerare la circolazione della palla. E' importante anche imparare come comportarci contro avversari che invece la partita la fanno loro, o per filosofia di gioco o per necessità di classifica. E ieri abbiamo dimostrato di saperci adattare.
  12. Ho fatto una analisi onesta. Cambiaso e Bremer sono due assenze IMPORTANTISSIME, ma sono gli unici titolari, perché Cabal fino all'infortunio era stato una buona alternativa in difesa e anche gli altri che mancavano ieri hanno giocato poco (Gonzalez), pochissimo (Adzic) o nulla (Milik). E con 2 titolari assenti e 2-3 alternative indisponibili per infortunio, ci abbiamo giocato non so quante partite negli anni passati... Quanto al resto, ho scritto che la Juve di ieri + Cambiaso è quella che vedremo più frequentemente fino a maggio, sperando che non si verifichino altri infortuni seri...direi che abbiamo già dato a sufficienza!
  13. Sottoscrivo. Io penso che il bravo allenatore sia quello che sa arrivare all'obiettivo (successo, passaggio del turno etc.) individuando, di volta in volta, quello che serve nella singola partita o nella singola fase della partita. Ieri i nostri nelle fasi in cui siamo stati rintanati a protezione dell'area, si gasavano, si esaltavano, e hanno avuto una apprezzabile lucidità e precisione nelle uscite con la palla, considerato che di fronte avevamo il City. E li abbiamo castigati (mi piace questa parola...C-A-S-T-I-G-A-T-I !) in contropiede. Grandi!
  14. Alla fine ieri i veri assenti (ossia sicuri titolari) erano Cambiaso e soprattutto Bremer (lode a Gatti e Kalulu per non averne fatto sentire la mancanza). Cabal non si era ancora guadagnato i galloni da sicuro titolare, come del resto Milik e Nico Gonzalez. Adzic ancora non lo conosciamo. Diciamo che la Juve titolare di ieri è molto simile (con la sola assenza di Cambiaso) a quella che vedremo da qui a fine stagione, tenuto conto che Bremer e Cabal non rientreranno prima dell'estate. Poi ti dò ragione sul fatto che un City con parecchie assenze è comunque, sulla carta, più forte di una Juve a pieno organico. Per fortuna il calcio consente di sovvertire i pronostici e ieri i nostri hanno avuto le pal*e cubiche!
  15. A questo punto, con lo spirito mostrato ieri, possiamo provare ad aspirare a qualcosa di più rispetto all'accesso agli spareggi. Facciamo 6 punti e vediamo come si mette.
  16. Di Gregorio 7 - Un paio di belle parate e una sensazione di sicurezza maggiore rispetto a quella fornita in altre occasioni Savona 6,5 - Bravo a non strafare, la solita applicazione e concentrazione Gatti 8,5 - Monumentale Kalulu 7 - La solita sicurezza Danilo 8 - Leader in campo, eccellente tempismo nelle chiusure, calma olimpica nella gestione della palla Conceicao 6 - Sufficienza piena ma nulla più, in altre occasioni ha mostrato maggiore lucidità Locatelli 7,5 - Altra partita molto positiva Thuram 5,5 - A differenza di Savona, a volte sembra voglia strafare. Ieri a mio avviso un pelino insufficiente; discontinuo e non troppo preciso a causa di troppa foga. Koopmeiners 4,5 - La partita per l'osservatore comune, quale mi ritengo, è stata gravemente negativa, però se Thiago lo ha lasciato in campo significa che gli garantisce qualcosa a prescindere da gol, assist o passaggi più o meno precisi. Ildiz 7,5 - Una delle migliori partite in bianconero di Kenan il turco Vlahovic 7,5 - Partita a tutto tondo: gol, sponde, grinta. Weah 7 - Per la giocata del raddoppio McKennie 7,5 - Per il gol del raddoppio Douglas Luiz NG Mbangula NG All. Thiago Motta 7,5 - Intelligente a non peccare di presunzione contro avversari tecnicamente superiori e abituati a dominare l'avversario, e a capire che in questi casi un bel contropiede può mettere in ghiaccio la gara. IL MIGLIORE: Gatti
  17. Le vittorie ottenute con sacrificio, abnegazione, strenua protezione della porta, mi gasano un casino. Era impossibile impostare la partita sul possesso palla contro il City, e siamo stati bravi ad adattarci. In alcune occasioni ci è andata bene, con difensori che si immolavano per intercettare i tiri avversari, ma a livello di uscite con la palla siamo stati molto più precisi rispetto a certe gare di campionato (col Bologna abbiamo fatto nettamente più fatica). E' stata una gioia vedere Danilo di nuovo nei panni di leader, Gatti in versione eroe della mitologia e un Kalulu sempre affidabile. Grande partita anche di Yildiz e Vlahovic. L'unico sottotono è stato Koopmeiners.
  18. zebra67

    Come finanziare i mercati prossimi venturi?

    L'idea per questa discussione mi è venuta leggendo sia il topic su eventuali rimpianti per i calciatori ceduti (Hujisen, Soulé, Illing, Barrenechea etc.), sia quello che sostiene che il mercato di gennaio forse sarà finanziato, almeno in parte, con le cessioni di Danilo, Arthur e Mbangula. In generale penso si possa sostenere senza timore di smentita che la Next Gen è stato un eccellente serbatoio per finanziare l'ultimo mercato o comunque una chiave per far andare a buon fine determinate trattative attraverso dei prestiti. Tuttavia la Next Gen di quest'anno non sta andando a gonfie vele (eufemismo) e, considerando ormai acquisiti dalla prima squadra giocatori come Rouhi e Adzic, per non parlare di Savona, non sembra che nella rosa della formazione bianconera di serie C militino chissà quanti giocatori che possano essere fonte di introiti sostanziosi. Da qui la domanda: dato per scontato che il pareggio di bilancio nel 2026 è l'obiettivo dichiarato della società, ma che al contempo bisognerà colmare alcune lacune dell'organico della prima squadra, come pensate che agirà la società per finanziare i mercati dei prossimi 3 anni? - Di volta in volta si cederà un pezzo pregiato (a inziare da Vlahovic), cercando magari di piazzarlo al momento in cui raggiunge il massimo della valutazione (in piccolo, quello che fece Moggi con Zidane). E magari i prossimi potrebbero essere Bremer, Cambiaso, etc. 😱 -Faremo alcune operazioni tipo Atalanta, ovvero prendiamo un calciatore non ancora totalmente affermato a 10, lo facciamo crescere da noi per un paio d'anni e poi lo rivendiamo a 30 -Altre opzioni (precisare quali).
  19. zebra67

    Come finanziare i mercati prossimi venturi?

    Per comprare giocatori (o prospetti) di valore a non più di 20 milioni, serve uno staff di osservatori di primissimo livello e una dirigenza che sappia scremare sapientemente tra le tante relazioni che arrivano sulle scrivanie. L'Atalanta è un modello in questo, ma anche loro a volte fanno affari deludenti, o magari hanno bisogno di tempo per acquistare a titolo definitivo un giocatore. Il Pasalic che hai citato prima di arrivare a Bergamo aveva fatto parecchi giri (campionato croato, Liga, League 1, serie A col Milan, campionato russo) e all'Atalanta arrivò dapprima in prestito. Dopo la prima stagione non fu riscattato, ma l'Atalanta riuscì a ottenere un altro anno di prestito. Lookman è stato una bella mossa, preso per soli 15 milioni, così come Ederson, 21 milioni ben ripagati.
  20. zebra67

    Progetto Elkann-Giuntoli-Motta, a che punto siamo...

    Simpatica frecciata che accetto volentieri. Per quanto mi riguarda, sono un dichiarato risultatista e, come "aggravante", ho il difetto di considerare la componente giocatori più importante della componente allenatore. Come attenuante, in compenso, ho una certa coerenza. Nel quinquennio allegriano arrivavano risultati e, per quanto mi riguarda, anche un gioco a volte molto piacevole. Mi diletto a rivedere sui social azioni bellissime del periodo 2015-2018, poi siamo andati un pò in calando. Nel triennio recente, sempre con Allegri, ho sempre detto che il livornese dal punto di vista dei risultati ha fatto quello che poteva fare con la rosa a disposizione e avendo contro avversarie più forti che marciavano a ritmi molto elevati. Sul piano del gioco, ho detto che Allegri mi è parso involuto, incapace di apportare varianti, rispetto al quinquennio precedente, e ovviamente ha pagato anche la qualità molto inferiore della rosa 2021-2024 rispetto a quella precedente. Mi sembra un discorso onesto. Al momento sto manifestando un pò di delusione (sempre in maniera civile, costruttiva) perché i progressi nel gioco, dopo un primo mese molto incoraggiante, sembrano in una fase di regresso e, soprattutto, perché i risultati sono peggiori rispetto a 12 mesi fa. Nello scorso campionato pagammo un girone di ritorno orribile: la mia più grande speranza è che adesso le cose siano invertite: è questa la fase in cui paghiamo dazio, con inopinati pareggi, e poi faremo un girone di ritorno uguale o migliore rispetto al girone di andata dello scorso campionato.
  21. Sì, credo anche io che Douglas entrerà solo per un piccolo spezzone, per farlo riabituare al clima agonistico. Non mi stupirei nemmeno se non entrasse affatto, dato che si è allenato col gruppo solo ieri l'altro. Mi stupirei, invece, se disputasse uno spezzone di gara significativo, in quanto mi verrebbe il sospetto che il famigerato e non meglio precisato malessere, non fosse un reale infortunio.
  22. Sì, sì, era per dire che in fondo le parole dette da Thiago in un momento di forte concitazione non sono quasi certamente state più gravi delle parole espresse da Fonseca a mente fredda. Poi se Thiago si fa una giornata in tribuna, non è certamente un dramma, tanto i modi di comunicare esistono...
  23. Douglas Luiz si è allenato col gruppo solo domenica (ieri l'altro) e dubito che possa giocare più di 10' contro avversari di grande spessore e molto motivati, dato che si tratta di una gara decisiva per entrambi.
  24. zebra67

    Come finanziare i mercati prossimi venturi?

    E' trascorso quasi un mese dall'apertura del topic. Le voci che davano Douglas Luiz come probabile partente a gennaio, si sono ridotte, anche perché da qui a gennaio farà appena in tempo a riacquistare un minimo di ritmo gara per uno spezzone di partita, figuriamoci una forma tale da convincere un possibile acquirente... Sono invece spuntate voci su una possibile partenza di Mbangula (quotazioni in ascesa) e Fagioli (rendimento deludente). Bisognerà vedere le chances che si presenteranno a gennaio e le condizioni di Milik dopo il lungo stop. Se prenderemo un paio di giocatori, è probabile che ci sia anche una partenza.
×

Informazione Importante

Utilizziamo i cookie per migliorare questo sito web. Puoi regolare le tue impostazioni cookie o proseguire per confermare il tuo consenso.