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zebra67

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  1. Lui ha scritto che quei soldi lo hanno aiutato a costruire la squadra. Sarebbe legittimo chiedere come li ha investiti e come sta andando la squadra. Forse interessa anche al popolo viola. Con i soldi di Vlahovic il sig. Commisso ha preso Dodò, Brekalo, Barak, Jovic, 'Nzola, tutta gente che ha fatto letteralmente ridere e che infatti ora, tranne il solo Dodò, non è più alla Fiorentina... Per quanto riguarda la squadra, miglior piazzamento della sua era è un settimo posto, quando con Della Valle erano arrivati tre volte al 4° posto. Ha comprato una Fiorentina reduce da un decimo posto, e la scorsa stagione, i Viola si sono piazzati...UNDICESIMI, quindi dopo cinque anni si può dire che il progetto-Commisso abbia raggiunto vette inarrivabili. Altre battute di Rocco "Alvarovitali" Commisso ce ne sono?
  2. In compenso ci sono Guardiola e Klopp in incognito, alcuni cyborg realizzati con pezzettini di DNA di Galliani e Moggi, e giuristi di primissimo livello.
  3. Giuro che se sul forum viene aperta un'altra discussione su Vlahovic, mi cancello. Qualcuno stapperà una bottiglia di spumante per la mia dipartita forumistica, ma lo faccio per mera sopravvivenza, quindi ne aprirò una anche io subito dopo essermi cancellato.
  4. Ma Commisso queste cose le ha dette durante un programma comico? Con i soldi di Vlahovic il sig. Commisso ha preso Dodò, Brekalo, Barak, Jovic, 'Nzola, tutta gente che ha fatto letteralmente ridere e che infatti ora, tranne il solo Dodò, non è più alla Fiorentina... Capito come li ha spesi, l'intenditore? Vale appena la pena ricordare che il miglior piazzamento dell'era Commisso è un settimo posto, e che acquistò la Fiorentina quando era decima, e lo scorso anno la Fiorentina è arrivata undicesima. Un bel lavorone il sig. Commisso, lui sì che se intende per investire i 150 milioni ricevuti dalla Juve? 😂😂
  5. Diciamo che contro Verona, Como e PSV ci sono state delle fasi in cui sono rimasto favorevolmente impressionato dall'intensità nell'aggressione dell'avversario, dalla determinazione nel riconquistare il pallone. Quindi è segno che ci stanno lavorando, che è uno degli aspetti che fa parte della filosofia di Motta. Purtroppo in altre gare non siamo riusciti a ripeterci, nel senso che è sembrata scemare l'aggressività, la determinazione, la capacità di alzare i giri del motore, che avevamo messo in mostra nelle gare vinte. E non si è trattato di sfumature...è come se da un livello 90, fossimo passati a livello 50, quindi un cambiamento molto sensibile, e difatti non siamo riusciti a vincere quelle partite. Locatelli avrà voluto dire che Motta sta insistendo molto sul concetto dell'intensità, però poi i calciatori non sempre riescono a tradurlo sul campo.
  6. Il discorso è un altro. Secondo me stiamo interpretando male, o addirittura invertendo, la correlazione tra il fattore A (entità dell'ingaggio) e il fattore B (qualità delle prestazioni). Non è che se percepisci 12 milioni, automaticamente devi fare 30 gol a campionato. Noi possiamo dare anche 15 milioni l'anno a Milik, ma tanto 30 gol a campionato non li farà mai in quanto c'è uno storico di carriera che ce lo dimostra. Idem dicasi per Vlahovic: se riteniamo che sia un attaccante che può segnare tra 15 e 20 gol a campionato (i precedenti dicono questo), è inutile continuare a rinfacciargli l'ingaggio. Se quelli sono i suoi limiti (ammesso che segnare 15-18 gol sia indice di limitatezza) non è che li migliorerà nella stagione in cui da 7,5 annui passa a guadagnare 12 annui. Pertanto, se riteniamo che vi sia sproporzione eccessiva tra A (entità dell'ingaggio) e B (qualità delle prestazioni), credo la Juve possa agire solo sul fattore A e provare a rinegoziare al basso l'ingaggio, offrendo magari in cambio un allungamento sostanzioso e l'inserimento di una clausola risolutiva che gli permetta di liberarsi a cifre non esagerate qualora volesse tentare una avventura diversa tra un paio d'anni.
  7. Concordo! Ne approfitto per una riflessione. Ma davvero pensate che se Motta avesse voluto un centravanti come Zirkzee (o un suo clone) e un difensore con le caratteristiche di Calafiori (ovvero bravo negli inserimenti, non solo nei corner, e in grado di impostare l'azione da dietro) non avrebbe dato i relativi input a Giuntoli? Qua dentro leggo che i contatti con Motta sarebbero iniziati ben prima del 17 maggio (siluramento di Allegri): da quella data a fine mercato non mi sembra di aver letto di trattative, ma nemmeno di convinti tentativi, per giocatori con quelle caratteristiche. Non mi dite Todibo, perché ha una discreta tecnica ma non è accostabile a Calafiori come caratteristiche.
  8. Il ragionamento fila che è un piacere, ma non sono sicuro che la tifoseria si accontenterebbe di un quarto posto ottenuto con un atteggiamento più propositivo. Al limite potrebbe temporaneamente accontentarsi di un terzo posto ( stesso risultato della scorsa stagione) ottenuto con atteggiamento propositivo e rendimento più costante, cioè non come lo scorso anno, quando fino a gennaio eravamo in lizza per il titolo e poi abbiamo tenuto un ritmo da retrocessione per 10 giornate. Alla Juve non si scappa: ben vengano i progressi nel gioco, ma affinché si avveri l'equazione che se si gioca bene si hanno più possibilità di vincere, i progressi nell'atteggiamento in campo devono accompagnarsi ai progressi nei risultati, quindi un graduale ma inesorabile ritorno agli standard di qualche anno fa, quando eravamo i favoriti per lo scudetto (9 di fila) e quando anche in Champions partivamo con l'obiettivo di conquistare almeno i quarti di finale.
  9. Esatto, credo che tu abbia inquadrato correttamente il problema. A questo punto, però, noi tifosi dovremmo fare uno step ulteriore, a livello di ragionamento... Avete visto mai un ingaggio che fa aumentare le prestazioni dei giocatori, magari anche al di là delle loro potenzialità? Semmai è vero il contrario, cioè se overperformi, allora ti aumento l'ingaggio! Traduco: se Dusan, grazie all'abilità del procuratore e alla dabbenagg...eeehm, eccessiva generosità dei dirigenti dell'epoca, è riuscito a ottenere un ingaggio che dal 2024/25 sale a 12 milioni netti, questo lo trasforma in un attaccante da 30 gol a campionato e che non sbaglia mai un gol a tu per tu col portiere? Se Dusan Vlahovic è un attaccante che può segnare tra i 15 e i 20 gol a campionato, resterà tale sia se di milioni ne percepisce 7, sia se gliene garantiamo 15 al posto degli attuali 12. E' questo che dobbiamo ficcarci in testa! Per cui, la logica conseguenza è che se si ritiene che 15-18 gol sono pochi per uno che prende 12 milioni, le strade sono due: o lo si cede senza se e senza ma e si trova un sostituto, oppure gli si fa una proposta al ribasso, perché se prende un ingaggio più basso magari anche le aspettative in termini di gol e rendimento sono più basse.
  10. Diciamo che questa faccenda del potersi liberare a parametro zero a scadenza, ha fatto perdere ai contratti un pò della loro sacralità. Un quadriennale, specie se relativo a un ingaggio sostanzioso, è a tutti gli effetti un biennale, perché due anni prima della scadenza la società deve muoversi per un prolungamento. Lato-calciatore (o procuratore) va ancora peggio, perché basta una buona-ottima stagione e il calciatore che già percepiva 5-6 milioni l'anno, si sente nel diritto di chiedere un aumento, sottintendendo che in caso di rifiuto potrebbe andarsene altrove. Qualcosa sta cambiando, ma la società non usa la scusa "Quest'anno hai giocato male, per cui ti riduco l'ingaggio"; semmai adesso si tira in ballo la sostenibilità per giustificare proposte di spalmatura o di riduzione dell'ingaggio.
  11. Però queste discussioni su Vlahovic cominciano a stufare, anche perché sono terribilmente simili l'una all'altra, non sono intervenuti fatti nuovi. Ormai i dati li conosciamo a memoria: ha segnato 2 gol, ha fatto un bell'assist a Nico, ha controllato male diversi palloni, si è mangiato 4 gol, comunque di palloni gliene arrivano pochi perché la Juve entra poco in area e gira palla poco velocemente. Direi che in questa riga e mezza si possono sintetizzare tutte le discussioni di questi giorni. Siccome di argomenti ce ne sono anche altri (zero gol e pochi tiri dai centrocampisti arrivati in estate, mancanza di cambio di ritmo e di numero di giri negli ultimi pareggi, etc.), si potrebbe anche passare ad altro.
  12. E' stato un periodo d'oro per il livello del nostro calcio, con tutti i campioni che volevano venire in serie A nel pieno della loro carriera, e non solo come "cimitero degli elefanti", ma onestamente non lo additerei come esempio. Gli affaristi c'erano anche allora, e di che tinta! Un paio di loro hanno portato alla deriva le rispettive società, un pò come quelle persone che adottano uno stile di vita enormemente superiore rispetto alle proprie possibilità economiche. Mi riferisco alla Fiorentina, che faceva parte delle famose "sette sorelle" e che, per volersi mantenere in questa ristretta elite, retrocesse nella serie cadetta nel 2001/02, non potè nemmeno iscriversi alla serie B nella stagione seguente, e fu infine dichiarata fallita. E mi riferisco a un'altra delle sette sorelle, ovvero il Parma di Tanzi, che, per evitare di ripartire dalle serie dilettantistiche dopo l'arresto di sor Callisto, dovette far nascere una nuova società dalle ceneri del fu Parma A.C. Ricorderemo tutti anche i magheggi di Lotito, con tanto di maxi-rateizzazione dei debiti fiscali, per evitare il crac della Lazio.
  13. Infatti sto apprezzando il suo rendimento. I tocchi di prima li ho notati e applauditi, per quanto riguarda le verticalizzazioni, giostrando sostanzialmente da filtro davanti alla difesa, le fa, purtroppo, in una zona del campo in cui sono utili ma non decisive, nel senso che producono una velocizzazione dell'azione e una conquista di metri di campo, ma non delle occasioni da rete. Vorrei iniziare a vederle da altri, e in zone prossime all'area, invece di quelle azioni stile rugbistico con aperture sul compagno immediatamente vicino (con la differenza che nel rugby vengono effettuate in velocità, mentre noi nelle ultime gare le proponiamo al ralenty).
  14. Eppure Rabiot e Chiesa dovrebbero aver insegnato qualcosa... Se non trovi uno che ti dà 12 milioni o più, e la trattativa con la società per il rinnovo non va a buon fine, sei costretto ad accettare proposte al ribasso rispetto alle tue aspettative, per non restare fermo un anno. Tu ipotizzi che Vlahovic, una volta che saltano le trattative per il rinnovo, accetta di stare fermo un anno, oppure che accetta di restare con la Juve pur sapendo che sarà ai margini della squadra? Un calciatore che avrà all'epoca 25 anni? Io francamente non credo, anche perché se disputa una annata ai margini, a maggor ragione nel 2026, non troverà nessuno a offrirgli 12 milioni, nemmeno prendendolo a parametro zero. Il vero fardello, nel calcio d'oggi, è il monte ingaggi: un quadriennale a 12 milioni netti significa, a seconda dei vari sistemi fiscali, impegnare una cifra dai 70 ai quasi 100 milioni lordi. Lo puoi fare per un campionissimo reduce da una annata top, non per un buon calciatore reduce da una stagione da fuori rosa.
  15. Io sono molto fiducioso sul nuovo corso, ma non al punto di dover dire per forza che contro il Napoli ci sono stati segnali confortanti. Il possesso palla, in sé, non dice nulla. Potrebbe anche significare che per 2/3 della partita, la squadra ha girato palla fuori area in maniera prevedibile senza mai trovare uno sbocco. Che è esattamente quello che è successo contro il Napoli, gara nella quale non siamo stati incisivi e l'occasione più nitida ce l'hanno avuta gli avversari. I paragoni con alcuni Juventus-Napoli del passato non servono davvero a nulla: citi una gara in cui giocavamo in trasferta e per giunta di 2 stagioni fa, poi citi uno Juve-Napoli dell'anno scorso dove le percentuali di possesso palla si sono invertite rispetto a pochi giorni fa, però abbiamo fatto bottino pieno. Sono confronti che non portano a nulla, perché sennò ci mettiamo a confrontare le prime 5 dello scorso anno con le prime 5 di quest'anno, ci mettiamo a dire che avevamo un punto in più, avevamo segnato diversi gol in più ma anche incassato qualche gol, ci mettiamo a rimarcare che lo scorso anno in casa con la Roma avevamo vinto...a cosa serve tuto ciò? Per me, se in casa col Napoli non costruisci apprezzabili azioni da gol, NON hai fatto alcun passetto avanti. Io il passetto avanti l'ho registrato nell'approccio nell'unica gara europea finora disputata, ovvero quella col PSV. Abbiamo giocato più sciolti, più propositivi, non ci siamo accontentati dell'1-0. Quello è stato un passo in avanti, rispetto alle nostre gare europee di due anni fa. Nei tre pareggi di fila, viceversa, non ho riscontrato passi in avanti.
  16. Bravo Loca! E tu non risparmi una goccia di sudore, in ogni partita, pur di raggiungere l'obiettivo.
  17. Secondo me la Juve farà un tentativo (e anche convinto) per rinnovare. Ovviamente alle condizioni della società; ti allunghiamo il contratto, ma a ingaggio annuale ridotto. Se Vlahovic è furbo, accetta, perché il progetto di Motta è interessante e perché l'aria comunque è cambiata. Se non dovesse accettare, non necessariamente dovremmo trovare un club che gli dà 12 milioni l'anno. L'ingaggio non è un problema nostro, noi dobbiamo trovare un club che ci dà una cifra dignitosa per il cartellino. In secondo luogo i casi Rabiot e Chiesa dovrebbero aver insegnato qualcosa. Quando ti rendi conto che 12 o 15 li prenderesti solo in Arabia, o voli in Arabia, oppure sei costretto ad accettare offerte inferiori a quanto avevi chiesto alla Juve. Questo vale a maggior ragione per Vlahovic, che a quel momento avrà 25 anni e mezzo, quindi sarà ancora giovanissimo e non vorrà certo perdere un anno di carriera.
  18. Quelli che citi sono dati oggettivi, ma: - io avevo precisato che AD OGGI non vi erano risultati concreti: i diritti TV sono stati assegnati, il calcio continua a essere trasmesso, arbitraggi e VAR procedono come sempre, i media continuano nel loro modus operandi etc. Se poi si sono aperte delle crepe che in futuro causeranno il crollo del Palazzo, ben vengano, ma AD OGGI non ci sono risultati concreti; -siamo sicuri che gli aumenti di DAZN e un ceto calo degli spettatori televisivi siano stati causati dalla protesta? io non ne sono sicuro, li ricollego a una tendenza in atto da tempo.
  19. Un attacco con Vucinic, Matri, Quagliarella e Del Piero non è poi così pessimo. Diciamo che Vucinic giocava perché aveva caratteristiche diverse dagli altri. Quagliarella, ad esempio, aveva anche lui una tecnica notevolissima e aveva dei colpi geniali ma soprattutto nel tiro, infatti è ricordato come l'uomo dei gol impossibili (rovesciate, tiri al volo, conclusioni da distanza siderale), mentre Vucinic, oltre a una struttura fisica più importante, aveva genialità anche nell'assist, oltre a una duttilità offensiva notevole (poteva giocare al centro o decentrato). Quella Juve era una cooperativa del gol, a livello realizzativo ebbe un grosso apporto anche dal trio Pepe-Vidal-Marchisio (quest'ultimo sfiorò la doppia cifra in campionato). Matri fu il miglior realizzatore della squadra (10 gol) e a ruota Vucinic e Marchisio, entrambi a 9. Dimostrazione che si può vincere anche senza un centravanti da 20 gol, quando l'assetto di gioco prevede che alla conclusione arrivino tanti elementi.
  20. Chiesa ai miei occhi è un ingrato che non ha fatto molto per rimanere alla Juve, per andare incontro alla società che gli ha dato 5 milioni anche nell'anno in cui era fermo, che ha aspettato pazientemente il recupero di una forma accettabile quando era disponibile. Però va detto che Motta, per quanto di sua competenza, ha sempre affermato A CHIARE LETTERE che il giocatore non rientrava nel progetto tecnico,, che è cosa ben divera dal dire che non ha accettato la proposta della Juve. Non rientrare nel progetto equivale a dire che non si tratta di un giocatore in possesso delle caratteristiche idonee per rientrare in una idea di gioco. Sostanzialmente uno che, anche ove fosse rimasto, sarebbe restato ai margini. Quindi per me c'è stato un doppio siluramento: da parte della società, che non voleva riconoscergli l'aumento e che voleva monetizzare prima di perderlo a zero, e del tecnico che con le sue dichiarazioni ha fatto capire che anche in caso di permanenza non sarebbe stato una pedina importante dello scacchiere. Quindi grande stima a Motta che ha parlato chiaro.
  21. Libero di ritenerla tale. Per me tra il "rosso forse eccessivo" e il "giusto il giallo, che tra l'altro meritava anche l'altro perché ha fatto la faccia cattiva", c'è una certa differenza, molto più percepibile di quei giochini che pubblicano sulla settimana enigmistica, con due figure apparentemente uguali a confronto.
  22. E su questo, purtroppo, devo darti ragione. Lo scorso anno veniva irriso l'allenatore del tempo perché aveva detto che con Vlahovic bisogna lavorare molto sotto il profilo caratteriale e tecnico, e non a caso anche Allegri lo toglieva dal campo, o magari lo teneva a riposo, per pungolarlo, stimolarlo. Quest'anno anche Motta ha battuto sullo stesso tasto, quindi questo è un limite oggettivo del giocatore, il qual deve capire che se non matura da questo punto di vista, rimarrà un eterno incompiuto, anche se dovesse iniziare a segnare con maggiore frequenza.
  23. Sì, ma tra il dire che il giallo è corretto e il rosso forse eccessivo (garrison), e il dire che entrambi meritavano il giallo (Marelli) capisci anche tu che ci passa un abisso regolamentare e concettuale.
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