zebra67

Abbindolato nel senso più grave del termine, sicuramente no. Nemmeno io ricordo procuratori che si sono appropriati del patrimonio dell'assistito o che hanno imposto all'assistito delle condizioni-capestro. Non sono invece rari i casi in cui un procuratore ha consigliato male. Magari a voler essere cattivi, il fatto che il grosso del guadagno dei procuratori siano le commissioni su trasferimenti e rinnovi, può essere il motivo alla base del cattivo consiglio. In pratica, il procuratore consiglia di "forzare la mano" con degli out out nei confronti della società, a quel punto si deteriorano i rapporti con la società stessa, il calciatore si inimica i tifosi di quella società, si lascia in malo modo, e nella nuova società arriva con fortissime aspettative che non riesce a mantenere, e magari da lì inizia una china negativa.

Sul fatto che il giocatore sia o meno succube, io ti dico che dipende dal carattere, dall'età e da altre cose, non è una regola generale. A meno che tu non voglia dire che il giocatore NON è in posizione subordinata, dal punto di vista del "mandato" conferito al procuratore, e su questo ti dò ragione. Ma è un dato di fatto che in tantissimi casi il giocatore si affida totalmente al suo procuratore e spesso prevale la volontà di quest'ultimo. Le ragioni, come detto, sono le più svariate: inesperienza del giocatore in faccende giuridico-contrattuali, personalità non forte etc. Non sono tutti Del Piero o gente di personalità, maturità. Immagina un ragazzo di 20 anni che si vede piovere addosso una improvvisa notorietà e un contratto con tanti zeri: difficile che sappia autogestirsi, trovare il percorso giusto da sè. E' naturalmente portato ad affidarsi al procuratore, il quale, guadagnando una grossa parte su rinnovi e trasferimenti, è portato, ovviamente, a curare anche i propri interessi.

A 48 ore dalla fine del mercato, dobbiamo ritenere che in caso di assenza di Dusan, si possa ricorrere a Milik come punta "vera", di ruolo, oppure a Nico Gonzalez, tranquillamente adattabile anche come falso 9. Per avere una rosa competitiva, in genere si adotta la regoletta di avere un buon sostituto per ciascun ruolo. Ecco, nel caso di Vlahovic abbiamo un sostituto "naturale", cioè una punta di ruolo, seppur con caratteristiche diverse, e un sostituto adattabile, cioè l'argentino ex Fiorentina. Non mi lamenterei, anche perché Zirkzee non era certo un centravanti classico, quindi a Thiago piacciono molto anche i tuttofare offensivi.

Forse conviene analizzare i singoli casi, sia di chi è andato bene dopo essere andato via dall'Atalanta, sia di chi è andato male. Secondo una tesi, Gasperini "plasma" a tal punto i giocatori che allena a lungo, da renderli poi difficilmente adattabili in altri contesti. Per dire, Bastoni è atalantino solo per formazione, in quanto ha fatto tutta la trafila nelle giovanili dell'Atalanta, ma poi in prima squadra ha ammucchiato solo 7 presenze, prima di trasferirsi al Parma e successivamente all'Inter. E anche Kessie ha fatto una sola stagione all'Atalanta, quindi poco per essere "indottrinato" totalmente. Idem con patate Romero (all'Atalanta solo nel 2020/21). Gli esempi che hai fatto sembrerebbero quindi legittimare la tesi di Gasperini che indottrina e caratterizza troppo i giocatori quando li ha a disposizione per diverse stagioni. Poi però ci sono le eccezioni, tipo Zapata, che è stato a lungo all'Atalanta ma sta facendo discretamente pure a Torino.

Curiosissimo di vederlo all'opera E' un mancino che gioca a destra, quindi uno di quelli a cui piace rientrare sul piede forte. Forse a sx dovrebbe cambiare impostazione e perderebbe un pò di efficacia.

Elementi come Nonge o Nicolussi Caviglia, in effetti, avrebbero avuto ben poche chances di giocare con 'sto popò di centrocampo che stiamo costruendo, in cui anche Locatelli e Mckennie probabilmente saranno delle alternative, seppur di lusso.

Ipotizzando che i titolari, a regime, saranno Thuram e Douglas Luiz, con Koopmeiners nella linea a 3 dietro Vlahovic, elementi come Locatelli e McKennie saranno molto importanti per il turnover o gli ultimi 20' di gara. Non dimentichiamo che anche il centrocampista è un ruolo a rischio ammonizioni, quindi quando qualcuno dei nostri sarà in odor di diffida, prima di match fondamentali (Inter, Milan, Napoli, Atalanta), magari la partita precedente gli sarà risparmiata e potranno subentrare i suddetti.

Auguri a entrambi!

Chiamasi rischio calcolato. Se cedi 5 giocatori, c'è il rischio che uno di essi diventi un ottimo giocatore. Se però le cessioni ti creano i presupposti per acquistare un ottimo giocatore, diciamo che per i nostri obiettivi (massima competitività mantenendo la sostenibilità) siamo pari e patta. Un nucleo importante di talentini si forma ogni 2-3 anni e penso che quando ciò si concretizzerà, procederemo grossomodo alla stessa maniera: 2-3 resteranno (magari Adzic e Mbangula) in quanto si ritiene che siano sufficientemente pronti per avere un ruolo di discreta importanza alla Juve, e gli altri saranno prestati, ceduto, inclusi nelle trattative come contropartita tecnica.

La conferma del fatto che il Verona è un test attendibile è data dal fatto che nei primi 20', quando hanno overperformato, correndo e pressando come indemoniati, ci hanno inchiodato nella nostra metà campo, costringendoci a diversi errori in fase di uscita e creando qualche situazione pericolosa, non trasformatasi in vera e propria occasione. I limiti dell'Hellas sono venuti fuori proprio dal fatto che pur creando qualche presupposto interessante, non sono riusciti a capitalizzare quei 20', trascorsi i quali non c'è stata più storia. Siamo una squadra profondamente rinnovata, con giocatori che devono ancora conoscersi e integrarsi (basti pensare che domenica avevamo fuori Thuram, Kalulu, poi subentrato nell'ultima frazione di gara, Gonzalez e Conceicao, e Koopmeiners, ovvero 5 potenziali titolari), quindi è normale che ogni turno di campionato, per un bel pezzo, saremo chiamati a dare conferme, a iniziare dalla partita con la Roma.

Andiamoci piano, questo lo potremo dire dopo 3-4 anni, che sono un periodo statisticamente significativo. Questo era il mercato della rivoluzione, quindi hanno cercato di farlo anche "in prospettiva". Già dalla prossima stagione potremo fare mercati più tradizionali, nel senso di 1-2 acquisti di spessore e 2-3 pedine per puntellare l'organico, come fanno le società che devono semplicemente consolidarsi (es. Inter di quest'anno), e non credo che Giuntoli si precluderà "acquisti alla Kostic" o parametri zero, alle giuste condizioni. Anche perché cosa ha di così tragico l'acquisto di Kostic? Il giocatore arrivava con l'etichetta di miglior giocatore della precedente EL. Spesa contenuta (12 milioni), ingaggio ragionevole e giocatore che ha fatto un'ottima stagione (la prima, con 3 gol e otto assist solo in campionato) e una sottotono (quella scorsa). Vendendolo a 6,5 milioni, già fai una piccola plusvalenza. Non mi è sembrata una operazione fallimentare e ritengo che Giuntoli non si precluda operazioni analoghe in futuro.

Dispiace molto, però è chiaro che se in un determinato periodo vengono fuori 10 possibili talentini, non possono avere tutti le medesime chances di emergere nella Juve, è anche un discorso di "selezione naturale". Anche filosoficamente, non siamo l'Ajax, noi dobbiamo attingere anche al vivaio per ragioni di sostenibilità, ma allo stesso tempo siamo chiamati a vincere "subito" per ragioni di blasone e di storia della società, quindi si cerca di trovare il compromesso. Come scrivo spesso, senza pretesa di accuratezza statistica, su una decina di talentini, 7 di loro sono destinati a diventare "uomini mercato", nel senso che servono alla società per reperire risorse e muoversi sul mercato, attraverso cessioni, prestiti, inserimento in operazioni come contropartite tecniche per abbassare il cash, etc. Poi un paio hanno la possibilità di crescere in prima squadra e rientrare nel gruppetto dei 15-16 più utilizzati, come accaduto in questi anni a Fagioli e Miretti. Infine, uno è l'Yildiz del caso, ovvero una sorta di predestinato che può diventare un top player. Temo anche io un intervento normativo per metterci i bastoni tra le ruote, anche se non so in che maniera potrebbe concretizzarsi. Confido nel fatto che adesso anche il Milan ha la seconda squadra, quindi è difficile colpire selettivamente solo la Juve. Quanto alla retrocessione, siamo in un girone difficile e non abbiamo iniziato bene, quindi in quel senso potremmo farci del male da soli. 😁

Dubbio legittimo, che mi sono posto anche io. Tra l'altro dovremmo incastrare diverse cose (contributo dello United allo stipendio, ad esempio), per farlo arrivare a titolo temporaneo, con possibilità di riscatto. Ne vale la pena?

Per questo ruolo credo abbiano preso Nico Gonzalez, sufficientemente duttile per destreggiarsi in più posizioni. Io dicevo che paradossalmente iniziano a essere tanti per 3, massimo 4 maglie. Anche se volessero tener fuori Dusan per farlo rifiatare, per 4 posti avremmo Mbangula, Yildiz, Gonzalez, Koopmeiners, Conceicao, Weah e Milik. Numericamente può anche starci, viste le tante competizioni, ma è curioso (e per certi versi piacevole) che sono tutti uomini che è difficile tener fuori, ad eccezione degli ultimi due.

Sicuramente abbiamo fatto bene a non rinnovarlo alle sue condizioni, poco ma sicuro...Quello che penso per l'affare Chiesa lo penso anche per Rabiot, per questioni di elementare coerenza. Adesso ci sono voci di interessamento del Milan, condizionate alla partenza di Bennacer. Staremo a vedere.

La percentuale la indicavo (ovviamente per gioco) alcuni giorni fa, in un altro post. Su 10 possibili talenti che emergono dalla Next Gen, 7 sono destinati a reperire risorse (contropartite tecniche, cessioni, prestiti onerosi etc., tipo i vari Barrenechea, Illing, Aké, Sekulov, Correia etc.), 2 hanno la possibilità di essere aggregati alla prima squadra con buone chances di entrare tra i 15-16 più utilizzati (tipo i Fagioli e i Miretti degli anni scorsi), 1 diventa un vero e proprio giocatore di spessore, un possibile top player (l'Yildiz di questa stagione). Poi, chiaro, arriva il biennio/triennio eccezionale, e di possibili top player ne emergono 2. Questo deve essere l'obiettivo di chi fa scouting, migliorare sempre la qualità.

Grande Tek. Grazie, grazie, grazie di tutto.

Ecco, queste sono esattamente le sue doti migliori. Il ragazzo va verificato in una difesa dove, accanto a lui, ha una sicurezza, ma ha anche un paio di persone come Cambiaso (duttile, in grado di cambiare più ruoli, ma nomn esattamente un difensore puro) e Cabal (bravo, veloce, volenteroso, ma senza grande esperienza). E va verificato in situazioni più probanti (big match, gare di Champions). Se avrà imparato a camminare da solo e se meriterà un ruolo importante nella Juve a venire, lo capiremo in queste situazioni. Per ora, merita solo elogi, è un trascinatore, è motivatissimo e sembra anche concentrato. Perché uno dei difettucci è quello di doversi controllare meglio, a volte aveva dei veri e propri raptus che portavano a cartellini gratuiti o calci di rigore. E, altra cosa che ho notato, quest'anno si spinge molto meno in avanti, forse perché a spingere ci pensano i terzini.

Scusami, ma avendo quotato l'intero mio messaggio, non capisco a quale parte di esso ti riferisci con l'espressione sopra riportata. Non a caso avevo scritto "E comunque il grosso dello sforzo lo abbiamo fatto quest'anno, in questa sessione che va a concludere."

Concordo con tutto quello che hai scritto nel post, compreso il sicuro addio (spero con i dovuti onori e ringraziamenti) a Danilo. E' chiaro che se in Europa e al Mondiale per club andremo bene, entreranno altri soldi i quali, uniti al nuovo sponsor che prima o poi troveremo, costituiranno una buona base per il mercato dell'estate 2025. E comunque il grosso dello sforzo lo abbiamo fatto quest'anno, in questa sessione che va a concludere. L'anno prossimo, con la possibile esplosione di Adzic, probabilmente servirà un solo acquisto di spessore e un paio di mosse per completare l'organico. Come accade normalmente quando non c'è bisogno di rivoluzioni. Purtroppo (o per fortuna) questa era l'estate della rivoluzione, ed ecco perché abbiamo dovuto fare parecchie mosse.

Se oltre a Gonzalez e Conceicao, ormai arrivati, arrivano anche Koop (quasi fatta ma non ufficiale) e Sancho (possibile), abbiamo una enorme abbondanza dietro Vlahovic. Ci sarà una bella lotta per la maglia. Koopmeiners si candida per giocare in mezzo, subito dietro Vlahovic. Ciò può comportare lo spostamento a sx di Yildiz, ovvero dove finora ha giocato Mbangula. Ma gli esterni iniziano ad essere tanti: Yildiz, Mbangula, Conceicao(che gioca a dx), Weah, Gonzalez, ed eventualmente Sancho... Sono curioso di vedere la maturità che mostrerà Mbangula quando gli capiterà di accomodarsi in panchina per qualche partita. Conto molto su questo ragazzo e spero che non mi deluda con "mal di pancia" e frasi fuori posto.

Dovrebbe esserci nel contratto del portoghese (quello ancora in essere con il Porto, noi lo abbiamo rilevato in prestito) una clausola rescissoria esercitabile entro metà del prossimo luglio. Sembra che ci sia un gentlemen agreement, o addirittura una scrittura privata, in base alla quale se è la Juve ad avvalersi della clausola rescissoria, i soldi già versati per il prestito le verrebbero scontati dalla clausola, che ammonta a 30 milioni. Se fosse davvero in questi termini, sarebbe un buonissimo affare anche dal punto di vista economico.

Hai già detto tutto tu, soprattutto un concetto chiave: è stato bravo non solo negli "strappi" sulla fascia, ma anche a non sprecare palloni.

Sono le classiche cose che non possono avere controprova, purtroppo. Per me, a 4 milioni l'anno, Rabiot trova squadra dopo 48 ore. Ma che 7 milioni siano troppi lo diciamo tutti, non è quello il punto. Locatelli comunque ha caratteristiche completamente diverse da Rabiot, non mi viene da paragonarli.

No, questo non lo accetto (ovviamente a mio parere). La superiorità rispetto agli altri era lampante, di stagioni ne ha fatta una ottima e una buona. Sempre poco, in rapporto al costo, ma più rispondente alla realtà dei fatti. Preciso ancora una volta: non dico che è un top, dico solo che in mezzo a tanti anatroccoli neri e sgraziati, anche un anatroccolo bianco fa la figura di un magnifico airone. Dai, su, se è stato titolare con qualunque allenatore, significa che comunque dava qualcosa più degli altri, non credo al masochismo. Con le sue richieste, non mi stupisce che sia senza squadra. Ci sarebbe da vedere se la signora Rabiot chiedesse 4,5 milioni l'anno, se il suo figliolo, a parametro zero, rimarrebbe senza squadra. Ripeto ancora una volta: non stiamo parlando di un top, ma di un centrocampista che in bianconero, causa mediocrità del reparto, si elevava nettamente rispetto agli altri. Che poi quanto fatto in bianconero non sia sufficiente per pretendere 10 milioni l'anno in Premier, è di una evidenza lapalissiana. Esatto. Vittima delle richieste della madre. A 4 milioni l'anno ci sarebbe la fila per prenderlo, a 10 no, e a mio avviso nemmeno a 8. I tempi stanno cambiando, il Barcellona non è messo bene, il Real ha già un centrocampo stellare, il Bayern figuriamoci se va a dargli 10 milioni l'anno, Milan e Inter non possono arrivare a quelle cifre. Maman Rabiot ha fatto male i conti, ha chiesto la Luna nell'anno sbagliato, quando tutte le società sono più attente che in passato.