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zebra67

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  1. Perdonami, ma stai paragonando gente che a 22 anni ha già nel curriculum la partecipazione a 4 Champions League, con annessi 7-8 gol, con un ragazzo di 21 anni che ad oggi ha fatto una ventina di buone gare con un club retrocesso, e ancora deve debuttare con la nazionale del proprio Paese. Quello di seconda fascia, in questo raffronto, mi sembra proprio Matias...
  2. Era affascinante, ma, a mio modesto avviso, impraticabile. La tifoseria bianconera quando vince 2 titoli l'anno (1° quinquennio allegriano), è scontenta, perché vorrebbe la Champions, che non vinciamo da 28 anni. Quando non si vincono nemmeno titoli italiani, apriti cielo... A parole tutti dicono che a loro piacerebbe una Juve a larga prevalenza di giovani, ma puntare sui giovani significa un progetto a lungo termine in cui non solo si può stare 4-5 anni senza vincere, ma addirittura in un paio di stagioni può capitare di restare fuori dalla zona Champions. Il Milan nel 2021/22 vinse lo scudetto, ma veniva da 7 stagioni in cui il miglior risultato era stato un quinto posto (all'epoca non sufficiente per entrare in CL); per il resto, una sfilza di sesti, settimi e perfino decimi posti. Prova a farlo digerire al tifoso juventino.... Io credo che la strada percorribile sia quella di adesso, cioè un mix di giovani e meno giovani, con acquisti non più di trentenni quasi a fine corsa e dal super ingaggio, ma di gente come Thuram, che è un 2001, di Cabal, o dell'ormai esperto Luiz.
  3. Elkann parla due volte l'anno, quasi sempre a sproposito. Se pensi che la strategia della Juve la fissi lui, sei fuori strada. Lui della Juve fondamentalmente si disinteressa, salvo rilasciare qualche occasionale dichiarazione scontata o qualche professione di ottimismo. La strategia della Juve la determinano Giuntoli e Scanavino, a ciò incaricati proprio da Elkann e dal CdA, e non credo vadano a sbandierarla nei dettagli ai quattro venti, perché consapevoli che a qualcuno verrebbe qualche mal di pancia. Eppure non è molto lontana da quella di Moggi: chiunque è sacrificabile alla giusta cifra, dobbiamo tendere all'autofinanziamento, la Next Gen è una risorsa sia economica sia tecnica (questo Moggi all'epoca non lo poteva dire, ma se avesse avuto la Next Gen avrebbe cercato di monetizzare da alcuni giovani e continuato ad accaparrarsene altri, come stiamo facendo adesso con Adzic, Trocino, Quattrocchi).
  4. Il mercato, lo si sapeva, lo avevano Bremer, Vlahovic, Cambiaso, Yildiz, Soulé, Hujisen. Parlo di cifre importanti, ovviamente, perché poi, a livello più basso, il mercato lo hanno anche Chiesa, Miretti, McKennie e probabilmente anche Gatti. La società ha scelto di puntare su un giocatore esperto (Bremer), due ancora giovani (Vlahovic e Cambiaso) e un giovanissimo (Yildiz). Sono loro le basi da cui ripartire. Di conseguenza i sacrificabili (per ottenere ottime cifre) sono gli altri due, che oltre a essere promettenti, hanno incommensurabile attrattiva di avere ingaggi ancora bassi, dato che non da molto si sono affacciati nel calcio che conta.
  5. Ti dico come la penso. Soulé credo abbia lo spessore per affermarsi in club tipo Roma e Fiorentina. Non me ne vogliano i rispettivi tifosi, ma li vedo nella fascia inferiore alla nostra. Fosse rimasto, avrebbe potuto dimostrare se era o no da Juve, premettendo che a noi servono giocatori pronti subito. Cioè, se uno come Soulé fosse restato, avrebbe subito dovuto dimostrare di che pasta è fatto, in quanto ha 21 anni, ha compiuto il suo percorso di maturazione (Next Gen, apparizioni in prima squadra, prestito in A) Se Soulé fra due o tre anni sarà richiesto dal Liverpool (magari, così prendiamo qualcosa dalla rivendita), sarà giocoforza un Soulé diverso da quello che avremmo schierato tra un mese, quindi imparagonabile. Il tutto per dire che non conviene vivere di rimpianti: abbiamo ceduto Pippo Inzaghi che aveva fatto benissimo da noi, ha continuato a fare benissimo anche al Milan, vincendo per di più delle Champions, ma anche la Juve ha fatto bene nel frattempo, quindi non ha senso dire col senno di poi "Che errore abbiamo fatto". E' un capitolo chiuso, si volta pagina, auguri Matias.
  6. Scusa se insisto, ma se uno ha 27 anni e mezzo è un giocatore maturo, a prescindere dal ruolo. Abbiamo giocato, in quel ruolo, con un De Ligt ventenne...lui si che era giovane.
  7. Oddio, Gleison sta sui 27 e mezzo, non è poi così giovane...
  8. Personalmente i miei rimpianti sono proprio Coman (che comunque ha avuto soddisfazioni al Bayern, non al Pizzighettone, e ha segnato in una finale di Champions) e, tanti anni prima, Henry, ovvero proprio i due da te citati. Due rimpianti in 25 anni sono una percentuale accettabile. Si sapeva che la Next Gen serve anche per finanziare il mercato, si sapeva che Soulé era uno dei sacrificabili in quanto reduce da una buona stagione e quindi soggetto a una buona valutazione, Giuntoli ha ottenuto una trentina di milioni, non capisco davvero il motivo della protesta. Potrei stare qui a togliermi i sassolini dalle scarpe, facendo notare che sono stati ceduti proprio quelli per i quali, a detta di molti, l'arrivo di Motta sarebbe stato garanzia di permanenza alla Juve e di crescita enorme (ad oggi abbiamo ceduto 4 giocatori nati dal 2000 in poi), ma per coerenza sto qui a giustificare tali mosse e anzi ad apprezzare le valutazioni ottenute da Giuntoli.
  9. Se ne partono 20, per il tifoso in malafede farà molto più rumore l'eventuale esplosione di uno di essi, che il rendimento normalissimo, o addirittura deludente, degli altri 19. Piagnistei ci sono stati per la partenza di Luca Pellegrini, di Rovella, di Kulusevsky...Non mi sembra che siano nella classifica del Pallone d'Oro e nemmeno in quella dei migliori. Demiral: "Nel giro di 2 anni diventerà uno dei 3 difensori centrali più forti d'Europa e i più grandi club si azzufferanno per comprarlo".... Due anni d'Atalanta, e ora soggiorno dorato in Arabia.
  10. Sì, ma il "potremmo pagarla" è insito in ogni operazione di mercato, in ogni cessione. E infatti viene pronunciato a ogni nostra cessione di giovane, salvo poi farlo scomparire nell'oblio. Naturalmente, se di 20 giovani ceduti, solo uno esplode davvero a livelli altissimi, farà più notizia quest'ultimo che gli altri 19, che invece sono andati così così. Abbiamo ceduto in passato gente ben più importante di Soulé; abbiamo reinvestito il ricavato e siamo sopravvissuti.
  11. Totalmente d'accordo, anche sul nome di Coman. Per il resto, i vari Rovella, Pellegrini, Demiral, non hanno fatto carriere stratosferiche.
  12. La trafila grossomodo è la stessa per tutti (passaggio in Next Gen, prime convocazioni in prima squadra, anno di prestito a società amica), poi c'è chi abbrevia notevolmente questo percorso come Yildiz.
  13. Premetto che: 1. Ritengo la cifra esagerata, specie in rapporto a un servizio non impeccabile 2. Sono uno di quelli che ha disdetto DAZN subito dopo la famosa sentenza (Sky lo avevo disdetto qualche mese prima) e non mi sono più riabbonato. Tuttavia la tua domanda "mi domando come sia possibile abbonarsi a questi prezzi? il punto è che c'è una montagna di tifosi che continua a farlo!" per me ha una risposta abbastanza scontata, e lo dico a seguito di analisi nella mia cerchia di tifosi-conoscenti. La gente ragiona così: "45 euro/mese sono l'equivalente di 8 pacchetti di sigarette (potrei dire una scemenza, visto che non fumo). Non vado al cinema, non ho particolari passatempi, mi piace il calcio e la mia Juve, mi abbonerei anche se passasse a 60 euro/mese la visione su un singolo apparecchio e 90 quella doppia contemporanea ". Forse dipende anche dalla fascia di età, magari un giovane in attesa di prima occupazione ragiona diversamente.
  14. TS aveva iniziato da tempo una campagna anti-ranierana inaudita e, al culmine dell'orgia mediatica, esaltò le prime due ore di allenamento con Ferrara come se fosse un addestramento dei Marines. Penso che il titolo sarà ricordato anche nei prossimi 15 anni. Esatto. io per ora sto cogliendo gli aspetti positivi, un nuovo spirito anche tra i tifosi, una grande curiosità, che ovviamente coinvolge anche me. Però scaramanticamente voglio anche spegnere un pò di entusiasmi, perché, specie all'inizio, non sarà facile trovare la quadra.
  15. Normale prendere giocatori funzionali alle proprie idee tecniche e tattiche. I massicci cambiamenti dimostrano che i giocatori che c'erano non sarebbero stati idonei per un diverso tipo di calcio nemmeno se Allegri avesse voluto. Rosa inidonea, inadeguata, composta da sopravvalutati, o gente a fine carriera, o giocatori senza più grossi stimoli. Ecco perché chiedevo un radicale cambiamento e per fortuna Giuntoli e Motta mi stanno ascoltando. Nei tre anni a cui ti riferisci, Danilo e Alex Sandro hanno giocato esclusivamente centrali difensivi, non ai lati, e De Sciglio penso avrà fatto 5 partite da titolare e una trentina di comparsate in tre campionati. Non credo che i problemi dipendessero da lui. Per il resto, la rosa è stata costruita da una dirigenza senza idee chiare, come dimostrano gli avvicendamenti in panchina. DANILO è arrivato nell'anno di Sarri allenatore, come pure RABIOT. MCKENNIE, ARTHUR e CHIESA sono arrivati con Pirlo allenatore. Il problema è rappresentato proprio dalla mancanza di una chiara strategia da parte della dirigenza e la rosa con la quale abbiamo fatto i conti nelle ultime stagioni era frutto di un folle assemblaggio, una sorta di puzzle costruito male.
  16. La mia autostima è definitivamente sepolta sotto un buon metro di terra fresca (cit. Tex Willer). Ad oggi non sono nemmeno sicuro che schiereremo un 4-2-3-1, figuriamoci tutto il resto.
  17. L'entusiasmo e l'eccitazione sono giustificati dal totale rinnovamento a cui si sta procedendo: non solo l'allenatore, ma, come largamente auspicato, si sta stravolgendo anche l'undici titolare, alla faccia che "Basterebbe un buon allenatore, la rosa è da primo posto". Io stesso sono incuriosito ed eccitato, eccitazione favorita anche dal fatto che si sa poco o nulla, non trapelano molto dettagli. Non si sa se partiremo con il 4-3-3, oppure con il 4-2-3-1: forse le prossime mosse di mercato ci daranno qualche indizio. Come noto, non sono affatto d'accordo sul mancato miglioramento: McKennie appena arrivato in Italia era tatticamente impresentabile, Rabiot ha raggiunto la maturità assoluta, Cambiaso è diventato un giocatore da Nazionale, capace di giostrare in più ruoli, Bremer è tra i primi 5 centrali europei.
  18. Ma infatti se rinunciamo a Koop non mi strappo certo i capelli, specialmente alle condizioni-capestro imposte dagli atalantini.
  19. Comprensibilissimo: nuovo allenatore, nuova squadra, l'eccitazione è una logica conseguenza.
  20. Tipiche EPT: Esaltazioni Premature Tuttosportiane. Speriamo che stavolta ci azzecchino e che non vada a finire come con "MAI ALLENATI COSI'"
  21. Perfettamente d'accordo. Io ho voltato pagina, sono altri quelli che non perdono occasione di ritirare fuori il passato. Poi fanno anche i finti meravigliati se qualcuno risponde loro a tono. Viva Motta fino all'ultimo giorno sulla panchina bianconera.
  22. Non l'ho mai visto alle sedute di allenamento della Juve. Poi ci spiegherà con comodo come fa una squadra poco allenata a vincere la finale di Coppa Italia tenendo testa all'Atalanta (presumo molto allenata) anche e soprattutto sul piano atletico.
  23. Per provare a vincere da subito preferisco il serbo. Lo stipendio non l'ha preteso con una pistola puntata alla tempia del dirigente, quindi va onorato. Il prossimo anno si proverà a discutere un rinnovo pluriennale a cifre più umane, se non accetta pazienza. In questa sessione di mercato non mi sembra che siano arrivate offerte o manifestazioni di interesse, e anche arrivassero non troveremmo facilmente un valido sostituto.
  24. La mia preferenza l'ho espressa prima: meglio vendere Soulé che vendere Vlahovic. E comunque, anche qualora avessi delle preferenze, le metto in secondo piano rispetto a quanto espresso da chi ci mette la faccia (allenatore).
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