zebra67

Il ricordo di Vialli mi commuove

Sui 14 elementi, tra i quali i più importanti sono Thuram, Di Gregorio, Locatelli, Perin, Soulé, Djalo.

In bocca al lupo, Moise. Con noi poteva fare di più, è stato anche un pò sfortunato. La Fiorentina è una realtà più su misura e magari può anche far bene.

Giusto. Due titolari ai quali cominciare a far capire subito che aria tira!

A questi nemmeno vale la pena spremerli troppo, credo che l'unico titolare presente domani sarà Di Gregorio.😁

Discorso che non posso né confermare né smentire, in quanto non tutti fanno gli opinionisti e/o ospiti, consentendomi di controllare la loro forma fisica, e non tutti, a 41 anni, hanno smesso da 6 anni come Motta. A occhio, tra quelli che già quando sono in attività hanno tendenza a ingrassare (vedi Higuain) e tra quelli che imboccano la via della rilassatezza dopo aver smesso, forse abbasserei un pò la stima percentuale. Sicuramente a 41 anni la maggioranza sfoggia ancora un fisico prestante o quantomeno accettabile, il vero "declino" in genere avviene dopo.

E' questione sicuramente di metabolismo, ma anche di attenzione, di voglia di mantenersi in forma. Sotto ti posto la foto di Nasri, ex giocatore di City e Arsenal, scattata dopo un solo mese dal suo ritiro, nel corso di una partita Vecchie Glorie. A sx quando era ancora in attività, a destra un mese dopo aver appeso le scarpette al chiodo. All'epoca aveva 34 anni...

Hai una visione romantica dello sport, che merita il massimo rispetto. L'unico punto che vorrei sottoporre alla tua attenzione è quello legato alle peculiarità del calcio rispetto ad altri sport, e il fatto che tutto è in continua evoluzione, quindi quello che era sacrosanto e inattaccabile 30 anni fa, oggi può non essere più tale. In particolare siamo alle prese con un dibattito, a tutti i livelli, su un calendario troppo congestionato. Discorso che ha coinvolto decine di categorie: Presidenti di club, vertici delle istituzioni nazionali e internazionali, calciatori e loro procuratori, preparatori atletici e medici per i rischi legati a questa concentrazione di eventi, psicologi, tecnici che devono elaborare i calendari tenendo conto delle molteplici esigenze.

Da parte mia, sono un mottiano convinto esattamente come fino a un mese e mezzo fa ero un allegriano convinto. Spero che il capitolo precedente sia chiuso e non lo si voglia ritirare fuori (spesso a sproposito, come è stato fatto quando il predecessore era ancora in panca). In tal caso mi arrogherei il diritto di replicare. L'auspicio è che si guardi solo al presente e a un futuro che si annuncia assai intrigante.

Io non ne farei un discorso di nazionalità, ma di giocatori più o meno funzionali alle nostre esigenze. Se proprio volessimo farne un discorso di nazionalità, allora mi verrebbe da chiedere per quale motivo non compriamo spagnoli, visto che con Morata e Llorente ci è andata abbastanza bene e visto che la Spagna continua a sfornare talenti e ad essere una Nazionale di riferimento.

La cosa un pò deprimente è che il plotone bianconero impegnato agli Europei ha concluso l'avventura con...zero gol! E dire che c'era gente di un certo spessore: Vlahovic, Chiesa, Yildiz, Cambiaso... L'unico che può ribaltare questo singolare dato è lo svincolato Rabiot (probabilità di restare in bianconero, 0,5%).

Esatto, giusta puntualizzazione. Aggiungo che riguardo Thuram, il "no" è provenuto formalmente dal giocatore (ovviamente opportunamente imbeccato dalla nostra dirigenza), in quanto la Juve, a tutt'oggi, non è ancora proprietaria del cartellino e non avrebbe alcun potere di veto. Esattamente. Inutile nascondersi dietro a un dito: per chi fa atletica, l'Olimpiade è il top, per chi fa calcio sono altre le manifestazioni più adrenaliniche e competitive.

Totalmente d'accordo. Ma perché devi far finta di rinnegare il tuo passato? Thiago non nasce bianconero, ma per fare bene non è necessario essere nati e cresciuti alla Juve. Pirlo è stato un simbolo del Milan, non credo che avrebbe "saltato" per far finta di rinnegare gli anni milanisti, ma ha dato tanto alla Juve, soprattutto da giocatore. Auguro a Motta di dare tanto alla Juve e una lunga permanenza in bianconero, così magari juventino ci diventa pian piano, senza bisogno di clowneschi balzi.

Inevitabile, con tante novità già concretizzatesi (nuovo allenatore, Douglas Luiz, Di Gregorio, Thuram) e diverse altre nell'aria... Su Motta ho grande fiducia, speriamo che i nuovi si inseriranno in fretta.

Un gigantesco in bocca al lupo! Forza Juve! Non ti chiedo di diventare "juventino dentro", ma di fare il meglio per questa gloriosa società.

E mi sembra il modo giusto di procedere... Un occhio allenato può capire dagli allenamenti, dalle partitelle, dalle amichevoli, dai colloqui, se un giocatore è funzionale alle proprie idee o se può comunque diventarlo lavorandoci su. In caso contrario, Motta chiede un colloquio con Giuntoli e dà il nulla osta alla cessione.

Io ricordo, ahimé, perfino un Como-Juventus 2-2 del 1975. Ero a un pranzo di matrimonio, ma a quei tempi non duravano fino alle 20 come quelli di oggi, e ricordo che ero nel parcheggio del ristorante a sfruttare la radiolina di altri tifosi. Il Comoco conduceva 2-1 e ricordo distintamente che il radiocronista diede praticamente come terminata la partita, sbagliandosi. Con un ultimo sussulto la Juve pareggiò all'ultimo secondo grazie a un autorete. Oggi, grazie al Web, sono in grado di poter dire che fu Fontolan a farsi l'autogol, altrimenti non avrei mai ricordato il nostro "benefattore" 🤣

Semplicemente un grande, uno dei tre personaggi più importanti della nostra storia ultracentenaria.

Grazie per l'integrazione alla mia spiegazione, non conoscevo tutti questi dettagli.

Ho terminato le emoticon disponibili per oggi, quindi sono costretto a quotarti 😂🤣

Comunque vorrei dire che se nell'elenco di quelli citati espressamente figura Ibrahimovic (2 stagioni alla Juve), a maggior ragione dovrebbe essere menzionato ESPLICITAMENTE, e non sotto la voce "altri", anche il papà di un nostro quasi sicuro neo-acquisto, che in bianconero è rimasto 5 anni... Almeno Zlatan ha sempre parlato bene di Moggi e ha sempre rivendicato i due scudetti vinti sul campo, mentre il suddetto individuo ha letteralmente ripudiato la Juventus e i dirigenti dell'epoca.

Onestamente, per coerenza e analogia, il "nostro" Soulé ha la metà delle presenze di Thuram nella nostra serie A (anch'essa campionato non brillantissimo...), gran parte delle quali maturate in una squadra retrocessa, e in Nazionale non è la riserva di nessuno semplicemente perché ancora non ha mai indossato la maglia dell'Argentina, eppure il suo valore è analogo. Per non parlare di Hujisen, che di presenze ne ha la metà di Soulé... Evidentemente vi sono altri meccanismi che incidono sulla valutazione. Fatto sta che Thuram è venuto via a 25, e di questi tempi non è un costo esagerato per un centrocampista giovane, già pronto, con ulteriori margini per migliorare.

Provo a spiegare meglio come andò. Nel 2008 il Tribunale Arbitrale dello Sport ha stabilito, in una causa tra il Barcellona e la FIFA (promossa dal Barcellona), che Lionel Messi non dovesse essere rilasciato obbligatoriamente, anche se l’attaccante è comunque sceso in campo e ha aiutato l’Argentina a vincere l’oro. Quindi l'organo giudicante si pronunciò a favore della non obbligatorietà per il Barcellona di concedere il giocatore. Allora la FIFA, non avendo appigli giuridici, cambiò strategia e fece appello a un "gesto di solidarietà" da parte di Barcellona e due società tedesche per far partecipare i loro atleti alle Olimpiadi, e queste società lo fecero, ma a quel punto per pura magnanimità.

Io lo sapevo per via dell'atletica leggera. Mi sono molto gasato ai recenti Europei, e ora sono assai curioso di testare il valore dei nostri contro una concorrenza ben più temibile (americani, giamaicani etc per le gare di velocità, keniani ed etiopi per mezzofondo e fondo, etc.). Non credo che dedicherò tempo alla visione di partite di calcio, sennò mi saturo ancor prima di iniziare una promettente, nuova stagione della Juve.

I sorteggi mi sembrano una sorta di rituale da Bar Sport. La grande maggioranza delle società trova qualcosa da lamentarsi, e non è+ necessario essere allenati da Sarri per trovare motivi per lamentarsi: lo fanno anche quelli che non passano per piagnoni. Una parte delle società se la cava invece con qualche frase banale, della serie "Certamente non è un calendario semplice, ma poteva andare peggio, cercheremo di gestire la preparazione in maniera ottimale". Mai uno che dica che un sorteggio è andato bene, che il calendario è ben strutturato, che il cammino ha un andamento progressivo, con difficoltà crescenti. Un pò come in occasione dei sorteggi-Champions: sono tutti gironi difficilissimi o quantomeno insidiosi, mai uno che dica "Oh, tutto sommato, a vedere come è andata nel girone B e nel girone D, a me, che sono nel girone C, è andata bene". Alla fine (ovviamente parlo per me) si risolve tutto in una verifica della compatibilità con i miei impegni. L'orario di domenica alle 12, ad esempio, mi è assai scomodo, così come non amo le partite alle 18, siano esse di sabato o domenica.