zebra67

Il tifoso deve essere razionale e capire che in certe fasi anche un secondo posto è tanta roba. Negli ultimi anni siamo passati da primi posti che però evidenziavano la fine di un ciclo (2018/19, 2019/20), a un quarto posto (2020/21), un altro quarto posto (2021/22), poi un terzo posto solo virtuale (2022/23). Arrivassimo secondi, sarebbe comunque una buona base da cui ripartire. Il nome di Allegri nemmeno lo cito, perché a me interessa la Juve, è la Juve che arriva terza, seconda, vince lo scudetto, arriva settima.

Guarda, non mi interessano le percentuali, chi non lo stima avrà le sue ragioni. Volevo solo precisare che la società lo stima, lo Stadium mi sembra sia abbastanza pieno, e per quanto riguarda i social se qualcuno si diverte a scrivere ogni giorno il celebre hashtag, come un automa, vi sono tanti che non sentono il bisogno di rispondere agli "out" con altrettanti "in".

"una parte dei tifosi sui social", perché ce ne sono tanti che non stanno ogni giorno a ribadirgli la stima. Molto più semplice un meccanico hashtag, come fanno alcuni che non lo stimano Io non ho bisogno di scrivere ogni giorno "#AllegriIn"

Squadra di una pochezza imbarazzante. Nota positiva, non mollano fino alla fine. Infatti quest'anno seguo la Juve molto più volentieri rispetto alla scorsa stagione.

A mio avviso un bottino del genere sarebbe un mezzo miracolo, non una cosa dignitosa. Bisogna sempre fare i conti con il periodo storico. In certe fasi anche il secondo posto è una delusione, in altre è tanta roba. Ma non credo reggeremo fino alla fine per il secondo posto, vedo più probabile un terzo posto.

C'è anche il ritorno! A meno che l'andata non sia così squilibrata da rendere una formalità la partita in terra catalana, in un senso o nell'altro (4-0 o 0-4, per intenderci).

E' impensabile che Chiesa possa trovare agevolmente il ritmo partita con i frequentissimi stop and go a cui è soggetto causa problemi fisici. Eppure è proprio quello che ci servirebbe: un Chiesa ispirato che trovi, finalmente, affidabilità a livello fisico e continuità di impiego. Sarebbe il miglior partner per Dusan, se poi si trova il modo di far coesistere anche Yildiz, meglio ancora.

Penso che di fronte a una prestazione oggettivamente deludente come quella col Verona, sia stato fin troppo signore nella sua disamina. Ora vediamo se i vertici societari (e una parte di tifoseria) stavolta capiranno che è necessaria una profonda rivoluzione in rosa. Lavoro avviato, ma ancora agli inizi. Nel 2019 certi segnali e certe dichiarazioni non furono recepite, ora vediamo se si farà tesoro dell'esperienza, indipendentemente dalla sorte di Allegri (personalmente mi auguro il rispetto della scadenza contrattuale senza ulteriori prolungamenti).

Penso che al momento si possa parlare solo di sensazioni personali. Non so se Righetti è un amico fraterno di Max, il suo confidente privilegiato, o semplicemente un ex compagno con cui ha conservato buoni rapporti. Quindi prendo con le pinze tutto quello che esce in questi mesi. Probabilmente allenatore e società si chiariranno tra marzo e aprile e non è detto che le decisioni prese trapeleranno immediatamente. Anzi, sarebbe auspicabile che la squadra lavori serenamente, senza pensare "Oddio, stiamo lavorando con un tecnico che tra due mesi saluta" oppure "Oddio, ci tocca sopportarlo per altri tre anni". In una società seria ci si chiarisce e si comincia a lavorare sottotraccia, nell'ombra, qualunque sia la decisione: se Allegri resta, si inizia a pianificare il prossimo mercato, se Allegri non resta si inizia a lavorare sul profilo del successore, sperando che stavolta gestiscano la cosa meglio che nel primo post-Allegri. A livello di preferenza personale, vorrei evitare un Conte-bis (senza nulla togliere al valore del tecnico), ma, come dico sempre, se dovesse arrivare lui, diventerà immediatamente il MIO tecnico.

Io ho fatto perfino peggio, applaudendo il ritorno di Pogba. Almeno Di Maria qualche volta è sceso in campo e ha segnato perfino qualche gol, a differenza del Polpo...😭

Infatti anche su questo non devono esistere dogmi o tabù. Siamo in quella fase in cui stiamo gestendo 20 giovani e ci sembrano tutti fenomeni. Purtroppo non lo sono ora, e una percentuale molto bassa lo sarà domani e dopodomani. Molto più probabile che diventino buoni giocatori, o comunque giocatori da dignitosa carriera in una squadra di media classifica. Quando trovi il potenziale crac in un ruolo in cui "potenzialmente" avresti Pincopallino, cresciuto in Next Gen, ma il potenziale crac ti convince assai più, non si devono avere esitazioni nel prenderlo. Abbiamo in società gente che capisce molto più di noi di calcio, dunque sono loro a dover giudicare.

Già, davvero strano! Personalmente, riconosco tranquillamente i giudizi affrettati e le previsioni sbagliate, li scrivo a chiare lettere e, nell'ammetterli, ci faccio anche una bella risata su, perché stiamo parlando di calcio, in fondo. Tra l'altro se giudico un giocatore/allenatore/dirigente pessimo, e poi invece si rivela utile o indispensabile, sono felice di ammettere l'errore perché significa che ha fatto il bene della Juve. Peggiore l'ipotesi in cui esprimo un giudizio positivo che poi, alla luce dei fatti, sono costretto a rettificare in senso peggiorativo. Ma anche in quel caso non ho alcun problema a riconoscere che lo avevo sopravvalutato e che invece è stato un flop.

Ho i tuoi stessi ricordi. Evidentemente "Nemo propheta in patria", Marotta è apprezzato solo da quando se ne è andato... Ricordo epiche battaglie verbali per difenderne, anzi apprezzarne l'operato, contro una stregua di antimarottiani paragonabili solo agli attuali antiallegriani. Anche all'epoca, gli acquisti sbagliati erano paternità esclusiva di Marotta, mentre le cose buone erano merito esclusivo di Paratici, come se operassero a giorni alterni e come se un giorno Marotta fosse un dittatore che non ascoltava nemmeno il parere di Paratici, mentre quando c'era da comprare "quello buono" era Paratici ad assumere le vesti di despota e ad agire in totale autonomia.

Hai citato un esempio perfetto, Marcoj. De Ligt non ha "ripagato" l'investimento fatto, di 80 milioni circa. Però, fosse costato 40 milioni, sarebbe stato il classico giovane già pronto per certi livelli, in quanto comunque ha giocato con disinvoltura sia in A sia in Champions, pur non dimostrando di valere 80 milioni. Insomma, non ha fatto strabuzzare gli occhi ma sicuramente era un giovane già pronto, uno che poteva indossare la maglia da titolare anche in un Atletico Madrid-Juve o in uno Juve-Milan. E lo ha fatto, magari non rendendo per gli 80 milioni spesi, ma se fosse costato 40-45, nessuno avrebbe avuto nulla da ridire.

I giovani di qualità (probabilmente) già pronti si chiamano Endrick, che arriverà a luglio 2024 (quando farà 18 anni) a Madrid, dopo essere stato prenotato a fine 2022 alla modica cifra di 60 milioni. Real Madrid che a suo tempo aveva pagato 45 milioni per un Vinicius minorenne e altri 45 milioni per un Rodrygo minorenne. Se uno vuole giovani già pronti, sono questi i parametri di riferimento. Altrimenti, ci si rassegna a "scommettere" su giovani, potenziali talenti a 5-10 milioni. Talenti che avranno tempi di maturazione più lunghi, o che alla fine si riveleranno talenti mai consacrati.

No, non chiedi la luna. Per realizzare una squadra vincente deve esserci un sapiente mix tra le varie componenti. Puntare sui giovani per un discorso di sostenibilità è sacrosanto: ma non vanno trascurati i potenziali nuovi Vidal (24enni che giocano nell'Eintracht, o in formazioni di media classifica di Liga, Ligue 1 etc., che puoi prendere a 12-15 milioni in quanto non ancora definitivamente esplosi), oppure i 28-30 enni già affermati che "rompono" con il loro club (un pò come successe con Tevez al City), o i parametri zero integri e motivati.

Qua dentro mi sembra che tutti siano "filo" qualcosa. Ognuno dà le sue chiavi di lettura, interpreta le cose "pro domo sua" come diceva il compianto Scoglio. C'è chi ha la fissa che la società fa tutto bene, c'è chi non trova meglio che scaricare ogni colpa sull'allenatore, e così via. Se dici che il giocatore X è scarso, sei un filo-allegriano e vuoi creare alibi all'allenatore; se dici che è forte ma non viene valorizzato dal contesto tattico, sei un filo-societario e un filo-allegriout. Per quanto mi riguarda, il giocatore ha tra le doti migliori la velocità, quindi potrebbe essere sfruttato meglio, ma è ancora tatticamente troppo approssimativo. Spero che il giudizio sia abbastanza neutro e poco "filo" 😁

Assolutamente, i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Ho spiegato nel dettaglio nel post sopra. Se si parla non solo di rispetto della scadenza contrattuale, ma addirittura di prolungamento, è perché Allegri sta assolvendo bene al compito di lanciare i giovani, cosa molto rara alle nostre latitudini, mantenendo al contempo una discreta competitività.

Il lavoro è sotto gli occhi di tutti: -squadra notevolmente ringiovanita -tantissimi giovani lanciati (ieri ho letto che Allegri ha lanciato 31 Next Gen negli anni) -crescita evidente di alcuni giocatori (Vlahovic è un 2000 che sta finalmente raggiungendo la maturità tattica e mentale) -elementi che ormai non sono più semplici "aggregati occasionali" ma giocano con una certa regolarità nonostante la giovanissima età (Yildiz su tutti) -percorso che finalmente sembra lineare, comprensibile, trasparente: ti affacci alla Prima squadra, l'anno successivo vieni mandato in prestito, poi la società fa le sue valutazioni, qualcuno resta per essere finalmente integrato nella rosa, qualcun altro viene sacrificato sia per esigenze di bilancio sia perché a meno che non mi sia perso qualcosa, ancora non è stata approvata la riforma che consente di giocare in 20 contro 20. E tutto questo conservando una certa competitività, che per il momento ci fa galleggiare al secondo posto, quindi meglio degli ultimi tre anni. Ecco perché ho detto che, nel caso dovessimo tenere questa posizione anche a fine stagione, il nuovo allenatore come opzione migliorativa avrebbe solo la vittoria del campionato.

Ma veramente! Si sta distorcendo il significato di "linea tendenziale improntata sui giovani". E' come se uno dicesse "Mamma mia quanto cosa la benzina, bisogna che riduca l'uso della macchina" e questo significasse che se la prende una volta, non ha rispettato i propositi che si era dato.

Avrebbe solo il primo posto come opzione migliorativa, in quanto al momento siamo secondi... Tra l'altro a me sembra che la strategia stia funzionando: abbiamo inserito Yildiz, che in teoria doveva essere in Next Gen ed essere chiamato solo per occasionali convocazioni in prima squadra. Vlahovic è cresciuto enormemente sotto il profilo mentale e tattico. Miretti e Fagioli (quando tornerà) sono ormai a tutti gli effetti elementi del gruppo dei 16-17 più impiegati, Nicolussi è perennemente tra i convocati e si sta costruendo un discreto minutaggio. Abbiamo dei giocatori in prestito che ci torneranno migliorati (Soulé, Hujisen, Barrenechea) e potenziale talenti tutti da scoprire (Adzic, Pedro Felipe). Per me stiamo lavorando molto bene, dalla società all'allenatore.

Io queste analisi semplicistiche di Tuttosport non le condivido proprio. La Juve andrebbe in controtendenza rispetto alla linea che si è data se a luglio comprasse 4 trentenni (tra parametri zero e pagamento cartellini). In quel caso potrebbe essere letta come "Mi sono accorta che ci siamo spinti in là troppo bruscamente, ci sono delle mezzore di gioco con 5-6 giocatori nati dopo il 2000 in campo, urge riequilibrare". Ma se la Juve prende 1-2 giocatori motivati e integri di 29, 30, 31 anni, e magari un altro paio di 21 e 24 anni, la Juve non sta rinnegando un bel niente, ma sta semplicemente cogliendo le occasioni in maniera intelligente.

Sì, pare che abbia un buon tiro, speriamo di vederlo presto all'opera. Il riferimento a Pogba era solo per dire che alcune delle lacune (mancanza di inventiva nella nostra batteria di centrocampisti, scarsa efficacia nel tiro dalla distanza) erano state prese in considerazione e si era cercato di colmare la lacuna attraverso l'acquisto di Pogba. Poi ci ha pensato (doppiamente) il francese a fare harakiri.

A volte è meglio che non tirino. Una conclusione di Locatelli da 18 metri contro l'Empoli è andata più vicina alla linea di fallo laterale che alla porta. Il tiro dal limite (o dalla distanza) è un'altra delle cose per le quali era stato preso Pogba.

Aspetto con ansia il suo ritorno. In questa fase, oltre ad essere più efficace di Milik in zona gol, è anche molto più "sul pezzo", sembra più coinvolto, corre, aiuta. Ci serve come il pane, non tutti sono sostituibili, checché ne dica Allegri.