zebra67

Nulla, continua pure a chiedere il minutaggio di un giocatore prima di averlo visto all'opera con la nostra maglia! Vedi che non siamo tanto cattivi su questo forum? P.S. Perché deve necessariamente essere un Arthur bis e non un Gatti bis, non si capisce... ma tanto i competenti sono fuori dalla dirigenza.

Ok, sono impazziti, mentre quelli sani e competenti siamo noi.

Non c'è bisogno. Abbiamo un giocatore in rosa che all'età di Alcaraz giocava nella serie D italiana. Col lavoro è diventato un titolare in bianconero. Ti cambia molto sapere che delle 48 presenze nella seconda serie inglese, quelle da titolare sono state 24, 30, 15 o 40?

Ha appena assaggiato il campo, per 5', e già polemizziamo, solleviamo dubbi, etc,. etc.? Il giocatore è stato visionato da persone che ne capiscono più di me e te messi assieme. Hanno stipulato un contratto che non prevede obblighi, ma solo facoltà. Se il giocatore farà bene, verrà riscattato, probabilmente a una cifra inferiore, rinegoziata dalle parti e magari con una contropartita tecnica + conguaglio. Se il giocatore non convincerà, verrà rimandato al mittente. Spaccare il capello in 4 con numero di presenze, minutaggio etc. etc. mi pare davvero una operazione inutile.

Va beh, si costruiscono la realtà alternativa.... Non esiste l'ipotesi che un giocatore possa perdere smalto e brillantezza, deve sempre entrarci in qualche modo quell'allenatore.

Nella prima stagione avevamo Evra e comunque ebbe un minutaggio discreto per essere uno appena arrivato (sui 1500 minuti).

Non ricordo l'aneddoto, Sandro ha sempre giocato una media di 28 partite di campionato e ai tempi era piuttosto produttivo, sia in termini di cross sia di marcature personali (9 gol nei primi 3 campionati).

Buon per lui. Stavolta gli amichetti che gli mandavano gli input hanno abbastanza caz....eeeehm, grane da pelare e devono pensare a loro stessi (Gravina e Ceferin), quindi magari per soddisfare la potente erezione ricorrerà a sistemi più tradizionali.

Sicuramente è uno dei più dotati nella tecnica individuale e nel dribbling. E mi sembra uno con la testa sulle spalle, quindi imparerà rapidamente. Trovassimo un elemento dotato di inventiva da posizionare venti metri dietro Yilidiz (leggi: centrocampista), avremmo risolto parte dei nostri problemi.

La leadership va conquistata a piccoli passi, devi indurre i compagni a fidarsi di te, a pensare che passarti il pallone sia la scelta migliore. E il primo passo è il buon posizionamento, il creare una linea di passaggio facile, cosa che a Kenan, contro l'Inter, non è riuscita bene. Ma è un ragazzo, fa parte del percorso di crescita.

Senza voler scomodare operazioni nostalgiche (Conte-bis) o suggestive (Klopp), tra l'altro troppo ambiziose per le nostre possibilità economiche, le soluzioni ci sono: Thiago Motta, De Zerbi, Palladino... L'importante è che ci sia più lucidità, lungimiranza e pianificazione rispetto a quanto avvenne da maggio 2019 in poi. Un altro periodo di scelte sbagliate come quello, e Juventus FC si trova fuori dal calcio che conta con le sue mani, senza la necessità che Gravina e Ceferin ricorrano a metaforici sicari.

Vedo molta gente un pò troppo focalizzata su quei 49 milioni. No, non rimarrà mai, figuriamoci se lo riscattiamo a quella cifra, etc, etc. Mi sembrano conclusioni un pò superficiali. Innanzitutto il prestito serve proprio a questo: valutare se il ragazzo è un talento o meno. Se gioca così così o addirittura male, il problema non si pone. E non sarebbe questione di cifre, nel senso non sarebbe riscattato nemmeno se avessero pattuito 20 milioni in meno. In secondo luogo, mai come stavolta TUTTI i media hanno detto/scritto che si tratta di cifra AMPIAMENTE trattabile. E lo dicono riguardo un affare già concluso, non una voce di mercato, quindi ci sono ottime chances che qualcosa sia trapelato e che tale interpretazione sia corretta. In terzo luogo, ormai la maggior parte delle trattative prevedono pagamenti dilazionati e frazionati. Tipo: te lo pago da luglio 2025, in tre rate. Quarta e ultima riflessione: ma cosa ne sappiamo cosa si sono detti esattamente? Magari si sono messi d'accordo per una ipervalutazione di Illing jr, quindi valutiamo pure Alcaraz 49 milioni. Se farà bene, lo riscatteremo inserendo nell'affare Illing jr, così ti daremo solo metà di quella cifra pattuit, per di più frazionando l'importo in due rate. Non è la prima volta che propongo queste riflessioni, evidentemente non riesco ad essere convincente.

Non sono alternativi, infatti. Dico solo che Yildiz a mio avviso possiede caratteristiche tali da essere più facilmente (e proficuamente) impiegabile con il modulo attuale, mentre Soulé lo vedo rendere bene principalmente in un 4-3-3, mentre in altri moduli bisognerebbe lavorarci, con il contributo del ragazzo.

E' inutile, De Laurentis è uno dei fortunati che ha trovato un (remuneratissimo) mestiere perfettamente in linea con le proprie attitudini. E' un produttore, e, non accontentandosi dei prodotti che immette nel circuito cinematografico sotto l'egida di FilmAuro, ogni tanto propone qualche cortometraggio, tipo il monologo dell'altro giorno, ovviamente infarcito dei classici coup de theatre, tipo che il Napoli ha una Champions in meno per colpa di Spalletti, e tipo, appunto, la juventinità di Giuntoli tenuta nascosta, con annessa dichiarazione melodrammatica "se l'avessi saputo non l'avrei tenuto". se mi capita la fortuna di trovare un bravo allenatore o un bravo dirigente che in passato aveva simpatie milaniste, napoletane, nerazzurre, a me freg'assai...basta che lavori bene alla Juve e per me è già redento! Invece De Laurentiis sa che con certe "uscite" può guadagnarsi benemerenze presso la tifoseria di riferimento, e allora allestisce lo show. Comunque anche il pubblico napoletano sta crescendo e sta imparando a non accontentarsi più dei proclami, quindi se alle parole non seguiranno fatti e risultati, temo che DeLa dovrà inventarsi ben altro.

Il contesto tattico ideale per Soulé sembrerebbe essere un 4-3-3, in quanto predilige un pò troppo l'esterno per giocare da trequartista in un 3-4-1-2 o 4-3-1-2, e non ha l'impostazione e i movimenti dell'attaccante "puro" per giostrare da seconda punta in un 3-5-2 o in un 4-4-2. Men che meno lo vedo adatto a fare il Camoranesi dei tempi di Capello in un 4-4-2. Viceversa Yildiz, lavorandoci su, potrebbe essere proponibile per entrambe le opzioni. Ovviamente seconda punta tecnica, alla Dybala, per fare esempi bianconeri.

Il più pronto, come curriculum, sembrerebbe proprio Djalo. Il più "predestinato", viceversa, sembra Hujisen, se riuscirà a crescere, maturare e rimanere con i piedi per terra. Per Facundo Gonzalez, viceversa, pronostico o un prestito a squadra di A o addirittura la cessione se dovesse arrivare qualche buona offerta. D'altra parte i soldi in qualche modo devono entrare, i giovani non possiamo tenerli tutti, e se non vogliamo cedere i pezzi da 90 l'alternativa è ricavare un tesoretto dai Facundo, dai Barrenechea, dai Kaio Jorge, dagli Illing jr.

Io penso che un grande giocatore debba adattarsi ai più svariati contesti tattici. Platini faceva bene con il Trap, che non era esattamente l'emblema del calcio offensivo. Quanto a Coman, l'abbiamo preso quando aveva 18 anni e 3 presenze nel PSG. Quindi lo abbiamo "svezzato" noi e si è affermato al Bayern un paio di stagioni dopo (che, in un processo di maturazione di un ragazzo, dicono molto). Se non ricordo male, infine, "titolare" nel vero senso della parola è diventato qualche anno dopo ancora, in quanto prima le maglie dell'attacco erano occupate dai due satanassi (Ribery e Robben), da Thomas Mueller e da Lewandovsky. Comunque, tornando a Soulé, al massimo a giugno 2025 si interrompe il rapporto con l'allenatore attuale, se è lì che volevi arrivare, quindi non avrà più freni per spiccare il volo. Attendere 15 mesi al massimo, per un ragazzo così giovane, non sono nulla. Speriamo che il nuovo riesca a esaltare le caratteristiche di Soulé, quelle di Vlahovic, quelle di Yildiz, mantenendo comunque un equilibrio complessivo, sennò i risultati non arriveranno. Non quelli che ci aspettiamo, almeno.

La maglia n. 10 credo che sarà affidata come minimo a fine stagione, dato che per la stagione in corso è stata assegnata a Pogba, con il quale c'è ancora un rapporto contrattuale. Se rescindiamo con il Polpo, la 10 torna vacante e può finire sulle spalle del ragazzo, se dimostra di meritarsela. Piuttosto non capisco su quali basi si fondi l'idea della Gazzetta che la prenderà Kenan. Quali sono i segnali, gli indizi? Il fatto che sta rinnovando?

Ti dò ragione, ma alla Juve quando abbiamo ripreso Pogba era già trascorso da un pò il periodo delle "vacche grasse", quindi evidentemente per riprenderlo, costringerlo ad abbassarsi un pò lo stipendio, ma corrispondendogli pur sempre 8 milioni l'anno, evidentemente ci contavano. Avevano colto dei segnali, pensavano che fisicamente stesse meglio e che il ritorno in un ambiente dove si trovava come un Papa, lo avrebbe fatto rifiorire. Voglio dire, col senno di poi la scelta di è rivelata sbagliata, ma era innegabile che un'operazione da 8 milioni annui netti di ingaggio, la fai per un giocatore sul quale punti molto (e difatti è quello con l'ingaggio più alto della rosa), non per una comparsa. Ecco perché dicevo che era colui al quale avrebbero voluto dare le chiavi del centrocampo ed ecco perché la sua assenza, nell'ultimo anno e mezzo, è stata assai pesante.

Beh. io parlavo di affermarsi nella Juve proprio perché è più difficile rispetto ad altre realtà, viste le pressioni, la concorrenza, gli obiettivi, i tifosi abituati un pò troppo bene, etc. Che sia un giocatore da Sassuolo, Frosinone, Bologna, Fiorentina, lo si vede già. Il difficile è confermarsi su una piazza esigente, mediaticamente molto esposta, con un grande blasone e con obiettivi che sono destinati a diventare più ambiziosi.

Infatti bisognerebbe chiarirsi su quali siano le effettive aspettative sul ragazzo. Io ovviamente posso parlare solo per me e parlo da tifoso con parecchi anni di esperienza, ma senza aver fatto corsi a Coverciano o aver masticato calcio e bazzicato campi di gioco ad alti livelli. Quindi un parere di un "non addetto ai lavori". Se mi si chiede "Soulé può guadagnarsi un posto alla Juve in questa epoca storica?", io rispondo che con la giusta applicazione, la necessaria pazienza, la voglia di imparare, i giusti consigli, può diventare "uno da Juve", ovvero o un titolare o comunque uno dei 16 maggiormente impiegati. Se mi si chiede se diventerà un campione e se tra 15 anni parleremo di lui come oggi parliamo (con rimpianto) di Carlitos Tevez, propendo più per il no. Se mi si chiede se lascerà una traccia indelebile nell'epoca calcistica dei Bellingham dei Lewandovsy, degli Haaland, , il no è molto deciso. Però c'è sempre l'alta possibilità che mi sbagli, e in fondo me lo auguro, se non altro per la Juve.

Te lo ricordi il Pogba bianconero? A quel Pogba avrei dato non solo le chiavi, ma anche la serratura e la porta! Evidentemente, visto lo stipendio elargito, pensavano che fosse/potesse tornare a quei livelli.

Al momento possiamo fare solo supposizioni, ci sono diverse ipotesi sul piatto, tutte verosimili. E non è detto che in società, OGGI, sappiano già chi cedere a luglio (anche perché una variabile importante è l'entità delle offerte). Quindi se c'è la possibilità che OGGI non lo sappiano nemmeno loro, figurarsi se possiamo saperlo noi. Per me ci sono diverse possibilità: 1. Cessione di Soulé, con un buon introito (tutto plusvalenza) che, accanto a un paio di cessioni "minori", può soddisfare la necessità di entrate. 2. Cessione di un altro pezzo grosso. Il più indiziato, ahimé, potrebbe essere Federico Chiesa, per la sua tendenza a infortunarsi e per il fatto che, comunque, garantirebbe un introito alto (40-45 milioni). 3. Tesoretto ottenuto senza cedere elementi di primissimo piano: se cedi Illing, Facundo Gonzalez, Barrenechea e Kaio Jorge, puoi ricavare oltre 50 milioni, grossomodo. E non c'è da escludere che possa arrivare la cosiddetta offerta indecente per qualcun altro che non ho menzionato sopra, il che spariglierebbe tutto...

Infatti credo si debba iniziare a ragionare nell'ottica dei 16 giocatori maggiormente impiegati e non solo degli 11 che scendono in campo al 1' di gioco (che, tra l'altro, difficilmente sono gli stessi per 2 volte di seguito, a causa di infortuni, squalifiche, turnover, impegni vari). In questa ottica, ad esempio, le assenze (per motivi diversi) di Pogba e Fagioli, ci hanno privato di due giocatori che erano sicuramente compresi tra i 16 più impiegati; anzi, nei progetti, a Pogba dovevano essere date le chiavi del centrocampo. Troppo spesso dimentichiamo che questa Juve che sta dignitosamente difendendo il suo secondo posto e non è tagliata fuori dalla matematica per il primo posto, sta facendo a meno di due pedine importanti, oltre alla maledetta ma consueta "intermittenza" di Chiesa. Yildiz, in prospettiva, potrebbe entrare tra i 16 più utilizzati (e nelle ultime 4-5 gare lo è già ora). Anche Soulé, quando tornerà alla base, potrebbe rientrare in tale concetto.

applausi Concordo sia sulla prima, sia sulla seconda affermazione.