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zebra67

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  1. Ci sono altre due tipologie compatibili con le nostre esigenze: - attaccante che ha già dimostrato di saperci fare (chiaramente non un campionissimo), che magari è negli ultimi anni di carriera e che, impiegato saltuariamente (una partita ogni tanto, o magari nella mezzora finale per far rifiatare Vlahovic), può rendersi molto efficace; -giovanissimo con margini di miglioramento. Mikautadze è un 2000, giovane ma non più giovanissimo. E' un coetaneo di quel Kean che abbiamo improvvidamente ceduto, tanto per capirci. O di Dusan Vlahovic, che viene criticato nonostante abbia fatto 50 gol in bianconero (in tutte le competizioni) e non col Metz, con tutti il rispetto. E finora ha combinato meno di loro. Tra l'altro con il georgiano sarebbero ancor più inutili i cross in area, visto che supera appena l'1,75 m.
  2. L'idea di gioco ci sarà pure, ma o non è giusta, oppure è ampiamente da perfezionare. Io per "calcio europeo" (immagino voglia dire "adatto alla Champions") non intendevo fare più possesso palla dell'avversario, o quantomeno non puntare solamente su questo dato. Intendevo, viceversa, atteggiamento propositivo, ritmi altissimi (grande intensità, pressing continuo), velocità nella circolazione della palla per creare tanti tiri e tante occasioni. Ad oggi vedo solo un atteggiamento più propositivo rispetto alla scorsa stagione. Sulle colpe, al momento non so ancora sbilanciarmi o attribuire percentuali. Di sicuro nel mercato estivo è stata fatta una sottovalutazione di certi aspetti. Anche abbastanza grossolana.
  3. Tutto da verificare ad alti livelli, si è distinto solo nel Metz (tra l'altro la stagione più prolifica è stata in Ligue 2).
  4. zebra67

    Juve e Marsiglia, comunicazioni societarie a confronto

    Uno dei concetti base che esprimevo è proprio questo, e avevo aggiunto la considerazione che se tanto un personaggio, in quel momento, è nell'occhio del ciclone, verrebbe criticato sia se dice A sia se dice B. Riferendomi all'allenatore dello scorso anno. Qualcuno dice che dichiarando che si lotta per il quarto posto, si deresponsabilizza il gruppo. A mio avviso non è così. Basta vedere la gara allo scaricabarile che si fa ad ogni inizio stagione per far figurare altri club come veri favoriti per lo scudetto: la Juve che indica l'Inter, l'Inter che dice che siamo paracu** e indica noi e il Napoli come favoriti, Conte che ricorda che il Napoli viene da un decimo posto e che i favoriti sono i detentori (Inter) e chi spende 200 mil sul mercato (Juve).
  5. C'è un dato che è oggettivo più delle presenze e del numero di sostituzioni: il minutaggio. Il minutaggio rivela che Gonzalez ha giocato 3.165', che sono una cifra che testimonia un impiego rilevante.
  6. zebra67

    Juve e Marsiglia, comunicazioni societarie a confronto

    Non sto difendendo nessuno, mi riferivo in maniera chiara ad Allegri. E dire che nella parte che hai tagliato, avevo scritto "pensate all'allenatore dello scorso anno". Niente, quando parti in quarta e ti fai un'idea, non riesci a leggere nemmeno le cose scritte in maniera chiara. E' evidente che a lui (Allegri), in pieno delirio critico, non ne veniva perdonata una. Ho anche fatto l'esempio: se diceva che l'obiettivo ragionevole era essere tra le prime 4 (cosa confermata anche dalla società), deresponsabilizzava i giocatori. Se avesse detto che puntavamo dritti allo scudetto, si sarebbe detto che illudeva i tifosi.
  7. zebra67

    Juve e Marsiglia, comunicazioni societarie a confronto

    C'è un eterno dibattito sul tema, e sono dell'avviso che alla fine non è questione di contenuto della comunicazione societaria, ma di altri due fattori: 1 - Simpatie che riscuote il comunicatore 2. Maturità dei tifosi. Quanto al punto 1, se chi trasmette certi messaggi non gode, in quel momento, della stima dei tifosi, viene criticato qualsiasi cosa dica. Se dice che dobbiamo puntare allo scudetto e siamo sesti, ha voluto illudere i tifosi. Se dice che siamo da prime 4, punta troppo basso. Pensate all'allenatore dello scorso anno e ditemi se non è vero! Quanto al punto 2, un tifoso dovrebbe essere abbastanza maturo da capire quali sono gli obiettivi realistici della Juve in un determinato momento storico. Poi se arriva di più, tanto meglio. Quanto al gruppo, non penso affatto che le dichiarazioni societarie lo de-responsabilizzino.
  8. Sono tempi duri, in cui la Juve ha acquisito quasi un potere normalizzatore o, peggio, pare sia avvolta dalla kryptonite e depotenzi i vari Superman che vengono a Torino... Douglas Luiz, uno dei migliori centrocampisti di Premier (Premier= campionato più competitivo al mondo), viene preso per 50 milioni, si fa notare subito per due danni in campo, poi sparisce dai radar. Koopmeiners, pagato un botto (che gode della mia fiducia, sia chiaro: è solo questione di tempo) ancora deve far vedere le cose migliori che faceva a Bergamo. Per Motta, idolatrato anche presso la nostra tifoseria per l'eccellente stagione col Bologna, sembra già quasi terminato l'idillio con la tifoseria bianconera. Perfino Giuntoli, giudicato il n. 1 per quanto realizzato a Napoli, arriva a Torino ed è duramente criticato. Probabilmente c'è qualcosa di malsano nell'ambiente bianconero, non so se può essere davvero kryptonite...
  9. Ok, ok, era solo per precisare che non volevo crocifiggere JE e nemmeno farne un idolo, avvertivo solo delle possibili ripercussioni della crisi Stellantis sull'unica cosa che mi interessa, ovvero la Juve.
  10. A me non interessa né affossare Elkann ne riabilitarlo o magnificarlo. A me interessa la Juve e mi sono limitato a dire che per la Juve si annunciano tempi non facili e diventa più che mai fondamentale arrivare tra le prime 4.
  11. Nell'immediato nulla, se non eventualmente farsi da parte. Stavo tracciando un realistico quadro del futuro prossimo.
  12. Guarda, è davvero molto strana come situazione. Per Douglas Luiz mi ero fatto l'idea che il suo non meglio precisato malanno fosse una mossa diplomatica: non è ambientato/in condizione/pronto, quindi invece di esporlo a figuracce lo teniamo in naftalina con la scusa di un non meglio precisato fastidio. Poi però ho pensato: cavolo, questo prende 4,5 milioni l'anno, occupa uno slot nella lista UEFA, se a gennaio lo vogliono sbolognare sarà anche ora che lo gettino nella mischia per invogliare qualche club a prenderlo, almeno in prestito... Su Gonzalez credo che la situazione sia più "normale", sebbene grottesca: per non alimentare le solite polemiche sul prendere giocatori con tendenza all'infortunio, hanno tenuto uno stretto riserbo sulla causa dell'indisponibilità, ma probabilmente si è procurato qualche noia di carattere muscolare per la quale occorrevano determinati tempi di recupero. Probabilmente lo vedremo di nuovo in campo tra una dozzina di giorni. Anche per Vlahovic penso a una cosa del genere di quella accaduta a Nico, con la differenza che per me Dusan torna anche prima.
  13. Concordo, c'è da aspettarsi di tutto. La cosa arcisicura è che dovremo cavarcela ancora di più da soli. Vedo un Elkann ancora meno coinvolto (se possibile) e difficilmente farà ulteriori ricapitalizzazioni, difficilmente spiegabili in questo momento storico. Quindi dovremo imparare a camminare con le nostre gambe e puntare al miglioramento dei conti solo attraverso la gestione ordinaria, quindi cessione di alcuni elementi e conseguente riduzione dei costi del lavoro, mirare a incrementare i ricavi, conseguire risultati sportivi nelle competizioni con montepremi elevato.
  14. Qualcosina in meglio, dai... 😁
  15. Nelle scorse stagioni erano considerati un'aggravante, in questa una scusa... A me di parteggiare per Tizio o per Caio frega assai poco; li considero semplicemente una grossa seccatura alla quale però un club di determinate ambizioni deve essere in grado di sopperire. Qualora non lo faccia, è segno che quel club non ha la maturità per aspirare a qualcosa di significativo e (ahinoi) di vitale per le casse, oltre che per il morale dei tifosi. Speriamo in qualche giuntolata a gennaio, speriamo che il tributo alla sfi_ga sia sufficiente, però parallelamente giocatori e allenatore devono rimboccarsi le maniche e dare ognuno qualcosa in più.
  16. Per il Napoli, possiamo prendere come riferimento quello di due anni fa, ma per completezza di analisi anche quello dello scorso anno, arrivato anni luce dalla vetta e fuori dalle Coppe, anche perché Conte, a livello psicologico, si è dovuto basare su quello dello scorso anno, sconfortato e avvilito da una annata mortificante. Il problema, se così si può dire, è che al Napoli hanno azzeccato gli acquisti, che hanno dato un grosso contributo fin dalle prime giornate, senza i tempi di ambientamento che stanno scontando i nostri (sperando che sia solo questione di ambientamento). P.S. Non dimentichiamo che rispetto al Napoli dello scudetto, i partenopei hanno perso Osimhen, Zielinsky e Kim, non tre personcine qualsiasi... il fatto che, per loro fortuna, Buongiorno, Lukaku e McTominay non li stiano facendo rimpiangere, è una ulteriore certificazione che hanno azzeccato gli acquisti. A preoccupare è il regresso, l'involuzione, di risultati e di gioco. Fossimo in trend positivo sarei più ottimista, ma a me sembra che si è un pò spenta la luce di inizio stagione. Comunque non resta che sperare che vengano trovati i dovuti correttivi e che il progressivo rientro degli indisponibili faccia il resto: per Vlahovic, Gonzalez, Milik, McKennie, credo sia questione di giorni, un pò più di mistero sulle condizioni di Douglas Luiz e di Savona.
  17. Allora, ti dò una buona parte di ragione, ma credo che ci abbiamo messo anche molto del nostro per questi ultimi risultati non brillanti. Ok la rifondazione, ok gli infortuni, ma stiamo incorrendo in qualche mezzo passo falso di troppo. Ad oggi il numero di partite è lo stesso che abbiamo sempre giocato, ad eccezione del 2023/24, quando siamo stati estromessi dalle Coppe. Credo siano pochi quelli che chiedono lo scudetto già al primo anno, e la superiorità dei nerazzurri era stata messa in preventivo. Però questi pareggi sono troppi e anche le prestazioni sono vistosamente calate. I dati sulla scarsa produttività offensiva non li possiamo ignorare, così come il fatto che la manovra è troppo lenta e che qualche accelerazione si verifica solo quando la palla finisce sui piedi di Conceicao (sul quale gli avversari hanno imparato a triplicare la marcatura). Siamo a meno 6 dal Napoli, che ha cambiato allenatore come noi, ha 5-6 elementi nuovi e citare Conte come un fattore decisivo, aumenta la rabbia, perché allora se è così micidiale avremmo potuto prenderlo noi... Ripeto: scudetto no, e magari nemmeno il secondo posto, ma non dimentichiamo che l'attuale posizione corrisponderebbe a una catastrofe sportiva e a un netto ridimensionamento se la mantenessimo anche a fine campionato. Per cui dobbiamo cambiare registro, tornare ad accelerare, e sfruttare al meglio il calendario benevolo di questa fase, almeno per i prossimi 3 incontri di campionato.
  18. Ottima sintesi, per una volta. Fino a quella sciagurata azione in slalom era da 7. Poi ha commesso quell'errore che ha dato il via all'azione leccese del pareggio. Per carità, non cancella tutto quello di buono che ha fatto da quando è alla Juve. Testa bassa e ripartire!
  19. Io ho visto diverse partite noiose anche quest'anno, ma della noia mi importa il giusto, in quanto privilegio il risultato. Purtroppo anche i risultati a volte non sono stati brillanti. L'inizio stagionale era stato molto incoraggiante, e già pregustavamo un proseguimento ancora migliore. Purtroppo abbiamo avuto una sorta di involuzione, e gli infortuni ci hanno messo il loro zampino, anche se non sono certo l'unica causa del minore rendimento. Dai, speriamo che la situazione migliori.
  20. zebra67

    “Fuori i c....” contestazione dei tifosi a Lecce

    Ma con "fuori i c....." si intende tener fuori i giocatori col cognome che inizia per C, come Cambiaso? Oppure quelli che giocano in NG (serie C)? 😁
  21. Che ci sia la convinzione, tra i giocatori, che la strada intrapresa è quella giusta, può solo farmi piacere e spero che Perin parli davvero a nome di tutti. Ora però è arrivato (abbondantemente) il momento di tradurre le parole in fatti concreti, ovvero risultati. Avevamo un filotto di quattro partite abbordabili, roba da 12 punti nei nostri momenti migliori. Abbiamo già sprecato il primo bonus, vediamo di fare 9 punti nelle prossime 3. Nel prossimo weekend ci sono scontri interessanti, come Napoli-Lazio e Atalanta-Milan, e nel turno ancora successivo c'è Lazio-Inter. Certo, per prima cosa dobbiamo pensare a fare il nostro dovere, sennò è inutile sperare nei passi falsi delle altre...
  22. La lista dei pareggi si allunga. Lasciamo stare quelli in Champions, ma in campionato aver tirato su 4 punti complessivi dalle partite contro Empoli, Cagliari, Parma e Lecce, lascia tanto amaro in bocca. Fino a qualche settimana fa sostenevo che ci mancava solo l'acuto, la vittoria in uno scontro diretto (visto che con Milan, Inter e Napoli abbiamo pareggiato e abbiamo vinto solo con la Lazio, in maniera rocambolesca). Adesso invece bisogna fare serie riflessioni, perché di questo passo si mette a rischio l'obiettivo minimo stagionale.
  23. Perin 6 Vigile. Incolpevole sul gol dei salentini Danilo 6 Pensavo peggio Gatti 5,5 Non sicurissimo Kalulu 6 Partita accettabile. Cambiaso 6 (un voto in meno perché con quello slalom perde il pallone che dà il via all'azione del pareggio leccese) Conceicao 6,5 Solita verve, bello il tiro che finisce sul palo Thuram 5,5 Un pò confusionario Locatelli 6 Meglio del compagno di reparto Koopmeiners 5 Ancora non ci siamo Yildiz 5 Un pò avulso dal gioco, anche se è stato tolto proprio quando mostrava segnali di risveglio Weah 4,5 Ah, giocava anche lui? Fagioli s.v. Rouhi 5 Mbangula 5 Pugno s.v. All. Thiago Motta 5 - Il migliore Conceicao
  24. Credo che possa dipendere anche dalle consegne, perché con i tanti infortuni a me è nettamente sembrato che la squadra tutta abbia ripiegato verso un atteggiamento più prudente e ancor meno sbilanciato rispetto ai primi 2 mesi.
  25. Quello dell'area poco affollata (ultimamente addirittura senza centravanti) è in effetti un altro problema. Sembra che chi ha il compito di inserirsi, ad eccezione del solo Weah, non abbia il giusto timing. Mi riferisco, al momento, principalmente a Koop. E anche McKennie è meno presente di un tempo, forse perché Motta gli ha affidato altre consegne.
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