zebra67

Ci mancherebbe! Il diritto di critica è SACROSANTO, quando è espresso con pacatezza e spirito costruttivo e senza l'uso di termini estremi e inappropriati. Nelle pagelline (vedi apposita discussione) ho dato a Miretti l'unica insufficienza, perché nonostante il tocco per il primo gol e la punizione procurata, ha sbagliato una quantità abnorme di palloni, e a mio avviso non sono state eventuali carenze tecniche a farlo sbagliare (è uno dei migliori dal punto di vista tecnico), ma fattori psicologici (magari troppa ansia da prestazione). Verissimo anche questo, Miretti ha i mezzi per sfornare, magari già dalla prossima gara, ottime prestazioni, quindi le critiche potrebbero a breve trasformarsi in elogi (tranne, ovviamente, per coloro che hanno dei pregiudizi e quindi qualunque cosa faccia, troveranno il modo di criticarlo, come del resto avvenuto già prima di Miretti e come accadrà sicuramente anche dopo).

Condivido tale sensazione ma la lego soprattutto al valore non eccelso della rosa e al fatto che, puntando sui giovani, è naturale che essi al cospetto di un contesto ben più competitivo del campionato italiano, possano stentare, fare qualche errore. Del resto si cresce anche prendendo sberle e, sempre in tema di saggezza popolare, non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca: se ti affidi ai giovani, il concetto da tener presente è che i risultati arriveranno nel giro di 2-3 anni, quando buona parte dei giovani sarà a uno stadio di maturazione avanzato. Diverso il discorso se arrivassero 3 big in estate, ma lo ritengo poco probabile. E comunque mi sembra che stiamo correndo troppo, c'è da restare concentrati sulla attuale stagione, nella quale dobbiamo provare a vincere la Coppa Italia e conquistare la matematica qualificazione alla prossima Champions. Io comunque nella partita di ieri ho colto diverse sensazioni positive: circolazione della palla più fluida e veloce, applaudita a più riprese dai presenti. Diversi tentativi di verticalizzazione, rientri tempestivi una volta persa la palla, diversi momenti di pressing alto che hanno mandato in tilt il Sassuolo, e, a livello di prestazioni individuali, le conferme di Bremer, dell'affidabilità di Rugani, un buon Danilo, un Locatelli iperattivo, un Chiesa sempre ficcante.

Tra l'altro come uomo mercato è stato criticato, quando è evidente che non ci sono soldi per fare chissà che. La scorsa estate Giuntoli è ingiudicabile perché l'unico acquisto (Weah) è stato preso prima del suo arrivo. Se riusciamo a qualificarci per la prossima CL, quindi possiamo contare su un malloppo, potremo finalmente vederlo all'opera.

Weah è un giocatore recuperato a tutti gli effetti, è motivato, pimpante, propositivo e ieri ha sbagliato poco o nulla. Tra l'altro c'è sempre la polivalenza di Cambiaso, quindi direi che McKennie è tornato a tutti gli effetti un centrocampista centrale, a meno che Allegri in una singola partita non lo voglia schierare di nuovo esterno. In più è stato testato anche il giovane Nonge, che sembra piuttosto bravo e sicuro di sè. A mio avviso, piuttosto che prendere un giocatore solo per far tornare i numeri ora, è profondamente sbagliato, perché il centrocampo non sarebbe migliorato come livello ma solo come consistenza numerica (tra l'altro a svantaggio proprio dei giovani che vorremmo lanciare: purtroppo di giocatori ne possiamo mandare in campo solo 11, quindi se facciamo un nuovo innesto si riducono gli spazi per chi già fa fatica a trovarne). Molto più saggio è cercare in estate uno veramente forte, che ti consenta di alzare il livello e di fare tutti i ragionamenti del caso (tipo: a questo punto Tizio non mi serve più e posso cederlo, invece Caio potrebbe tornarmi utile).

A me piace pensare che c'è una terza via. Fare l'allenatore è comodo solo dal divano o dalla tastiera, per il resto un vero allenatore deve gestire e affrontare una serie di problematiche che noi tifosi non comprendiamo o di cui non teniamo conto. Una rosa di 25 persone, ad esempio, comportando un investimento oneroso, deve essere gestita col bilancino, per tenere tutti sempre sulla corda e non svalutare coloro i quali sono, a tutti gli effetti, un patrimonio societario. E i giocatori, anche se professionisti iperpagati, sono comunque degli uomini, quindi hanno emozioni, fragilità, una loro psiche. Quindi l'allenatore deve essere bravo a capire quando saltare una o più partite può dare uno stimolo, una scossa positiva, e quando invece rappresenterebbe una sorta di mazzata punitoria, una bocciatura, agli occhi dell'escluso. Credo che in questo aspetto Allegri, aiutato dalla notevole esperienza in panchina, sia abbastanza bravo.

Nel topic delle pagelle di noi forumisti, l'ho eletto migliore in campo dei nostri, dandogli un 8 come a Dusan

Ne sono certo.

Chiedo scusa, errore mio. Ero andato a controllare su Google ma il dato da me postato si riferiva a uno Juve-Sassuolo 3-0 di agosto 2022... 😁 L'arbitro di ieri entra di diritto nella storia!!!!

Sì, sì, fermo nel senso che da qui a quella data saranno sette mesi che non giocherà partite, quindi non avrà ritmo agonistico. Che si alleni è naturale, tanto più che la società gli sta pagando regolarmente lo stipendio.

No, no, tranquillo, non siamo illibati nemmeno stavolta. Giallo a Locatelli 😁 errata corrige: era uno Juve-Sassuolo 3-0 di agosto 2022 quello a cui mi riferivo, ieri nessun giallo!

Le giocherà se saranno ininfluenti per la classifica finale. Non penso che Allegri ricorrerà a un giocatore fermo da 7 mesi e quindi privo del ritmo partita, se le partite avessero importanza per una lotta scudetto o per arrivare secondi invece che terzi o terzi invece che quarti.

I tifosi sono impazienti e spesso spietati, in questi casi è l'allenatore che deve gestire questi momenti e bilanciare le esigenze tecnico-tattiche della squadra e quelle psicologico-motivazionali del giocatore.

Hai tutta la mia solidarietà, non deve essere facile reggere a attacchi incrociati.

Hai perfettamente ragione, ai miei amici interisti dico sempre "Siete degli ottimi amici, basta che non parliamo di calcio, perché sennò partite sempre con la solita litania e non accettate che le stesse cose si possano dire a voi".

Una lettura ragionevole. Speriamo non sia una fase involutiva ma, appunto, approccio sbagliato.

Se crei una certa situazione, non puoi permetterti il lusso di arrabbiarti quando i rapporti di forza e le situazioni si capovolgono. Se vi fosse stata sportività, gli interisti non ci avrebbero mai dato dei ladri, dei compratori di arbitri, o parlato di scudetti rubati. Ora che le lepri sono loro, che i battistrada sono loro, ora che le decisioni arbitrali più clamorose sono andate a loro vantaggio, non devono meravigliarsi se invece di dire "Sono i più forti, non avrebbero bisogno di aiutini", li si accusa apertamente di rubare e che senza certe decisioni il ruolo di battistrada lo avremmo assunto noi e quello di inseguitori loro, come sempre.

A me stupisce che paradossalmente rendeva di più nelle prime partite disputate (diciamo le prime 20-30) che ultimamente. Di solito si matura e si cresce, gli errori sono più tipici della prima fase, non della seconda. Una spiegazione plausibile potrebbe essere quella che hai dato, cioè perdita di freschezza e maturità, poi magari gli avversari lo conoscono meglio, sanno dove deve ancora migliorare e affondano nei suoi punti deboli. Per me può diventare un bel giocatore, da qui la mia meraviglia quando commette tanti errori come ieri. Mi fido di come Allegri lo saprà gestire.

Tutti i club sono in corsa per il loro obiettivo principale (scudetto, posto Champions, posto EL, salvezza) e non sono così pazzi da privarsi di una pedina importante già a gennaio. A meno che l'offerta non sia altrettanto pazza. Ma parliamo di cifre fuori portata della Juve.

Esattamente. Col nostro gioco magari un Vlahovic non può arrivare a segnare 25 gol in campionato, ma nemmeno fermarsi a 4... Adesso ha segnato 9 gol (terzo in classifica marcatori) e sbagliato due rigori. Li avesse trasformati, sarebbe a 11 (secondo alle spalle di Lautaro), un bottino eccellente considerato il suo minutaggio. E adesso sta giocando da signor attaccante, quindi con un lavoro di difesa del pallone, di sponda, di supporto, che si rivela molto utile alla squadra.

Ad Allegri si può rimproverare tutto, ma bisogna dargli atto che non fa sconti. Con lui hanno fatto panchina anche giocatori più affermati di Miretti, come Vlahovic e Chiesa. Nel momento in cui Allegri manda in campo Miretti, è perché è convinto sia la cosa più giusta, sia per questioni psicologiche (non far sentire il ragazzo come uno "scaricato") sia perché ritiene che possa essere utile tatticamente e tecnicamente. Se non ricorrono queste condizioni, non ci mette niente a tenerlo in standby per 2-3 partite.

Viene schierato perché pur essendo un 2003 ha già una sessantina di partite con la Juve, comprese le partite in Europa, perché comunque delle buone gare le aveva fatte, perché comunque si era sbloccato anche per quanto riguarda il gol (finalmente) e perché i giovani hanno bisogno di bastone e carota, nel senso che devi trasmettere loro fiducia e magari schierarlo anche dopo una gara non giocata bene. Però ieri la qualità della sua prestazione è stata inquietante, anche se i freddi numeri dicono di un tocco per il primo gol di Vlahovic e una punizione guadagnata (trasformata sempre da Dusan).

Già con l'attuale sanzione comminatagli può rientrare per l'ultima di campionato. Penso che avrebbe chances di giocare solo se fosse ininfluente, in quanto difficilmente Allegri, per una gara decisiva, ricorrerebbe a un giocatore fermo da 8-9 mesi e senza ritmo-partita.

Purtroppo ci sono anche motivazioni economiche legate ai bilanci e alla...eeehhm, attenzione particolare dell'UEFA su di noi. Abbiamo ceduto Ranocchia per 3,5 mln e abbiamo preso Djalo per 3,5 mln (+ bonus, che però saranno eventualmente erogati in un secondo momento). Non credo sia un caso.

A parte i due spunti citati, per il resto ha sbagliato tutto e anche in maniera grossolana: tocchi, aperture, verticalizzazioni, un paio di volte è partito in dribbling ed è andato a sbattere contro l'avversario... Si è percepito chiaramente qualche mormorio di disapprovazione del pubblico. Io l'ho sempre difeso e continuo a difenderlo, ma se non rende al massimo quando viene schierato titolare, non ha Fagioli a fargli concorrenza e la partita si incanala bene per la Juve, non so quando potrà farlo. Un conto è una prestazione "poco brillante", un conto è sbagliare il 90% delle cose, facendoti spesso soffiare la palla perché non ti accorgi dell'avversario nelle vicinanze, o fai un passaggio molle e prevedibile.

Comunque Giuntoli ha detto che il mercato è chiuso e gli posso anche credere in quanto: 1. Obiettivamente la squadra ha raggiunto un proprio equilibrio, il gruppo sembra compatto e nuovi arrivi di peso potrebbero turbare gli equilibri. 2. Anderson continua a rifiutare le proposte di rinnovo di Lotito, adesso ci costerebbe magari 15 milioni oppure un giovane promettente (Illing, ad es.), mentre dal 1 luglio potrebbe arrivare a zero