zebra67

Va beh ma chi è che stabilisce che se vinci 36 o 38 scudetti, ti attiri le cattiverie di mezza Italia, mentre se ne vinci 19 no? A parte che non sono eccezioni da poco, visto che citi tre tra le città più importanti d'Italia (e aggiungerei anche Napoli...), questa non l'ho capita...se siamo la squadra con più tifosi dovremmo avere meno attacchi e maggiore benevolenza, semmai. Ripeto, sono club che comunque hanno vinto, anche in patria, un numero di titoli considerevolmente superiore ad altri club che pure hanno provato il brivido di qualche scudetto (Fiorentina, Napoli, Lazio, Roma, Genoa, Samp). Voglio dire, il gap tra i 2 titoli di Lazio o i 3 del Napoli, e i 19 di Inter e Milan, non è poi così ridotto... E comunque gli anni bui li abbiamo avuti anche noi. Periodo del Milan di Sacchi-Capello, periodo post-Farsopoli (scusami ma non ce la faccio a scrivere Calci**poli, il pc si rifiuta), periodo post-Sarri... Comunque su 125 campionati circa, noi ne abbiamo vinti 36 o 38, non 110...

Il fatto è che l'ossessione è monodirezionale: solo verso la Juventus. E' questa la particolarità, l'Unicum. Scandali e scandaletti sono invece abbastanza diffusi nel nostro calcio, solo che a volte finiscono nel dimenticatoio, altre volte non si indaga a fondo, altre volte ancora si indaga ma le malefatte vengono fuori dopo 5 anni e 3 mesi (a prescrizione maturata), quindi queste cose aumentano il disagio di noi tifosi. E fanno nascere il termine ossessione. E anche la potenza economica non è stata certo una prerogativa solo nostra, visto che un certo Berlusconi ha investito fior di soldi in un Milan capace di vincere campionati e Coppe per 30 anni.

Veramente ha parlato della possibilità di tornare come allenatore, ruolo in cui non occorrono particolari titoli scolastici o universitari se non un diploma a Coverciano.

Sono d'accordo, dovremmo imparare a ragionare in ottica di gruppo, in ottica di sinergia tra le varie componenti. Le annate disastrose non sono mai colpa di una sola componente, così come quelle soddisfacenti o vincenti non sono merito di una sola componente. Sicuramente l'arrivo di Giuntoli e la promozione di Manna hanno dato più solidità alla dirigenza bianconera e, di conseguenza, una linea più chiara. A torto o ragione (tanto tutto è opinabile) hanno deciso che Di Maria, Paredes, Cuadrado, Bonucci, oltre a non dare un contributo irrinunciabile in campo (con la parziale eccezione di Cuadrado, comunque sempre utile), non facevano bene nemmeno alla compattezza del gruppo. Sono stati mandati via e, sarà stato un caso, si è ritrovata la coesione.

Se per cifre si prendono in esame solo gol segnati e possesso palla, il quadro può essere poco lusinghiero. Per fortuna contano anche altri dati: gol segnati, expected gol, gol subiti, occasioni lasciate agli avversari. E in questi ci comportiamo più che dignitosamente. La nostra rosa non trabocca di qualità, per cui probabilmente il nostro atteggiamento dipende anche da questo, e la nostra disposizione sul campo è ritenuta la più idonea a ricavare il meglio dai giocatori che si hanno a disposizione. Chiaramente il modulo può premiare alcuni e penalizzare altri, ma, come da titolo della discussione, se il gruppo è unito, anche il sacrificio personale si sopporta di buon grado e il NOI prevale sull'IO, l'obiettivo corale, di squadra, prevale sull'obiettivo individuale.

Magari da parte degli stessi che lapidavano Bonucci negli ultimi anni alla Juve e ora invece con queste dichiarazioni diventerà il loro idolo 😂

Hai proprio ragione. Con una punta di benevola cattiveria, potrei aggiungere che sono le facce della Juve nel bene e nel male, nel senso che incarnano i valori positivi, storici (grinta, abnegazione, sacrificio, voglia di non mollare mai) e purtroppo sono un pò anche il segno dei tempi, perché per essere loro i giocatori-simbolo, significa che di giocatori di spessore ne abbiamo pochi o che quei pochi non rendono adeguatamente per assurgere al ruolo di idoli. Un pò come se in passato avessimo avuto come idoli Bonini e Caricola invece di Platini e Cabrini.

Come ho scritto in altri topic, Giuntoli merita un premio per l'abilità nel depistaggio. In questi giorni stanno circolando voci riguardanti il rinforzo per gennaio che vanno dal mediano tutto sostanza (Phillips) al mediano "elegante" (Koopmeiners), ai centrocampisti duttili-tuttofare (Hojbjerg e Zielinski) fino ad arrivare ai trequartisti (Sudakov, Samardzic). Elementari ragioni economiche e tattiche fanno sembrare scontato che la Juventus non possa prendere più di un rinforzo a gennaio e che non può oscillare tra rocciosi mediani o centrocampisti di fantasia a propensione offensiva, quindi evidentemente il lavoro di depistaggio sta funzionando alla grande.

E' un buon giocatore, ma sa lui stesso (anche perché l'allenatore glielo ricorda di continuo) che deve lavorare ancora molto. Ci sta che salga agli onori della cronaca per i gol pesanti, ma penso che la Juve, da questo punto di vista, sia un ambiente ideale per evitare voli pindarici. In altre piazze ti santificano e ti erigono una statua molto prima, e poi, spiccato il volo, l'eventuale caduta è molto più pesante e rovinosa. Godiamoci il momento e lasciamolo lavorare.

No, non fa nulla. A me pare evidente che se si "accetta" che un attaccante possa risentire dell'atteggiamento difensivo della squadra, della molta attenzione che si dedica alla fase difensiva, del fatto che la squadra sia bassa e coperta e che venga richiesto sacrificio a tutti i giocatori di movimento, si debba anche accettare che tali fattori vanno a beneficio di coloro che sono chiamati a difendere, che godono di maggiore protezione del collettivo e di un lavoro specifico sul reparto per curare movimenti, posizionamento etc. Comunque, ripeto, non fa nulla.

Però, Zizou, se è vero, come si legge (e penso si veda), Allegri dedica grande cura all'organizzazione difensiva, tanto da realizzare una sorta di "muro" che regge a prescindere dagli interpreti (cosa non scontata, in un settore dove serve grande affiatamento), mi sembra difficilmente discutibile che i singoli non traggano vantaggio da questo lavoro e da questa cura nell'organizzazione difensiva. Se è vero che la fase offensiva viene curata poco e molto viene lasciato all'improvvisazione dei singoli, è altrettanto vero, a mio avviso, che la fase difensiva viene curata molto, anche con l'aiuto corale degli altri reparti, e quindi i difensori ne traggono giovamento.

Se da qui alla fine le vinciamo tutte 1-0, ne bastano 46.

Faccenda complicata, bisogna valutare una pluralità di cose. Il suo stipendio è decisamente oneroso e ad oggi non si può dire che lo stia ripagando completamente. Bisogna vedere, pertanto, quanto è pressante la volontà/necessità della società di tagliare ulteriormente il monte ingaggi. Bisogna vedere quanto è forte l'attaccamento di Dusan alla Juve, che è comunque una società che ha sborsato fior di quattrini per lui (oltre a quelli che gli corrisponde mensilmente, dal trafiletto sembra che andrebbe a percepire 1 mln/mese), che è stata la prima big a credere in lui e a consentirgli comunque un upgrade rispetto a Firenze, e quindi mi aspetto un pò di gratitudine (leggi spalmatura in caso di rinnovo). E bisogna vedere se c'è la volontà di qualche club straniero di investire forte su di lui, pagando alla Juve una cifra vicina a quella sborsata a Commisso e un ingaggio quantomeno pari.

Abbiamo ritrovato una compattezza e un'unità di intenti che l'anno scorso non avevamo. Lavoro prezioso e utile anche per chi verrà dopo di Allegri.

Per ora nella media, dato che ha avuto solo un mercato a disposizione, per giunta con il principale compito di liberarsi di alcuni esuberi. Se ci pensiamo, l'arrivo dell'ottimo Cambiaso era già programmato, in quanto era nostro e l'avevamo lasciato un anno in prestito, per cui gli arrivi si sono limitati a...Weah per Cuadrado. Weah, anche per inconvenienti fisici, finora non ha inciso. Quindi non posso far altro che dargli un "nella media" di stima. A Napoli ha avuto bisogno di anni per costruire una squadra che lottasse per i primissimi posti (e che si è addirittura aggiudicata uno scudetto); a Torino avrà meno tempo a disposizione, tuttavia bisogna aspettare altri due mercati estivi (2024 e 2025) per cominciare a fare qualche bilancio. Da quello di luglio 2024 mi aspetto già molto. Penso sia consapevole, lui per primo, del gap che abbiamo con le migliori formazioni (in Italia e in Europa).

Il problema è che l'Inter (e non solo l'Inter) è più forte di noi.

Gli attributi, la passione che ci mette, il sincero attaccamento, l'impeto, la furia agonistica, sono pregi preziosissimi che compensano ciò che gli manca per essere un fenomeno invece che, semplicemente, un buon difensore. Tanta stima!

Magari quelli di four four two sono degli opinionisti degni del massimo rispetto, tuttavia il calcio è pur sempre materia opinabile, soggettiva, quindi non è che quello che dicono loro è legge, mentre quello che dicono (ipotesi) degli opinionisti italiani ha il valore di un escremento. Per loro ci sono diversi allenatori italiani, anche emergenti e che non hanno ancora vinto nulla, migliori di Allegri? Ok, è una loro opinione, la rispetto, non è necessario che la condivida. Anche perché, ripeto, sono giudizi non scientifici, su una materia non scientifica, quindi sono opinabili. Per dire, quelli di Four Four Two sono gli stessi che hanno stilato lo scorso anno la classifica dei 100 calciatori migliori di tutti i tempi. Classifica dalla quale risulta che Socrates (quello che ha giocato anche nella Fiorentina e che ha avuto una fine prematura, poveraccio), precede, e non di poco, Romario, Gento, Bobby Moore, Dalglish, Buffon, Keegan, Zoff, Gianni Rivera, Schiaffino, Sivori...

Io penso che non sia un reato nè un segnale di squilibrio mentale sostenere che la Juventus ha una rosa da terzo-quarto posto. D'altronde corrisponde ai piazzamenti che abbiamo conquistato SUL CAMPO nelle ultime tre stagioni. Non mi sembra che il mercato estivo 2023 abbia stravolto i valori (Weah per Cuadrado + un jolly come Cambiaso), né mi sembra delittuoso scrivere che probabilmene il detentore dello scudetto (che ci ha rifilato 20 punti effettivi) è da sempre il favorito di diritto, e che la finalista Champions evidentemente ha qualcosa in più (come sta dimostrando anche l'attuale campionato). Queste sono le mie valutazioni, frutto di qualche decennio di osservazione del calcio e di tifo per la Juve. Non avendo interessi diretti da difendere e non dovendo fare quindi valutazioni "di comodo", sono in pace con la mia coscienza, nel senso che scrivo quello che penso realmente. Se anche fossi assalito da dubbi e mi guardassi in giro, tutte le testate giornalistiche sportive della carta stampata concordano con il ritenere che la rosa della Juve non sia la migliore del campionato, quindi anche avessi bisogno di un conforto, ce l'avrei. Chiaro che se uno ragiona in termini di "Abbiamo pagato la rosa 300 milioni, quindi è per forza di cose la più forte", è evidente che non ha senso nemmeno provare a confrontarsi, in quanto si parte da un ragionamento totalmente sballato, che non considera che i soldi possono anche essere stati spesi male, e che non ricorda che il centrocampo delle meraviglie Pirlo-Pogba-Vidal ci costò circa 13 milioni (cioè 1/3 di quanto abbiamo speso per Locatelli, che comunque sta facendo bene).

Comunque Pirlo partiva almeno venti metri dietro Platini. Platini era un fantasista con numeri da punta, non un regista puro.

Ha zittito Zeffirelli, ma ormai il virus era stato propagato, ed era stato creato il terreno fertile in cui si sono insinuati tutti gli antijuventini gli anni seguenti. Il concetto di Juve che ruba è nato da lì e dalle polemiche con Dino Viola (tutt'altro stampo, come persona, rispetto a Zeffirelli). Terreno fertile abilmente sfruttato da Denti marci e da chi ci ha voluto condannare nel 2006. Poi l'esplosione dei social, nei tempi moderni, ha amplificato ulteriormente il tutto. Ormai ognuno fa frecciate, lancia accuse, insinua sospetti. Compresi dei signor Nessuno, che però, grazie ai social, raggiungono una moltitudine di persone. Sarebbe come combattere con i mulini a vento. Pensa a quante persone citiamo nella discussione "La mamma dell'antijuventino è sempre incinta" (e l'elenco è tutt'altro che esaustivo).

Grande Andrea, quattro stagioni siderali con noi, compresa quella in cui, anche grazie alle sue prestazioni, giungemmo in finale di Champions! E prima di quella finale, aveva contribuito a farci vincere 4 scudetti, una Coppa Italia e due Supercoppe italiane! Solo grazie, per averci fatto vincere e per averci deliziato gli occhi!

Guarda, stai discutendo con uno che il parametro "numero di nazionali" lo contesta decisamente, e non a caso ho fatto l'esempio di Bremer, uno dei nostri 3-4 caposaldi che il Brasile l'ha solo "ASSAGGIATO".. Ho anche spiegato i motivi: bisognerebbe vedere se in Nazionale sei una presenza fissa o una meteora, bisognerebbe vedere di che Nazionale si tratta (il centravanti titolare del Ruanda credo sia più scarso della riserva del centravanti dell'Inghilterra...), nel caso che tu sia una presenza fissa bisognerebbe valutare se sei un trascinatore o giochi per mancanza di valide alternative, magari nel tuo ruolo ci sono 3 campioni quindi se il CT ti fa vedere il campo ad ogni morte di Papa non significa che sei un modesto giocatore, etc. etc. Non capisco nemmeno come sia venuto fuori questo discorso sui Nazionali...ah, no, trattandosi di un topic su un favoloso premio (coach del mese) dato ad Allegri, ovviamente occorreva trovare qualcosa per sminuirlo... Comunque, scherzi a parte, anche se volessimo parlare di Nazionali, non capisco la citazione di Darmian e Lautaro...Darmian gioca in Nazionale da 2014, ha 41 presenze e ha disputato Mondiali e Europei. Lo vogliamo davvero paragonare a qualche nostro Nazionale italiano? Lautaro con l'Argentina è già a 21 gol in una cinquantina di gare.

Sono completamente d'accordo, ecco perché dubito che rispondere oggi ad ogni frecciata, battuta, attacco, accusa, sarebbe una perdita di tempo. Nell'immaginario collettivo siamo "i ladri" per antonomasia, e questo clima è nato proprio quando c'era gente cone le pa**e in società, che controbatteva, replicava, a volte con l'ironia a volte con le minacce a volte con le querele. Due o tre persone ci hanno rimesso, anche economicamente, ma ormai l'idea aveva fatto breccia, e poi è arrivata la partica-icona del '98 contro l'Inter, il piagnisteo morattiano, e soprattutto Farsopoli, per colpa della quale anche negli stadi esteri ci tacciano di ladronerie. Avrebbe senso fare la replica a Borghi, conosciuto (che non significa apprezzato) giusto dalle 100 persone che lo hanno votato?

Comunque stupisce la testardaggine e la reiterazione di certi personaggi pubblici. Ormai in piena era mediatica, ogni giorno un personaggio pubblico (magistrati, politici, opinionisti etc.) fa un'uscita fuori luogo e due giorni dopo, a seguito di un sacrosanto linciaggio mediatico, è costretto a scusarsi per uscita inopportuna. Voglio dire, qualche mese fa è venuta fuori la sparata di quel magistrato coinvolto nel processo sulle plusvalenze, e si è dovuto scusare e astenere dal giudizio. Adesso questo fenomeno fa il simpaticone addirittura al TG1. Ma hanno qualcosa dentro la testa, 'sti personaggi?