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zebra67

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  1. Ragionamento valido per la Juventus di oggi (3-5-2), meno valido (a mio avviso) per quella di domani. Se arriva davvero Motta e schiera 4 giocatori offensivi in un 4-2-3-1 (ipotesi: Vlahovic, Chiesa, Soulé e Yildiz), i due centrocampisti devono essere due prodigi nella corsa, nell'agonismo, nella propensione all'interdizione, nel recupero palla. Al limite un Locatelli sgravato da compiti di regia andrebbe bene, ma accanto a lui non potremmo permetterci più un "regista", servirebbe piuttosto un mastino, perché 4 giocatori offensivi di cui il solo Chiesa ha propensione al ripiego e alla corsa continua, non sarebbero sostenibili. Se poi in tale assetto ci mettessimo anche un Cambiaso come terzino destro e un terzino sinistro con propensione alle sortite offensive, davvero andremmo incontro a una annata con 70 gol fatti e altrettanti subìti. Partite divertenti, da 4-4, ma non esattamente cifre da scudetto.
  2. Guarda, economicamente quello che dici ha senso. A livello tecnico, però, se perdi Vlahovic, per chi le creerebbe le occasioni Zirkzee? Chi finalizzerebbe i suoi svariati assist? Parliamo di compagni di reparto che non hanno molti gol nelle corde, e se vai a togliere il più prolifico... Chiesa ha fatto una sola annata in doppia cifra in carriera, e comunque non è il tipo di attaccante da 15-20 gol a campionato, dato che anche lui con i suoi strappi crea occasioni, più che finalizzarle. La vena realizzativa di Yildiz è tutta da verificare. Soulé ha realizzato 11 gol, ma quasi la metà dal dischetto...
  3. D'accordo sul fatto che si potrebbe benissimo evitare di svenarsi per Zirkzee (tra l'altro da impiegare sottopunta, mentre quest'anno sta facendo benissimo come centravanti, seppur di movimento) e puntare sui "nostri". Aggiungo che ho comunque un pò di scetticismo sulla trasponibilità del 4-2-3-1 di Motta alla Juventus anche senza Zirkzee. I vari Orsolini, Saelemaekers, Freuler, sono tutti giocatori di gamba e che alla qualità abbinano anche molta ciccia, molta quantità: corsa, recuperi palla, intensità. Per quel che ho visto, Soulé e Yilidz non mi sembra abbinino altrettanto efficacemente quantità e qualità: di qualità, ne hanno anche più dei "bolognesi", ma riguardo alla quantità, ho qualche dubbio. E per essere sostenibile, un 4-2-3-1, oltre a due centrocampisti davvero tosti, richiede anche il lavoro dei tre dietro il centravanti. Chiesa lo fa già e potrebbe continuare a garantirlo, ma sul turco e sull'argentino occorrerebbe lavorarci molto. Staremo a vedere.
  4. Sono perfettamente d'accordo. Tra le difficoltà nell'allenare una società di alto livello, c'è anche la gestione del parco giocatori, composto da elementi di spicco, tutti con aspettative di essere impiegati con continuità e non con la sindrome del "tappabuchi". E' interesse dello stesso Motta partire con una situazione ben definita nel reparto offensivo, e immagino che non appena possibile, si consulterà in maniera molto serrata con Giuntoli per discutere di esigenze economiche della società e esigenze tecniche dell'allenatore. Sarà compito di Motta fare pressione affinché Giuntoli gli regali Zirkzee e avallare la/le conseguenti cessioni che ne deriveranno, o, viceversa, dire all'uomo mercato bianconero che con Soulé, Yildiz, Chiesa, Vlahovic e uno tra Milik e Kean, lui è a postissimo così e non gli serve nessuno là davanti.
  5. A prescindere dalle considerazioni sulle cause del rendimento non ottimale di Chiesa, dico che è legittima la tua curiosità di vederlo all'opera con un altro tecnico. E ammettiamo che la Juve ti accontenti e arrivi Motta, che magari mette una parolina buona anche per Zirkzee. A quel punto si potrebbe configurare un 4-2-3-1 (sul quale sono molto scettico), con 3 giocatori offensivi alle spalle di Dusan: Chiesa (ipotizziamo a sx), Zirkzee (sottopunta) è....? Da quel che ricordo, sei un estimatore anche di Yildiz e Soulé, e uno dei due finirebbe sottoutilizzato.
  6. Se la società si mette in testa che cambiare subito l'allenatore è una cosa essenziale, è chiaro che in qualche modo i soldi si trovano. Però non penso sia un'invenzione "degli allegriani" il fatto che lo stipendio di Allegri e del suo staff è abbastanza oneroso: anzi, è uno degli argomenti di critica preferiti dagli "antiallegriani". (dio solo sa quanto mi costa scrivere di allegriani e antiallegriani, come se non fossimo tutti tifosi della Jube). Il Milan ha avviato il processo di risanamento da molto tempo prima di noi, e lo dimostra il fatto che ha potuto operare con una certa libertà nell'ultimo mercato. Noi, giova sempre ricordarlo, nell'estate 2023 abbiamo preso il solo Weah per meno di 10 milioni (definirlo mercato da neopromossa è un eufemismo), e che nella sessione invernale, per prendere Djalo (tra l'altro inutilizzato) a 3,5 milioni, abbiamo dovuto attendere l'ufficializzazione della cessione di Ranocchia al Palermo. Un pò come se nel 2011/12, per prendere Padoin, avessimo dovuto attendere la definizione della comproprietà di Ekdal... Diciamo che si sta viaggiando su cifre e nomi ben diversi da quelli a cui eravamo abituati. Ecco perché diventa importante sapere se per la stagione 2024/25 dovremo pagare 14 milioni lordi + costo dello staff tecnico (se rimane Allegri fino al 30 giugno 2025), o 14 milioni lordi + costo dello staff tecnico di Allegri + 8 milioni lordi (Motta) + costo dello staff tecnico di Motta.
  7. Secondo me l'arrivo di Zirkzee (un altro centravanti, seppur molto diverso da Vlahovic), darebbe luogo a qualche equivoco tattico. Innanzitutto non è detto che il giocatore, da sottopunta, confermerebbe lo stesso rendimento avuto in questa stagione come centravanti. In secondo luogo, un suo impiego dietro Dusan in un 4-2-3-1, sarebbe ipotizzabile solo in caso di cessione di uno tra Soulé, Yildiz e Chiesa. Non oso poi pensare all'immane lavoro che dovrebbero sopportare i due centrocampisti. Probabilmente dovremmo comprare un autentico mastino di centrocampo.
  8. Chiaro che i vivai hanno svolto una parte essenziale del lavoro. Molto merito va anche a chi, all'interno della Juve, ha scandagliato i vari vivai e ha deciso di puntare su certi prospetti, in certi casi anticipando o battendo la concorrenza. Infine parte del merito va a chi in questi anni ha deciso il percorso di crescita di questi giovani, che è giocoforza individuale in quanto diverso è il grado di maturazione di ciascuno di essi: in certi casi c'è stato un salto triplo (Yildiz, Hujisen fatto debuttare giovanissimo e mandato in prestito in serie A), in altri casi tale percorso è stato più graduale. Tutto è migliorabile, ma se oggi certi giovani hanno un valore di mercato e un valore tecnico, che in certi casi tornerà utile per noi e in altri casi fornirà la base per plusvalenze e finanziamento del mercato, lo si deve all'attuale gestione.
  9. Se nella prossima estate vendi Yildiz, Miretti, Nicolussi e Illing jr, se questi quattro giocatori hanno un valore di mercato che da 0 è passato a cifre variabili ma comunque sostanziose (ipotizziamo 25 milioni Yildiz, 20 Miretti, 10 Nicolussi e 15 Illing), lo devi al fatto che comunque Allegri li ha lanciati, gli ha fornito qualche insegnamento, li ha fatti mettere in mostra a volte anche in match importanti, o ai comandi telepatici che Motta inviava da Bologna? Potevano giocare di più? potevano giocare con un assetto organizzativo migliore? Tutto quello che vuoi, ma ad aver fatto giocare 25 under 22, in 3 stagioni, con la maglia bianconera, è stato Allegri. Farlo in provincia è positivo, sintomo di coraggio, ma tutto sommato più facile. Non dico che Motta non sappia lavorare con i giovani, tutt'altro, e sono sicuro che farà bene. Ma, ripeto, se i nostri giovani oggi hanno un valore di mercato e possono costituire la base di un tesoretto, lo si deve a chi c'è oggi, non a chi verrà.
  10. Inter, tra l'altro, che in quei tempi era un manicomio, e nel quale fallì anche un certo Marcello Lippi, non uno qualunque. Anche per me Gasperini meriterebbe un'altra chance. Azzardo l'ipotesi che a fregarlo sia stato il carattere un pò polemico e poco accomodante.
  11. E ti pare poco... Credo faccia una bella differenza avere 2 allenatori invece che uno sul libro paga... Un conto è 7,5, altro conto è 7,5 + 4 + bonus. Non dimentichiamo che l'assunto di partenza è che siamo una società che non naviga nell'oro. Questa non l'ho capita. Forse volevi scrivere "rispetto a quello che avremmo venduto CON Allegri"... Però anche in questo caso, è difficile mettere a confronto un caso concreto (con Motta in panca a luglio 2025 abbiamo venduto 2 giovani) e un caso ipotetico (se ci fosse stato Allegri, nell'estate 2025 avremmo venduto X giovani). Chi te lo dice il valore di X?
  12. E' un esterno destro d'attacco che non ha i numeri per fare l'esterno destro d'attacco in un 4-3-3. La possiamo rigirare quanto e come vogliamo, concordo sul fatto che sia veloce, però è inutile ripetere la tiritera che se lo schierassimo esterno d'attacco chissà quante cose ci risolverebbe. E' un ragazzo che ha segnato 3 gol in 2 stagioni, i numeri sono numeri e non mentono. Un attaccante esterno deve andare in doppia cifra come realizzazioni, o quantomeno avvicinarsi a quel bottino. Senza scomodare Robben, o ancor più indietro nel tempo il nostro Penna Bianca, anche Soulé nella prima stagione da titolare ha raggiunto e superato tale bottino, seppur grazie a molti rigori. Personalmente mi sto convincendo che Weah potrebbe rendere in un 4-4-2: i compiti difensivi sarebbero affievoliti rispetto a quelli che svolge in un 3-5-2, potrebbe asfaltare più volte la fascia di pertinenza e rendersi utile con cross e assist. E magari qualche tiro in porta.
  13. Perdonami, ma Weah è un pò un equivoco tattico. Le ali di un tridente sono a tutti gli effetti degli attaccanti. Magari non devono segnare come il centravanti, ma deve trattarsi di giocatori da doppia cifra o che quantomeno si avvicinano molto ai 10 gol. Esempi: Robben (Bayern Monaco), Ravanelli (nella Juventus 1995/96). Weah nell'ultima stagione al Lilla (nella quale ha spesso giocato in difesa) non ha messo a segno nessun gol, e in quella precedente ne aveva messi a segno 3...
  14. Non ho mai seguito gli allenamenti della Juve, ma mi sembra di aver letto che, come negli allenamenti di tutti gli altri club italiani, siano previste sessioni di tiro.
  15. E' venuto alla Juve l'estate scorsa con uno score di 0 (zero) gol segnati in una stagione con il Lilla. La sua uscita sul fatto di sentirsi un attaccante mi è sembrata un pò inopportuna, anche perché, a chi più a chi meno, a tutti gli attaccanti, nel calcio moderno, viene chiesto un lavoro di sacrificio, figuriamoci a coloro che dicono di sentirsi attaccanti ma hanno delle statistiche che fanno pensare più a esterni di fascia. Se resta, spero vivamente che si risollevi, a prescindere da chi lo allenerà.
  16. zebra67

    Lazio - Juventus 2-1, commenti post partita

    Ma infatti per completare il mio pensiero dicevo che siamo una rosa da terzo posto e grossomodo siamo lì, almeno ad oggi. Quanto a Rabiot, per le sue caratteristiche non credo giocherebbe in squadre che richiedono una fitta rete di passaggi corti, precisi, per far scoprire gli avversari e fare l'imbucata vincente, perché ha tutt'altre caratteristiche.
  17. zebra67

    Lazio - Juventus 2-1, commenti post partita

    Tanto per dare ad ognuno il suo, Matri nell'anno dello scudetto andò in doppia cifra (10 gol) e l'anno prima era venuto a gennaio e aveva segnato 9 gol in 16 gare, una media di tutto rispetto. Giaccherini è stato un signor giocatore: non un protagonista, ma un fedelissimo di Conte, elemento di grande duttilità. 29 presenze e 4 gol in Nazionale, per dire... E, come non mi stancherò mai di ricordare, rispetto alla stagione precedente (Delneri), nell'estate 2011 arrivarono Lichsteiner (nella top 5 dei migliori acquisti costo/rendimento, autore del primo gol in assoluto allo Stadium), Vucinic (geniale anche se non attaccante da 20 gol), un certo Andrea Pirlo e un certo Arturo Vidal. CENTROCAMPO 2011/12: Vidal, Pirlo, Marchisio, Giaccherini, Padoin CENTROCAMPO 2023/24: Locatelli, Rabiot, McKennie, Miretti, Nicolussi Caviglia, Alcaraz (solo da gennaio). Davvero vogliamo accostare questi due reparti? ATTACCO 2011/12: Vucinic, Matri, Quagliarella, Del Piero, Borriello (solo da gennaio) ATTACCO 2023/24: Vlahovic, Chiesa, Kean, Milik, Yildiz. Molto buoni i primi due attaccanti attuali (anche come apporto di gol), mentre gli altri 3, sommati, hanno contribuito con 4 gol totali... Poi, sicuramente, bravissimo Conte, giocatori più "carichi", affamati, mentalmente liberi e tutto quello che vuoi.
  18. zebra67

    Lazio - Juventus 2-1, commenti post partita

    Innanzitutto non userei il termine "scarsi". Sono semplicemente inadeguati alle tradizioni bianconere, sono stati assemblati male (colpa della società), avendo risentito delle tante turbolenze societarie di questi anni (3 cambi di allenatore dal 2020 ad oggi, totale riassetto della governance, cambiati 3 DS, ognuno con le proprie idee). E siamo diventati come l'Inter dei bei tempi (nostri), ossia spendevano un botto, ogni anno cambiavano l'allenatore e la rosa era una mescolanza di idee e filosofie diverse. Noi abbiamo l'aggravante che al momento (vedi mercato scorso) non possiamo nemmeno spendere, anche per essere stati un pò "allegrotti" (e non mi riferisco all'allenatore) 😁, nella gestione degli ultimi esercizi. Abbiamo un centrocampo che non brilla come livello tecnico e di idee (non c'è uno che abbia tra le caratteristiche migliori l'imbucata vincente, o il lancio preciso di 30 metri), e che tranne l'exploit di Rabiot non brilla manco a livello di gol. L'Inter, per dire, ha avuto se non erro 21 gol dai suoi centrocampisti.
  19. Se mi quoti non c'è problema, l'importante è confrontarsi civilmente pur pensandola in maniera molto diversa. Proprio nel post sopra il tuo avevo precisato che: "Vista l'anomalia della collocazione temporale di questa competizione (Mondiale per club, n.d.r.), non ci vedrei nulla di strano.Mondiale per club come ultimo atto di Allegri, una sorta di "premio" per aver comunque tenuto a galla la società in anni difficili (oltre allo storico quinquennio precedente), e nel frattempo la società programma il futuro assieme a Motta/Palladino/Gasperini/Pincopallino.Sarà un mercato molto particolare per tutte le società, e tra quelle che parteciperanno al Mondiale per club, ci saranno anche società che venendo da una stagione 2024/25 insoddisfacente, si troveranno probabilmente nella medesima situazione: es. se l'Atletico Madrid disputerà un'altra stagione poco brillante, non ci vedrei nulla di strano che decida di separarsi da Simeone e che, anche in questo caso, per gratitudine faccia fare il Mondiale al Cholo m programma il mercato col nuovo tecnico.". Nella mia ipotesi, è tutto perfettamente concordato con Allegri, si procede di comune accordo. Ed è un discorso che può essere tracciato già tra un mese. GIUNTOLI: "Noi ti facciamo arrivare a scadenza di contratto, perché tutto sommato hai fatto il tuo, pur senza brillare. Visti i tuoi servigi in 9 anni, ti consentiamo di dirigere la squadra anche al Mondiale per club, consideralo un riconoscimento. Naturalmente il mercato per la stagione 2025/26 lo imposteremo col tuo successore, che individueremo la prossima primavera". Ribadisco che l'anomalia delle date potrebbe far sì che tale situazione si ripresenti anche per altre società: mettiamo che l'Atletico Madrid faccia un 2024/25 insoddisfacente e voglia cambiare finalmente rotta. Potrebbe benissimo consentire a Simeone di dirigere in panchina l'Atletico al Mondiale come riconoscimento per il lavoro fatto e i tanti anni passati insieme e nel frattempo lavorare col nuovo tecnico al mercato della squadra. Ribadisco per l'ottantesima volta che è solo una possibile ricostruzione delle parole di Giuntoli e che nella realtà potrebbero accadere scenari completamente diversi, tipo la risoluzione del contratto di Allegri già 10' dopo la conclusione della attuale stagione o, all'opposto, un rinnovo biennale.
  20. Guarda, vista l'anomalia della collocazione temporale di questa competizione, non ci vedrei nulla di strano. Mondiale per club come ultimo atto di Allegri, una sorta di "premio" per aver comunque tenuto a galla la società in anni difficili (oltre allo storico quinquennio precedente), e nel frattempo la società programma il futuro assieme a Motta/Palladino/Gasperini/Pincopallino. Sarà un mercato molto particolare per tutte le società, e tra quelle che parteciperanno al Mondiale per club, ci saranno anche società che venendo da una stagione 2024/25 insoddisfacente, si troveranno probabilmente nella medesima situazione: es. se l'Atletico Madrid disputerà un'altra stagione poco brillante, non ci vedrei nulla di strano che decida di separarsi da Simeone e che, anche in questo caso, per gratitudine faccia fare il Mondiale al Cholo m programma il mercato col nuovo tecnico. Sul discorso della necessità di potenziamento della rosa mi fa piacere che concordi. Non sono così sicuro che un Motta possa farci ottenere da subito risultati migliori di quelli che potremmo ottenere con Allegri nelle competizioni che andremo a disputare, ma chiaramente il mio augurio è che ci riesca. P.S Inutile ribadire che ho solo tentato una possibile ricostruzione delle parole di Giuntoli, non è detto che accada. E' solo uno degli scenari possibili, magari lo mandano via il giorno dopo la finale di C. Italia, oppure Giuntoli gli fa un rinnovo ancor prima di partire per il mare.
  21. Ogni juventino ha una testa pensante ed è perfettamente in grado di aderire a quello che sostiene Adani, o dissentire completamente e prendere le distanze da questo squallido personaggio. La juventinità non si misura con queste cose, anche perché a leggere certi interventi (social, forum) di gente che si augurava di essere eliminata dalla Lazio, dovrei concludere che per il mio metro di giudizio, di 12 milioni di tifosi che ci accreditano, ce ne saranno al massimo 1 milione che corrispondono alla mia idea di tifo. Prendere l'esempio del Napoli non è assolutamente da poveraccio (e non apprezzo particolarmente Taveri): è semplicemente fornire un ulteriore elemento di valutazione in discorsi che rischiano di essere solo emozionali o fondati sull'assunto che la Juve deve sempre vincere. Se arrivi in finale di Coppa Italia e ti qualifichi per la CL successiva, la stagione non è stata brillante ma nemmeno disastrosa. E, soprattutto, quando si parla di colpevoli, non dimentichiamo che è la società ad aver fissato certi obiettivi, in quanto si rendeva conto che senza mercato e vista la rosa a disposizione non si poteva fare molto di più. Sull'incidenza dei giocatori, basta pensare alle decine di errori tecnici anche nelle situazioni più elementari, per fortuna sempre più persone se ne stanno accorgendo. Ciò andrà a beneficio del successore di Allegri, al quale penso verrà fornita una rosa più performante e motivata.
  22. Io credo che occorre vedere presenze e minutaggi, non la presunta titolarità (nessuno manderebbe in campo una formazione di titolari della Next gen, perché ciò significherebbe opporre a Inter, Milan, Lazio, Napoli, una formazione di serie C). E i ragazzi della Next Gen hanno iniziato ad avere minutaggi consistenti, non più le classiche 2 apparizioni da 10' l'una nelle ultime due giornate di campionato. Non si tratta di bere o meno delle storielle, semplicemente c'è da rendersi conto che noi in Italia siamo un unicum, una cosa particolare. Noi abbiamo un serbatoio di giovani quantitativamente molto numeroso, e si tratta di giovani cresciuti in casa. Le altre squadre italiane mandano in campo magari 2 diciannovenni che hanno già disputato un campionato intero nella Ligue 1 francese, o in Belgio o in Germania. Noi mandiamo in campo dei ragazzi che magari la settimana prima hanno affrontato la Fermana o la Recanatese (con il massimo rispetto per queste due formazioni, visto che tra l'altro sono marchigiano).
  23. E infatti nessuno lo difende apertamente, si va dalle critiche spesso esasperate (Adani) a critiche più misurate, ma quello dipende anche dallo stile del giornalista. Nel caso in questione, semplicemente il giornalista aveva fatto notare che vi sono squadre che alla fine stanno facendo peggio della Juve, tipo una che per altre 5 gare giocherà con lo scudetto cucito sulla maglia. E' appena il caso di ricordare che poi comunque in campo vanno i giocatori, e la loro incidenza sui destini di un club non è trascurabile.
  24. Lo penso anche io. Tra l'altro è una competizione che è all'edizione "sperimentale", si gioca in un Paese che non ha la popolazione ferocemente calciofila (come invece potrebbe essere quella italiana, tedesca, spagnola, argentina, brasiliana) e si disputa in una finestra temporale che, come fai notare giustamente, non fa che sovraccaricare i calendari e il numero di partite che i giocatori sono costretti a disputare. Tra un mese e mezzo c'è il via agli Europei 2024, a giugno 2025 Mondiale per club, a giugno 2026 Mondiale per nazionali...E nel frattempo, la Champions 2024/25 darà a tutti i club la garanzia di giocare almeno 8 partite, contro le tradizionali 6... Follia pura.
  25. Da 2-3 partite è in evidente difficoltà, ma nel suo caso si capisce che si tratta di difficoltà momentanee, dato che è un muro, un punto di forza. Piuttosto mi preoccupa il fatto che dopo l'infortunio viene mandata in campo la brutta copia di Danilo, un altro che negli anni passati aveva contribuito a tenere a galla la barca. Non vorrei che questo netto calo post-infortunio (e in questo caso non si tratta di due partite...) e le considerazioni legate all'età e alla scadenza contrattuale, lo aggiungano al plotone di coloro che potrebbero partire la prossima estate.
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